Non molti sanno che l’idea di creare un videogioco in cui Lara fosse affiancata da un altro giocatore in una modalità co-op è nata diversi anni fa. Il team di sviluppo, in particolare, aveva discusso a lungo questa ipotesi, fino ad elaborare un progetto videoludico che prendeva il nome di “Raiders“. Questo articolo riepiloga tutto il materiale e le informazioni disponibili al riguardo.
Raiders era un titolo in sviluppo presso Crystal Dynamics prima ancora che fosse partorito Lara Croft and The Guardian of Light. Fu progettato come un gioco in cooperativa che voleva riprendere le meccaniche dei primi titoli della serie di Tomb Raider. La storia si concentrava sui cloni di Lara Croft, conosciuti come Doppelgangers (o Alter ego). Il progetto fu poi cancellato prima che fosse definita l’interfaccia dei contenuti a disposizione dell’utente: alcuni concept che furono realizzati per l’occasione sono ora stati rimossi dalla rete su volontà degli sviluppatori, in quanto destinati ad un uso prettamente interno; molti dei bozzetti in questione, infatti, incorporavano immagini da film che calzavano a pennello per la presentazione di un determinato personaggio o momento della sua evoluzione, perciò il team ha preferito rimuoverli per evitare che si creasse confusione.
Com’è immaginabile, i dettagli relativi a questo progetto in fase praticamente embrionale sono del tutto stringati. Raiders, così come fu mostrato nei mockup, con un esercito di sosia malvagi di Lara, era il risultato di una lunga sessione di brainstorming. L’idea non andò molto lontano, ma si sviluppò fino a diventare quello che fu chiamato “The Adventures of Lara Croft“, che alla fine è diventato Lara Croft and the Guardian of Light, il primo videogioco digitale in co-op con protagonista l’archeologa più amata del mondo videoludico.
Nonostante la maggioranza dei bozzetti di Raiders non siano più disponibili (alcuni di essi includevano personaggi da film appartenenti ad altri serie, che avrebbero potuto creare una notevole confusione), ce ne sono ancora alcuni, autorizzati alla diffusione dal team di sviluppo, che illustrano le prime esplorazioni che erano state previste per The Adventures of Lara Croft. Ve li proponiamo tutti in questa pagina, di cui quattro di seguito (fate clic sulle immagini per ingrandirle):
Come si può vedere dai bozzetti, l’idea di Lara in un’avventura cooperativa è nata anni or sono e prendeva le mosse proprio dall’Egitto. Alla fine, fu deciso di ambientare Lara Croft and the Guardian of Light nell’America Centrale, introducendo il personaggio di Totec così come lo conosciamo. Con grande gioia, però, il team di Crystal Dynamics ha ripreso l’idea dell’Egitto per Lara Croft and the Temple of Osiris. Sarà proprio in quest’affascinante terra che il sequel di Guardian of Light avrà luogo, ispirandosi a quella magia e a quell’atmosfera che da sempre i giocatori della serie amano.
In conclusione, quindi, Raiders è stato il progetto alla base della creazione di un’avventura co-op con protagonista Lara Croft. Come tutte le idee, il progetto è nato e si è evoluto, passando da “The Adventures of Lara Croft” fino a diventare il primo gioco in download digitale di Crystal Dynamics, Lara Croft and the Guardian of Light, prorpio come Ascension fu sapientemente modellato per diventare l’acclamato Tomb Raider del 2013. E ora, con Lara Croft and the Temple of Osiris, una parte di quell’ispirazione e di quelle ambientazioni tornerà a rivivere in un’esperienza di gioco rinnovata e rivolta ad un numero massimo di giocatori ancora superiore.