[Fan Fiction] Tidus&Yuna together 4ever: Capitolo 5

“Siamo intesi, dunque. E cerca di fare tutto come si deve” disse Tidus “Vai sereno. Vedrai che andrà tutto bene grazie a me” gli rispose Gippal
“Ah, e mi raccomando: Rikku, Paine e Lulu non ne devono sapere niente. Altrimenti lo vanno di sicuro a dire a Yuna”; Tidus era al tempio con Gippal e il suo migliore amico Wakka.
“Concordo pienamente. Le ragazze non lo devono scoprire”
“Io però non so se riuscirò a nasconderlo a Lulu. Con lei è difficile avere segreti senza che li scopra” disse Wakka
“Uff… e fai un piccolo sforzo. Mi devi rovinare tutto tu alla fine?”
“Ok ma che le dico se si sveglia e vede che a prima mattina non sono a letto con lei e il bimbo?”
“Ma inventati qualcosa, che ne so”
“Comunque noi faremo come d’accordo. Io non dirò niente a Rikku e voi non aprirete bocca con le altre”
“Ok, allora io vado. Mi devo allenare con i Besaid Aurochs” e Tidus uscì di corsa dal tempio. “Già, dimenticavo che si avvicina la stagione del blitzball” disse Wakka “Ne è passato di tempo da quando ero io il loro capitano”
“Sì e se ben ricordo non vincevate mai un torneo. Tidus invece ha dimostrato di avere più stoffa di te”, Wakka fece finta di non sentire e se ne tornò a casa sua.

“Ah, ecco dov’eri. Che ci facevi al tempio?” Yuna aveva bloccato Tidus sulla scalinata “non ti sei alzato un pò troppo presto?”
“Ah io… no niente, io… pensavo di andare a trovare Gippal al tempio”
“Ah, anche Wakka?” infatti Wakka stava uscendo proprio in quel momento dal tempio;
“Sì anche lui”
“A quest’ora non dovrebbe occuparsi di Lulu e del bambino?”
“Wakka, accidenti a te. Dovevi farti vedere proprio ora?” si gridava Tidus nella mente
“Ehm, comunque… volevi qualcosa?” cercò di cambiare discorso
“Sì, ho preparato la colazione. Dai vieni” ed entrambi ritornarono dentro casa. Tidus consumò la sua colazione in fretta e si preparò ad uscire di nuovo “Ma dove vai così di fretta?” domandò Yuna.
“Scusa amore, ma devo allenarmi con gli Aurochs. Presto ricomincia la stagione del blitz, lo sai?”
“E mi lasci qua sola soletta?”
“Mi dispiace davvero. Ora vado; ricorda che ti amo” detto questo varcò la soglia. “Uff… e io ora che faccio?” poi ci pensò un pò su e pensò “Beh, ora che ci penso anche Rikku e Paine sono da sole. Chissà cosa fanno loro?”; finì la sua colazione e decise di andare a trovare le sue amiche.

“Avanti Datt, mettici più forza con quei tiri e mira meglio… ecco, così. Letty tu continua ad allenarti ai passaggi lunghi. Keepa, cerca di tenere i riflessi più pronti o non ne pari nessuna. Voialtri continuate così”. Tidus era davvero un buon capitano e allenatore, grazie a lui la squadra era davvero migliorata nella coordinazione dei movimenti e negli schemi di gioco. “Bene ragazzi, vediamo come ve la cavate sulla difensiva; Datt e Letty cercheranno di prendermi la palla, Jash e Botts dovranno difendere la porta. Keepa tu cerca solo di parare. Pronti? Via!”. Gli allenamenti continuarono per un altro paio d’ore, dopodichè Tidus pose fine alle esercitazioni “Ok ragazzi, oggi concludiamo qui. Scusate ma ho in programma un pò di cose da fare entro domani, comunque vi siete allenati tutti quanti bene”; detto questo tornò di corsa al villaggio e precisamente verso il tempio, Gippal lo aspettava lì. Ansioso Tidus si rivolse a lui “Allora, hai fatto?”
“No problem, Fratello mi ha risposto. Lui e Compagno hanno rispolverato la Celsius e per domani sarà utilizzabile”
“Ehi, ma come hai fatto a contattarlo così velocemente?”
“Noi Albhed abbiamo i nostri mezzi”
“Va bene, perfetto. Dobbiamo solo decidere il luogo”
“Ovvio no? Il bosco di Macalania. Non è stata lì la prima volta?”
“Giusto, ottima idea. Hai pensato a chi far venire?”
“Un bel pò di persone. Poi vedrai da te”
“Mi raccomando, che niente vada storto. E’ troppo importante”
“Smettila di preoccuparti. Ti ho già detto che andrà tutto bene”. Fuori dal tempio orecchie avide di pettegolezzi stavano origliando.
“Te l’avevo detto che stavano progettando qualcosa. Stamattina Tidus con me era strano”
“Sì anche Gippal. Ma che combinano ‘stì maschi?”

Quella sera Yuna voleva delle spiegazioni, sullo strano comportamento di Tidus. Non appena questi rientrò a casa lei gli si parò davanti con la faccia di chi sta indagando su qualcosa, “Ciao amore” le disse Tidus “sono stato impegnato tutta la giornata, scusa”
“Uhm, vedo. Sembra che tu abbia corso per kilometri” rispose lei acida
“Non sarai arrabbiata?”
“Cosa mi nascondi?”
“Come?”
“Cosa mi nascondi?”, a Tidus si mozzò il fiato in gola. Possibile che lei sapesse qualcosa?
“Io… io niente”
“Tu e Gippal state facendo qualcosa, lo so. E’ forse qualcosa che non vuoi che io sappia ma che dovrei sapere?”
“Accidenti Yuna, sembri mia madre quando faceva così con me”
“E a mammina gliela dicevi la verità, eh?” lei arrabbiata gli diede le spalle; A Tidus sembrava impossibile. Litigavano. Stavano litigando dopo un anno che vivevano assieme. Lei riprese il discorso “Mi dici come facciamo? Come possiamo vivere insieme e avere un rapporto se non ci fidiamo l’uno dell’altro?”, a momenti sembrava che stesse per piangere. Tidus volle calmarla; non voleva che litigassero proprio la sera prima di quel giorno tanto importante, soprattutto non voleva vedere di nuovo Yuna piangere “Hai ragione, forse ti devo delle spiegazioni…”
“Che cosa mi tieni nascosto, Tidus, dimmelo”
“… ma ti chiedo solo un pò di pazienza, poi ti dirò tutto quello che vuoi sapere”.
Lei lo guardò e si lasciò abbracciare da lui, poggiando la testa sul suo petto. Poteva sentire il calore del suo corpo, i battiti del suo cuore; con lui si sentiva protetta. “Mi… mi dispiace, scusa. Non avrei dovuto essere così scontrosa. Scusa”
“Dai, non fa niente. Non pensarci più” e lui la baciò teneramente.


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