Kujata è il quarto boss degli Esper opzionali di Final Fantasy VII Rebirth. Si tratta della possente creatura dalle sembianze bovine che abita la foresta di Gongaga. Per conquistarne i favori in battaglia, dovremo prima dimostrargli il nostro valore in combattimento. Ecco quindi una guida per sconfiggere Kujata in Final Fantasy 7 Rebirth.
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Come sbloccare lo scontro con Kujata
Per sbloccare la battaglia contro Kujata, dovremo progredire negli obiettivi principali del Capitolo 9 finché non avremo fatto il nostro ingresso per la prima volta nel Villaggio di Gongaga. Nei pressi della bacheca degli incarichi, alle porte del villaggio, troveremo Chadley, a cui potremo rivolgerci per metterci alla prova.

Così facendo, infatti, potremo sfidare Kujata in qualsiasi momento nel simulatore di combattimento di Chadley. Ci basterà parlare con il piccolo genietto e selezionare l’opzione “Simulatore di combattimento“, poi “Esper: Kujata“.
Come diminuire la potenza di Kujata
Se vogliamo ridurre la forza di Kujata e rendere la battaglia più semplice, dovremo prima trovare gli Altari Esper a lui dedicati a Gongaga. Ci sono in totale tre altari, che possono essere tutti trovati nella regione di Gongaga. Di seguito potete consultare le relative guide per ognuno di essi:
- Ricerca Esper 1 – Primo altare di Kujata
- Ricerca Esper 2 – Secondo altare di Kujata
- Ricerca Esper 3 – Terzo altare di Kujata



Oltre a rendere più facile la battaglia contro Kujata, visitare questi santuari renderà più potente la Materia d’invocazione di Kujata, quando la otterremo. Possiamo scegliere se affrontare questo boss alla massima potenza o meno, ma teniamo presente che la ricompensa per la riuscita nello scontro con Kujata è la stessa indipendentemente dal suo livello di potenza.
Equipaggiamento consigliato
Ci sono numerosi approcci tattici che possiamo adattare in vista dello scontro con Kujata. Poiché questo nemico ama alternare fra tre elementi diversi, sarà importante puntare su combattenti capaci di ricorrere con facilità alle adeguate contromisure. Personalmente, suggerisco Barret, Yuffie e Tifa.

I manuali e le abilità delle armi di Barret lo rendono un tank perfetto per questa battaglia. Considerando quanto è aggressivo Kujata, disporre di abilità come Spirito di squadra per assorbire i danni, magari dopo aver anche provocato il boss, sarà una manna dal cielo per tenere occupato il bestione e lasciare agire i compagni con meno fastidi.
Grazie al suo Ninjutsu elementale, Yuffie ha alcune abilità innate che la rendono eccellente nell’uso di più elementi. Le assegneremo anche delle materie elementali per arricchire il suo arsenale con le magie e, se l’abbiamo già sbloccata, possiamo anche usare la tecnica Sdoppiamento per massimizzare i danni inflitti.
Tifa, invece, aumenta i danni che Kujata subisce mentre è in stremo. Il suo ruolo principale, infatti, sarà quello di aumentare il moltiplicatore dei danni in questa fase, supportando l’attività di Barret con le eventuali cure. Se non siamo amanti del suo stile di combattimento ravvicinato, possiamo scambiarla con Aerith, dato che ha statistiche magiche e PM più alti.

Nella tabella che segue trovate la squadra che suggerisco di portare in campo per sconfiggere Kujata in Final Fantasy VII Rebirth, assieme all’equipaggiamento e alle materie che consiglio di assegnare.
Personaggio | Armi | Protezioni | Accessori | Materie (Arma) | Materie (Protezione) |
---|---|---|---|---|---|
Barret | Pioggia di piombo | Fascia coccodrillo | Giubbotto antiproiettile II | Automatizzante + Energetica, Trincerante, Provocatrice | Vitale, Vitale, Vitale, Autoabilitazione armata |
Yuffie | Shuriken crociato | Tutela del cigno | Portachiavi di Rosche | Evolutiva + Vitale, Meditativa, Analitica | Riducente + Crio-incendiaria, Aerea |
Tifa | Nocche borchiate | Bracciale abissale + | Sciarpa dell’astio | Elementale + Aerea, Glaciale, Ardente | Automatizzante + Energetica, Rianimante |
Anzitutto, portiamo con noi la Materia ardente e la Materia Glaciale, oppure la Materia crio-incendiaria. Queste ci aiuteranno a sfruttare le debolezze dell’Esper, quando sopraggiungerà il momento opportuno.
L’accoppiata Elementale + Aerea negli slot armi di Tifa, invece, ci consente di infondere di Vento i suoi assalti. Non avrà effetti significativi nelle fasi di Fuoco e Ghiaccio della battaglia, ma potenzierà i suoi attacchi quando Kujata cercherà di sintonizzarsi con l’elemento Tuono, senza mai avere ripercussioni negative negli altri due casi. Con questa configurazione, Tifa e Yuffie hanno entrambe accesso ad attacchi e magie di elemento Vento.
Quanto agli Esper, suggerisco di portare in campo soprattutto Fenice, i cui danni da fuoco potrebbero rivelarsi molto utili se si colpisce Kujata nella fase di ghiaccio. Inoltre, la Fenice aumenta notevolmente anche la potenza magica, quando equipaggiata, e piò lanciare Risveglio e Miracolo sul gruppo. Assegniamola a Barret.

