Annunciato durante la Celebrazione del 25° anniversario di Final Fantasy VII in streaming, Final Fantasy VII Rebirth continua la storia di Final Fantasy VII Remake, portando Cloud e il suo gruppo fuori dal cuore di Midgar e direttamente nel mondo esterno.
Come per il gioco precedente, aquesta parte 2 di Final Fantasy 7 Remake è un’esperienza completa e indipendente che reinventa l’iconico universo di Final Fantasy VII per l’era moderna.
Che cos’è Final Fantasy VII Rebirth
Final Fantasy 7 Rebirth è la seconda parte nel progetto della trilogia che punta a ricreare l’universo di FF 7. Il primo titolo dei tre è Final Fantasy VII Remake, uscito nel 2020, basato sull’originale fino alla fuga da Midgar e arricchito di nuovi elementi, il secondo è Final Fantasy VII Rebirth, mentre il terzo è già in sviluppo ma sarà annunciato più avanti.
In sostanza, quindi, FF 7 Rebirth è la parte 2 di FF VII Remake. Riprenderemo il cammino all’esterno di Midgar, ma ancora non ci sono informazioni circa la vastità delle mappe di gioco, le location visitabili, la libertà di esplorazione e/o la possibilità di una struttura semi-open-world.

A tal proposito, un recente commento di Naoki Hamaguchi, Director di Final Fantasy VII Rebirth, rivela che I giocatori avranno la possibilità di viaggiare in tutto l’ampio e variegato mondo di gioco con un elevato grado di libertà, scoprendo una miriade di storie differenti lungo la via.
Kazushige Nojima, responsabile Storia & Scenario, aggiunge inoltre che I giocatori assisteranno a una catena di sviluppi narrativi che trae origine dal cuore della storia di Final Fantasy VII, scoprendo al contempo il destino di ogni personaggio.
La parte 2 di Final Fantasy VII Remake è progettata affinché se ne possa godere a prescindere che si conosca il gioco originale o meno. I nuovi giocatori, infatti, potranno addirittura iniziare il loro viaggio da FF VII Rebirth.
Testuya Nomura – Creative Director c/o Square-Enix
Data di uscita di Final Fantasy VII Rebirth
La data di uscita di Final Fantasy VII Rebirth è fissata per il 29 Febbraio 2024. Come successo alla Parte 1, però, l’uscita avverrà inizialmente in esclusiva Playstation. Nello specifico, il gioco sarà un’esclusiva PlayStation 5 almeno fino al 29 Maggio 2024 e sarà contenuto su due dischi.
Trama (incipit della storia)
Da anni ormai la Compagnia Elettrica Shinra rifornisce il mondo energia a spese del flusso vitale, il “fiume” da cui tutta la vita scorre e dove tutta la vita ritorna.
Dopo aver preso d’assalto il quartier generale dell’azienda e essersi impegnati in una lunga serie di battaglie, Cloud e i suoi compagni si lasciano Midgar alle spalle e partono alla scoperta del mondo. Una volta nelle praterie, salgono a bordo di un chocobo e intraprendono un viaggio con una destinazione sconosciuta.

