Lo State of Play trasmesso in diretta Giovedì 13 Aprile alle 23 ha avuto come focus primario niente meno che l’attesissimo Final Fantasy XVI. L’evento online di casa Playstation ha rivelato più di venti minuti di gameplay inedito della sedicesima fantasia finale, prevista uscire il 22 Giugno in esclusiva PS5.
L’introduzione di Naoki Yoshida, producer del gioco, ha anticipato da subito l’obiettivo della presentazione: mettere l’accento sulla storia, sul mondo di gioco, sul sistema di combattimento action, sugli elementi RPG e sul sistema di supporto. Scopriamo in questo articolo tutte le novità emerse.
Uno sguardo sulla storia
Il nuovo segmento di gameplay di Final Fantasy XVI ci immerge nelle terre desolate, un luogo ostile in cui la Piaga ha attecchito prosciugando l’etere, la luce del Cristallo madre. In un breve frangente, vediamo che è possibile controllare anche Joshua, fratellino del protagonista, molto probabilmente nel prologo del gioco.
Fondendo assieme elementi action in tempo reale e caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo, Final Fantasy XVI è stato sviluppato con l’intenzione di essere il primo action RPG nella storia della serie. Come ricorda lo State of Play, inoltre, non occorre aver giocato nessuno dei precedenti titoli di Final Fantasy per godersi quest’ultimo capitolo in arrivo.
Il protagonista della storia è Clive Rosfield, primogenito dell’arciduca di Rosaria, e il suo viaggio prende le mosse dal regno di Valisthea. Nominato Primo Scudo di Rosaria, il viaggio di questo eroe sarà suddiviso in tre fasi importanti della sua vita: la sua adolescenza, i suoi vent’anni e i suoi trent’anni.
La storia avrà inizio dai vent’anni di Clive, ma ripercorreremo a più riprese l’età della sua adolescenza attraverso numerosi flashback che ci consentiranno non solo di ricostruire gli eventi del suo passato, ma anche di comprendere l’evoluzione del suo personaggio nel presente.
Saranno numerosi, inoltre, gli amici e gli alleati che il guerriero incrocerà lungo il proprio cammino, ad esempio Cidolfus Telamon, che fungerà da suo mentore, o Jill Warrick, un’amica d’infanzia. Ognuno di questi incontri getterà le basi per la crescita personale del protagonista.
La mappa del mondo
Per precisa volontà del team di sviluppo, FF 16 non presenterà una struttura open-world, in favore di un maggiore focus sulla componente narrativa. Le zone di gioco, comunque, non saranno tutte lineari, ma anzi ci saranno anche enormi distese desertiche attraversabili in sella ai Chocobo, gli iconici pennuti della serie.
Nel gioco sarà comunque visualizzabile una World Map. Nella mappa 3D potremo vedere le aree che possiamo esplorare e, man mano che proseguiremo nella trama, ne sbloccheremo di nuove. In più, sarà possibile rivisitare location precedenti per cercare oggetti, ingaggiare battaglie o semplicemente esplorare.
La mappa del mondo può essere consultata in qualsiasi momento, permettendo ai giocatori di accedere a proprio piacimento a una gran varietà di location, sparse per tutta Valisthea. Un’esplorazione accurata sarà foriera di nuovi incontri, con nuovi amici o pericolosi avversari, e riporterà alla luce i misteri più meravigliosi.
Sistema di combattimento
Come più volte rimarcato, il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI ha un’impronta volutamente action e ogni battaglia avrà quindi luogo in tempo reale, rinunciando al più tradizionale sistema a turni. Proseguendo nell’avventura, Clive amplierà il repertorio di abilità in proprio possesso apprendendole dagli Eikon che fronteggerà.
Ogni abilità possiede caratteristiche uniche, a seconda dell’Eikon da cui deriva. Mediante l’uso dei Punti Abilità, che si ottengono sconfiggendo i nemici, sarà possibile sbloccare ulteriori abilità, o sviluppare quelle già esistenti. In caso di incertezza, potremo anche far scegliere direttamente al gioco quale tecnica attivare nell’albero delle abilità.
Nel caso in cui non avessimo particolare familiarità con i sistemi action, o semplicemente non ci piacessero, Final Fantasy XVI ci consentirà di scegliere fra la modalità Storia e la modalità Azione. Non c’è alcuna differenza in termini di esperienza di gioco, i nemici avranno la stessa potenza. Ciò che cambia dipende solo dal fatto che nella modalità incentrata sulla trama i giocatori partiranno equipaggiati con un set di cinque particolari accessori:
- Il primo renderà più facili le sequenze di combattimento, perché automatizza i comandi di Torgal;
- Il secondo rallenterà il tempo man mano che i nemici si avvicineranno per colpire il giocatore, agevolando le schivate perfette degli attacchi nemici;
- Il terzo automatizzerà l’uso delle pozioni quando i PV sono bassi;
- Il quarto attiverà la schivata automatica;
- Il quinto consentirà di concatenare combo e mosse finali in base ai tempi di ricarica premendo più volte un singolo tasto, semplificando notevolmente le meccaniche del sistema di combattimento senza rinunciare a sprigionare le piene potenzialità di Clive.
