Final Fantasy XIII – Missioni secondarie: Parte I

In questa sezione ci dedicheremo a tutte le missioni secondarie che è preferibile intraprendere una volta terminato Final Fantasy XIII. Elencheremo le aree che sono rimaste da visitare – o rivisitare – in ordine di difficoltà ed enunceremo le diverse cacce sbloccabili. Se, invece, cercate un elenco completo e riassuntivo di tutte le varie missioni secondarie esistenti nel gioco per ricercarne una in particolare, vi rimandiamo alla sezione “Elenco missioni secondarie“. Buon divertimento! =)

Vallis Media

Nemici: Alraune, Mousse caramellata, Mousse variegata

Dopo la Battaglia Esper che ha luogo nel Capitolo 11, Vallis Media diviene un ottimo punto di collegamento fra la Pianura di Archylte e i Monti Yaschas, una zona facoltativa che merita senz’altro di essere visitata. Nonostante la possibilità di visitare questa ed altre zone già nel Capitolo 11, è preferibile aspettare di aver completato il Capitolo 13 prima di tornare a Vallis Media. Terminato il gioco, infatti, comparirà un portale dimensionale in zona, che consentirà – assieme ai vari teletrasporti che potrete sbloccare terminando le varie missioni di caccia – di utilizzare Vallis Media come importante zona di transizione fra le altre aree ad essa collegate. Per quanto riguarda i nemici di zona, non dovreste avere particolari problemi nel gestirli, soprattutto se tornate qui dopo il Capitolo 13. Per adesso, spingetevi verso la Pianura di Archylte.

Pianura di Archylte

Nemici: Gorgonops, Megistotherium, Re behemoth, Leyak, Rangda, Budino, Mousse variegata, Galeottero, Anfisbena, Goblin, Adamenchelys, Adamanthart, Adamantas, Kyactus

Dopo l’epilogo, la Pianura di Archylte offre una vasta gamma di contenuti ed aree extra da sbloccare. E’ conveniente dedicarsi alle esplorazioni secondarie dopo l’epilogo per via delle potenti creature che dovrete fronteggiare, ben lontani dalle vostre possibilità nel Capitolo 11. Prima di tuffarvi appieno in tutte queste avventure secondarie, però, è bene dedicarsi ad una caccia, la numero 3, che sarà strumentale all’attivazione di alcune missioni secondarie in un’area che visiteremo tra poco (Monti Yaschas). Se siete arrivati in questa pagina dal link segnalato alCapitolo 11, significa che avete compiuto la temeraria scelta di affrontare questa caccia subito. In linea di massima, però, vale sicuramente la pena di attendere il momento propizio per tornare nella piana, ossia la fine del Capitolo 13, anche alla luce delle altre numerose cacce che si possono attivare qui e che riprenderemo dopo l’esplorazione dei Monti Yaschas.

MISSIONE N°3: I LONTANI MONTI YASCHAS


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Distesa centrale
Prerequisiti: Aver completato la missione n°2

L’omen necessario all’attivazione di questa missione è nascosto in una rientranza sull’estrema sinistra della Distesa centrale (esattamente alla sinistra del terminale di salvataggio, se si danno le spalle all’entrata per Vallis Media). Individuato l’omen, accettate la missione e dirigetevi verso i Monti Yaschas, all’Altura di Tsubaddra, dove potrete rintracciare il vostro prossimo obiettivo. Per capire come accedere a questa zona facoltativa del gioco, consultate il paragrafo sottostante.


Obiettivo: Ugalrum

Hp: 282.960       Classe: D

Crisi: 210%      PC: 1.330          Luogo: Monti Yaschas, Altura di Tsubaddra

UgalrumStrategia: Le maniere forti sono quello che ci vogliono contro questo bestione. Per prima cosa, impostate “Attacco Delta” per aprire lo scontro ed intervallatelo con “Sfida congiunta” per accelerare il riempimento della barra catena del vostro avversario. Prestate molta attenzione ai feroci attacchi fisici della belva e non lasciatevi inibire da Bio o Maledizione, status che potrebbero farvi perdere del tempo prezioso. Appena Ugalrum è in Crisi, passate ad un optimum offensivo come “Furia” o “Raid inesorabile“, tentando con ogni mezzo di eliminare la creatura prima dell’esaurimento della prima Crisi.