Se scegliamo di delegare Barret al ruolo di bulldozer, come suggerito in apertura, carichiamolo di Materie vitali per aumentare i suoi PV, quindi assicuriamogli la Materia provocatrice e la Materia trincerante. Qualsiasi Materia che automatizza il suo kit di mosse, come Autoabilitazione armata, lo aiuterà significativamente. Inserendo fra i suoi comandi rapidi l’abilità Spirito di squadra, con questa materia potrà usare in autonomia la relativa abilità per mantenere in vita il gruppo. Con la sua naturale resistenza, Barret sarà un vero e proprio scudo umano per i suoi compagni, consentendo loro di concentrarsi su Kujata senza doversi preoccupare troppo di bloccare o schivare i suoi attacchi.
Per questa ragione, assicuriamoci che il nostro guaritore (Tifa, nel nostro caso), abbia una Materia energetica collegata alla Materia automatizzante, in modo che possa curare automaticamente Barret non appena i suoi PV calano. Con la Materia rianimante, inoltre, riporterà in vita eventuali caduti.
Strategia per battere Kujata

- Vulnerabilità: Variabili
- Resistenze parziali: Veleno, Rischio Pietra
- Resistenze elevate: Sonno
- Assorbimento: Variabile
- Immune a: Danni proporzionali, Lentezza, Mutismo, Pietra, Metamorfosi (maggiori info nella sezione “Alterazioni di stato di Final Fantasy VII Rebirth“)
- Bottino: Materia d’invocazione Kujata
Introduzione
Nota! Ricordiamoci di usare Analisi su Kujata per registrarne i dati nel nostro Archivio di battaglia! Inoltre, teniamo presente che non potremo usare oggetti in questo combattimento.
Kujata alterna con disinvoltura tre elementi: fuoco, ghiaccio e tuono. Per destabilizzarlo e aumentare la sua barra tensione, dovremo imparare a riconoscere qual è l’elemento di cui sono imbevute le sue abilità e contrattaccare con quello direttamente opposto, così da sfruttarne la temporanea vulnerabilità e rimuovere l’affinità elementale in corso.

Se non riusciremo a mandarlo in stremo prima di aver disinnescato il suo secondo elemento, il nostro avversario passerà al terzo e scatenerà contro di noi il suo Tricatastrofe (). Si tratta dell’attacco definitivo di Kujata, con il quale incanala tutti e tre gli elementi per scatenare un attacco dalla potenza colossale, che molto probabilmente può annientare l’intero gruppo. Proprio per questa ragione, i nostri equipaggiamenti dovranno consentire ai nostri personaggi di ampliare il repertorio di incantesimi affinché comprendano quanto più magie elementali possibile.




Kujata evocherà con regolarità un Elemento, caricherà su di esso e, infrangendolo, lo assorbirà dentro di sé. L’ordine degli elementi che sceglierà è casuale. Per questo motivo, il combattimento con Kujata si svolge essenzialmente in tre fasi separate, ma anch’esse si susseguono in maniera del tutto casuale. La cosa più importante per riconoscerle è prestare attenzione al suo aspetto, che muterà di conseguenza, e quindi alla denominazione delle sue abilità (contrassegnate da aggettivi come “ardente“, “artico“, “elettrico“).



Ai fini di questa guida, per comodità, indicherò come “Fase 1” la fase del fuoco, “Fase 2” la fase del ghiaccio e “Fase 3” la fase del tuono, ma teniamo sempre presente che la creatura può passare dall’una all’altra come più le aggrada, pur non ripetendo mai lo stesso elemento in sequenza. Imparando gli attacchi di ciascuna fase, capiremo presto quali contromisure adottare per sfruttare i punti deboli di questo bestione. Fortunatamente, pur sfoggiando abilità uniche per ogni forma e altre che può usare in qualsiasi momento, le sue tecniche sono più o meno delle reinterpretazioni delle stesse mosse.

È anche possibile che il boss scelga di non appoggiarsi a nessun elemento per un po’ di tempo. In quel caso, farà unicamente affidamento sugli attacchi fisici (principalmente incornate e zampate) e su Urto selvaggio (), una tecnica con cui spicca un poderoso balzo per poi riversarsi sul bersaglio scelto, cadendo in picchiata sopra la vittima. Si tratta di una mossa veloce, perciò sarà fondamentale schivarla per evitare di subire pesanti danni. Iniziamo a schivare ripetutamente non appena sparisce dal campo.


Sfruttiamo questo lasso di tempo per risparmiare ATB: non usiamo le nostre abilità e, non appena il nemico ricorre a un elemento, utilizziamo i segmenti ATB a nostra disposizione per lanciare le magie e le abilità che più lo feriranno.

