Final Fantasy XV – Il Sistema di Battaglia

Final Fantasy XV, primo titolo della serie per console PS4 e Xbox One, si pone l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare le meccaniche di combattimento tipiche di Final Fantasy, pur senza snaturare il cuore dei combattimenti tanto amati dai fan. Sulla scia del sistema di combattimento di Kingdom Hearts, questa quindicesima fantasia finale mescola ritmi di battaglia sostenuti ad una più ricercata interazione con l’ambiente circostante e con gli stessi nemici da fronteggiare.

Final Fantasy XV Final Fantasy XV

Le azioni dei personaggi saranno più frenetiche ed immediate, come l’intero gameplay di gioco, interamente votato alla maggiore interazione possibile. Noctis – unico personaggio controllabile (se non consideriamo i DLC) – potrà adoperare molteplici armi, effettuare salti, muoversi lungo la mappa di gioco nel corso dello scontro, combattere verticalmente grazie all’uso delle proiezioni e molto altro. Il sistema di controllo punta a massimizzare la comodità e la precisione.

 

In questa sezione, dunque, analizzeremo tutte le principali dinamiche del battle system di Final Fantasy XV. Questa pagina si rivelerà utile sia per coloro che si affacciano al gioco per la prima volta, mentre ai giocatori più smaliziati – che mirano a perfezionare le proprie tecniche di combattimento – saranno dedicate specifiche sezioni di approfondimento.


Aggiramenti ed iniziativa in combattimento

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVCamminando in prossimità di un nemico, nella parte superiore dello schermo comparirà un indicatore di pericolo rosso. Esso ha lo scopo di indicare che il nemico in questione è in procinto di individuarvi e che quindi si sta preparando ad attaccare. Taluni avversari si dimostrano più reattivi e accorti di altri, ma in linea di massima – com’è lecito aspettarsi – nelle prime fasi dell’avventura le reazioni dei mostri alla vostra presenza saranno più tarde; questo vi consentirà di guadagnare l’iniziativa in più occasioni. Scorrendo con la trama di gioco, invece, le creature matureranno e lo stesso farà il loro intelletto, rendendole più sensibili alla vostra presenza e divenendo più difficili da sorprendere. Fin tanto che un nemico non vi ha avvistato, sarete liberi di muovervi furtivamente nei paraggi e di pianificare con relativa tranquillità il momento perfetto per colpire.

Nel corso di certe missioni, nel momento in cui vi approssimate ad un nemico umano senza che questo vi intercetti, e prima di avviare lo scontro, potete freddarlo all’istante con una proiezione letale. Premete Triangolo/Y quando il suggerimento del comando corrispondente comparirà sullo schermo, così da proiettarvi sul bersaglio uccidendolo con un colpo secco, indipendentemente dai suoi PV o dalle sue resistenze. Peraltro, se riuscite a restare in incognito dopo la proiezione letale, potete anche ripetere l’operazione.

Laddove la proiezione letale non sia possibile (ad esempio quando l’avversario ha lo sguardo rivolto nella vostra direzione), iniziare il conflitto con la classica proiezione offensiva è un ottimo metodo alternativo. Così facendo, potrete proiettarvi direttamente sul bersaglio, infliggendo danni consistenti. Il rovescio della medaglia  è che una simile mossa tende a distanziarvi notevolmente dal resto della squadra per alcuni secondi, rendendovi facile preda delle schermaglie nemiche. Si tratta di una strategia assai rischiosa, ma altrettanto efficace in certe circostanze.

Tecniche di difesa

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVTra la varie tecniche di difesa, uno stratagemma utile per eludere gli attacchi nemici è la capriola, realizzabile premendo Quadrato/X. Non solo quest’acrobazia consente di schivare gli assalti avversari, ma vi permette anche di muovervi più velocemente verso una posizione più vantaggiosa (per esempio, alle spalle di un avversario). Se avete dubbi circa il tempismo o il raggio d’azione di un attacco che state per subire, una capriola preventiva è un’ottima tattica per evitare danni.

Per una difesa di base, invece, il vostro miglior alleato è il comando di difesa. Tenendo premuto Quadrato/X, Noctis eviterà automaticamente gli attacchi nemici. Con questa tecnica di difesa potrete stare al sicuro tutte le volte che notate di essere stati presi di mira da un attacco nemico. Tuttavia, la difesa di base non è scevra da svantaggi. Anzitutto, si tratta di un comando che consuma PM, perciò è necessario tenere costantemente sotto controllo l’indicatore per scongiurare il pericolo di ritrovarsi ad essere improvvisamente esposti agli assalti degli avversari. Seconda di poi, esistono dei particolari e potenti colpi nemici contro cui non è possibile entrare in difensiva. Se questo è il caso, ricordatevi di ovviare al problema con una capriola o una parata, onde evitare di ricevere il danno.

Per alcuni attacchi nemici vedrete attivarsi su schermo un suggerimento che invita a mettersi in guardia con Quadrato/X. Sebbene di primo acchito l’effetto registrato sembri lo stesso del comando di difesa, dopo il primo suggerimento ne vedrete comparire un secondo che invita a effettuare una parata con Tondo/B. Premendo il tasto in questione con il giusto tempismo, riuscirete a deviare l’attacco; qualora i vostri riflessi non si dimostrino pronti abbastanza, invece, l’attacco andrà in porto anche se state tenendo premuto il tasto per stare in guardia. Eseguire la parata con il giusto tempismo è essenziale: ogni volta che appare il suggerimento, tenete premuto il tasto per stare in guardia, quindi state pronti a premere Tondo/B in una frazione di secondo. E’ importante perfezionare quanto prima la tecnica della parata in Final Fantasy XV, poiché quasi tutte le battaglie più impegnative del gioco la richiederanno per un buon esito.