Uccidendo Ugalrum, vi aggiudicherete una Banda di Platino (o 3 Anime di Piros, se ripeterete la missione d’ora in poi).

Bene, con il completamento di questa caccia vi ritroverete nei Monti Yaschas. Leggete di sotto per capire le potenzialità che quest’area ha da offrirvi. Una volta perlustrata bene la zona, faremo ancora una piccola deviazione per Vallis Media e successivamente ritorneremo alla Pianura di Archylte per riprendere tutto ciò che è stato lasciato in sospeso.

Monti Yaschas

Nemici: Rangda, Leyak, Gorgonops, Trifide, Re Behemoth, Svarog, Alraune, Megabacca, Munchkin, Munchkin major, Nelapsi, Taxim

Monti YaschasI Monti Yaschas costituiscono una zona esplorabile facoltativamente a partire dal Capitolo 11. Dopo aver solcato la Pianura di Archylte, infatti, sarà possibile raggiungere queste alture da Vallis Media. Abbiamo accennato all’esistenza dei Monti Yaschas nel corso della soluzione, ma abbiamo fortemente sconsigliato di visitare quest’area nel Capitolo 11; questo perché i nemici che abitano questo territorio sono molto forti e, in qualche caso, sono impossibili da battere con il livello d’allenamento raggiunto ne La quinta arca, per quanto buono e diligente possa essere stato. Oltre a ciò, va detto che non sarebbe valsa la pena visitare questa zona al solo scopo di raccogliere i tesori, visto che non ci sono rarità particolari su cui mettere le mani. Per questa serie di ragioni, è assai più conveniente attendere la fine del Capitolo 13 prima di visitare i Monti Yaschas. Con il nuovo livello raggiunto, constaterete voi stessi che sarà una passeggiata disfarsi dei nemici che vi sbarreranno la strada: impostate “Raid inesorabile” per sterminarli in poco tempo e non correrete alcun rischio. Se, invece, vi recate qui nel Capitolo 11, fate affidamento su “Sfida congiunta” e “Attacco delta” come optimum offensivi e selezionate “Fenice” e “Protezione perenne” come optimum difensivi.

Monti YaschasPer raggiungere i monti, proseguite a nord delle Acque di Atzilut (Vallis Media), fino a varcare il Sentiero Cupo ed arrivare nell’Altura di Tsubaddra (Monti Yaschas). Appena arrivati, assistete ad una scena d’intermezzo facoltativa, quindi proseguite per toccare il terminale e salvare i progressi di gioco. Sicuramente la lussureggiante vegetazione è una delle caratteristiche di punta di questa zona. Non lasciatevi ingannare, però. Nel corso del cammino, noterete diverse piante che si animano: trattasi di Trifidi, creature vegetali che amano infliggere status alterati. Cercate di attivare lo scontro con queste prima che estraggano la proprie radici dal terreno, così da iniziare con un’utile azione preventiva. Tra gli altri nemici del luogo, quelli che potrebbero destare maggior preoccupazione sono lo Svarog ed il Re Behemoth. Come detto, se visitate questo luogo dopo il Capitolo 13, non dovreste avere problemi, ma se decidete di arrischiarvi già nel Capitolo 11, sarà bene tentare di coglierli di sorpresa per iniziare lo scontro con un’azione preventiva, soprattutto il Re Behemoth, sfruttando l’abilità Lancio per ucciderlo prima che la Crisi termini. Quanto allo Svarog, fate attenzione agli status Bruma e Maledizione e cercate di farlo fuori nel minor tempo possibile per evitare complicazioni. Rimanendo in tema di fauna locale, occhio anche ai Munchkin, ai Ranga e ai Leyak: da soli non sono un problema, ma possono creare formazioni pericolose, che è bene impedire freddandoli quanto prima.