Nel frattempo, Zack, ferito e provato dalla sua lotta contro un esercito di soldati, zoppica attraverso le terre desolate fino a Midgar portando sulle spalle Cloud, avvelenato dal mako. Anche se è riuscito a scampare alla morte per ora, l’infausto squarcio nel cielo gli dà ben pochi motivi per rallegrarsi.
Tuttavia, questa non è certo l’unica minaccia che il mondo si trova ad affrontare. Il Comitato di Resistenza Shinra, sostenuto dal governo ad interim di Wutai, dichiara guerra all’azienda; figure avvolte in vesti nere portano con sé il cadavere di Jenova, una vera calamità proveniente da un altro mondo, mentre le Weapon, mostruosi e feroci guardiani del pianeta, si sono recentemente risvegliate.
In mezzo a questo caos, Sephiroth ha messo in moto il suo piano, assicurando così che una miriade di destini si intreccino e rinascano.
Trailer di Final Fantasy VII Rebirth
Trailer di anteprima (SUB ITA)
Il trailer di anteprima, che battezza la parte 2 del remake con il nome di “Rebirth” (Rinascita), ci permette di scorgere il seguito dell’avventura interrotta nella prima parte e alimenta alcune delle teorie che si sono diffuse in merito a quella che sarà la linea narrativa del remake dopo l’enigmatico finale al quale abbiamo assistito in Final Fantasy VII Remake.
Il trailer anticipa anche ciò che potremo aspettarci a livello di ambientazioni, introducendo una location che i fan del gioco originale riconosceranno senza dubbio.
Summer Game Fest 2023
A inizio Giugno 2023, gli sviluppatori di Final Fantasy 7 Rebirht erano tornati a parlare del gioco e tantissimi erano i rumor che si erano sparpagliati in rete circa la possibilità di un nuovo trailer di Final Fantasy 7 Rebirth al Summer Game Fest.
Siamo stati accontentati: le voci di corridoio erano fondate e l’8 Giugno 2023 FF VII Rebirth arriva scintillante con un nuovo video che ci mostra un enigmatico filmato dei nuovi eventi di gioco!
Nel video diamo uno sguardo d’anteprima alla storia, al gameplay avvincente e al vasto mondo di Final Fantasy VII Rebirth, l’attesissima nuova storia dell’acclamato progetto del remake di FINAL FANTASY VII. In questa avventura singola, Cloud Strife e i suoi amici sono fuggiti dalla città distopica di Midgar e intraprendono un nuovo viaggio attraverso il vasto mondo di Gaia per inseguire Sephiroth, lo spadaccino assetato di vendetta.
State of Play 2023
Dopo essere fuggiti da Midgar, la distopica città in cui si svolge una parte del settimo episodio di Final Fantasy, Cloud e i suoi amici si imbarcano in un viaggio attraverso il pianeta per vivere nuove avventure in un vivace e vasto mondo.
Potremo sfrecciare per le pianure erbose in sella a un Chocobo ed esplorare ambienti sterminati. Nuovi personaggi, luoghi, combattimenti emozionanti e persino minigiochi accompagnano Cloud e i suoi compagni in viaggio attraverso il pianeta alla ricerca di Sephiroth.
Trilogia del progetto Remake

Durante lo streaming della Celebrazione del 25° anniversario di Final Fantasy VII, il produttore del progetto del remake di Final Fantasy VII, Yoshinori Kitase, ha rivelato che la serie conterrà tre giochi completi.
In particolare, la trilogia comprenderà il già pubblicato Final Fantasy VII Remake, l’imminente Final Fantasy VII Rebirth e un ultimo gioco non ancora noto. Nella community è ventilata l’ipotesi che l’obiettivo del team di sviluppo sia quella di completare l’intero progetto entro il 2027, ossia per il trentesimo anniversario della saga.
Come rivelato durante la trasmissione, al momento sono in sviluppo più progetti in contemporanea legati al remake di Final Fantasy VII. Sebbene ogni titolo nel progetto giochi un ruolo diverso, sono tutti connessi all’universo di FF7 e ai suoi personaggi. […]
Non vedo l’ora di condividere gli intenti che sottostanno alla scelta del nome “Remake” per il primo titolo e di “Rebirth” per il secondo. Col tempo, spero di rivelare quale sarà il nome dell’ultimo progetto, assieme alla destinazione finale di questo viaggio. […]
Testuya Nomura – Creative Director c/o Square-Enix
Esplorazione e Mappa del mondo
In questa seconda incarnazione della trilogia della settima fantasia finale, Cloud e i suoi amici, dopo aver lasciato Midgar, si metteranno sulle tracce di Sephiroth nel vasto mondo che li attende. Il team di sviluppo ha quindi riservato una particolare attenzione all’esplorazione e al suo design per dare ai giocatori la sensazione di viaggiare in un mondo reale, alla ricerca di indizi sulle mosse di Sephiroth.
Per questo motivo, è stata ricreata la grande mappa di Final Fantasy VII, includendo anche città e dungeon, per portare i giocatori in vari luoghi del mondo di gioco. Con attenzione sono state studiate le sensazioni che ogni regione trasmetteva, così da poterle trasmetterle anche a livello grafico, creando ambienti diversi per aspetto e atmosfera.
Ecco perché sono stati creati dei chocobo unici per ogni regione, dotati di abilità speciali, per rendere l’esplorazione più coinvolgente. Ad esempio, ci saranno i chocobo di montagna che possono scalare le pareti rocciose, o i chocobo del cielo, che possono volare. Starà a noi selezionare l’esemplare giusto per il tipo di perlustrazione che intendiamo effettuare.


Oltre ai chocobo, il gioco offre molti altri modi per spostarsi da un luogo all’altro. Potremo portare i nostri amici a fare un giro nella Buggy attraverso le terre desolate o fai qualche deviazione al mare a bordo di un Monopattino elettrico (anche detto segway), chiamato Wheelie.
La prima, nello specifico, può essere guidata su terreni sabbiosi, ma può anche attraversare acque poco profonde e viaggiare più velocemente dei chocobo. Dovremo allacciare le cinture e accompagnate il gruppo in una corsa sfrenata attraverso il vasto deserto.
Nella località balneare della Costa del Sol, invece, è possibile spostarsi a bordo della seconda, un veicolo a due ruote autobilanciato. Questo ci consentirà di visitare la città al nostri ritmo, il tutto ammirando lo splendido scenario di questa terra dell’eterna estate.


