Final Fantasy X – Panoramica del gioco

Primo capitolo approdato su Playstation 2, Final Fantasy X ha segnato il proprio debutto in Europa il 24 Maggio 2002. In occasione della conferenza stampa di Sony in Giappone il 14 settembre 2011, inoltre, è stato annunciato anche Final Fantasy X|X-2 HD Remaster progetto col quale è stato celebrato il 10° anniversario di Final Fantasy X.

Questo decimo episodio della fantasia finale ha portato con sé un vasto numero di novità, che interessano tanto il comparto tecnico quanto la giocabilità stessa. Non soltanto, infatti, Final Fantasy X presenta una grafica interamente tridimensionale e ricca di dettagli ed è il primo capitolo della serie ad essere interamente doppiato (in inglese, con sottotitoli in italiano), ma anche il classico sistema di ATB in combattimento è stato rivoluzionato con una nuova dinamica (approfondita di seguito e nell’apposita sezione “Il sistema di battaglia“).

In questa sezione, mi occuperò di analizzare il gioco sotto i suoi vari aspetti e di introdurvi alle nozioni base per meglio conoscere trama, personaggi, sistema di combattimento, novità importanti e via dicendo.

Trama di Final Fantasy X (senza spoiler)

Final Fantasy X

Il gioco comincia nella maestosa e illuminata città di Zanarkand. Il protagonista è Tidus, una nascente stella del Blitzball, che improvvisamente viene strappato alla propria città di appartenenza a causa di una tempesta generata da una misteriosa entità. Il giovane ragazzo si risveglierà così in un vero e proprio mondo alternativo, nelle terre di Spira, mille anni dopo. Questo nuovo mondo è profondamente diverso da quello a cui era abituato, tutto sembra essere cambiato: rigide tradizioni, un solenne culto religioso (votato a Yevon) e tanto terrore negli occhi degli abitanti. Tutti, infatti, vivono nel timore di Sin, una creatura che genera morte e distruzione. Solo gli Invocatori possono annientare questo perfido mostro.

Proprio su Spira, Tidus incontrerà la dolce Yuna, apprendista invocatrice e figlia del Grand’Invocatore Braska, che dieci anni prima sconfisse Sin. Sfortunatamente, Sin si rigenera costantemente, proprio ogni dieci anni. Ecco perché gli Invocatori possono sconfiggerlo solo temporaneamente, instaurando quel periodo di calma noto come “Bonacciale“. Yuna, quindi, è intenzionata a partire per poter eliminare Sin e seguire le orme del padre. Tidus avrà l’occasione di accompagnarla nel suo lungo e intenso pellegrinaggio, al fianco dei guardiani della ragazza: Lulu, Wakka e Kimahri. Ben presto si uniranno a loro anche Auron, leggendario guardiano di Braska, e Rikku, una vivace ragazza Albhed. Il pellegrinaggio della giovane e determinata Yuna, però, non si dimostrerà privo di insidie e pericoli, ma anzi nasconderà una lunga serie di sconcertanti sorprese.

Gameplay: novità e cambiamenti

Final Fantasy X

Final Fantasy X riprende alcune caratteristiche proprie della serie a cui appartiene, rielaborandone altre per rendersi unico e nuovo. Viene ripresa, ad esempio, la classica prospettiva di gioco in terza persona, grazie alla quale potremo guidare Tidus e farlo interagire con oggetti e persone. Sparisce, invece, la classica World Map: nonostante uno spazio di gioco relativamente vasto, infatti, i collegamenti fra mondi e città saranno direttamente integrati fra loro. Lo stesso dicasi dei veicoli: sarà possibile disporre di un veicolo nel corso del gioco, ma non si avrà la possibilità di pilotarlo direttamente, ma solo di scegliere la destinazione in cui atterrare.

Tornano, invece, gli incontri casuali, che avvengono in campi di battaglia a sé stanti, in cui una precisa Finestra di Turnazione determina i turni di alleati e nemici, elemento di novità rispetto al classico sistema di combattimento a cui siamo stati abituati. Anche in Final Fantasy X, poi, non mancano i classici minigiochi. Ne troverete diversi, il più corposo dei quali può sicuramente essere identificato nel Blitzball, uno sport subacqueo particolarmente famoso su Spira.