Nota! I Monti Yaschas ospitano due particolari aree, la Conca di Tsumitra e l’Altura di Tsubaddra, che potranno consentire un rapido e mirato sviluppo dei vostri personaggi, accumulando fino a 5.000 PC a battaglia. Se visitate le alture nel Capitolo 11, queste aree vi saranno di grande aiuto. Consultate la sezione “Lo sviluppo dei personaggi“, paragrafo “Le migliori zone per allenarsi“, per saperne di più.

Vale sicuramente la pena di visitare i monti, e gli obiettivi principali sono due: raccogliere il bottino dalle varie sfere del tesoro (sotto trovate la posizione di ogni sfera) e completare alcune missioni di caccia che si rendono qui disponibili (e che proponiamo subito dopo l’elenco delle sfere del tesoro). Nel corso delle varie spedizioni per conto degli omen, vi capiterà sicuramente di notare qua e là diverse sfere del tesoro. Durante l’esplorazione, tenete conto delle indicazioni seguenti per reperire tutte le sfere del tesoro in loco.

  • Altura di Tsubaddra: c’è una sfera accanto al terminale di salvataggio (9 unità di Coda mostruosa) ed un’altra in direzione esattamente opposta (8 unità di Olio sacro).
  • Conca di Tsumitra: c’è una sfera nella rientranza subito in alto a sinistra (Amuleto velato), un’ulteriore sfera nell’angolo più remoto sull’estrema destra (Millerite) ed un’ultima sfera in fondo all’intero tragitto, poco dopo il terminale di salvataggio (Monile di vetro).
  • Strapiombo degli Opposti: seguendo il sentiero, dovreste scorgere una sfera in un’alcova sulla vostra destra (Fascia runica), un’altra vicino al terminale di salvataggio (1.827 Guil) e un’altra ancora in un vicolo cieco sulla destra, poco dopo il terminale (2 unità di Millerite).
  • Canyon di Paddra: appena giunti qui dal Crepaccio, scegliete la diramazione di destra per rinvenire una sfera del tesoro (Banda di Mithril).
  • Archeopoli di Paddra: troverete una sfera del tesoro poco distante dal terminale di salvataggio (Rodocrosite) e altre due sfere del tesoro al termine dell’area (3 unità di Corno di animale + Sciarpa di Mistral).

MISSIONE N°4: UN AMARO SOGNO EROICO


Posizione dell’omen: Monti Yaschas, Altura di Tsubaddra
Prerequisiti: Aver completato la missione n°2

Nell’Altura di Tsubaddra troverete un omen; accettate l’incarico e dirigetevi allo Strapiombo degli Opposti (sulla sinistra) per localizzare il vostro prossimo obiettivo.


Obiettivo: Adro

Hp: 21.600      Classe: D

Crisi: 110%      PC: 700           Luogo: M. Yaschas, Strapiombo degli Opposti

AdroStrategia: Il campo di battaglia sarà composto da quattro Adro e due Verdelet. Fate attenzione a questi ultimi, i quali possono chiamare rinforzi in campo; in particolare, questi possono invocare Ugalrum, la fastidiosa creatura che avete appena abbattuto (missione di cacia n°3). In quest’ultima ipotesi, eliminate comunque per primi i Verdelet, poi Ugalrum, adottando optimum di cura quando necessario. In sintesi, eliminate subito i Verdelet, poi mandate in Crisi gli Adro e le altre creature eventualmente richiamate in battaglia. Affidatevi ad un Esper, se la mischia vi mette in difficoltà. Se doveste avere particolari problemi, prendete in considerazione l’idea di fermarvi per un po’ sui monti, così da poter accumulare tutti i PC che vi servono per sviluppare i vostri personaggi (soprattutto se affrontate questa caccia nel Capitolo 11 e non dopo il Capitolo 13).


Scongiurato il pericolo, otterrete una Collana di perle. Se ripeterete la caccia, otterrete 3 Esuvie di Piros.