Come nel precedente gioco, in Final Fantasy VII Rebirth Square-Enix ha cercato di ricercare un giusto compromesso fra tradizione e novità, aggiungendo tanti nuovi contenuti e scene inedite. Il mondo di gioco è molto più grande di quello di Final Fantasy VII Remake e la diversità è rispecchiata anche dalla gran varietà di musiche.
Sono stati ampliati i generi musicali, ma sono state riarrangiate anche molte musiche famose dell’originale; la musica del trailer dello State of Play, ad esempio, è un riarrangiamento del tema principale di Final Fantasy VII, realizzato come se fosse una musica da battaglia.

La mappa è molto vasta, quindi non si potrà vedere tutto soltanto seguendo la storia principale. A onor del vero, i contenuti secondari in Final Fantasy VII Rebirth sono quasi il doppio rispetto a quelli della missione principale.
Sarà possibile anche ritornare in ogni regione anche dopo averla superata nella storia principale, così da non trascurare nulla. Per citare alcune aree, potremo riesplorare le Grasslands, la città bassa di Junon, Junon e il fantasmagorico Gold Saucer.
Le Grasslands rappresentano una vasta e verdeggiante distesa di terra ricca di mako. Queste pianure sono costellate di avamposti più piccoli e fonti planetarie in attesa di essere scoperte. L’avventura si trova oltre le paludi, ma per attraversarle dovremo noleggiare un chocobo dal ranch locale.
La città bassa di Junon è l’ex capitale dell’omonima repubblica. Città portuale un tempo vivace, cadde in declino dopo la sua distruzione per mano della Shinra. Tutto ciò che rimane ora è un desolato villaggio di pescatori dove si sono rifugiati i cittadini sfollati.


Junon, un tempo faro di speranza e prosperità economica, è l’ex capitale della repubblica e ora dorme sotto le onde. Dopo la sua presa, la Shinra ha riconvertito la città nel suo secondo avamposto più grande, una roccaforte fortificata dotata di un reattore sottomarino.
Il Gold Saucer, invece, è un “paradiso dorato” costruito sul deserto di Corel. Questa struttura di proprietà della Shinra utilizza abbondanti quantità di mako per alimentare le sue attrazioni all’avanguardia. Il parco attira turisti da tutto il mondo e li intrattiene dall’alba al tramonto e dal tramonto all’alba.


Tra le location del gioco compariranno anche Kalm e le Miniere di Mithril. La prima è un borgo tranquillo, protetto dal mondo esterno da un robusto muro di pietra. Sebbene non abbia un proprio reattore, prospera grazie a una fornitura costante di mako convogliata dalla metropoli di Midgar, visibile dalla cima della famosa torre dell’orologio della città.
Le seconde erano un tempo miniere molto attive. Collegavano le praterie con Junon. Sebbene un tempo fossero apprezzate per i loro ricchi giacimenti di mithril, la cava cadde in disuso dopo che la Shinra sviluppò un minerale superiore, e i minatori che un tempo lavoravano nelle sue gallerie furono così sostituiti dai mostri.


Attenzione, però: il gioco originale aveva un ordine prestabilito per visitare le diverse location, ma Final Fantasy VII Rebirth lo cambierà. Alcune location, come Wutai, saranno escluse da questo titolo e rimandate al capitolo successivo.
Questo non significa che il gioco sarà meno ricco, anzi, ci saranno molte location da esplorare fino ad arrivare alla “Capitale Dimenticata”, dove si svolgerà il momento più drammatico e significativo di Final Fantasy VII.
Per qualsiasi evenienza, il viaggio veloce consente di passare istantaneamente alle città visitate in precedenza, alle fermate dei chocobo e ad altri luoghi. Usuani questa funzione per accelerare il ritmo delle nostre avventure.

Attività da svolgere
I giocatori che vorranno approfondire FF7 Rebirth potranno esplorare ogni parte del mondo, trovando tante chicche diverse ed emozionanti, come nuove storie, combattimenti e mini-giochi, fra cui l’intramontabile Ranch Chocobo, nel quale sarà possibile scambiare piume dorate in cambio di nuova attrezzatura per i nostri destrieri.
Possiamo raccogliere i materiali delineati nelle formule di trasmutazione per creare oggetti. Trasmutare gli oggetti migliorerà la nostra maestria e, a sua volta, sbloccherà una nuova formula con la quale potremo ottenere oggetti rari.