Final Fantasy XVEseguendo una parata con successo, talvolta vi verrà concessa l’opportunità di realizzare un contrattacco. Per eseguirlo, occorre premere una seconda volta Tondo/B pochi istanti dopo la prima parata. In maniera speculare al comando della parata, la finestra di tempo a vostra disposizione per contrattaccare è molto ristretta e richiede dunque un po’ di allenamento. Un buon metodo per entrare in confidenza con questa tecnica e migliorare le possibilità di contrattacco, soprattutto nelle fasi iniziali dell’avventura, consiste nel premere più e più volte il comando dopo una parata eseguita con successo. In genere, questo approccio garantisce più chance di eseguire un contrattacco.

Preme sottolineare, però, che padroneggiare al meglio le parate o schivate non garantisce necessariamente una difesa inarrestabile. Al contrario, per difendersi è necessario fare assegnamento anche sulla propria capacità di tener traccia di tutti i nemici presenti in campo. Molto spesso, infatti, vi troverete ad affrontare folti gruppi di nemici, coinvolti in una mischia senza esclusione di colpi da ogni direzione. Per questa ragione, assicuratevi di usare con astuzia R per controllare la visuale ed esaminare con attenzione il campo di battaglia attorno a voi, facendo particolare attenzione ai bersagli più agili e veloci. Quando vi scontrate con più di quattro avversari contemporaneamente, è preferibile muoversi verso le zone periferiche del gruppo, evitando così di rimanere circondati all’improvviso. E’ buona norma anche cercare sempre di eliminare un nemico alla volta, prendendo di mira per primi i bersagli già indeboliti dai compagni di squadra, laddove possibile. Così facendo, dovreste riuscire a limitare la capacità offensiva delle truppe avversarie.

Anche ripararsi in caso di pericolo è una tecnica difensiva che in alcuni casi può salvarvi la vita. Per sfruttare un riparo, tenete premuto Quadrato/X quando compare il suggerimento in prossimità di un determinato elemento ambientale. Se restate in piedi dietro a un riparo, la velocità di rigenerazione di PV e PM sarà aumentata.

Dopo aver bloccato con successo un attacco nemico con il comando di difesa impugnando un’arma della categoria scudo, potreste riuscire a sbilanciare per un bravo lasso di tempo il vostro bersaglio. Se vi trovate a confronto con nemici dalla stazza imponente, potrete  provare a realizzare una cosiddetta “difesa perfetta“: in sostanza, se eseguite il comando di difesa proprio negli ultimi fotogrammi dell’animazione dell’attacco, pochi istanti prima di arrecare il colpo, potrete mettere in atto questa tecnica ed eseguire uno shock sul nemico.

Anche la proiezione può trasformarsi in una mirabile tecnica di fuga. Proiettarsi con Triangolo/Y, infatti,  può tirarvi fuori da una situazione scomoda e permettervi di sfuggire velocemente ad un imminente assalto. Premendo brevemente il relativo comando, Noctis si proietterà in avanti, restando immune per tutta la durata della tecnica. Tenendo premuto per un po’ mentre state mirando ad un bersaglio, invece, effettuerete una proiezione lanciando l’arma nella direzione dello stesso. Ancora, eseguendo una proiezione tattica verso un indicatore blu presente nell’ambiente, i PM di Noctis verranno immediatamente rigenerati.

Quando la situazione si fa critica e non rimane altra alternativa, non abbiate timore o vergogna di fuggire dalle battaglie. Per fuggire, vi basterà scattare via dal campo di battaglia. Per capire quale sia effettivamente il campo di battaglia, è sufficiente dare un’occhiata al perimetro rosso pulsante sulla mini-mappa. Non appena superate il confine, la battaglia termina e tutti i componenti della squadra a terra si rialzano automaticamente. Dopodiché, potete curarvi ed eventualmente pianificare una nuova strategia per tornare all’attacco, oppure cercare un sentiero alternativo per raggiungere la vostra meta. La fuga è anche un’ottima tattica per saltare gli scontri con nemici troppo deboli, quelli da cui non si otterrebbero ricompense degne di nota.

Tecniche d’attacco

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVAnche in tema di offensiva, ci sono numerose tecniche d’attacco a  vostra disposizione per mettere i nemici al tappeto. Per poterle sfruttare al meglio, non basta saperle usare bene: bisogna anche imparare a riconoscere la casistica più adatta entro la quale adoperarle.

Per prima cosa, la tecnica di attacco primaria riposa sugli attacchi singoli. Potete eseguirli premendo Tondo/B. Ogni volta che eseguite il comando, sferrerete un attacco; potete anche eseguire i colpi in rapida successione per mettere in piedi delle vere e proprie combo. Le combo automatiche possono essere avviate tenendo premuto Tondo/B. Esse consistono in una serie di attacchi rivolti al nemico selezionato e si concludono con un potente colpo a chiusura. E’ possibile eseguire attacchi direzionali dopo il primo colpo di una combo, inclinando L mentre premete o tenete premuto il comando di attacco. Per ogni categoria di armi esiste un preciso attacco direzionale. A titolo d’esempio, gli spadoni possono dar vita a micidiali attacchi caricati se tenete premuto – e poi rilasciate – il comando di attacco, mentre inclinate la levetta nella direzione opposta rispetto al vostro bersaglio.

Per prendere di mira un nemico, tenete premuto R1/RB. Non appena lo avrete agganciato, potrete spostare il cursore di mira tra gli avversari entro il raggio d’azione con R. La mira vi consente di concentrare l’attenzione su un nemico alla volta, riducendo al minimo i ripetuti cambi di visuale dell’inquadratura e semplificando il processo di sfoltimento quando vi confrontate con gruppi di nemici abbondanti.