MISSIONE N°5: UN TRAGICO APPUNTAMENTO


Posizione dell’omen: Monti Yaschas, Strapiombo degli opposti
Prerequisiti: Aver completato la missione n°3

Vicino al terminale di salvataggio che fluttua nello Strapiombo degli opposti troverete un nuovo omen, al quale rivolgersi per far partire una nuova caccia. Per stanare il ricercato, dirigetevi a nord, verso la Conca di Tsumitra. Lungo il cammino, fate attenzione agli Svarog, dei pericolosi nemici che abitano la zona.


Obiettivo: Edimmu

Hp: 116.640      Classe: D

Crisi: 300%      PC: 700          Luogo: Monti Yaschas, Conca di Tsumitra

EdimmuStrategia: Il vostro avversario è particolarmente abile nello schivare i vostri colpi. La soglia Crisi di questo nemico è abbastanza elevata e, prima di arrivare a scatenare un simile stato nella creatura, dovrete sostenere i suoi attacchi, soprattutto Sfregio eolico, un attacco a raggio globale che ferisce tutti i componenti del gruppo. Rispondete all’attacco con l’optimum “Fenice“. Attenzione anche a Miasma, un’abilità in grado d’indebolire i vostri personaggi con Stress e altri status alterati. Appena Edimmu raggiunge la Crisi, impostate un optimum offensivo (“Raid inesorabile” calza a pennello) e concluderete la battaglia in breve tempo.


Con la vostra vittoria, il vostro inventario si arricchirà di un Segnale incantato (o di 5 Anime di Piros, se ripeterete la caccia).

MISSIONE N°6: LA TERRA AGOGNATA


Posizione dell’omen: Monti Yaschas, Archeopoli di Paddra
Prerequisiti: Aver completato la missione n°3

Per rintracciare l’omen con cui interagire, dovrete recarvi nell’Archeopoli di Paddra dei Monti Yaschas. Si tratta della zona più a sud dell’intera area. Per raggiungerla, partendo dall’Altura di Tsubaddra, dovrete procedere a sinistra al primo bivio, arrivando allo Strapiombo degli Opposti, e poi lasciarvi semplicemente guidare fino alla fine del sentiero, finché non metterete piede nell’archeopoli in cui vi attende l’omen. Accettata la missione, dovrete fare qualche passo indietro, tornando all’area immediatamente precedente, il Canyon di Paddra, in cui v’imbatterete nel prossimo obiettivo.


Obiettivo: Munchkin Major

Hp: 90.720      Classe: C

Crisi: 250%      PC: 920          Luogo: Monti Yaschas, Canyon di Paddra

Munchkin MajorStrategia: Il vostro bersaglio farà parecchio affidamento sulla propria forza fisica, già elevata, potenziandola ulteriormente con Audacia. Per iniziare, eliminate subito i quattro Munchkin minori che faranno da spalla al Munchkin Major (un optimum come “Raid inesorabile” sarà più che sufficiente), quindi concentratevi sul vostro avversario, utilizzando una strategia altrettanto offensiva, dedicandovi alle cure, se ciò dovesse rendersi necessario. Dovreste ottenere la vittoria in poco tempo.


Ultimato il conflitto, otterrete un Anello di Fulmini (o 3 unità di Esuvia di Piros, se ripeterete la caccia).

MISSIONE N°7: BITUITUS IL SACCHEGGIATORE


Posizione dell’omen: Monti Yaschas, Archeopoli di Paddra
Prerequisiti: Aver completato la missione n°3

Sempre nell’Archeopoli di Paddra troverete un altro omen, pronto a commissionarvi una caccia da completare direttamente nella stessa archeopoli. Prima di avviare il combattimento, è utile equipaggiare i vostri personaggi con Anello di Fulmini e Anello di Tuono per aumentare la resistenza dei vostri personaggi, leader per primo, all’elemento Tuono, punto forte della creatura che state per affrontare.