Lavorando come mercenario, Cloud può anche accettare incarichi saltuari da persone bisognose ovunque vada. Basterà controllare le bacheche dei principali avamposti per trovare un po’ lavoro da sbrigare.
Ritornano anche le missioni di Chadley. Possiamo aiutarlo ad approfondire la sua comprensione del mondo riattivando le torri di comunicazione in ogni regione. Raccogliendo informazioni, sbloccheremo nuove posizioni da esplorare, espandendo notevolmente i nostri orizzonti. Chadley svilupperà anche nuove materie basate sui dati che abbiamo raccolto.
L’attivazione delle torri rimanenti della vecchia repubblica in ciascuna regione aprirà nuove opportunità di ricerca. Quando visiteremo un luogo per la prima volta, proviamo a cercarle: non solo ci aiuteranno a orientarti, ma offriranno anche una splendida vista della zona circostante.
Cerchiamo mostri rari nei loro habitat naturali e raccogliamo informazioni su incarichi speciali per sbloccare nuove sfide nel simulatore di combattimento di Chadley. Queste missioni metteranno alla prova il nostro coraggio, quindi assicuriamoci di combattere strategicamente.






Mentre esploreremo le varie regioni, scopriremo nuove aree ricche di tesori e meraviglie naturali. I punti dati accumulati nei nostri viaggi potranno quindi essere spesi per sviluppare nuovi materiali utili.
Le protoreliquie, invece, sono artefatti di origine sconosciuta che emettono un segnale energetico unico. Queste sfuggenti antichità sono nascoste in tutto il mondo, ma con l’aiuto delle torri di comunicazione riattivate, Chadley dovrebbe essere in grado di indicarci la loro posizione. Attenzione però: sembrano alterare lo spazio-tempo e sono noti per causare strani fenomeni.

In sella a un chocobo, inoltre, potremo andare a caccia di tesori e non solo. Quando un chocobo sente l’odore del tesoro, un “?” apparirà sopra la sua testa. Seguirne l’odore potrebbe portarci a scoprire un oggetto di valore o una nuova formula di trasmutazione.
Riparando i cartelli di stop con la sagoma dei chocobo, invece, potremo trasformarli in punti di viaggio veloce. Se vediamo un cucciolo di chocobo randagio, assicuriamoci di seguirlo: non solo ci condurrà a una di queste fermate, ma ci ricompenserà con una piuma dorata, una volta completato il lavoro di riparazione.


I ranch di chocobo, inoltre, ospitano anche le Chocoboutique, stand in cui è possibile personalizzare e ricolorare liberamente l’equipaggiamento del proprio pennuto dalla testa agli artigli. L’equipaggiamento influenzerà le sue prestazioni nelle gare di chocobo, quindi è importante individuare un completo adatto al suo stile e puntare all’oro!

Sistema di combattimento di Final Fantasy VII Rebirth
Il sistema di battaglia di Final Fantasy VII Rebirth combina Azione e strategia in combattimenti al cardiopalma, resi ancora più emozionanti grazie all’aggiunta di nuove abilità di squadra! Dai combattimenti ricchi di luccichii e azione alle battaglie più lente e strategiche, il gioco offre ai giocatori di tutti i tipi modi per divertirsi combattendo i nemici.
Premendo . potremo eseguire un attacco standard. Infliggere danni riempirà anche la barra ATB necessaria per usare abilità e incantesimi. Il menu dei comandi si apre con
e dà accesso alla modalità tattica, che rallenta lo scorrere del tempo. Qui potremo elaborare le nostre strategie sul momento o registrare i comandi come scorciatoie per usarli come riterremo opportuno.

Equipaggiare armi e materie garantirà l’accesso a una vasta gamma di abilità. L’uso di queste abilità richiede di spendere cariche dall’indicatore ATB, che si riempie col passare del tempo o ogni volta che infliggeremo dei danni.
Le materie magiche, ad esempio, possono essere inserite in armi e armature per consentire l’uso di incantesimi come Fuoco e Energia. Lanciare incantesimi consuma sia cariche ATB che PM. Possiamo premere per attivare l’abilità unica di un personaggio. Alcune di queste abilità non richiedono ATB, ma richiedono tempo per caricarsi.
Ci saranno anche nuove Materie, che offriranno molte più possibilità di personalizzare ed equipaggiare il personaggio secondo le proprie preferenze. Ad esempio, ci sono materie che automatizzano alcune delle azioni in battaglia come un’intelligenza artificiale.