NoctisSe interrompete una combo, sia anche dopo un unico attacco, vi verrà garantita una breve finestra di tempo per provare ad eseguire un fendente, ossia un potente attacco con proprietà speciali. Lasciate andare il tasto Tondo/B, quindi premetelo di nuovo nell’arco temporale del fendente per eseguirlo. Impugnando la maggior parte delle armi, l’opportunità per un fendente è indicata da un segnale visivo lampante: Noctis farà un passo indietro. Per le spade, invece, è necessario premere il comando soltanto quando Noctis distende il braccio destro verso l’esterno, proprio nel momento in cui la spada inizia a dissolversi.

Esistono degli attacchi in grado addirittura di mutilare un avversario. Alcuni nemici del gioco, infatti, hanno parti del corpo distinte, chiamate anche “appendici”; le potete riconoscere con chiarezza grazie alla comparsa di un reticolo che evidenzia le varie parti prese a bersaglio. Esaminate le parti del corpo del nemico con R mentre lo avete sotto tiro. Mutilare una parte del corpo di un avversario può garantire un’interessante serie di effetti positivi, anche se il risultato esatto varia strettamente dal tipo di nemico mutilato (maggiori info sull’argomento nella sezione “Mutilazione dei nemici“).

Nel corso della battaglia è possibile cambiare arma in ogni momento semplicemente premendo Tasti direzionali nella direzione desiderata. Brandire un’arma piuttosto che un’altra può fare una gran differenza, permettendovi di sfruttare le debolezze dei nemici, dato che alcuni mostri sono vulnerabili a specifiche tipologie di armi. Quando fronteggiate gruppi di nemici di specie diverse, è molto probabile che vi troviate di fronte mostri con punti deboli differenti, pertanto è essenziale saper individuare l’arma corretta da utilizzare per accaparrarsi una posizione di vantaggio.

Nel corso di un attacco normale o di una combo, c’è una piccola percentuale di probabilità di realizzare un colpo critico. Ogni colpo critico è in grado di arrecare al nemico un danno decisamente più elevato rispetto al consueto. Le probabilità di aumentare il tasso critico possono anche essere incrementate equipaggiando alcune armi specifiche.

Fondamentali in attacco sono anche le proiezione offensive, attraverso le quali è possibile lanciare l’arma mirando ad un bersaglio e tenendo premuto Triangolo/Y. Premendo questo tasto dopo aver agganciato un nemico, eseguirete una proiezione direttamente sul bersaglio, infliggendo un potente attacco in cambio di qualche PM. I danni inferti con la proiezione offensiva sono direttamente proporzionali alla distanza percorsa, il che incoraggia a metterlo a segno da lontano. Non dimenticate che avete anche la possibilità di avvalervi della proiezione tattica verso luoghi sopraelevati, indicati chiaramente dal caratteristico indicatore blu. Quest’ultimo tipo di proiezioni vi consente di allontanarvi temporaneamente dagli avversari per fare una breve pausa e recuperare interamente i PM prima di rigettarvi nella mischia, eseguendo una proiezione offensiva al momento propizio. Tenendo premuto il comando della proiezione, inoltre, potete anche cimentarvi in diversi attacchi consecutivi. In questo modo, però, esaurirete velocemente i vostri PM.

Potete mettere in piedi anche delle combo aeree:  se eseguite delle combo mentre siete in aria, infatti, riuscirete a mantenere la posizione iniziale fino al termine della sequenza di attacchi. Tenete in alta considerazione questa mossa, poiché vi consente di affrontare avversari volanti o di distruggere parti specifiche dei bersagli giganti. Il miglior metodo per avviare questo tipo di combo consiste indicativamente nel mirare ad un bersaglio e poi scagliare una proiezione offensiva. Una volta attivate anche alcune specifiche abilità nel relativo menu, potrete anche estendere la durata ed il numero delle combo aeree, muovendo L in una direzione qualsiasi.

In concomitanza con gli attacchi, quando colpite un nemico alle spalle, potete mettere in atto una tecnica che prende il nome di aggiramento. Nonostante l’animazione li renda più lenti rispetto agli attacchi standard, i danni mandati a segno con gli aggiramenti si dimostra decisamente superiori. Che siano eseguite contro creature grandi o lente, sfruttare le capriole per sorprendere i nemici alle spalle è una tattica astuta, grazie alla quale non solo potrete evitare le mosse più pericolose degli avversari, ma anche guadagnare una posizione da cui soggiogare il nemico con attacchi ben più potenti del normale.

Ogni volta che Noctis si trova accanto ad un alleato, il principe può eseguire degli attacchi incrociati. Se i personaggi sono entrambi alle spalle del mostro, per esempio, potrebbero unire le forze per eseguire un aggiramento incrociato, vale a dire due aggiramenti combinati in una sola azione. Sono tutte tecniche con un coefficiente d’attacco più alto degli assalti normali, pertanto i danni registrati sono maggiori tutte le volte che riuscite a mandarle a segno.

La scansione: analizzare i dati dei nemici

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVLe abilità legate alla scansione possono essere padroneggiate sia da Noctis che da Ignis. Esse permettono di analizzare i dati dei nemici per individuarne le debolezze. In linea di massima, i dati raccolti dalla scansione di un avversario sono criptati. Affinché diventino visibili, occorre mirare ad un bersaglio durante la modalità Stile riflessivo (maggiori dettagli sotto). Conoscere le vulnerabilità del proprio avversario è essenziale, perciò vi suggeriamo vivamente di attivare la modalità Stile riflessivo dall’inizio del gioco; per farlo, entrate nel menu “Pausa“, quindi selezionate “Opzioni” e poi “Stile di combattimento“.

Tuttavia, va precisato che il processo di scansione non è immediato. Quando si prende di mira un bersaglio con lo Stile riflessivo attivo, inizierà a riempirsi progressivamente un indicatore attorno al nemico. Non appena l’indicatore sarà completamente pieno, allora le informazioni della scansione diverranno visibili su schermo, nell’angolo in alto a sinistra. I dati reperibili tramite scansione sono indicati con l’icona Scansione, posizionata vicino al nome del nemico.

