Final Fantasy XV – Prima di cominciare

4 cose da sapere prima di cominciare FInal Fantasy XVL’universo di Final Fantasy XV si estende su Eos, un ampio continente le cui aree accessibili aumentano a mano a mano che si completano i vari capitoli della trama principale. Ogni volta che non sarete impegnati con lo svolgimento delle missioni principali, sarete liberi di esplorare liberamente il territorio per mettervi alla prova in tutte le avventure secondarie che il gioco propone. Prima di tuffarsi nel cuore dell’avventura, può essere utile portare con sé alcune nozioni di base per non farsi cogliere impreparati e comprendere da subito le caratteristiche principali del gioco. In questa sezione, quindi, trovate 4 cose da sapere prima di cominciare Final Fantasy XV.

Tipologie di missioni

Esistono numerosi approcci con cui giocare a Final Fantasy XV e non ce n’è necessariamente uno giusto e uno sbagliato. In base al vostro personale stile di gioco, infatti, potete scegliere se seguire in modo lineare la storia principale, oppure se prendervela comoda e intervallare lo sviluppo della trama con le numerose missioni secondarie che si possono attivare nel mondo. Volendo provare a sintetizzare, si può dire che Final Fantasy XV si divide in tre macro-attività, ossia:

  • Missioni principali (Missioni principali): si tratta di quelle missioni il cui completamento consente di avanzare nella storia principale. La loro attivazione e selezione avviene in automatico, perciò sulla mappa di gioco e sulla mini-mappa gli indicatori e i punti di riferimento ad esse correlati vengono mostrati con priorità rispetto al resto. Alcune delle missioni principali hanno luogo all’interno di precise ambientazioni che non possono essere lasciate senza aver prima ultimato l’incarico assegnato. In questi casi, una finestra di avvertimento vi informerà in anticipo, dandovi così la possibilità di posticipare il completamento della missione principale per potervi dedicare ad eventuali sfide secondarie in sospeso (o attivabili in quel frangente di tempo).
  • Missioni secondarie e sfide opzionali (Missioni secondarie): solitamente, si tratta di compiti più brevi rispetto alle missioni principali, con obiettivi generalmente meno impegnativi, quali la ricerca di un certo oggetto, la caccia ad uno specifico mostro in cambio di un compenso e via discorrendo. Tutte le volte che volete cimentarvi in una missione secondaria (anche chiamata “side-quest“), dovrete selezionarla nell’apposito menu “Missioni“: così facendo, la schermata principale, la mappa e la mini-mappa verranno aggiornate con i punti di riferimento necessari per procedere nella giusta direzione. Vi verrà mostrato, inoltre, il livello minimo consigliato per ogni missione; potrete valutare questa indicazione per decidere se affrontare o meno la sfida opzionale in questione. Se per le missioni principali raramente troverete discrepanze fra il livello consigliato e quello a cui vi trovate, molto più spesso potrà capitarvi di dover rimandare le missioni secondarie a fasi successive dell’avventura per allinearvi al livello consigliato. Se il livello della squadra non è maggiore o uguale a quello raccomandato, è preferibile (e spesso più saggio) avere pazienza ed aspettare. Nel corso della nostra Soluzione, potrete trovare una serie di consigli su quali incarichi opzionali conviene accettare nei vari momenti del gioco. Come sempre, vi esortiamo a concludere quante più sfide secondarie potete: le avventure opzionali rappresentano il metodo migliore per allenare la squadra ed arrivare preparati ai vari scontri in cui incapperete nel corso dell’avventura.
  • Esplorazione libera: anche quando non vi trovate ad affrontare nessuna missione, l’universo di Final Fantasy XV ha molte attività da proporre. A titolo d’esempio, potete esplorare ed ammirare i panorami mozzafiato di Eos, dilettarvi in alcuni mini giochi, allenarvi con i nemici dell’area in cui vi trovate per imparare a padroneggiare le tecniche di combattimento oppure comprendere le strategie più adeguate per le emergenze. Com’è prevedibile, questo investimento sul tempo libero si rivelerà fruttuoso: non soltanto vi farà accumulare progressivamente risorse e ricompense, ma vi consentirà di prendervi una pausa tra un momento di gioco e l’altro. Sono moltissime le meraviglie naturali con cui Final Fantasy XV potrà stupirvi, grazie ad un livello di dettaglio grafico veramente incantevole.

Opzioni di accessibilità

Il sistema di combattimento di FF XV è particolarmente dinamico e richiede riflessi rapidi e decisioni in breve tempo. Se inizialmente registrate delle difficoltà, sappiate che il menu di pausa mette a disposizione tre utili opzioni di accessibilità, studiate proprio per questa evenienza.