Il Battle System: CTB, Turbotecniche, Eoni

Sistema di battaglia

Il sistema di battaglia di Final Fantasy X non segue una dinamica in tempo reale, privilegiando invece un sofisticato sistema di turnazione (noto come CTB, “Conditional Turn-Based Battle“), strutturato con la finalità di concedere al giocatore tutto il tempo necessario per pianificare con cura le proprie mosse.

Il sistema CTB è strutturato in base a turni che interrompono la battaglia ad ogni turno di azione. Questo promuove sì una certa staticità in battaglia, ma consente al contempo di selezionare con cura e calma un’azione, senza che vi sia alcuna pressione dettata dal tempo. La sequenza con cui i vostri personaggi potranno eseguire le proprie azioni è predefinita e illustrata in una finestra posta a lato dello schermo, chiamata Finestra di Turnazione.

Il concetto di turnazione in FFX mira a sottolineare come ad ognuno dei partecipanti della battaglia siano assegnati uno o più turni. Il volto del personaggio raffigurato corrisponde a colui che potrà agire, mentre la dicitura “NemA” (o “NemB” e successivi) segnala il turno dell’avversario corrispondente. Potete anche avvalervi degli appositi comandi di scorrimento (R1 e L1 su console Playstation) per scorrere la finestra di turnazione. Una disamina completa del sistema di combattimento e di tutte le novità che lo contraddistinguono può essere ottenuta nell’apposita sezione “Il sistema di battaglia“.

E’ possibile controllare fino a tre personaggi in battaglia, con la possibilità d’intercambiare i membri del gruppo, rimpiazzandoli con altri personaggi al momento non attivi in battaglia. Tra gli elementi classici della serie ritornano le “Limit Breaks“, in questo capitolo note come “Turbotecniche“.

Molte di queste tecniche richiedono una certa interazione: eseguendole correttamente potrete aumentarne l’efficacia. Per utilizzare le Turbotecniche, bisognerà rispettare delle condizioni precise per riempire le Barre Turbo dei personaggi in campo. Nel corso della battaglia potrete visualizzare una barra sotto il nome dei vostri personaggi in campo. Tale barra, nota con il nome di Barra Turbo, si riempie gradualmente (e con velocità diverse) al verificarsi di determinate circostanze (per esempio se si subiscono dei danni o se si cura un alleato).

Una volta che la barra Turbo sarà completamente riempita, vedrete comparire la parola “Turbo” e il personaggio potrà utilizzare la propria Turbotecnica, ossia un attacco speciale, per colpire uno o più nemici. Affinché ciò sia possibile, premete il tasto per aprire la finestra Turbo (Sinistra su console Playstation), quindi selezionate con il tasto di conferma (X su console Playstation) la Turbotecnica che desiderate eseguire. Per approfondimenti, vi rinvio alla pagina “Le Turbotecniche“.

Final Fantasy X introduce anche un Sistema di Invocazione, anch’esso richiamo tipico della saga. In questo episodio, le Invocazioni (anche dette Summons) prendono il nome di Eoni. Per invocare un Eone, occorre selezionare l’opzione “Invoca” dal menù di battaglia. Dopo aver selezionato questo comando, vedrete comparire l’elenco degli Eoni con i quali avete instaurato un legame e potrete decidere quale chiamare in campo.

Quando Yuna invoca un Eone nel corso di una battaglia in FFX, i suoi compagni di squadra indietreggeranno per permetterle di chiamare in campo la possente creatura in questione. A questo punto, proprio come se fosse un membro del gruppo, l’Eone scenderà in campo e potrà combattere in maniera indipendente al vostro comando. Al pari dei personaggi, gli Eoni posseggono una Barra Turbo che – una volta piena – consente loro di adoperare una devastante Turbotecnica. Ogni informazione utile sugli Eoni è reperibile nella pagina “Gli Eoni“.

La Sferografia: un nuovo sistema di sviluppo

Come nei passati titoli della serie, anche in Final Fantasy X i personaggi potranno crescere e potenziarsi sconfiggendo i nemici e ottenendo oggetti. Il classico sistema dei Punti EXP, però, è stato sostituito da un nuovo e più articolato meccanismo, noto come “Sferografia“.

Ogni personaggio condivide la stessa Sferografia, che può essere sommariamente descritta come una grande scacchiera, una grande griglia, ma parte (e quindi può iniziare a spostarsi) da posizioni differenti, nell’obiettivo di seguire – almeno inizialmente – un percorso che lo porti a valorizzare le proprie caratteristiche predominanti.