Anche Ignis è in grado di annotare i dettagli di un nemico. Nel suo caso, però, prima bisogna sbloccare l’abilità Analisi preliminare, disponibile fra le abilità Sinergiche del menu Abilità. Se un compagno usa la propria abilità in battaglia – e potrete capirlo grazie alla finestra di avviso che appare per un breve lasso di tempo sopra l’indicatore di PV della squadra – potrete rivelare i dati di scansione del bersaglio analizzato, anche aggirando la normale procedura. Tuttavia, l’abilità funziona su un bersaglio alla volta, per cui va adoperata singolarmente su ogni nemico affrontato.

Sebbene la scansione non sia classificabile come una tecnica di attacco, bisogna riconoscere che la possibilità di rivelare vulnerabilità e resistenze di un avversario apporta un contributo strategico notevole negli scontri. Poniamo il caso che scopriate a quale energia elementale o tipo di arma è vulnerabile una creatura, ad esempio: vi sarà sufficiente equipaggiare un’arma associata all’energia elementale in questione, oppure distillare una magia che sfrutti quella debolezza, o ancora indossare un accessorio che incrementi la resistenza contro l’energia elementale specifica del nemico.

Il sistema delle Magie

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVContrariamente a quanto siamo abituati nei titoli precedenti della saga, le magie in Final Fantasy XV sono trattate alla stregua di veri e propri oggetti. Per questo motivo, per ottenere una magia occorre prima assimilare energia elementale dalle sorgenti ubicate presso i rifugi e appositamente contrassegnate dalle icone Fuoco, Gelo e Tuono. A questo scopo, tenete premuto X/A in prossimità di una sorgente per raccogliere l’energia. Una volta reperita l’energia, dovrete munirvi di un’ampolla magica, grazie alla quale potrete immagazzinare la magia.

Dalla voce “Magie” del menu principale, potrete quindi distillare qualsiasi magia appartenente al tipo di energia elementale che avete selezionato. Maggiore è la quantità di energia utilizzata nel processo, più potente sarà la magia. A titolo d’esempio, una magia Crio da 30 unità sarà assai più efficace di una magia Crio da 10 unità. Niente vieta di miscelare anche più energie elementali per dar vita a delle strabilianti combinazioni. Tenete a mente che potete distillare tutte le magie che volete, purché abbiate a disposizione le ampolle magiche necessarie. Ogni volta che adopererete un incantesimo, ne consumerete solo i relativi componenti, ma l’ampolla magica rimarrà sempre nel vostro inventario.

Combinando l’azione di un catalizzatore con l’energia elementale durante il processo di distillazione, è anche possibile elaborare magie dalle proprietà uniche. Ogni catalizzatore, infatti, conferisce un effetto unico alla magia. Ad esempio, se unite 10 unità di Fuoco ad una Pozione, potete distillare una magia di fuoco che ferisce gli avversari mentre cura contemporaneamente chi la scaglia. Maggiori approfondimenti su questo argomento possono essere consultati nella sezione “Distillazione delle Magie“. Si tratta di un sistema molto articolato, ma al momento è sufficiente sapere che esistono tre “livelli” di magie, come descritto nella seguente tabella. Più alto è il livello della magia, più forti sono i suoi effetti, tanto in termini di danni quanto di portata d’attacco.

LIVELLI DI MAGIA
Livello Energia elementale Potere richiesto Nome della Magia
1 Fuoco Fuoco Da 1 a 99 Focum
Gelo Gelo Da 1 a 99 Crio
Tuono Tuono Da 1 a 99 Fulgor
2 (“-ra”) Fuoco Fuoco Da 100 a 199 Focora
Gelo Gelo Da 100 a 199 Criora
Tuono Tuono Da 100 a 199 Fulgora
3 (“-ga”) Fuoco Fuoco 200+ Focoga
Gelo Gelo 200+ Crioga
Tuono Tuono 200+ Fulgoga

Dopo che avrete reso la magia disponibile nell’inventario, siete liberi di equipaggiarla dal menu “Equipaggiamento“, come arma secondaria per i vostri alleati o come arma principale (disponibile anche come scorciatoia su Tasti direzionali nel corso degli scontri) per Noctis. Tenete premuto il comando di attacco, poi prendete la mira con L, quindi lasciate andare il tasto per adoperare la magia. Dopo aver lanciato una magia, tenete presente che sarà necessario un breve tempo di ricarica prima di poterla scagliare di nuovo. Quando le vostre riserve elementali saranno esaurite, l’icona di riferimento scomparirà.

L’importanza strategica delle magie in FFXV non va assolutamente sottovalutata. Non a caso, in virtù della potenza di questo mezzo, le magie richiedono un certo processo di elaborazione per poter vedere la luce ed incanalare potenza. Esistono svariate tattiche entro le quali inserire l’uso delle magie, ad esempio sceglierle come attacco d’apertura all’inizio di un combattimento contro nemici potenti e vulnerabili ad una certa energia elementale, oppure sfruttarle per attacchi a sorpresa contro numerosi gruppi di nemici molto vicini fra loro. Tutte le volte che vi troverete in difficoltà in degli scontri complicati, non disdegnate l’ipotesi di affidarvi alle magie (con le strategie sopra consigliate) per aumentare le probabilità di vittoria.