La prima è rappresentata dallo “Stile riflessivo“: esso consente di fermare l’azione quando il giocatore non impartisce comandi, il che vi consente di prendervi tutto il tempo necessario per programmare la mossa successiva. Un secondo espediente per aggirare la difficoltà sta nell’impostare la modalità di gioco su “Facile” per semplificare le battaglie, abbassando la pericolosità dei nemici. Questo metodo è l’ideale, se preferite seguire lo snodarsi della trama senza curarvi troppo di come perfezionare le numerose e complesse meccaniche su cui poggia il battle system di questo titolo.

Da ultimo, esiste un’ulteriore alternativa: in qualsiasi momento, il menu di pausa mette a vostra disposizione un tutorial per fare pratica con tutte le abilità di base, guidati direttamente dalle pratiche istruzioni su schermo. Approfondiremo questo aspetto più avanti, nel corso della soluzione, nel caso siate interessati a saperne di più.

A prescindere dall’opzione che fa al caso vostro, prima di cominciare Final Fantasy XV è importante tenere a mente una cosa: il livello di difficoltà del gioco è influenzato anche dal ciclo giorno-notte che caratterizza il gioco. L’assenza di luce, infatti, influenza la fauna locale: se di giorno le creature che popolano Eos sono generalmente del vostro stesso livello, di notte si materializzano i cosiddetti “daemon“, dei mostri assai più temibili. In linea di massima, questi demoni possono contare su una forza ben maggiore rispetto ai loro comprimari di giorno e possono riservarvi brutte sorprese, specie nelle prime fasi dell’avventura, con abilità in grado di polverizzare in un batter d’occhio l’intera squadra. Pertanto, fin tanto che i personaggi non saranno allenati a sufficienza (soprattutto nei primi capitoli di gioco), è più prudente affrontare solo le missioni alla luce del giorno, scegliendo di accamparsi o di riposare presso gli alloggiamenti durante la notte. Evitate di agire in modo avventato di notte, onde evitare spiacevoli Game Over.

Salvataggio dei dati

Final Fantasy XV utilizza un sistema di salvataggio automatico e registra i progressi di gioco tutte le volte che raggiungete una tappa fondamentale, oppure quando effettuate una sosta per riposare negli accampamenti o in una struttura ricettiva. I due slot di salvataggio presenti in alto nel menu di pausa sono riservati proprio ai salvataggi automatici. Esiste, tuttavia, la possibilità di salvare manualmente i propri progressi dal menu di pausa, creando salvataggi aggiuntivi, che si aggiungono direttamente negli spazi sotto ai due dedicati al salvataggio automatico.

Non è saggio affidarsi esclusivamente ai salvataggi automatici, perciò consigliamo vivamente di salvare spesso – e in più slot diversi – attraverso il menu di pausa per memorizzare i propri dati: in questo modo, vi assicurerete di non perdere i vostri progressi accidentalmente, per esempio a causa di un errore o di un imprevisto aumento della difficoltà. Differenziare gli slot di salvataggio, inoltre, vi garantisce di poter attingere a più salvataggi differenti, contando su eventuali backup in caso di problematiche.

Prima di cominciare Final Fantasy XV, è necessario precisare che la possibilità di salvare manualmente si disattiva in prossimità di eventuali nemici e durante un combattimento, mentre viene limitata in alcune aree (come un dungeon) o al verificarsi di eventi specifici durante una missione principale. Ad indicare eventuali restrizioni, noterete che l’opzione “Salva” diventa di colore grigio. Come accennato sopra, c’è tanto da scoprire in Final Fantasy XV, grazie alle numerose deviazioni che è possibile intraprendere: purtroppo, però, l’ignoto è tanto affascinante quanto pericoloso, perciò conviene salvare regolarmente per non avere rimpianti. Resta inteso che l’esplorazione della mappa, anche e soprattutto fuori dalla propria rotta, è sempre consigliata: non solo potrete visitare nuovi territori, ma anche fare il pieno di risorse, ricompense e Punti ESP.

Esplorazione e combattimento

Final Fantasy XV presenta un vastissimo mondo da scoprire, ricco di meraviglie ma anche pullulante di pericoli. Prima di cominciare Final Fantasy XV, quindi, vi consigliamo di dare un’occhiata alla sezioni “Guida all’esplorazione” e “Il sistema di battaglia” per raccogliere rispettivamente consigli su come muoversi nell’universo di gioco ed apprendere le nozioni principali riguardanti i combattimenti.

– Così si conclude la disamina delle nozioni principali da conoscere per impostare il gameplay di Final Fantasy XV. Se prima di tuffarvi nell’avventura desiderate conoscere le altre logiche portanti del gioco, vi rinviamo alla lettura della pagina “Meccanismi di gioco“, in cui troverete una panoramica degli aspetti principali di questo capitolo della saga. Se invece siete pronti a cominciare, non resta che cliccare su “Nuovo Gioco” e iniziare questo nuovo viaggio!

Continua qui per Soluzione Capitolo 01, Parte 1: Leide – Regione di Hammerhead