Nel caso in cui Kujata prenda di mira il nostro personaggio attivo, anziché Barret, trovarsi ai margini dell’arena renderà difficile schivare la sua raffica di attacchi e ci costringerà a subire danni non necessari. Cerchiamo quindi di rimanere verso il centro dell’arena in modo da avere ampio spazio di manovra. Rimanendo al centro dell’arena potremo anche tenere d’occhio l’elemento in cui cambierà prima che l’animazione venga riprodotta. Questo è utile per cambiare in anticipo l’elemento del Ninjutsu, se stiamo usando Yuffie.

Come sempre, anche nei momenti più disperati, non dimentichiamoci che – oltre ai nostri amici Esper – possiamo ricorrere alle Abilità limite e alle Abilità sinergiche, soprattutto nelle fasi di stremo, per una controffensiva a denti stretti. Fuori dallo stremo, Sincrovisione può tornarci molto utile per aumentare a tre i segmenti della barra ATB e aumentare la frequenza dei nostri attacchi elementali.


Fase 1 (Fuoco)

In questa fase, oltre a poter eseguire un’incornata base, il boss conta tre attacchi, naturalmente tutti infusi di elemento Fuoco. Con Cornata ardente (), l’Esper accorcerà rapidamente le distanze, poi eseguirà una piroetta infuocata che travolgerà in un’area di effetto circolare chiunque abbia la sfortuna di trovarsi troppo vicino alla creatura.

Con Corna ardenti, scaglierà una violenta palla di fuoco sulla sua preda, sbalzandola via. Schiviamo di lato o pariamo con il giusto tempismo per evitare danni consistenti.


Infine, con la Pioggia di fuoco (), come suggerisce il nome, propagherà le fiamme per tutta l’arena, infliggendo danni continuativi a chiunque entri in contatto con i bracieri che si creeranno sul campo di battaglia. Tentiamo di evitarli, mentre si consuma la battaglia, fin quando non si estingueranno.

Fase 2 (Ghiaccio)

In questa fase, oltre a poter eseguire un’incornata base, il boss conta tre attacchi, naturalmente tutti infusi di elemento Gelo. Con Elevazione gelida (), l’Esper si avventerà sulla vittima per tentare d’incornarla. In caso di successo, il bersaglio verrà sbalzato in aria, subendo un assalto dagli ingenti danni.

Quando usa Corna artiche, sparerà una serie di dardi di ghiaccio dalle corna, instradandoli in una traiettoria in linea retta. Possiamo schivare di lato o parare perfettamente per evitare ogni pericolo.

Inseguimento freddo è invece un attacco ad area con due varianti. Nel primo caso, il boss traccerà con uno schema geometrico una serie di scie di ghiaccio sul pavimento, provocando di lì a breve la fuoriuscita di alcuni cristalli di ghiaccio appuntiti che feriranno chiunque sia posizionato al di sopra delle tracce. Nel secondo, creerà le scie in un’area a cono di fronte a sé, replicando comunque lo stesso effetto.


Fase 3 (Tuono)

In questa fase, oltre a poter eseguire un’incornata base, il boss conta tre attacchi, naturalmente tutti infusi di elemento Tuono. Con Impulso elettrico (), l’Esper genererà dei fulmini tutto attorno a sé: partiranno dalla posizione in cui si trova la creatura e si diffonderanno verso l’esterno con una traiettoria a stella, folgorando chiunque trovino sul proprio cammino.

Quando ricorre alle Corna elettriche (), sferrerà un raggio di energia elettrica verso il bersaglio, con traiettoria in linea retta. Evitiamo l’attacco, altrimenti subiremo danni e resteremo vittime dello status Stordimento per qualche secondo, creando un’opportunità perfetta per Kujata.

La sua Carica voltaica (), invece, è esattamente ciò che sembra: un attacco in carica con le corna a base elettrica. Giochiamo a fare i matador e spostiamoci all’ultimo momento per evitare di essere trafitti dalle sue gigantesche corna. Attenzione: il nemico carica per due volte, intervallando una brevissima pausa fra i due assalti! Se vogliamo andare sul sicuro, schiviamo all’impazzata per tutto il tempo dell’attacco e dovremmo essere salvi.


Ricompensa
Dimostrando la nostra superiorità all’Esper, otterremo in ricompensa la Materia d’invocazione Kujata. Il suo livello (ossia il numero di stelle) dipenderà da quanto abbiamo potenziato la materia attraverso gli Altari Esper a Gongaga.

La ricompensa per la riuscita nello scontro con Kujata è la stessa indipendentemente dal suo livello di potenza. Ciò significa che non importa se sconfiggeremo Kujata a piena potenza o al suo stato più debole, l’unica differenza sarà il livello di sfida.
Se siete dei giocatori che amano mettere alla prova sé stessi, provate ad affrontare questo boss al massimo delle sue capacità, altrimenti non abbiate timore di ridurre la difficoltà come indicato sopra.
Nota! Se Kujata è il primo Esper che sconfiggiamo nel simulatore di Chadley, sbloccheremo anche il trofeo di bronzo “A noi, Esper“.