[Fan Fiction] Tidus&Yuna together 4ever: Capitolo 31

Quando Tidus uscì di casa Yuna era sveglia, sebbene tenesse gli occhi chiusi. Quel che voleva fare doveva farlo a insaputa di Tidus, lui non avrebbe approvato. Dopo essersi vestita uscì di casa, vide che Tidus stava parlando con Rikku. Riuscì ad andare oltre senza che i due la notassero, così proseguì. Quando arrivò davanti alla capanna dove voleva andare si fermò, le mancava il coraggio di entrare. Tuttavia quella cosa andava fatta, altrimenti lei e Tidus non avrebbero più avuto momenti di pace. Bussò alla porta, gli aprì Lion “Tu guarda che sorpresa! Come hai fatto a sapere dove vivo?” domandò lui sorridendo divertito dalla sua visita. Yuna non gli rispose, disse solo “Dobbiamo parlare” ed era seria. Lion la fece entrare, quando lei fu dentro chiuse la porta. “Vuoi forse dirmi che tutto a un tratto hai cambiato idea?” domandò lui
“Vattene. Ti prego… vai via da qui” lo implorò lei. La cosa sorprese Lion ma solo un poco “Me ne andrò, certo. Però solo se tu torni con me” le rispose
“Lion… io sono sposata e sto anche aspettando un figlio. Non puoi chiedermi di lasciare mio marito per venire con te”
“Ma che bella notizia: una brava moglie e una madre felice. Chissà come mai non desideravi tutto questo per noi due?” il tono di Lion si fece più serio
“Tu non ti rendevi ancora conto che eravamo solo dei ragazzini. Come potevamo sposarci? Se almeno avessi aspettato ancora qualche tempo allora era un altro discorso…”
“Ma ti senti quando parli? Proprio tu mi vieni a chiedere di aspettare, quando poi mi pianti per farti invocatrice. Mi dicesti che mi amavi, allora perchè invece non sei rimasta con me?”
“Era proprio perchè ti amavo che ho voluto diventare invocatrice! Volevo sconfiggere Sin, volevo proteggerti!”. Il tono di voce dei due ragazzi era parecchio alto adesso, “Non era assolutamente necessario Yuna. Credi forse che io fossi stato al settimo cielo dopo aver saputo che la ragazza che amavo alla follia ha scelto di morire e lasciarmi solo?”
“Ah sì? E io allora? Come pensi che mi sia sentita? Tradita e abbandonata dal mio ragazzo perchè io gli dimostrai che per lui ero pronta anche a rinunciare a vivere!!!!”
“Ed è per questo che sono qui! E’ a quello che io voglio rimediare, ma tu neanche me ne vuoi dare la possibilità”
“Mi dispiace ma arrivi tardi. Come hai potuto constatare ho rinunciato a te, ho ceduto il mio cuore ad un altro, qualcuno che mi ama davvero e non mi lascerà come hai fatto tu”
“No Yuna, non è vero. Io so che ami solo me e questo lo sai anche tu, ne sono sicuro”
“Beh, lasciami dire che ti sbagli di grosso. Per te io non provo più niente”
“Perchè devi fare così? Yuna io voglio solo la tua felicità”
“E allora direi che non c’è nessun problema. Io sono felice. Sono felice di essermi sposata con Tidus, sono felice di avere un figlio da lui. Non ti basta questo?”
“No Yuna. Mi dispiace ma non mi basta. Io volevo che tu fossi felice solo con me”
“Basta! Continuare a parlare con te non porterà a nulla” concluse Yuna. Fece per aprire la porta ma Lion la richiuse di scatto e prese Yuna per le braccia “Non farmi questo Yuna, io ti amo. Rimani qui, rimani con me”
“Lasciami…” disse lei mentre si divincolava dalla sua presa senza riuscirci. Lion la spinse contro un muro mentre le stava dando violenti baci sul collo, poi la spinse su un divano lì vicino. “Maledetto, lasciami! Lasciami andare!” gridò Yuna ma da fuori nessuno l’avrebbe sentita, Lion le strappò la maglietta con violenza e tenne Yuna bloccata sul divano. In quel momento la ragazza afferrò qualcosa di metallico che era lì accanto, nemmeno lei sapeva cosa, e la sbattè sulla testa di Lion. Questi cadde a terra gemendo dal dolore e Yuna ne approfittò per fuggire via. Correva ma non aveva il coraggio di tornare a casa, si vergognava di dire a Tidus dell’accaduto. Andò in un’altra direzione, verso la casa di Paine e Baralai. Bussò forte finchè non le aprì Paine. Questa notò subito le lacrime dell’amica e la sua maglietta mezza strappata “Yuna ma cosa…?”, Yuna si buttò nelle sue braccia prima che Paine potesse finire la domanda, si sfogò con un pianto liberatorio. Nè Paine nè Baralai capirono la situazione. Giunse lì anche Rikku che aveva visto Yuna correre, insieme a Paine tentò di rassicurarla. “Yuna, ma che hai fatto?” domandò Rikku. Continuando a singhiozzare e a piangere Yuna le rispose “I-io… volevo solo… solo parlare con Lion… p-per chiedergli di andarsene. Lui però… non vuole e mi ha… mi ha…” non trovò la forza di raccontare l’ultima parte, ma dal suo resoconto e dalla sua maglietta ridotta a brandelli si poteva già capire cosa fosse successo. Rikku e Paine ne rimasero con delle facce sconcertate. Solo dopo cinque minuti si accorsero che qualcuno mancava in quella stanza, “Baralai!” lo chiamò Paine senza ottenere risposta.