Obiettivo: Bituitus

Hp: 324.000       Classe: C

Crisi: 380%      PC: 2.250          Luogo: Monti Yaschas, Archeopoli di Paddra

BituitusStrategia: Questo scontro è sicuramente il più difficile dei Monti Yaschas. Se lo affrontate dopo aver terminato il Capitolo 13 (e quindi dopo aver completato il gioco), dovreste avere molte meno difficoltà (se lo sfidate nel Capitolo 11, puntate tutto su “Protezione perenne“). In ogni caso, se le cose dovessero mettersi troppo male, prendete seriamente in considerazione l’ipotesi di annullare la caccia e di riattivarla in un secondo momento, forti di un ulteriore allenamento. Grazie alla sua elevata destrezza, Bituitus è molto abile nell’evitare i vostri attacchi fisici, ribattendo peraltro con diversi status alterati (tecnica Miasma), tra cui Stress ed Apatia. Il suo elemento preponderante è il Tuono e la sua abilità Fulmini può arrecare danni consistenti. Gli accessori consigliati di sopra dovrebbero aiutarvi ad incassare meglio il colpo. Alternando cure a sessioni di battaglia piuttosto aggressive dovreste avere la meglio.


Alla fine dello scontro, sarete ricompensati con l’accesso al punto vendita Centro di bioricerche. Ripetendo da adesso in poi questa caccia, sarete ricompensati con 5 Anime di Piros.

Una volta che avete concluso con successo anche l’ultima caccia e avete raccolto tutto il bottino, fate ritorno a Vallis Media per affrontare un’ulteriore e proficua missione di caccia.

Vallis Media

Nemici: Alraune, Mousse caramellata, Mousse variegata

Per cominciare a creare una fitta rete di teletrasporti e trasformare Vallis Media in un’importante zona nevralgica, sarà utile intraprendere la missione di caccia n°8 (ora sbloccata), i cui dettagli sono illustrati di seguito.

MISSIONE N°8: L’ULTIMA ORA


Posizione dell’omen: Vallis Media, Campo base
Prerequisiti: Aver completato la missione n°5

L’omen di questa missione si trova nel Campo base di Vallis Media, poco vicino al portale dimensionale che si apre nel Capitolo 13. Dopo aver accettato il mandato, recatevi nelle Acque di Atzilut (sempre aVallis Media) per stanare l’obiettivo.


Obiettivo: Rakshasa

Hp: 162.000       Classe: C

Crisi: 185%      PC: 1.470          Luogo: Vallis Media, Acque di Atzilut

RakshasaStrategia: Il vostro avversario è spalleggiato da tre Mousse caramellate. Per evitare che queste gelatine si fondano fra loro, dando vita ad un essere più coriaceo, impostate subito “Raid inesorabile” ed eliminatele per evitare ulteriori seccature. Fra gli attacchi di Rakshasa, si segnalano Danza zelante, con cui la creatura si conferisce degli effetti di potenziamento per irrobustirsi, e Danza lesiva, attacco esattamente opposto, con cui il vostro avversario tenterà di indebolirvi a suon di status alterati. Solitamente queste tecniche sono adoperate da Rakshasa quando i suoi PV raggiungono zone piuttosto critiche, sicuramente meno della metà. Per sconfiggerlo, impostate attacchi decisi e sfruttate la sua debolezza allo status Lentezza e all’elemento Tuono.


Come ricompensa per la vittoria, otterrete l’accessorio Scelta giusta. Se ripeterete la caccia per ottenere una valutazione post-battaglia migliore, otterrete 3 unità di Esuvia di Piros.

Bene, a questo punto tutto è pronto per far ritorno alla Pianura di Archylte e svelare finalmente alcuni segreti che quest’area custodisce.

