[Fan Fiction] Tidus&Yuna together 4ever: Capitolo 27

Mentre il sacerdote pronunciava il sermone Yuna non sapeva se quello che si sentiva dentro era nervoso o altro “Io mi… sposo… con il ragazzo che amo alla follia” pensava nell’impaziente attesa di poter pronunciare quel “sì”, quella semplice e breve parola che avrebbe reso la sua vita un sogno. “Sì” disse lei a voce tanto alta da farlo sentire a tutti. Lo disse d’impulso senza volerlo, “Prego?” domandò il sacerdote che la guardava interrogativo, “I-io… no no mi scusi… continui pure…” Yuna volle sprofondare almeno mille metri sottoterra “Oddio, che figura!” pensava vergognandosi terribilmente. Si voltò e da dietro Rikku le fece un sorrisetto come per dire << Andrà tutto bene, stai calma >> anche se questo non le fece molto effetto, sentì che le sue gambe non l’avrebbero retta per molto ma se sveniva ora c’era proprio da piangere. Quanto a Tidus lui stava tenendo le mani unite dietro la schiena, le muoveva nervosamente. Cominciò a pentirsi di aver anticipato così tanto la cerimonia, cioè non che non volesse sposarsi ma forse erano stati troppo precipitosi. Venne finalmente il momento atteso “… e ora uniremo in matrimonio due giovani cuori che hanno deciso di condividere la loro esistenza per il resto delle loro vite” concluse il sacerdote. Yuna e Tidus ebbero un tuffo al cuore, finalmente il momento era arrivato. Il sacerdote si rivolse prima al ragazzo “Tidus: vuoi tu prendere come tua moglie Yuna, amarla e onorarla finchè morte non vi separi?”. Il biondo guardò Yuna: la sola vista di lei era abbastanza per potergli togliere ogni dubbio “Sì lo voglio”. Con quelle parole Yuna si sentì davvero felice, quel ragazzo la amava, la voleva davvero come sua consorte. Ora il sacerdote si rivolse a lei “E tu Yuna: vuoi tu prendere come tuo marito Tidus, amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?”
“Sì… sì lo voglio” diede quella risposta con notevole impazienza. Il sacerdote concluse “E dunque… io vi dichiaro marito e moglie. Ora può…” …baciare la sposa stava per dire ma Yuna si era tolta il velo già da sè e, infinitamente felice, cinse le braccia attorno al collo di Tidus dandogli il più bel bacio della sua vita, bacio che fu ricambiato dal ragazzo con la stessa felicità. Ora tutto si era avverato, non era un bellissimo sogno effimero: lei e Tidus erano ora marito e moglie, un sogno che era diventato realtà.
Fuori dal tempio si sentiva forte e chiaro il rumore di un qualcosa che volava: era la Celsius. Tidus e Yuna non avevano parole ma Rikku spiegò loro tutto “Ho pensato di farvi fare uso della Celsius per la vostra luna di miele”
“Che cosa?”
“Oh, andiamo. Pensavate forse di sposarvi senza fare un romantico viaggio di nozze?”
“Rikku, sei grande!” Yuna abbracciò forte la cugina
“Ok ok ora però andate. E ovviamente ci farete sapere”.
Tidus sollevò Yuna di peso, mettendo un braccio dietro le gambe e con l’altro la sorresse per la schiena, mentre la ragazza cinse il collo di Tidus con le braccia per reggersi. Ed insieme salirono sull’aeronave per intraprendere la loro luna di miele.


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