Tra i personaggi comandabili in battaglia ritroveremo tante vecchie conoscenze da Final Fantasy VII Remake e tanti volti noti dell’originale: Red XIII, Caith Sith, Yuffie e Vincent Valentine sono tra gli alleati finora rivelati. In onore a una particolare sezione del gioco tratta dall’originale, sarà anche possibile prendere il comando di Sephiroth.
Red XIII, in particolare, offrirà uno stile di gioco diverso dagli altri e, a differenza dello scorso episodio, sarà direttamente comandabile. Possiede ha un indicatore ATB ma anche una meccanica esclusiva chiamata “indicatore di vendetta”. Questo indicatore si riempie quando ci si difende dagli attacchi nemici e permette di usare varie abilità quando è pieno. Dovremo quindi coordinare con cura la strategia offensiva dell’indicatore ATB e quella difensiva dell’indicatore di vendetta.
Resta anche la Barra Limite dal precedente episodio. Questa si riempie gradualmente man mano che si subiscono danni o si attaccano i nemici. Una volta che l’indicatore è pieno, possiamo scatenare devastanti Abilità Limite per ogni componente del gruppo. Alcune abilità sinergiche possono aumentare la nostra Barra Limite, consentendo l’utilizzo di attacchi ancora più potenti.



Mosse sinergiche
Il combat system di Rebirth eredita quindi delle meccaniche action strategiche dal predecessore, ma presenta alcune novità, fra cui le nuove mosse sinergiche, una meccanica innovativa che consente al giocatore di usare liberamente i comandi e le abilità sinergiche, in cambio di una carica di un indicatore simile a quello per le Abilità Limite.
Le mosse sinergiche sono attacchi potenti in cui due personaggi si alleano per rovesciare le sorti della battaglia. Altre tecniche si sbloccheranno man mano che aumenteremo il livello del gruppo e approfondiremo l’affinità tra i membri del gruppo.

Potremo riempire l’indicatore della sinergia utilizzando abilità uniche e scatenare un assalto sincronizzato. Questo approfondirà il legame tra i personaggi, dandogli una nuova e importante valenza rispetto al precedente capitolo. Inoltre, sono stati introdotti degli alberi delle abilità, un elemento di novità per la crescita dei personaggi, da cui sarà possibile anche sbloccare nuove mosse sinergiche.
A seguire, ecco alcune delle tecniche sinergiche presenti nel gioco:
- Doppia Elica: questa mossa, eseguita da Cloud e Sephiroth insieme, scatena un’elegante raffica di fendenti;
- Carabina Ninja: questa mossa, eseguita da Barret e Yuffie insieme, scatena un potente attacco a gittata;
- Cannonata felina: questa mossa, eseguita da Aerith e Cait Sith insieme, riempie il moguri di Caith Sith di energia magica e scatena un potente attacco a gittata;
- Assalto incessante: questa mossa, eseguita da Cloud e Tifa insieme, vede Cloud lanciare Tifa verso un nemico per attaccarlo in tandem;
- Overfang: questa mossa, eseguita da Barret e Red XIII insieme, fa sì che Barret faccia volare Red XIII verso un nemico ad alta velocità;


Abilità sinergiche
Simili alle mosse sinergiche, le abilità sinergiche realizzano una combinazione in cui due membri del gruppo si alleano per attivare abilità utili senza consumare ATB.

Questi comandi possono essere eseguiti durante la parata e forniscono un’ampia gamma di effetti. Ogni abbinamento ha il proprio set unico di abilità; alcuni infliggono danni, mentre altri offrono supporto. Alcuni esempi sono riportati sotto:
- Spell Blade: questa mossa, eseguita da Cloud e Aerith insieme, permette di raccogliere le forze per poi scatenare un attacco magico caricato;
- Mad Dash: questa mossa, eseguita da Cloud e Barret insieme, consente di caricare in avanti mentre ci si difende dagli attacchi in arrivo, attivando una sequenza per realizzare una combo da tre colpi;


Esper
Assegnare della materie di invocazione garantirà l’accesso al potere degli dei. In Final Fantasy VII Rebirth compariranno nuovi Esper. Oltre ad alcuni ritorni da Final Fantasy VII Remake e dall’opera originale, la lista di evocazioni è stata ampliata con nuovi contenuti estesi che includono Alexander, Odino, Kujata e anche un’evocazione assente nell’originale Final Fantasy VII.


