Titano è il primo boss degli Esper opzionali di Final Fantasy VII Rebirth. Si tratta del gigante che abita la regione della Prateria, appena fuori Kalm. Per conquistarne i favori in battaglia, dovremo prima dimostrargli il nostro valore in combattimento. Ecco quindi una guida per sconfiggere Titano in Final Fantasy 7 Rebirth.
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Come sbloccare lo scontro con Titano
Per sbloccare la battaglia contro Titano, dovremo progredire negli obiettivi principali del Capitolo 2 finché non avremo addomesticato il nostro primo Chocobo nelle Praterie e incontrato Chadley. In particolare, dopo che avremo innescato l’obiettivo di trama “Via all’attivazione”.
Dopo l’attivazione della prima torre di rilevazione, infatti, potremo sfidare Titano in qualsiasi momento nel simulatore di combattimento di Chadley. Ci basterà parlare con il piccolo genietto e selezionare l’opzione “Simulatore di combattimento“, poi “Esper: Titano“.
Come diminuire la potenza di Titano
Se vogliamo ridurre la forza di Titano e rendere la battaglia più semplice, dovremo prima trovare gli Altari Esper a lui dedicati nella Prateria. Ci sono in totale tre altari, che possono essere tutti trovati nella regione delle Praterie. Di seguito potete consultare le relative guide per ognuno di essi:
- Ricerca Esper 1 – Primo altare di Titano
- Ricerca Esper 2 – Secondo altare di Titano
- Ricerca Esper 3 – Terzo altare di Titano
Oltre a rendere più facile la battaglia contro Titano, visitare questi santuari renderà più potente la Materia d’invocazione di Titano, quando la otterremo. Possiamo scegliere se affrontare questo boss alla massima potenza o meno, ma teniamo presente che la ricompensa per la riuscita nello scontro con Titano è la stessa indipendentemente dal suo livello di potenza.
Equipaggiamento consigliato
Ci sono numerosi approcci tattici che possiamo adattare in vista dello scontro con Titano. Gli attacchi preferiti di questo nemico prevedono colpi fisici a distanza ravvicinata, per cui può essere una buona idea schierare in campo una combattente agile come Tifa, capace di schivare al momento giusto e di parare, se necessario. Accompagniamola con Aerith, che si occuperà di lanciare cure e magie, e di Barret, ottimo per gli attacchi a gittata.
Nella tabella che segue trovate la squadra che suggerisco di portare in campo per sconfiggere Titano in Final Fantasy VII Rebirth, assieme all’equipaggiamento e alle materie che consiglio di assegnare.
| Personaggio | Armi | Protezioni | Accessori | Materie (Arma) | Materie (Protezione) |
|---|---|---|---|---|---|
| Aerith | Asta millenaria | Tutela metallica | Orecchino | Vitale, Arcana, Energetica | Aerea |
| Tifa | Guanti di cuoio | Tutela di bronzo | Polsiera potente | Vitale, Votiva | Analitica, Eclettica |
| Barret | Mitraglia automatica | Bracciale di cuoio | Hachimaki | Energetica | Glaciale |
In alternativa, possiamo sostituire Tifa con un personaggio in grado di contrattaccare con il giusto tempismo, quale Cloud nel suo Assetto pesante è altamente efficace, oppure Red XIII con la sua Dimensione Rivalsa.
Strategia per battere Titano
- Vulnerabilità: Vento
- Resistenze parziali: Nessuna*
- Resistenze elevate: Nessuna*
- Assorbimento: Nessuno
- Immune a: Danni proporzionali, Berserk, Lentezza, Rischio pietra, Pietra, Metamorfosi (maggiori info nella sezione “Alterazioni di stato di Final Fantasy VII Rebirth“)
- Bottino: Materia d’invocazione Titano
(*) = Le resistenze variano quando il boss è in stremo. Il vento diventa ancora più efficace, mentre aumenta la resistenza a Fuoco, Ghiaccio e Tuono.
Fase 1
Nota! Ricordiamoci di usare Analisi su Titano per registrarne i dati nel nostro Archivio di battaglia! Inoltre, teniamo presente che non potremo usare oggetti in questo combattimento.
Titano apre le danze vagando per l’arena in cerca di distruzione e questa sua attitudine si protrarrà per tutto l’incontro. Nonostante la stazza, vanta in realtà un’agilità ben nascosta, grazie alla quale può saltare o scattare per accorciare le distanze anche con i combattenti a gittata. Per questo motivo, suggerisco di prendere il comando di Tifa e di tentare l’approccio agile e ravvicinato.
La chiave per la vittoria di questo scontro è una sola: sfruttare la debolezza elementale dell’avversario al Vento, bloccare o schivare certi attacchi con precisione e contrattaccare al momento giusto per aumentare la sua barra tensione. Poiché Titano è debole agli attacchi di elemento Vento, potremo usare Aero e Onda sonica per aumentare progressivamente la sua barra tensione e produrre danni consistenti.
In alternativa, possiamo sostituire Tifa con Cloud e affidarci al suo Assetto pesante. Con una guardia perfetta, contrattaccheremo in automatico e destabilizzeremo l’Esper. Una logica simile vale anche per Red XIII, se preferite adoperare lui invece di Cloud. Manteniamo la tensione con quante più magie di vento possibile.
In questa prima fase dello scontro, facciamo attenzione al suo attacco Selcega, con cui Titano scaglierà delle pietre contro tutti e tre i personaggi come semplici proiettili. Schiviamolo o pariamolo. Esiste anche una variante a raggio singolo di questo attacco: Selce.
