[Fan Fiction] Noctis Cosplay: Capitolo 18 Il sogno – Parte III

Angeal sorrise.
Fortuna che c’era Minerva a salvare sempre la situazione. Ma all’improvviso una voce lo distrasse

” Che adorabili piccioncini! ”

Si riscosse, e guardò alla sua destra. Lo sguardo vivace di Zacharias, detto anche Zack The Puppy, lo colse alla sprovvista. Il sorriso sulle sue labbra si accentuò

” E tu? ” chiese ” La tua Aerith aveva dimenticato il guinzaglio? ”

Zack storse la bocca, in una smorfia di scherzosa disapprovazione

” ah ah, divertente … sono fortunato ad averti incontrato ancora senza ali! ” commentò

Ma Angeal notò che il giovane Cosplayer del suo allievo, mentre parlava con lui, non faceva altro che muoversi irrequieto, toccarsi la nuca e giocherellare con le mani. Più che normale, se non fosse che guardava continuamente e nervosamente la Buster Sword che si era ritrovato in spalla quando si era trasformato pochi attimi prima, durante lo scontro contro Bahamut. Se fosse stato il vero Angeal non l’avrebbe di sicuro accolto, quel segnale silenzioso, ma dato che lui non si chiamava Angeal Hewley, non era un vero Solder First Class ed era incuriosito quanto il ragazzo da quella situazione strana e a tratti anche inquietante, tanto da voler trovare un appiglio per non pensarci, decise che avrebbe potuto fare uno strappo alla regola. Il suo sorriso si accentuò e, con grande emozione di Zacharias, sfoderò la Spada Potens, porgendogliela.
Il Cosplayer di Zack rimase a bocca aperta a fissare l’arma nella mani di Angeal, estasiato, e per qualche minuto non seppe cosa dire

” Puoi prenderla! ” lo incoraggiò Luke
” P-posso davvero? ” bofonchiò Zacharias

Luke sorrise, facendogli l’occhiolino. ” mach dir keine Sorgen, Angeal Non preoccuparti Angeal, pensò.

Zacharias strinse incredulo la spada, stupendosi di quanto fosse pesante e incredibilmente robusta. Alla psp sembrava che si potesse usare come una piuma, e la Spada Potens che lui usava per fare il Cosplay di Zack era di cartapesta, quindi leggerissima. Ma quella era … Cristo, quella era la vera Buster Sword, quella che prima Angeal poi Zack avevano tenuto in mano. Si commosse quasi fino alla lacrime nel ricordare la scena della morte di Fair, e dovette riconsegnare la Potens nelle mani del proprietario per asciugarsi gli occhi sospirando

” Sorry … troppi ricordi quella spada! ” si scusò

Angeal sorrise, rinfoderando la spada, e voltò lo sguardò verso il fondo della stanza, dove Daisuke e Akira erano intenti a conversare. Osservò attentamente il ragazzo dai capelli biondi, un pò stranito da una sensazione che non seppe spiegare, una vocina interna che gli diceva di non fermarsi all’aspetto esteriore, perché in Akira Kimura la metamorfosi non si era ancora completata, anzi era in pieno fermento. Difatti, all’apparenza sembrava essersi tramutato nel Cosplayer di uno dei migliori amici del Principe Noctis Lucis Caellum (il biondino spensierato per l’esattezza), ma c’era qualcosa di strano, forse i capelli troppo lunghi, gli occhi azzurri o il sorriso che poi tanto spensierato non era, che gli suggerivano una risposta diverso

” Curioso … ” commentò a voce alta
” Cosa? ” chiese Zack

Angeal scosse le spalle, poi guardò il suo allievo e con un sorriso rispose

” Hojo ha detto che ci resta poco meno di un mese per trovare tutti gli altri Cosplayer e prepararci al primo vero scontro … ”
” E allora? ” chiese ancora Fair, alzando le mani

Hewley tornò a guardare Akira, scrutandolo con espressione dubbiosa

” Ho l’impressione che non dovremmo faticare tanto … per trovare il primo pezzo del puzzle! ”


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