Alexander è un baluardo corazzato che sovrasta anche le altre evocazioni. Nessun nemico potrebbe resistere all’assalto del suo intero arsenale. Odino, invece, è uno spadaccino a cavallo che brandisce un’enorme lama conosciuta come Zantetsuken. Galoppa verso i nemici e li trucida con un unico fendente netto.
Kujata è una divinità dall’aspetto bovino che carica sul campo di battaglia esercitando il potere del fuoco, del ghiaccio e del fulmine. Lancia i nemici con le sue enormi corna e scatena attacchi magici che colpiscono anche i punti deboli dei nemici distanti.
Kujata si lancia verso i nemici con sconsiderata veemenza e manipola le sue affinità elementali per sferrare attacchi magici. Il suo Corno Fiammeggiante scatena un’esplosione concentrata di energia infuocata contro un nemico, respingendolo.
Questo Esper può anche ricorrere a Tri-Disastro appena prima di lasciare il campo di battaglia, un potente attacco ad ampio raggio intriso dei poteri del fuoco, del ghiaccio e del fulmine, che colpirà sicuramente molti nemici proprio dove sono più deboli, con buone possibilità di annientarli.




Gli Esper evocati seguiranno il vostro esempio e combatteranno i nemici automaticamente, ma potremo anche dar loro istruzioni di usare abilità speciali. Prima di lasciare il campo di battaglia, le evocazioni scateneranno un attacco finale sufficientemente potente da spazzare via qualsiasi nemico.
Sviluppo delle materie
Assistere Chadley nelle sue ricerche a livello mondiale ci consentirà di accumulare punti dati, che potranno poi essere spesi per sviluppare nuove materie.

Alcune daranno accesso a incantesimi con molteplici affinità, mentre altri garantiranno l’uso di abilità uniche, che si riveleranno sicuramente utili anche contro i nemici più formidabili.
Vecchi e nuovi minigiochi
Final Fantasy VII Rebirth amplia l’immaginario dell’originale Final Fantasy VII e lo e arricchisce di nuovi elementi. Ecco perché i minigiochi di Final Fantasy VII Rebirth strizzeranno l’occhio sia alla tradizione del passato e sia alla modernità di questo capitolo, riproponendo vecchie glorie e consegnandocene di nuove.

Il gioco saprà stupirci con la quantità e la varietà dei minigiochi che ha da offrire, superando persino il gioco originale da questo profilo. Potremo divertirci con queste attività extra sia seguendo la storia principale che esplorando le missioni secondarie che si nascondono nella mappa. Alcuni minigiochi potrebbero coinvolgerci così tanto da farci dimenticare di proseguire con la trama…scopriamo tutti quelli finora rivelati.
Personaggi di Final Fantasy VII Rebirth
Nella seconda iterazione della trilogia del remake di Final Fantasy VII vedremo ritornare volti noti della serie, come Cait Sith e Zack Fair. Il destino dei personaggi di Final Fantasy VII Rebirth potrebbe riservare molte sorprese rispetto a quanto accaduto ai tempi dell’opera originale.




Livelli di difficoltà e Stili
Final Fantasy VII Rebirth offre molteplici stili di combattimento e livelli di difficoltà per giocatori di ogni tipo. In particolare:
- La modalità “Attiva” offre ai giocatori il controllo totale su ogni mossa dei propri personaggi, consentendo loro di eseguire strategie avanzate.
- La modalità “Classica” automatizza le azioni di base dei personaggi, dando ai giocatori il tempo di concentrarsi sulla selezione di comandi specifici.