Ben più temibile, però, è il suo Ira della montagna. Titano, infatti, si lancerà in avanti ed eseguirà una serie di pugni e schianti sul terreno. Allontaniamoci il più possibile, oppure posizioniamoci dietro il boss.
A questo attacco può seguire Lancio leggero (
), un’abilità che non si può bloccare. Dopo essersi dato uno slancio in avanti, Titano afferrerà uno dei membri del party, lo scuoterà e poi lo scaglierà lontano, infliggendo una quantità moderata di danni. Schiviamo con il giusto tempismo per non essere afferrati.
Continuiamo a combattere e non lasciamoci sorprendere da Ululato terreno (), un attacco ravvicinato con area d’effetto. Manteniamo le distanze per evitarlo, poiché non possiamo bloccarlo in nessun altro modo.
Discorso analogo vale per Buchikamashi (), un assalto con cui Titano carica in avanti in linea retta, ferendo chiunque si trovi sul suo cammino e respingendolo indietro. Schiviamolo prima che ci investa. Siate pronti con le cure, in caso di necessità.
Importante: anche se siamo tentati, non usiamo né le Abilità sinergiche (le azioni sinergiche sì), né le Abilità limite, perché ne avremo bisogno nella Fase 2. Meglio conservarle.
Quando riusciremo a stremare il colosso della terra, usiamo Tallonata di Tifa, almeno due volte se possibile, e poi sferriamo i nostri attacchi base più velocemente che possiamo per accrescere il moltiplicatore dei danni. Frattanto, usiamo Aspir con Aerith una volta per assorbire utili PM dal nemico.
Probabilmente ci vorranno almeno due inneschi dello Stremo per abbassare i PV del nemico quel tanto che basta per passare alla Fase 2. Per aiutarci, usiamo di tanto in tanto anche Onda sonica, che – oltre a produrre danni – garantirà all’utilizzatore gli utili status Fede e Audacia, che aumentano rispettivamente la potenza magica e la potenza fisica.
Fase 2
La fase due inizierà non appena i PV di Titano scenderanno sotto il 50%. A questo punto, la difesa del Boss aumenterà drasticamente e questi userà Protezione terrena. Questa tecnica genera in campo uno scudo dal nome Protezione terrena, che può essere colpito, perciò non perdiamo l’occasione e bersagliamolo direttamente.
Usiamo tutte le nostre Abilità limite e le nostre Abilità sinergiche per distruggere la barriera in breve tempo e destabilizzare l’Esper in modo significativo. Distruggere la sua barriera, infatti, aumenterà la sua barra tensione più del normale.
Possiamo usare Flipper (abilità sinergica fra Aerith e Tifa) e, se con Barret non abbiamo a disposizione l’Abilità Limite, possiamo ripiegare su Ira funesta.
In questa nuova fase, inoltre, Titano sfoggerà una nuova tecnica dal nome Prigione granitica. Dopo essersi accovacciato per darsi la carica, Titano evocherà delle pietre che inizieranno a raccogliersi attorno a uno dei personaggi della nostra squadra. Quest’ultimo rimarrà imprigionato in una roccia, che l’Esper fracasserà subito dopo, infliggendo alla vittima enormi danni.
Quando lo vediamo caricarsi, scarichiamogli contro tutto ciò che abbiamo, soprattutto le magie di elemento Vento, per aumentare la barra tensione e mandarlo in Stremo il prima possibile. Continuiamo a colpire il suo scudo fino a spezzarlo.
In questa battaglia potremo anche affidarci all’aiuto di un Esper. Se abbiamo bisogno di cure urgenti, il Trio Moguri o l’abilità limite Vento guaritore di Aerith saranno una manna dal cielo.
Prestiamo, infine, massima attenzione a due brutali attacchi di questa fase. Il primo è Ira di Gaia (), il marchio di fabbrica di questo Esper. Si tratta di un’abilità devastante che colpirà tutta la nostra squadra: se non avremo le barre vita quasi del tutto al massimo, rischiamo di essere annientati. Subito dopo aver subito questo assalto, curiamoci rapidamente.
Il secondo è Catapulta, un attacco ravvicinato con il quale solleverà una tempesta di rocce attorno a sé per allontanare eventuali aggressori, creando poi un macigno da lanciare contro l’avversario. Spostiamoci o pariamo al momento opportuno.
Non appena sarà in Stremo, inferiamo con i nostri colpi più potente, scatenando Sinergie e Abilità Limite per sancire la vittoria. In caso contrario, verrà issata una nuova barriera e dovremo ripetere la strategia dall’inizio della Fase 2 per tornare a un’ultima fase di Stremo.
Ricompensa
Dimostrando la nostra superiorità all’Esper, otterremo in ricompensa la Materia d’invocazione Titano. Il suo livello (ossia il numero di stelle) dipenderà da quanto abbiamo potenziato la materia attraverso gli Altari Esper nella Prateria.
La ricompensa per la riuscita nello scontro con Titano è la stessa indipendentemente dal suo livello di potenza. Ciò significa che non importa se sconfiggeremo Titano a piena potenza o al suo stato più debole, l’unica differenza sarà il livello di sfida.
Se siete dei giocatori che amano mettere alla prova sé stessi, provate ad affrontare questo boss al massimo delle sue capacità, altrimenti non abbiate timore di ridurre la difficoltà come indicato sopra.
Nota! Se Titano è il primo Esper che sconfiggiamo nel simulatore di Chadley, sbloccheremo anche il trofeo di bronzo “A noi, Esper“.