Pianura di Archylte

Nemici: Gorgonops, Megistotherium, Re behemoth, Leyak, Rangda, Budino, Mousse variegata, Galeottero, Anfisbena, Goblin, Adamenchelys, Adamanthart, Adamantas, Kyactus

Pianura di ArchylteAncora una volta, merita soffermarsi sui nemici locali. Tornando qui dopo il Capitolo 13, sicuramente riscontrerete meno problemi nell’affrontare alcune specie con cui vi siete già confrontati, ma restano comunque dei nemici da cui conviene prendere le distanze. Nello specifico, evitate ancora la grossa testuggine e fate attenzione ai Kyactus, che potrete conoscere visitando l’area rocciosa delle Colline orientali a bordo di un Chocobo. I Gorgonops e i Re behemoth, invece, dovrebbero essere alla vostra portata (senza contare che si spostano lungo la piana seguendo dei percorsi precisi e ripetuti con costanza). Non sottovalutate gli Ochu, delle piante carnivore che cercheranno di mettervi in difficoltà chiamando in campo altri esseri simili (Microchu). Lo scontro potrebbe durare abbastanza, ma vi ricompenserà con una buona quantità di PC. In ogni caso, arriverà il momento in cui vi prenderete la rivincita su tutti i nemici, ma prima bisognerà portare a termine qualche missione di caccia di livello avanzato. Tali missioni, infatti, costituiranno anche un ottimo e mirato allenamento per fortificare i vostri personaggi e i “Super specialisti” (controllate sempre che i PC da questi accumulati non superino le 999.999 unità, per evitare sprechi). Nella pianura in sé, tuttavia, non ci sono grandi opportunità di crescere in fretta (le battaglie che potrete intavolare sono molte, ma non troppo remunerative in termini di punti cristallo) ed ecco perché bisogna puntare proprio sulle cacce.

Visitare la Pianura di Archylte una seconda volta, e con una squadra sufficientemente preparata, vi consentirà di raggiungere aree nascoste, molte delle quali saranno disponibili dopo aver completato missioni di caccia ben precise. Nello specifico, è possibile sbloccare le seguenti zone:

  • Sorgente Namva: completando la missione di caccia n°12, romperete la barriera omen presente nella Valle arida e potrete metter piede in questa zona nascosta. E’ preferibile visitarla una volta terminato il gioco (Capitolo 13 concluso).
  • Archeopoli di Haerii: portando a termine la missione di caccia n°30, s’infrangerà la barriera omen attiva nell’Antica via di Haerii. Anche per quanto riguarda questa zona, sarebbe bene accedervi una volta concluso il gioco (dopo il Capitolo 13).
  • Faglie inesorabili: sicuramente il luogo più entusiasmante dell’intero gioco e dell’intera pianura. Offre tutta una serie di missioni di caccia di alto livello e dalle succulente ricompense. Potrete raggiungerlo dopo aver sfondato la barriera omen nella Strada perduta, ossia dopo aver concluso con successo la missione di caccia n°34. Vista la preparazione richiesta per una simile esplorazione, è senza dubbio raccomandato di attendere la conclusione del Capitolo 13 prima di solcare questo impervio territorio.

Se avete già dedicato del tempo alla ricerca dei tesori o semplicemente a curiosare per la Pianura di Archylte, avrete sicuramente notato delle alture particolarmente elevate o – più semplicemente – delle zone contrassegnate dal simbolo giallo che indica un salto (solitamente questo simbolo è blu). Quando v’imbattete in simboli simili, significa che soltanto un Chocobo può saltare e raggiungere la zona o l’altura contrassegnata. Questo implica che è possibile facilitare di gran lunga l’esplorazione di questa sconfinata distesa di verde a bordo degli amati pennuti, che puntualmente ricompaiono in ogni saga di Final Fantasy. Per poter cavalcare un Chocobo, dovrete sbloccare l’accesso alla Sorgente Namva (menzionata sopra) e, per far questo e godere appieno delle potenzialità di questi animali, dovrete terminare alcune cacce all’interno della pianura (in particolar modo la n°12 e la n°14).

Per muovervi al meglio nella piana, individuare le posizioni delle varie sfere del tesoro e i diversi omen con cui interagire, consultate in parallelo questa mappa, da noi personalmente rielaborata a partire da un’immagine di Final Fantasy Wiki. Le lettere apposte sulle varie sfere del tesoro corrispondono alle ricompense seguenti.