La difficoltà “Facile” consente di concentrarsi sulla storia piuttosto che sulle battaglie, mentre “Normale” offre una sfida ragionevole per la maggior parte dei giocatori. Nella nuova difficoltà “Dinamica“, infine, i nemici diventano più forti insieme ai nostri personaggi, perfetta per i giocatori che desiderano una sfida costante.
Collegamenti fra FF VII Remake e Rebirth
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Come parte dei festeggiamenti che si sono svolti per il 25° Anniversario di FF VII, il team di sviluppo che ha lavorato a Final Fantasy VII Remake ha risposto a numerose domande sui giochi relativi alla Trilogia del progetto Remake, da quelle su personaggi, trama e design del mondo fino ai segreti del sistema di combattimento.
Le loro considerazioni sono state raccolte in una rubrica mensile sul Blog di Square-Enix, dal titolo Final Fantasy VII Revisited, e aiutano a rintracciare alcuni collegamenti che esistono fra FF VII Remake (la parte 1 del progetto) e FF 7 Rebirth (la parte 2 del progetto). Riporto di seguito gli spunti a mio avviso più interessanti.
Nota! La sezione che segue contiene Spoiler! Se non avete terminato Final Fantasy VII Remake, vi suggerisco di rimandarne la lettura ad un secondo momento.
I fan che hanno giocato al Final Fantasy VII originale sono rimasti molto sorpresi nel vedere Sephiroth apparire già nel Capitolo 2 nel gioco per schernire Cloud. Motomu Toriyama (Co-regista e progettista dello scenario) ha spiegato che il team ha deciso di aggiungere Sephiroth alla storia così presto con un duplice scopo:
- La prima intenzione era mostrare l’effetto che Sephiroth – molto probabilmente immaginario – aveva sulla mente di Cloud già dagli esordi dell’avventura
- La seconda intenzione era dimostrare che l’esistenza di Sephiroth aveva un’enorme influenza sul mondo di Remake stesso.
Dopo che Cloud cerca di respingere Sephiroth, la sua mente è afflitta da una sorta di interferenza che la offusca. Il panorama che riesce a scorgere durante questi momenti di confusione è la Nibelheim del passato in cui è cresciuto. In questa fase, lo sfondo della città stessa contiene anche edifici in legno dati alle fiamme che non dovrebbero esistere in quel luogo.
Nel Capitolo 2 compaiono per la prima volta anche i Numen, che interferiscono con Aerith quando Cloud la incontra. Toriyama spiega che i Numen che circondano Aerith nel Settore 8 non stanno cercando di interferire con la linea temporale, ma stanno guidando gli eventi in modo che Cloud e Aerith si incontrino per la prima volta in quel luogo. Queste misteriose entità si vogliono assicurare che Aerith rimanga nell’area e non scappi a causa del trambusto causato dall’attentato al reattore.
Nel Capitolo 3 incontriamo brevemente Marco, un misterioso uomo incappucciato dal passato oscuro. Sul suo braccio spicca un tatuaggio col numero 49. Le figure ammantate di nero sono tutte vittime di un avvelenamento estremo da mako e sono numerose nel mondo le persone che hanno riportato questo disturbo. Piuttosto che concentrarsi sulle loro identità individuali, presentano l’immagine complessiva di un gruppo avvolto nell’ombra.
Andando avanti, appariranno più personaggi con il mantello nero rispetto all’originale e saranno rivelate maggiori dettagli sulla loro situazione.
Nel Capitolo 4 sembra che i Numen appaiano intenzionalmente per causare l’infortunio alla caviglia di Jessie, costringendo Cloud ad affrontare la prossima missione con il gruppo di Avalanche, proprio come nel gioco originale. Nel Remake, il contratto mercenario di Cloud con Avalanche viene interrotto prima della missione al Reattore 5 e il protagonista, in effetti, non aveva alcuna intenzione di accompagnare gli altri. Eppure, i Numen interferiscono per mantenere invariata la linea temporale predefinita e alla fine Cloud finisce per andare con i suoi compagni.
Nel Capitolo 7, quando Cloud cade precipita dopo la battaglia, è possibile vederlo circondato dai Numen. Poiché Cloud è destinato a sopravvivere alla caduta, i Numen si attivano proprio per salvarlo e mantenere il funzionamento di quella linea temporale.
Nel Capitolo 8, Cloud ha delle premonizioni circa alcuni eventi che si svolgono più avanti nella storia dell’originale FFVII. Dopo aver incontrato Aerith nelle strade del Settore 8, anche Cloud riesce a vedere i Numen. A questo punto Cloud può vedere frammenti di un certo futuro prestabilito, forse a causa dell’influenza dell’interferenza con i suoi ricordi. Tuttavia, quella visione dura solo un secondo e non la vede minimamente nel dettaglio.
C’è un cambiamento di tono molto netto durante il Capitolo 11 di FFVII Remake. E’ stata presa la decisione di rendere il Cimitero dei Treni un capitolo a sé state e quindi sono stati aggiunto alcuni episodi che non erano nel gioco originale, così da costruire la storia lì. Come il Capitolo 10, questa era un’altra sezione importante per costruire la relazione tra Tifa e Aerith ed è stata collegata in modo che si sentisse di più quando Aerith avrebbe lasciato il gruppo nel prossimo capitolo.