Le abilità speciali

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVNel novero delle cosiddette abilità speciali si conta Panoplia, una tecnica che Noctis può acquisire nelle prime fasi dell’avventura, precisamente dopo aver recuperato le Gemelle dell’Inestinguibile nel corso del Capitolo 03. La disponibilità di un’abilità speciale è raffigurata da un indicatore circolare intorno alle armi ancestrali nell’angolo in basso a sinistra dello schermo. Esso si riempie a mano a mano che eseguite un attacco e una difesa con successo. Non appena è del tutto riempito, vi verrà garantita la possibilità di usare l’abilità Panoplia premendo in contemporanea i tasti L1+R1/LB+RB. Così facendo, tutti i parametri di Noctis verranno temporaneamente migliorati, entrando in uno speciale stato paragonabile alle Limit Break (o tecniche speciali) dei precedenti capitoli della seria. Mentre la Panoplia è attiva, l’indicatore si svuoterà velocemente; una volta vuoto, Noctis tornerà alla sua forma normale, vedendo scomparire tutti i vantaggi regalati dall’abilità speciale.

Anche i compagni di squadra rappresentano un valido aiuto in battaglia, potendo ricorrere ad abilità speciali chiamate “tecniche ausiliarie“. E’ possibile attivarle tenendo premuto L1/LB e premendo Tasti direzionali. Ogni alleato corrisponde ad una precisa direzione del tasto Tasti direzionali, nello specifico: Ignis a Giù, Prompto a Sinistra,Gladio a Destra e gli ospiti occasionali a Giù. Le tecniche ausiliarie si sbloccano nel menu “Abilità” spendendo PA (un sistema per i cui dettagli potete consultare questa pagina del sito), degli speciali punti acquisiti completando determinati compiti e che consentono d’insegnare agli eroi nuove abilità. La prima tecnica di ogni personaggio viene sbloccata automaticamente, mentre le tecniche ausiliarie più potenti dovranno essere sbloccate secondariamente nei menu delle Abilità dedicati, investendo una quantità cospicua di PA.

In sostanza, le tecniche ausiliarie sono abilità di gran potenza e con proprietà speciali: alcune possono colpire tutti i nemici entro un certo raggio (e sono denominate attacchi ad “area di effetto“, o AOE), mentre altre hanno specifiche proprietà elementali. Non dimenticate, però, che le tecniche ausiliarie possono essere usate solo quando la barra tecnica a sinistra dello schermo è sufficientemente piena. Com’è intuibile, le prime tecniche ausiliarie esauriscono un solo segmento dell’indicatore, mentre le successive possono richiedere anche tutti e tre i segmenti. L’indicatore si riempie gradualmente durante le battaglie, con una rapidità direttamente proporzionale ad una buona gestione di attacchi e parate.

Poiché l’indicatore spesso non fa in tempo a riempirsi, generalmente le tecniche ausiliarie trovano raramente impiego in battaglia. Per questa ragione, scegliere attentamente quando usarle è di fondamentale importanza. Per citarne una, Tempesta di Gladio è una tecnica con danno ad area di effetto, perciò si presta perfettamente contro gruppi di nemici ampi, andando a colpire i bersagli entro un raggio abbastanza esteso. Perforazione di Prompto, invece, trova un uso più astuto contro bersagli singoli e molto coriacei, riducendone la difesa aumentando i danni causati da tutta la squadra. Per tutti gli approfondimenti del caso, vi rimandiamo alla sezione “Coordinare gli alleati“, paragrafo “Tecniche ausiliarie“.

Oggetti da combattimento

Premendo R2/RT durante uno scontro, in qualsiasi momento, potrete mettere il gioco in pausa e visualizzare il menu degli oggetti. Da qui potete servirvi dei consumabili presenti nel vostro inventario. Gli oggetti trovano molteplici usi in battaglia: vi consentono di curare i personaggi (con le Pozioni, ad esempio), rimuovere alterazioni di stato negative (avvelenamento, ad esempio), o rianimare i compagni di squadra caduti (con Code di Fenice e simili).

Introduzione alle dinamiche di combattimento

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVSeppur improntato all’azione e apparentemente frenetico, il sistema di combattimento in Final Fantasy XV mira ad essere chiaro ed intuitivo, basandosi su due cardini principali (anche detti “posizioni“): attacco e difesa. Ognuna di queste è direttamente collegata a un comando del controller: si attacca con Tondo/B e si difende con Quadrato/X.

Naturalmente, pur strutturandosi su due concetti così semplici, le dinamiche del battle system possono scendere ben più in profondità e la componente strategica negli scontri è drasticamente influenzata dalla vostra capacità di adattarvi al tempismo unico di ogni attacco. A titolo d’esempio, dovrete sempre dimostrarvi pronti a difendervi con Quadrato/X ogni volta che intercettate l’attacco imminente di un nemico, meglio ancora se riconoscendo un’animazione che anticipa un colpo ben determinato. Ciò nonostante, occorre anche mandare a segno quanti più attacchi possibile per non protrarre oltre il dovuto la durata degli scontri, il che potrebbe a sua volta ripercuotersi negativamente sulla precisione della difesa. Non a caso, imparare a padroneggiare da subito le tecniche di attacco e di difesa, capendo come alternarle in base ai movimenti dell’avversario, si dimostra vitale. Sono proprio i tempi di reazione e l’abilità di adeguarsi al ritmo degli attacchi avversari a decidere le sorti dello scontro.

Proseguendo nel gioco, si sbloccheranno anche nuove meccaniche che andranno ad articolare ulteriormente tutto il sistema di combattimento. Se puntate a completare anche le attività opzionali più difficili, sfruttare al meglio anche queste mosse sarà fondamentale. In particolare, l’obiettivo principale è quello di adattarsi alle situazioni adottando
decisioni quali:

  • Attaccare i nemici con le armi a cui sono più vulnerabili;
  • Bloccare e parare gli attacchi nemici con il corretto tempismo;
  • Gestire al meglio la proiezione offensiva e gli agganci disponibili per la proiezione tattica sul campo di battaglia;
  • Monitorare il comportamento dei nemici, senza perdere di vista nemmeno quelli alle vostre spalle;
  • Muovere continuamente e tatticamente Noctis affinché non sia esposto ad attacchi nei punti deboli
  • Creare quante più occasioni possibili per mandare a segno mosse speciali come l’aggiramento, utilizzando a proprio vantaggio anche eventuali ripari;
  • Cambiare rapidamente arma per massimizzare la quantità di danni arrecati;
  • Servirsi di tecniche, magie o della Panoplia quando necessario;
  • Fare assegnamento sugli oggetti da combattimento per ripristinare i PV (punti vita) della squadra ogni volta che ce n’è bisogno.

