Si è concluso ieri l’intervento di Naoki Yoshida, producer di Final Fantasy 16, alla conferenza “Yes you can pet the Torgal” del PAX East 2023. Come da aspettative, Yoshi-P ha presentato assieme al proprio team nuovi aspetti del gameplay, approfondendo location e narrativa. Proprio in tema di località di gioco, dal panel giunge un nuovo trailer di Valisthea, che ci consente di dare uno sguardo più da vicino al mondo di gioco in Final Fantasy XVI.
Final Fantasy XVI è ambientato in un luogo che prende il nome di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei cosiddetti Cristalli Madre. Queste imponenti e luccicanti catene rocciose di cristallo sovrastano i numerosi regni circostanti inondandoli di etere. Per generazioni, i popoli di questa terra si sono radunati intorno a queste sorgenti di luce per sfruttarne l’etere e lanciare potenti incantesimi capaci di garantir loro una vita di agi e abbondanza.
In un’ambientazione dai tratti squisitamente medievali, tra pericolosi intrighi e inevitabili giochi di potere, vestiremo quindi i panni di Clive Rosfield, guardia del corpo di Joshua, il figlio dell’Arciduca. In un mondo dominato dalla Piaga, la fiamma del cristallo Madre è ridotta a un tenue barlume e la Benedizione dei Cristalli si fa sempre più rara.
Poiché non è possibile vivere senza di essa, i cristalli sono ritratti nel gioco come una parte vitale, ma anche familiare, della vita quotidiana della gente e questo è ciò che li distingue dal modo in cui sono stati raffigurati in altri Final Fantasy. Anche per questo, l’atmosfera che si respira ha tinte piuttosto fosche e riprende alcune delle tematiche già esplorate in Final Fantasy XV (lealtà alla corona e patriottismo, solo per citarne alcune).
La causa scatenante della Piaga e il suo legame coi Cristalli sono sconosciuti – per la maggior parte – anche agli abitanti di Valisthea. Il cosiddetto “Etere” è l’energia che dona vita alla terra, ma quando questo viene perduto, la terra muore, dando origine al fenomeno noto come Piaga. Questa si è lentamente diffusa per centinaia di anni, in concomitanza della caduta dei precedenti Cristalli Madre. Tuttavia, se la Piaga ne abbia causato la rovina o se la loro caduta abbia invece accelerato la Piaga rimane tuttora un mistero.
Gli abitanti del mondo di Valisthea portano tutti i propri fardelli e questo è il motivo per cui non lo si può definire un luogo particolarmente dolce o gentile. Tuttavia, la gente vive senza abbandonare la speranza: la storia mostra come le persone lottano, come mantengono la determinazione e come continuano, nonostante tutto, a vivere. Le nazioni di Valisthea si sono impegnate in grandi guerre per ottenere il controllo dei cristalli, anche se forse i cristalli significano molto più di questo.
Per precisa volontà del team di sviluppo, FF 16 non presenterà una struttura open-world, in favore di un maggiore focus sulla componente narrativa. Le zone mostrate nel trailer di Valisthea, comunque, non saranno tutte lineari, ma anzi ci saranno anche enormi distese desertiche attraversabili in sella ai Chocobo, gli iconici pennuti della serie.
Se desiderate recuperare l’intero evento dedicato a FF16, cliccate pure qui per guardare la registrazione della diretta.