Nel flashback di Aerith, diamo uno sguardo alla sua infanzia, alle sue vulnerabilità psicologiche. Gli episodi dell’infanzia di Aerith da Antica erano un elemento che Square-Enix ha voluto usare per approfondire il personaggio nel Remake. Tuttavia, se avessero mostrato troppo di quel periodo, il numero di scene in flashback sarebbe diventato ingestibile e la storia non sarebbe andata avanti. Di conseguenza, affinché i fan desiderosi di saperne di più su quei tempi potessero conoscere i rispettivi passati di Aerith e Tifa, è stato creato il romanzo di accompagnamento “Traces of Two Pasts“.
Nel Capitolo 12 è diventato chiaro che i Numen intendono preservare la linea temporale del FFVII originale e lo si evince dal fatto che impediscono a Cloud, Tifa e Aerith di progredire, quasi come se il trio fosse arrivato prima del previsto. Mentre l’Avalanche combatte contro la Shinra, il piano di abbandonare la piattaforma è stato ritardato. Se Cloud e la squadra si fossero uniti subito al resto del gruppo, ci sarebbe stato il concreto pericolo che la trama fallisse del tutto, quindi i Numen sembrano ostacolare i loro progressi per preservare la linea temporale predestinata.
Nel Capitolo 14 c’è una maggiore enfasi su due personaggi secondari: Kylie Canaan e Leslie Kyle. Entrambi sono apparsi per la prima volta nel romanzo “The Kids Are Alright“. Kyrie compare in modo innocuo nei primi capitoli e poi come una presenza memorabile nel Capitolo 14, dando la sua prospettiva da abitante dei bassifondi. Leslie è stato invece incluso come altro abitante di Midgar coinvolto con Cloud e i suoi compagni.
Nel Capitolo 16, in una delle foto possiamo vedere chiaramente una versione adulta di Shinra di Final Fantasy X-2, ma il team di sviluppo ha confermato è stata inserita solo affinché i giocatori potessero specularci un po’ sopra, alludendo al fatto che potrebbe essere anche solo una foto commemorativa di uno dei dipendenti dell’azienda travestito da Shinra. Sempre in questo capitolo, incontriamo anche un soldato che era uno dei colleghi di Cloud in Crisis Core, il che rivela come il protagonista fosse in precedenza un dipendente della Shinra.
Nel Capitolo 17 i Numen fanno la loro comparsa nella stanza di Aerith, ma sembra che a questo punto il loro scopo non sia più quello di cambiare il destino. Motomu Toriyama (Co-Director e Scenario Design) ha spiegato che, se Aerith avesse rivelato a tutti la verità in questa circostanza, quell’azione di per sé avrebbe potuto cambiare la linea temporale destinata, quindi i Numen si attivano per impedirle di farlo e proteggere così il corso degli eventi predestinati. Aerith potrebbe quindi conoscere già il futuro, ma i suoi “ricordi” dello stesso sono stati rubati dai Numen.
La scena in cui Cloud attacca Sephiroth e le loro spade si scontrano richiama volutamente Final Fantasy VII: Advent Children. Uno degli obiettivi scritti nel piano concettuale di FFVII Remake era creare un’esperienza di gioco con la stessa qualità grafica di Advent Children. Final Fantasy VII: Advent Children è stato dunque usato come riferimento generale per la qualità delle scene nel gioco.
Sempre nel Capitolo 17, era importante mostrare la morte di Barret, prontamente annullata dai Numen. Questo avviene perché la sopravvivenza o meno di una singola persona può alterare la linea temporale predestinata che i Numen stanno cercando di proteggere.
Nel Capitolo 18, l’ultimo del gioco, Numen Rubrum, Numen Viridium e Numen Flavum sembrano rappresentare Kadaj, Loz e Yazoo di Final Fantasy VII: Advent Children, che combattono per salvare il proprio futuro (riferendosi alle descrizioni che appaiono dopo aver usato la Materia analitica su ciascuno di loro). I Numen sono in grado di formare mostri da tutti i ricordi nel flusso del tempo, perciò gli sviluppatori hanno fatto intendere che questo può includere anche i personaggi che esistono o esisteranno nella linea temporale.
Successivamente, alla squadra vengono mostrati i ricordi del futuro raccontati nel Final Fantasy VII originale. Nemmeno Cloud e la squadra capiscono cosa stanno vedendo nelle scene in cui vengono proiettati ricordi del futuro, quindi se il pieno significato dietro le visioni non viene comunicato al giocatore è anche per creare un sentimento di ambiguità e immedesimazione fra la storia e chi la gioca.
Alla fine del gioco compare anche la scritta “The Unknown Journey Will Continue” (“Il viaggio verso l’ignoto continua“), e sarà un viaggio che richiederà tempo a Cloud e ai suoi amici. Dalla fine del gioco in poi, i Numen non possono più agire per mantenere la linea temporale prevista, quindi tutto ciò che seguirà dopo è un grande punto interrogativo: quale tipo di futuro attende la squadra?
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