Adeguare il piano di battaglia in base ai nemici che si stanno affrontando è indispensabile. Assicuratevi di far leva sulle debolezze dei vostri avversari e di sfruttare tutte le azioni contestuali a vostra disposizione per attivare/concatenare attacchi potenti. Non lasciatevi ingannare da un sistema apparentemente semplicistico, basato su attacco e difesa, ma anzi mantenete la concentrazione e coordinatevi al meglio per imparare a gestire efficientemente i PM, le tecniche, le magie e gli oggetti in inventario senza perdere il controllo dei nemici circostanti. Unire e intervallare assieme tutte queste azioni può nascondere qualche complicazione, ma continuate a fare pratica per perfezionare progressivamente il vostro stile di combattimento.

Stile riflessivo e modalità di gioco

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVCome accennato nel paragrafo precedente, il sistema di combattimento di FF XV è maggiormente votato all’azione rispetto a quanto accadeva nei precedenti titoli della serie. La rinnovata componente action fa sì che i ritmi delle battaglie siano generalmente più sostenuti rispetto all’usuale, al punto che vi troverete a dover coordinare simultaneamente più aspetti della battaglia: l’attacco, la difesa, la posizione di Noctis sul campo, il comportamento dei compagni di squadra, l’azione dei nemici, l’inquadratura della telecamera e molto altro ancora.

Se registrate difficoltà nel barcamenarvi fra una dinamica e l’altra e i ritmi di battaglia vi sembrano eccessivi, provate ad accedere al menu di pausa per attivare la modalità Stile riflessivo: selezionate “Opzioni” e modificate lo stile di combattimento da “Attivo” a “Stile riflessivo“. Con la modalità Stile riflessivo attiva influenzerete lo scorrere del tempo nei combattimenti. Il meccanismo funziona così: ogni volta che premete un comando sul controller o lo muovete, il tempo scorre normalmente, ma se non impartite direttamente istruzioni, il tempo si congela.

Quando il tempo è fermo, avete modo di osservare in tutta tranquillità i vostri nemici e di cambiare bersaglio con R. Così facendo, potrete riflettere più a lungo (da qui il nome dello stile) sull’azione da compiere, esaminando attentamente tutti gli elementi della battaglia (la posizione di compagni di squadra e dei nemici, in particolar modo) per determinare la decisione più opportuna. Facciamo un esempio pratico: poniamo il caso che individuiate un gruppo di mostri nelle vicinanze. Con lo Stile riflessivo attivo, potete facilmente lanciare una magia ad area di effetto o usare una tecnica ausiliaria per metterli al tappeto prima che si separino. O ancora, in una situazione critica, potete avere la possibilità di guardarvi intorno per localizzare il punto più adatto in cui eseguire una proiezione tattica, oppure per individuare un fuciliere che sta sparando alla squadra da un punto elevato, così da poterlo prontamente annientare con una proiezione offensiva.

Attenzione, però: lo Stile riflessivo può essere applicato in battaglia solo per un tempo limitato. Il tempo disponibile è raffigurato dall’indicatore di attesa in fondo allo schermo, che si svuota gradualmente. Una volta arrivato a zero, lo Stile riflessivo si interrompe e in automatico viene ripristinato lo Stile attivo. L’indicatore di attesa viene completamente restaurato all’inizio di ogni battaglia. Comunque sia, non è certo questo difetto ad oscurare l’utilità dello stile riflessivo, che anzi spicca per una serie di vantaggi, fra cui:

  • La possibilità di visualizzare le informazioni dei nemici attraverso la scansione (R1/RB), fondamentale per conoscerne punti di forza e di debolezza;
  • La possibilità di far riferimento ad alcune linee colorate che uniscono ogni combattente al rispettivo bersaglio: azzurre per gli alleati, rosse per i nemici. Grazie a questi dati sarà più facile identificare i nemici che prendono di mira gli altri componenti del team e sorprenderli alle spalle mentre sono concentrati su altro;
  • Attiva automaticamente la mira sui bersagli;
  • Nella fase di attacco, Noctis corre più velocemente del solito.

Ancora una volta, bisogna ribadire che il buon esito di uno scontro è strettamente intrecciato alla vostra capacità d’interpretare le azioni di battaglia, il tempismo da attuare e la strategia da corrispondere. Lo scopo della modalità Stile riflessivo è quello di abbassare un attimo il passo in quelle situazioni in cui il ritmo si fa troppo rapido, in maniera tale da prendersi del tempo per elaborare un piano. Se lo Stile riflessivo non dovesse bastare a migliorare questo aspetto degli scontri, non abbiate timore di abbassare anche la difficoltà di gioco. Per far questo, entrate nel menu di pausa, selezionate “Modalità di gioco” e passate a “Facile“. Questa modalità diminuirà i parametri dei nemici e moltiplicherà per dieci l’indicatore di attesa. Una simile sinergia (Stile riflessivo + Modalità Facile) dovrebbe dimostrarsi di particolare aiuto per i giocatori meno esperti.

