[Fan Fiction] Tidus&Yuna together 4ever: Capitolo 25

Yuna non riusciva a credere a quello che sua cugina le aveva detto: Tidus se n’era andato “Ma… ma che significa?” domandò lei sconcertata
“Significa quello che ho detto. Tidus ha levato le tende. Leggi qua” rispose Rikku e consegnò nelle mani di Yuna il foglio che sventolava in mano. Yuna lo lesse, c’era scritto un messaggio con la calligrafia di Tidus:

“Yuna, dopo ieri pomeriggio me ne sono fatto una ragione: non mi vuoi davvero più. Si vede che non ti ho meritata, non ti ho dato tutto l’amore che ti meritavi. Forse non eravamo destinati a stare insieme. Perciò me ne vado. A Besaid non c’è più niente per cui valga la pena farmi restare, anche se non ho la minima idea di dove andare. Spero che tu trovi qualcuno che ti meriti davvero, che possa darti tutta la felicità di questo mondo, che possa crescere il nostro bambino come se fosse suo. Detto questo ti dico addio Yuna. Anche se tu non vuoi più saperne di me, io non smetterò mai di pensarti ogni minuto, ogni secondo della mia vita. Invece a voi, Rikku, Gippal, Wakka e tutti gli altri, vi ringrazio per essere stati i migliori amici che si potessero avere. Addio a tutti e statemi bene”
Tidus

Quando Yuna finì di leggere cadde in ginocchio. Non le sembrava vero. Ecco dove l’aveva portata la sua caparbietà. Si coprì il volto con le mani e pianse amaramente, neanche lei poteva risolvere la situazione a quel punto. Se solo avesse potuto ritrovarlo, implorarlo di tornare… invece no. Le sembrò di rivivere quel terribile sogno fatto settimane fa: lui che la abbandonava, seguito da tutti i suoi amici. Certo i suoi amici erano ancora lì, ma non c’era la persona più importante. Se n’era andata. A metà fra la disperazione e la rabbia Yuna cominciò a battere i pugni a terra. Metteva tristezza a chiunque. Rikku però si rifiutava di vedere la cugina in quello stato, la afferrò per un braccio e la rialzò di peso “Senti Yunie, io non so cos’è che ti spinge a fare in quel modo con Tidus. Sarà orgoglio oppure paura, non lo so, ma devi deciderti a metterlo da parte. Non è giusto che fra voi due debba finire così”. Yuna cercò di rispondere fra i singhiozzi e le lacrime “A che… a che serve ormai? Non hai letto? Lui… lui se n’è andato chissà dove… non ho idea di dove sia. Se n’è andato, mi ha lasciata”
“Io, a dir la verità, penso che sia ancora qui a Besaid”, a Yuna si illuminò il volto mentre Rikku continuava “Insomma… fino a ieri sera lui era ancora a casa mia. Per andarsene deve prendere la prima nave, che in genere parte più o meno fra dieci minuti. Perciò io penso che lui sia ancora al molo”. Yuna non perse un istante di più, cominciò a correre più velocemente che poteva. A piedi ci volevano quindici minuti per arrivare fino al molo, chissà se a correre ce l’avrebbe fatta. A metà strada aveva già il fiatone ma non poteva permettersi di fermarsi a riprendere fiato, continuò a correre. Alla fine arrivò alla spiaggia. La nave era già attraccata al molo e stava per salpare, Tidus stava salendo proprio in quel momento. Yuna raccolse il fiato che le rimaneva e fece un fischio molto acuto. Il ragazzo lo sentì e lo riconobbe: era proprio lei. Scese di corsa dalla nave e le andò incontro. Yuna si buttò fra le sue braccia e pianse lacrime di dolore “Brutto scemo deficiente! Che diavolo pensavi di fare?”, Tidus fu sorpreso da quelle parole
“Vuoi… vuoi che io resti?”
“Certo che voglio che tu resti! Cosa credi che possa fare io senza di te? Nessuno potrà mai essere in grado di sostituirti! Non troverò mai nessun altro che mi possa amare quanto tu ami me!”
“Ma Yuna… non sei più arrabbiata?” ma la ragazza non gli rispose. Si strinse invece di più a lui continuando a piangere, Tidus la abbracciò, le diede un bacio sul capo “Non piangere” le disse dolcemente. Yuna trovò finalmente la forza di alzare lo sguardo e guardarlo in faccia. Rimase un pò sorpresa vedendo che anche lui stava versando lacrime, non lo vedeva piangere da tre anni. “Dammi un bacio…” quelle parole sembrarono essere venute fuori da sole. Tidus esaudì questo suo desiderio, la baciò finchè le lacrime non smisero di scendere. “Ti prego, torna a casa… ho bisogno di averti vicino a me” lo implorò lei
“Anch’io. Anch’io ho bisogno di averti al mio fianco” rispose il ragazzo e se la strinse di nuovo a sè.

“Quanto ci mette Yunie a tornare?” Rikku era impaziente di sapere come si erano evoluti i fatti,”Se ci mette così tanto vorrà dire che sarà riuscita ad arrivare in tempo, magari ora si staranno chiarendo. Sennò a quest’ora era già tornata” tentò di rassicurarla Gippal, che aspettava con lei. Proprio in quel momento videro Tidus e Yuna camminare insieme sul sentiero per il villaggio. Notando che Yuna camminava aggrappata al braccio di Tidus, Rikku e Gippal capirono che tutto si era risolto per il meglio. Prima di arrivare Tidus si fermò “Aspetta Yuna, voglio fare una cosa”. Raccolse da terra la scheggia di una pietra e si avvicinò ad un tronco d’albero, fece alcuni segni sulla corteccia. Yuna si avvicinò per vedere. Inciso sul tronco c’era un cuore che racchiudeva queste parole:

Tidus & Yuna
together 4ever

Per sempre… sarebbero stati insieme per sempre. Yuna abbracciò il suo ragazzo da dietro la schiena. Questi si girò e le sussurrò dolcemente nell’orecchio “Voglio chiedertelo di nuovo, amore. Vuoi sposarmi?”. Quelle parole sortirono a Yuna lo stesso effetto di quando le aveva sentite da lui la prima volta, “Sì… “, i due sugellarono la loro promessa di matrimonio con un bacio appassionato.


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