Artworks a tema: Final Fantasy [ep.3]

Nella terza puntata del nostro tutorial dedicato alle opere di Final Fantasy proviamo a continuare il lavoro intrapreso all’inizio (maggiori informazioni le potere reperire in questo articolo del nostro Blog), ovvero proviamo a dedicarci ad una blanda colorazione della nostra opera dopo averne definito i contorni e le masse fondamentali.

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-Vincent Valentine
-esempio di campitura

La parte relativa alla campitura (colorazione) dell’artwork è tutt’altro che semplice, ma se avete ben impostato il vostro lavoro di fondo, andando già ad accennare i volumi principali e le zone d’ombra, dovreste avervi facilitato di molto il lavoro.

Detto questo, continuiamo con la nostra esplicazione 🙂

1. In primo luogo lavorate su di un nuovo livello: a seconda del programma che avete scelto non dovrebbe essere difficile per voi, da uno dei pannelli laterali, impostare un nuovo livello trasparente per iniziare a colorare. Un nuovo livello vi permetterà di continuare la vostra opera senza andare ad influire negativamente sulle linee guida e vi consentirà di operare in tutta libertà permettendovi di seguire i contorni prefissati.

2. A questo punto scegliete i pennelli: meglio se uno di essi è simile all’aerografo o comunque si tratta di un pennello morbido, piuttosto grande e con elevata opacità. Cominciare la campitura con pennelli opachi ci permette di lavorare meglio sulle sfumature senza appesantire troppo il lavoro. Nel nostro caso, la prima parte che è stata colorata è quella della bandana e del vestito. Non preoccupatevi troppo della precisione del tratto, infatti questo è solo il secondo dei tre livelli che compongono l’opera e dopo avrete tutto il tempo per rifinire nel dettaglio il personaggio.

3. Dopo aver campionato un bel rosso per l’abito (vi consigliamo un colore con notazione HTML 9b0d0d) prepariamoci ad usare un grigio per la massa dei capelli e badate, la massa sola, non ogni singola ciocca. La scelta del grigio, almeno inizialmente, può apparire opinabile ma, in fin dei conti, come accennato in precedenza è meglio lavorare prima con tonalità opache che indirizzarsi subito verso colori pieni e difficilmente gestibili.

4. Una volta creata questa base, muniamoci di uno strumento molto simile ad un pennino, in alternativa va benissimo un pennello tondo a colore pieno anche se di dimensioni ridotte. Con il medesimo ci preoccuperemo di dare una definizione alle linee principali, quella del naso, degli occhi, le ciocche di capelli e l’ovale del volto. L’inquadratura che abbiamo scelto è appositamente studiata per evitare di dover indugiare troppo su questo particolare, alle volte piuttosto fastidioso da gestire.

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-Vincent Valentine
-bozzetto e campitura

Come potrete notare, gran parte del bozzetto sottostante è ancora ben visibile, come già accennato, il medesimo sarà indispensabile per passare alla fase finale di lavorazione. Tenete i file originali del documento, in fase di salvataggio, non contrassegnateli come jpg o png per non compromettere troppo il vostro lavoro.

La prossima volta passeremo all’ultimo step per completare l’opera, sarà meno difficoltoso dei precedenti ^^.

Se avete idee, suggerimenti, commenti, se siete amanti del digital painting e volete provare ad esporre le vostre opere sentitevi liberissimi di esordire con qualunque tipo di commento all’articolo 🙂

Buon lavoro a tutti 🙂