Il gioco, quindi, incoraggia a sperimentare le combinazioni di accessori che più si adattano al nostro stile di gioco, nell’obiettivo di venire incontro a tutti i tipi di giocatori e rendere l’esperienza di Final Fantasy XVI accessibile a qualunque tipo di pubblico.
In battaglia il protagonista sarà spalleggiato dal cane Torgal e da altri compagni di squadra. Mentre questi ultimi sono però comandati dall’intelligenza artificiale, il fido alleato potrà agire sia autonomamente, sia su comando del giocatore, arrivando perfino a combinare i propri attacchi con quelli del proprio padrone (come vediamo in questo video).
Nel corso dell’avventura, dovremo raccogliere il guanto di sfida di numerosi nemici, non solo i Dominanti e i relativi Eikon, ma anche misteriosi dispositivi di antiche civiltà perdute, o creature spaventose e iconiche della serie come i temibili Molboro.
Il Nascondiglio di Cid
A un certo punto della sua avventura, Clive avrà accesso al Nascondiglio di Cid, all’interno del quale è ubicato un negozio in cui è possibile acquistare nuove armi, nuove armature e nuovi oggetti consumabili, come le Pozioni.
Questa località annidata nelle Rovine perdute ospita anche la Fucina di un Fabbro: in cambio di determinati materiali, l’artigiano potrà fabbricare per noi nuovi capi d’equipaggiamento, oppure potenziare quelli già in nostro possesso.
Una volta sistemato l’arsenale, potremo metterci alla prova esaminando la Pietra Arenaria. Così facendo, entreremo in un’area d’allenamento virtuale in cui potremo fare pratica con le combo, o impararne di nuove, misurando di volta in volta i nostri progressi.
Quando avremo acquisito la sicurezza necessaria nelle nostre abilità, potremo cimentarci nella Modalità Arcade e sfidare il nostro punteggio per infrangere di volta in volta i nostri record personali.
Il Nascondiglio funge anche da hub di raccolta per svariate missioni secondarie, che saranno contrassegnate sulla mappa e in campo con dei punti esclamativi di colore verde. In questo spazio potremo accettare nuovi incarichi o visualizzare le informazioni su altre missioni attivabili in tutta Valisthea.
Tra le altre attività, potremo consultare la Bacheca di caccia, che richiama molto quella di Final Fantasy XII: qui potremo reperire dettagli sui ricercati, mostri particolarmente potente che si aggirano per tutto il reame e per i quali è richiesta un’eliminazione urgente. A farci da guida sarà niente meno che il nostro amico moguri.
Infine, potremo rivolgerci ad un personaggio che prende il nome di Loresman Harpocrates. Clive potrà narrare al saggio erudito le storie delle proprie gesta, ottenendo in cambio preziosi tomi che riveleranno i segreti più antichi di Valisthea.
Vivian Ninetales, invece, è una colta stratega che sarà ben lieta di spiegare a Clive la situazione attuale del regno, riepilogando tutte le informazioni sui personaggi chiave, dandoci accesso a una sorta di enciclopedia in cui rinfrescare di tanto in tanto la lore di gioco.
Battaglie fra Eikon
Uno degli aspetti su cui Final Fantasy XVI punterà di più sono sicuramente le spettacolari battaglie su larga scala che vedranno contrapposti gli Eikon in un duello senza esclusione di colpi. Anche questi scontri si svolgeranno in tempo reale, dando al giocatore la possibilità di controllare il proprio Eikon.
Ogni combattimento sarà diverso in base al tipo di Eikon con cui bisognerà misurarsi, con meccaniche che varieranno da uno shooter 3D a scorrimento al corpo a corpo all’ultimo sangue scandito dagli assalti più devastanti.
Main theme di Final Fantasy XVI
In chiusura dello State of Play, Naoki Yoshida ha rivelato che Final Fantasy XVI avrà anche una sua canzone di riferimento. Si chiama “Tsuki Wo Miteita – Moongazing” e a cantarla sarà Kenshi Yonezu! Un’anteprima del brano può essere ascoltata in questo video.
Yonezu ha dichiarato: “Le parole non possono esprimere l’impatto che Final Fantasy ha avuto sulla mia vita. Non avrei mai pensato o immaginato che avrei mai ricevuto un’opportunità come questa. Ho scritto questa canzone appositamente per questo gioco. Grazie.”
“Quando ho scoperto che avremmo potuto lavorare con il signor Yonezu, non solo sono rimasto sorpreso, ma anche felicissimo. Sono un grande fan del lavoro di Yonezu e so che ha una passione per la creazione di musica che risuoni attraverso le generazioni, quindi ero sicuro che sarebbe stato in grado di catturare il mondo, la storia e i temi di Final Fantasy XVI. Non è solo un artista straordinario, ma anche un accanito giocatore e un fan di Final Fantasy, quindi non vedo l’ora di ascoltare la sua canzone!“
Naoki Yoshida – Producer di Final Fantasy XVI
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