PV, condizione di crisi e morte

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVOgni componente del gruppo possiede una determinata quantità di PV (Punti Vita), rappresentata da una barra il cui completamento indica che l’energia vitale è al massimo. I danni subiti non intaccano i PV massimi, ma ogni volta che un personaggio viene ferito, dai suoi PV attuali vengono sottratte delle unità (il valore dei PV massimi rimane immutato). Sarà sufficiente curare un personaggio che ha subito dei danni, per esempio mediante un oggetto di recupero, per ripristinare i PV; in alternativa, basterà dargli il tempo di ricaricare gradualmente i PV attuali fino a raggiungere nuovamente i PV massimi.

Tuttavia, possono profilarsi due scenari all’interno dei quali è possibile subire una riduzione dei PV massimi:

  • Se l’indicatore dei PV attuali viene completamente svuotato da un attacco nemico, il personaggio entra nella condizione di Crisi. Quando è affetto da questo status, l’eroe è inabilitato e non si può eseguire nessuna particolare azione, se non spostarsi sul campo di battaglia ad andatura rallentata (potendo ancora aumentare il passo con Tondo/B) oppure visualizzare il menu “Oggetti” per impiegare un oggetto consumabile e curare le ferite. Come se non bastasse, quando un personaggio è in Crisi, la barra dei PV massimi si riduce gradualmente e può essere ulteriormente accorciata da danni aggiuntivi causati dai nemici circostanti. Per rimuovere la condizione di Crisi è necessario affidarsi ad un oggetto di recupero, farsi aiutare da un altro membro della squadra (che si dovrà avvicinare all’alleato ferito), oppure evitare di subire danni per un arco di tempo lungo abbastanza da godere del recupero automatico.
  • Esiste uno specifico tipo di nemici, i temibili daemon, che riescono a causare danni in grado di ridurre in contemporanea sia i PV attuali che i PV massimi, una prerogativa che li rende decisamente pericolosi. I daemon si manifestano generalmente di notte, in luoghi oscuri come i mausolei o le gallerie.

Ogni volta che i PV massimi vengono ridotti, i PV attuali possono essere ripristinati solo ed esclusivamente entro il limite ridotto dei PV massimi. Questo significa che, se i PV massimi diminuiscono, aumentano concretamente le difficoltà anche per gli scontri successivi. Per riportare i PV massimi al loro valore naturale, occorre riposare presso un accampamento o un alloggiamento, oppure usare oggetti consumabili rari e costosi, il che fa di questa riduzione una bella zavorra.

Se i PV massimi arrivano a 0, il personaggio interessato cadrà a terra esanime (status Morte). Se il personaggio in questione è Noctis, avrete solo pochi secondi per utilizzare un oggetto di recupero (come la Coda di fenice), pena il Game over. Potete rianimare con gli appositi oggetti di recupero (come la Coda di fenice) anche i compagni di squadra. Attenzione, però: un personaggio resuscitato ha un valore massimo di PV molto basso.

L’utilizzo dei PM (Punti Magia)

In squadra Noctis è l’unico personaggio dotato di un indicatore PM, il quale rappresenta il livello della sua energia magica. Tutte le volte che ricorrete ad un’abilità in combattimento, come la difensiva o la proiezione offensiva, il costo della mossa viene progressivamente sottratto dall’indicatore dei PM di Noctis. Esistono quattro modi per riempire la barra dei PM:

  • I PM si ripristinano lentamente in automatico con il passare del tempo, ma potete anche velocizzare il processo riparandovi dietro a oggetti di grosse dimensioni;
  • Se realizzate una proiezione tattica verso un’icona azzurra nell’ambientazione, i PM di Noctis vengono ripristinati all’istante;
  • Per ogni attacco andato a segno viene regalato un apporto alla velocità di riempimento dell’indicatore, il che incoraggia gli approcci aggressivi;
  • Ci sono diversi oggetti consumabili (come l’Etere) che permettono di riempire istantaneamente l’indicatore (l’ammontare di PM ripristinato varia in base all’efficacia dell’oggetto utilizzato).

Quando l’indicatore dei PM è del tutto svuotato, Noctis diventa stremato e tutte le sue mosse che richiedono PM divengono temporaneamente inutilizzabili. Quando è vittima di una simile condizione, Noctis collassa per un momento ogni volta che provate ad usare mosse basate sui PM. In più, lo stesso recupero dei PM si interrompe per qualche secondo, pertanto è preferibile evitare il più possibile questo status. Non perdete mai di vista l’indicatore dei PM e prestate attenzione a non usare in rapida successione tecniche particolarmente costose (come le proiezioni, che tendono a prosciugare in fretta i punti magia). Generalmente, il vantaggio di un lungo attacco consequenziale non vale il rischio di rimanere stremati senza PM.

I parametri dei personaggi

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVA determinare l’efficienza complessiva di un personaggio in battaglia sono i suoi parametri. Potete consultarli dal menu principale e, in modo più approfondito, nella sezione “Equipaggiamento“. E’ possibile incrementare i  parametri modificando l’equipaggiamento del party, consumando i pasti mangiati nei ristoranti oppure all’accampamento.

Alcuni capi d’equipaggiamento possono risultare difficili o costosi da reperire, ma gli apporti che garantiscono alle statistiche del personaggio rimangono attivi fin quando sono indossati. Le migliorie offerte dai pasti, invece, sono ben più facili da ottenere, ma sfortunatamente si tratta di vantaggi destinati ad esaurirsi nel tempo. Nonostante questo, accamparsi nei rifugi non costa nulla ed affidarsi ai piatti di Ignis significa solo consumare degli ingredienti, generalmente non troppo difficili da recuperare (senza contare che contribuiscono a migliorare il suo talento, di cui parleremo più avanti).

Incrementare i propri parametri è fondamentale per rafforzare la squadra e prepararla agli scontri più impegnativi. Ad esempio, se programmate di affrontare un nemico che usa attacchi basati sulla magia di fuoco, equipaggiare un accessorio che aumenti la resistenza a questo elemento può significativamente aumentare le vostre possibilità di successo. Specularmente, raffinando il parametro Potenza magica sarete in grado di affrontare con più efficacia un nemico che fa uso prevalente di magie. Come regola di base, nutrirsi di un pasto adeguato prima di una battaglia difficile, ad esempio prima di una richiesta di caccia particolarmente ostica, può essere un’ottima idea per fare la differenza.

