Artworks a tema: Final Fantasy

Inauguriamo questa nuova rubrica per dare visibilità di alcuni artworks a tema Final Fantasy. Come ci è noto il mondo di Final Fantasy è tanto vasto e conosciuto proprio perchè i fans della saga hanno prodotto e vanno producendo moltissimo materiale in merito, sia lavori grafici, che cosplay, che video amatoriali.

In questa sede ci occupiamo di lavori grafici. Al giorno d’oggi la cara vecchia matita, il pennello ed il foglio di carta sono stati sostituiti da strumenti digitali che, con un poca di maestria, consentono di ottenere risultati davvero sbalorditivi nel giro di pochi tentativi.
I disegnatori, ma anche semplicemente gli amatori prediligono questo metodo più preciso e meno macchinoso (non bisogna fare foto ai lavori o scannerizzarli) per presentare la loro produzione.
In tal senso anche io mi sono approcciata, sebbene con un po’ di riluttanza, al digital painting ed ovviamente, in quanto fan del mondo di Final Fantasy, non ho potuto fare a meno di creare degli artworks relativi alla saga. Questa rubrica servirà per presentarli e per presentarmi.
Ognuno di voi lettori, allo stesso modo, può commentare quanto visionato e, perchè no, oltre che farci conoscere la propria opinione, anche indicarci alcuni lavori o presentare i propri.

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Cloud – FFVII – Rayna Ryukuro

Inauguro il primo articolo con un artwork di Cloud, interamente in digital painting, realizzato a partire dalla copia di un’immagine trovata sul web, prima trasformato in bozzetto, per verificare la correttezza delle proporzioni, quindi ripassato con un pennello dall’opacità minore ed infine colorato, sebbene abbia preferito, da buona principiante, evitare una colorazione omogenea del tutto, limitandomi solo ad occhi, capelli e vestito.

Considero il digital painting una forma artistica della nuova generazione, gli amatori dell’arte tradizionale potranno storcere il naso di fronte a qualche cosa prodotto da una macchina, ma bisogna sempre tenere presente che la macchina agisce comandata dalla mano dell’artista e che quindi è il medesimo a decidere come interagire con il programma e con la sua creazione.

Voi cosa ne pensate dell’arte digitale? La preferite a quella gestuale oppure la considerate talmente differente da non poter essere, in effettivo, paragonata alla medesima?

Nei prossimi post vedremo, comunque, come si procede, passo passo, a realizzare un’opera in digitale partendo proprio dal bozzetto 🙂