Dopo una lunga assenza torniamo con la nostra rubrica dedicata agli artworks a tema Final Fantasy. In questa sede vedremo come realizzare, passo dopo passo, Cloud Strife, personaggio amatissimo del settimo capitolo della saga. Quello che ci potrebbe colpire maggiormente nella realizzazione è la sua espressione, perennemente assorta e malinconica. Accingiamoci allora a provare a rendere giustizia al suddetto!
In primo luogo, al solito, cerchiamo un’immagine che ci aggradi. In questa sede abbiamo scelto un 3/4, giusto per complicarci maggiormente la vita. Sicuramente potrebbe essere un problema piuttosto grosso il delineare i capelli di Cloud che, si sa, hanno un andamento un po’ atipico. In primo luogo, comunque, concentriamoci sui lineamenti, badando bene ad usare un pennello piuttosto fine. Come abbiamo indicato questo non è propriamente un personaggio facile da abbozzare. Partiamo da una forma geometrica che racchiuda il viso, tondeggiante certo in apparenza, ma spigolosa nell’angolatura della mandibola. Osserviamo l’andamento del naso, davvero piuttosto semplice, perfettamente dritto, se non fosse per l’indugiare delle labbra, che hanno un aspetto sicuramente interessante, ma non di facile realizzazione. La bocca è socchiusa quindi evitiamo di impelagarci a disegnare l’arcata superiore delle stesse, abbozziamo, invece, quella inferiore.
Per gli occhi conviene per noi definire prima quello alla nostra destra (più piccolo) e poi prendere le dovute misure per il sinistro (sempre la nostra sinistra).
L’angolo della mascella è ascendente e si ferma a livello di una ciocca che ne cela l’attaccatura dell’articolazione. E’ da questa ciocca che cominceremo a dare forma alla capigliatura del personaggio, un moto verticale quello del nostro pennello, che culmina, a livello della tempia, in uno diagonale, basso, verso l’esterno. Similmente le ciocche prossime alla suddetta avranno lo stesso andamento. La frangia tende ad essere spostata verso la nostra sinistra. Forme triangolari e linee decise dovrebbero servire egregiamente allo scopo.
Il collo si innesta nelle spalle con un segno piuttosto netto, accentuato dalle ombre ed, altresì, possiamo metterci molta cura nel vestiario, cercando di dare la forma corretta al colletto molto morbido nell’impostazione, indugiando quindi sullo spallaccio e sulla decorazione dello stesso.
Ricordiamo che nel bozzetto non è assolutamente necessario essere precisi, le linee di studio possono essere tante, purchè le stesse siano costruite con un colore molto tenue che non va ad infierire troppo poi sulla definizione successiva, definizione che, qui sotto, vi presentiamo.
Consiglio : Qualora trovaste difficoltà in qualche parte, sebbene non sia consigliato, provate ad aprire l’immagine originale con il vostro programma di grafica, a schiarirla (aumentandone ad esempio la luminosità) e a tracciare i contorni della stessa su di un altro livello. Il risultato potrebbe essere sorprendente e la vostra mano, dopo un paio di prove dovrebbe aver ‘memorizzato’ l’andamento delle linee.
Siete a vostra volta amanti del digital painting ed avreste piacere di proporre le vostre opere o di elargire dei consigli in merito?
Vi lasciamo spazio ai vostri commenti qui sotto.
Buon lavoro! ^^