PANORAMICA DEI PARAMETRI
Icona Parametro Descrizione
 PV PV Indica il valore massimo di PV, quando l’indicatore è pieno
 Potenza Potenza Incide sulla potenza degli attacchi fisici
 Difesa Difesa Incide sll’entità dei danni fisici subiti
 Forza Forza Incide sui danni inflitti dagli attacchi fisici
 Resistenza Resistenza Incide sulla capacità di resistere ai danni fisici
 Spirito Spirito Incide sll’entità dei danni magici subiti
 Potenza magica Potenza magica Incide sulla potenza degli attacchi magici
 Resistenza al Fuoco Resistenza al fuoco Riduce l’entità dei danni di fuoco subiti
 Resistenza al Gelo Resistenza al gelo Riduce l’entità dei danni di gelo subiti
 Resistenza al Tuono Resistenza al tuono Riduce l’entità dei danni di tuono subiti
 Resistenza all'Oscuro Resistenza all’oscurità Riduce l’entità dei danni di tipo oscurità subiti
 Resistenza antiproiettile Resistenza antiproiettile Riduce l’entità dei danni da armi da fuoco

Gli effetti benefici

Gli effetti benefici incidono positivamente sulla capacità offensiva o difensiva di un personaggio, andando a migliorare uno o più dei suoi parametri. Si tratta di status positivi che generalmente sono conferiti da un equipaggiamento specifico (più frequentemente dagli accessori), o consumando pasti. Gli effetti benefici sono simboleggiati da icone quadrate blu o verdi.

Opposte a questa condizione sono le alterazioni di stato, effetti che mirano ad indebolire le abilità in combattimento, riducendo uno o più parametri o infliggendo condizioni debilitanti. Le alterazioni sono simboleggiate da icone quadrate di colore rosso. Se un personaggio rimane vittima di uno status alterato negativo, è bene ricorrere subito al trattamento più adeguato. In linea di massima, la cura più comune trova spazio negli oggetti consumabili. Tuttavia, esistono anche numerosi accessori che possono fornire una protezione parziale o totale da alterazioni di stato specifiche.

Final Fantasy XV conta un gran numero di alterazioni di stato, ognuna con effetti ben precisi, motivo per cui l’argomento è trattato in modo nell’apposita sezione di approfondimento, raggiungibile cliccando qui.

Tipologie di danno ed energie elementali

Sistema di combattimento di Final Fantasy XVGli attacchi di Final Fantasy XV possono essere ricondotti a due tipologie specifiche: fisica o magica. I primi causano danni basati sul parametro Forza (applicabile alle armi), mentre i secondi provocano danni basati sul parametro Potenza magica (applicabile alle magie).

Gli attacchi fisici possono (ma non necessariamente devono) avvalersi di energie elementali; in quest’ultimo caso, vengono classificati come neutrali. Ciò significa che gli attacchi possono essere caricati di uno dei cinque diversi tipi di energia elementale. Le magie, invece, sono sempre legate indissolubilmente all’energia elementale. Oltre a ciò, ogni tipologia di arma infligge un tipo di danno specifico, secondo la tabella sottostante:

ENERGIE ELEMENTALI TIPOLOGIE DI DANNO
Icona Significato Icona Significato
 Fuoco Fuoco  Spade Spade
 Gelo Gelo  Spadoni Spadoni
 Tuono Tuono  Lance Lance
 Sacro Sacro  Armi da fuoco Armi da fuoco
 Resistenza all'Oscuro Oscurità  Pugnali Pugnali
   Scudi Scudi
 Dispositivi Dispositivi

Ogni nemico presenta uno schema di affinità che influenza l’ammontare di danni subiti da un attacco. Durante le vostre fasi di attacco, il colore del valore numerico che appare sullo schermo denota proprio la natura dell’affinità del bersaglio al tipo di danno che gli state arrecando. Più precisamente:

  • Il bianco indica i danni normali
  • L’arancione indica danni aumentati (significa che avete svelato e colpito il punto debole del nemico)
  • Il viola indica danni ridotti (significa che il nemico è resistente a quel tipo di attacco)

Dopo aver individuato le vulnerabilità di un avversario, conviene adattare l’equipaggiamento giusto per approfittarne. Per esempio, se una creatura è debole contro le spade e l’energia elementale del fuoco, brandire una spada intrisa di fuoco (come la Lingua di fuoco) frutterà risultati strabilianti.

Il sistema della “tipologia dei danni” è un pilastro delle dinamiche di combattimento di Final Fantasy XV. Per vostro riferimento, nel menu “Guida” del sito, sezione “Inventario“, potete trovare le proprietà di ogni singolo oggetto e pezzo di equipaggiamento. Le pagine dell’inventario vi torneranno molto utili via via che proseguirete con l’avventura.

– Questo termina la nostra analisi delle principali dinamiche del sistema di combattimento di Final Fantasy XV. Oltre a quanto detto sopra, ricordatevi che – grazie agli aggiornamenti apportati al gioco – è anche possibile cambiare i personaggi della squadra. Ad ogni modo, come premesso all’inizio, tutti i sistemi sopra enunciati saranno analizzati nel dettaglio in specifiche sezioni di approfondimento. Per il momento, se siete agli esordi, vi consigliamo di consultare anche la sezione “La crescita dei personaggi“, in cui potrete leggere e apprendere anche le meccaniche legate al sistema di sviluppo dei personaggi del gioco. Quando vi sentirete pronti a tuffarvi nell’avventura vera e propria, invece, potete fare pieno riferimento al capitolo “Soluzione“.