Sferografia

Ogni volta che sconfiggete un nemico in battaglia, tutti i personaggi che sono stati attivi in combattimento riceveranno una determinata quantità di AP (Punti Abilità), che vanno a sostituire i classici Punti EXP; al raggiungimento di una certa soglia di AP, il personaggio viene ricompensato con un Livello Sfera (indicato come “Lv S.“). I livelli sfera vi consentono di eseguire un certo numero di spostamenti (uno per Livello Sfera), grazie ai quali potrete scegliere di sviluppare parametri (ad esempio HP o Difesa fisica) e abilità (Qualità, Tecniche, Magie Nere, ecc.) del personaggio in questione.

La Sferografia vi consentirà di personalizzare le abilità dei vostri personaggi, guidandovi nel loro sviluppo per valorizzare ed ottimizzare le loro doti migliori. Yuna, per esempio, sarà predisposta a seguire un percorso da Maga Bianca, mentre Lulu potrà affinare le proprie doti di Maga Nera. Proseguendo nel gioco, comunque, potrete arrivare a potenziare tutti i personaggi in tutti i ruoli disponibili.

In ogni caso, è bene sapere che esistono due tipi di Sferografia in FF X: Sferografia Standard e Sferografia Master. Appena sceglierete di iniziare una nuova partita, vi verrà domandato quale delle due Sferografie preferite adottare. Si tratta di una scelta da ponderare con attenzione, dacché non sarà possibile in nessun caso modificare il tipo di Sferografia nel corso del gioco. Per ulteriori info sulla Sferografia (e sulle due tipologie esistenti), vi rimando alla lettura della pagina “La Sferografia“, in cui troverete ogni dettaglio utile su questo nuovo meccanismo di sviluppo.

Pro e contro di Final Fantasy X

Final Fantasy X rappresenta quell’audace punto di rottura e di continuità al tempo stesso con i suoi amati predecessori. Punta a rivoluzionare il gameplay della saga (alcuni hanno amato il CTB, altri lo hanno detestato), offrendo nuove opportunità di sviluppo e qualche portentosa novità. Da lodare senza dubbio il comparto tecnico, con la consueta strabiliante grafica (e computer grafica) degna di Final Fantasy, e la colonna sonora, assolutamente travolgente e perfettamente integrata con i vari momenti di gioco.

Il sistema della Sferografia è nuovo e decisamente interessante, con l’unico inconveniente che forse a lungo andare i personaggi tendono a perdere la propria unicità di partenza: tutti arrivano a saper far tutto, sviluppando nello stesso modo i diversi parametri.

Il sistema di combattimento, per quanto statico, si mostra decisamente ben strutturato e molto particolare per un RPG, merita indubbiamente di essere provato per poter maturare una propria opinione al riguardo. Forse una delle pecche più pesanti del gioco sta nella stretta linearità che lo contraddistingue: l’esplorazione è un po’ sacrificata e, nonostante non manchino mini-giochi e missioni secondarie, Final Fantasy X si configura come fortemente “story-driven“. Solo nell’ultima porzione di gioco, infatti, si ha una più spiccata libertà, con l’opportunità di scoprire anche qualche location di gioco secondaria (tutte comunque relativamente anguste).

In tema di storia, tuttavia, bisogna assolutamente sottolineare che è uno degli elementi più coinvolgenti di Final Fantasy X: la sceneggiatura, infatti, è toccante e impregnata di poesia, ricca di colpi di scena e di elementi fantasy. Il doppiaggio accompagna bene le battute dei vari personaggi, fatta eccezione per qualche momento in cui il labiale non si mostra ben sincronizzato.

In ultima analisi, quindi, Final Fantasy X è un RPG che asseconda gli alti standard a cui la serie ci ha abituati e che ci si aspetta da un Final Fantasy di alto livello. Saprà catturarvi con una trama senza precedenti e incuriosirvi con meccanismi di gioco innovativi ed interattivi. Le terre di Spira presentano una gran varietà di ambientazioni, ognuna delle quali segnerà una tappa importante nel pellegrinaggio di Yuna, incidendo direttamente, e in diverso modo, sulle esistenze dei vostri personaggi.