Si parte con la rivelazione di una nuova Summon, tutta da coccolare: Final Fantasy VII Remake, infatti, ospiterà gli amati Chocobo & Moguri, che sfoggeranno tutta la loro tenerezza, ma non avranno pietà contro gli avversari.
Del resto, Square-Enix l’ha anticipato e confermato più volte: questo remake vuole sì omaggiare l’originale da cui prende corpo, ma vuole anche aggiungere nuovi elementi al gameplay che possano approfondire tutto l’universo di Gaia e al contempo fornire ulteriori retroscena sulla psicologia e sul passato dei personaggi.
Ed è proprio in tema di personaggi che viene confermata la presenza in Final Fantasy VII Remake anche di Reno e Rude! Reno è un membro di un’unità speciale della Shinra informalmente conosciuta come Turks. Le sue abilità risiedono nella sua straordinaria agilità, nonché nel suo armamentario ad elevata specializzazione. Rude, invece, non porta armi con sé, preferendo adoperare direttamente i propri pugni e un paio di parole al posto giusto per raggiungere gli obiettivi assegnatigli dai Turks.
Sia Reno che Rude sono già comparsi nei precedenti titoli di Final Fantasy VII, perciò il loro ritorno, per quanto apprezzato, è chiaramente motivato da esigenze di trama. Tuttavia, per quanto Square-Enix voglia mantenersi fedele all’originale, Final Fantasy VII Remake ospiterà la presenza anche di personaggi mai conosciuti prima. Ad esempio, chi è il misterioso motociclista che si può intravedere al secondo 0:20 di questo trailer? Viene genericamente definito “Un SOLDIER“, ma ancora non si sa niente sul suo conto.
Infine, gli sviluppatori omaggiano i personaggi principali di Final Fantasy VII rilasciando due nuovi, incredibili bozzetti su Aerith e Barrett. Mentre Aerith volge lo sguardo al cielo blu, del tutto inconsapevole di ciò che la attende, Barret tiene sulle spalle la figlia adottiva Marlene, guardando assieme a lei i fiori che sbocciano, quasi per magia, in una vecchia chiesa.
Vi ricordo che l’uscita del primo episodio di Final Fantasy VII Remake è prevista su PlayStation 4 il 3 marzo 2020.