Con i colpi che dava Baralai sulla porta quasi sembrava che volesse buttarla giù. Stava per darne un altro ma fermò la mano quando gli aprì Lion, “Ehi, ma chi diavolo ti credi di…?” stava dicendo questo ma Baralai lo buttò violentemente a terra e lo prese per la collottola “Bastardo! Maledetto bastardo!” disse furente
“Ma che diavolo vuoi tu?”
“Come-hai-osato-fare-a-Yuna-una-cosa-tanto-vile?”
sottolineò ogni parola con una rabbia impressionante,
“E a te che diavolo te ne dovrebbe fregare? Tu non sei certo quel tipo fesso che se l’è fatta a letto” disse Lion. Baralai strinse ancora di più la presa “Hai ragione sai? Io non sono il ragazzo di Yuna, su di te non avrei diritto ad alzare un solo dito” e quindi lo lasciò andare “Ma una cosa te la dico: se farai ancora del male a loro due o a qualcun altro a cui tengo, allora non esiterò ad ammazzarti come un cane”. Detto questo Baralai uscì e se ne andò via. Lion si massaggiò il collo, Baralai aveva una presa abbastanza solida. “Chi era? Ho sentito del trambusto” domandò una voce femminile provenire dalla stanza di fianco “Nessuno” rispose Lion. Il ragazzo tornò in camera sua dove sul letto del tutto disfatto c’era distesa una ragazza seminuda dai lunghi capelli neri e fluenti “Sembri un pò teso sai? Dai, ti ci vuole un bel massaggio” disse lei con voce sensuale e provocatoria poggiando le mani sulle spalle del ragazzo. Per tutta risposta Lion se le scrollò di dosso bruscamente “Falla finita Layla, dei tuoi patetici massaggi ne faccio a meno”
“Scusa tanto!” rispose lei scocciata dal suo comportamento
“Ricorda che ti ho fatta venire solo perchè abbiamo un interesse comune. Non farti venire strane idee”
“Però mi hai detto tu stesso che sono molto brava a letto. Avanti, chi se ne frega di quel Tidus e di quella Yuna?”
“Strano che sia tu a dirlo. Non ti rode come ti ha trattata quel biondino?” disse lui con fare intimidatorio
“Non sei divertente” Layla fu indispettita da quel suo modo di fare.


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