Sfera Contenuto Unità Sfera Contenuto Unità
A Vaticinio di tuono 1 P Banda di platino 2
B Ramo di spine 1 Q Lingotto d’oro 1
C Anello di vento 1 R Lingotto d’oro 1
D Pietra di Munnar 2 S Fusciacca dinamica 1
E Vaticinio d’aria 1 T Pupazzo Kyactus 1
F Hihiirokane 1 U Anello di terra 1
G Ala ferita 5 V Vaticinio di terra 1
H Scanner 5 W Coda mostruosa 7
I Cuoio morbido 8 X Vaticinio d’acqua 1
J Vaticinio di ghiaccio 1 Y Squama acquatica 6
K Vaticinio di fuoco 1 Z Pistillo yin 6
L Millerite 1 Δ Banda di platino 1
M 2.615 guil 1 Ω Scelta giusta 1
N Zanna funesta 11 Φ Corno frantumato 1
O Lingotto d’oro 1 Ψ Fascia stregata 1

Ciò premesso, partiamo con la cacce; se tra le formazioni optimum segnalate dovesse comparirne qualcuna che non ricordate o non conoscete, consultate la sezione “Optimum e ruoli” e apprenderete con quali discipline costruirli.

MISSIONE N°9: STATO DI RASSEGNAZIONE


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Distesa centrale
Prerequisiti: Aver completato la missione n°4

Questo omen si trova poco a sinistra del terminale di salvataggio all’entrata della Pianura di Archylte (vicino al Sentiero sud). Parlate con la creatura ed accettate la missione, quindi perlustrate la Distesa centrale per sfidare il prossimo obiettivo. Per uscire vincitori dallo scontro, è assolutamente consigliato che i vostri personaggi principali abbiano raggiunto il Livello di ruolo 3 nei rispettivi profili di combattimento a cui sono più inclini.


Obiettivo: Behemoth supremo

Hp: 196.560       Classe: C

Crisi: 500%      PC: 3.000          Luogo: Pianura di Archylte, Distesa centrale

Behemoth supremoStrategia: Behemoth supremo è capace di infliggere lo status Bruma e può sferrare degli attacchi molto potenti. Inoltre, questo bestione può ergersi su due zampe, incrementando i propri PV a 293.760 ed eliminando eventuali status alterati che gli avrete arrecato. Proprio su questa linea, può rivelarsi di grande aiuto l’optimum “Trimurti“, per indebolire il nemico con degli status alterati (il Sabotatore tornerà utile allo scopo) e rafforzare la vostra squadra con effetti di stato positivi (il Sinergista ha tutto ciò che vi serve). Non appena avete indebolito la creatura, soprattutto con Lentezza, passate a “Raid inesorabile” e mandate velocemente in Crisi il vostro avversario. In ogni caso, non trascurate mai le cure ed impostate “Fenice” per rimediare ad eventuali danni.


Quando avrete completato con successo la missione, riceverete una Rodocrosite (o 3 unità di Anima di Piros, se non è la prima volta che intraprendete la caccia).

MISSIONE N°10: L’ULTIMA SPERANZA


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Distesa centrale
Prerequisiti: Aver completato la missione n°5

Facendo sempre riferimento al terminale di salvataggio, questo omen è proprio il secondo, procedendo dritti di fronte a voi (vicino a delle insenature). Accettate la missione per scontrarvi con una vecchia conoscenza.


Obiettivo: Spartan

Hp: 270.000       Classe: C

Crisi: 400%      PC: 1.850         Luogo: P. di Archylte, Altopiano settentrionale

SpartanStrategia: La POT Fisica di questo avversario è particolarmente elevata, motivo per cui si rende necessaria in campo la presenza di una Sentinella. Aprite le danze con l’optimum “Segnale di Riscossa” (Sentinella +Sabotatore + Sinergista o “Trimurti” (sconsigliato) per infliggere diversi status alterati a Spartan e rafforzare i vostri personaggi con status positivi. Predisposto tutto quanto, passate all’optimum “Attacco delta” per mantenere in campo una Sentinella e cominciare comunque a riempire la barra catena del nemico, passando a “Fenice” per ripristinare le energie. Appena riuscite a raggiungere la Crisi, passate a “Raid inesorabile” (o ad un optimum che punti molto sull’attacco, come “Furia“) per tentare di stendere al più presto la creatura.


A battaglia terminata, sarete ricompensati con 4 Superconduttori (o, ricompensa secondaria, 3 Cuscinetti assiali).

MISSIONE N°12: GEISERIC IL DISTRUTTORE NEFASTO


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Valle arida
Prerequisiti: Aver completato la missione n°5 e n°7

L’omen necessario per eseguire questa missione si trova nella Valle arida, il piccolo sentiero a cui potrete giungere procedendo a sinistra del terminale di salvataggio posizionato poco dopo il Sentiero Sud, nella Distesa centrale della Pianura di Archylte. Al termine del sentiero, noterete l’omen e – con tutta probabilità – anche una fitta barriera magica che v’impedisce di proseguire oltre. Parlate con l’omen e partite alla ricerca del nuovo obiettivo. Lo riconoscerete facilmente: nelle Terrazze occidentali (dove si nasconde) vedrete proliferare diversi Taxim. Non siete obbligati ad ingaggiare lo scontro anche con questi, se non vi va o non ve la sentite.


Obiettivo: Geiseric

Hp: 702.000       Classe: C

Crisi: 200%      PC: 10.000          Luogo: P. di Archylte, Terrazze occidentali

GeisericStrategia: Il punto di forza di Geiseric è senz’altro rappresentato dalla sua devastante forza fisica. Per corazzare al meglio i vostri personaggi, affidate ad un Sinergista il compito di conferire alcuni effetti di stato positivi, primo nella lista Aegis. Corrispondentemente, potreste ordinare ad un Sabotatore d’indebolire l’avversario con Despahera, abbassandone così le difese, e Lentezza, per evitare che il nemico vi attacchi con troppa frequenza. In generale, usate preferibilmente gli optimum “Sfida congiunta” e “Attacco delta” e, appena mandato Geiseric in Crisi, passate a “Raid inesorabile” per arrecare danni massicci e terminare in breve lo scontro.


Messo al tappeto anche questo avversario, riceverete un Baluardo reale (o 5 Anime di Piros, se ripeterete la caccia). Inoltre, romperete la barriera che avete scorto accanto all’omen, garantendovi così l’accesso ad una nuova area della Pianura di Archylte, la Sorgente di Namva. Come accennato sopra, questo posto costituisce la via per conoscere e cavalcare i Chocobo. Prima, però, occorrerà intraprendere ancora due missioni per raccogliere un oggetto fondamentale a quest’ultimo scopo.

MISSIONE N°13: UNA PROMESSA ETERNA


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Distesa centrale
Prerequisiti: Aver completato la missione n°12

Poco prima del sentiero che conduce alla Valle Arida, dovreste notare un omen (poco distante dalla sfera del tesoro che contiene un Anello di vento). Interagite con la creatura e dirigetevi verso l’Altopiano settentrionale per scovare un nuovo avversario.


Obiettivo: Capo Goblin

Hp: 216.000       Classe: C

Crisi: 250%      PC: 1.400          Luogo: P. di Archylte, Altopiano settentrionale

Capo GoblinStrategia: Questa battaglia, con una squadra ben allenata, dovrebbe risultare piuttosto semplice, soprattutto se partite con un’azione preventiva. Assieme al Capo Goblin troverete anche tre Goblin. Eliminate per primi questi ultimi, poi dedicatevi al capo, che tenterà di rinvigorirsi con diversi status positivi. Se volete, indebolitelo con Stress e Desphaera, quindi storditelo a suon di attacchi, prima e dopo la Crisi, cambiando optimum all’occorrenza per infliggere status negativi sull’avversario e potenziare i vostri eroi con effetti di stato positivi. Se vi trovate in seria difficoltà, schierate in campo una Sentinella.


Al termine dello scontro, sarete ricompensati con una Cobaltite (o 4 Esuvie di Piros, se riattiverete la caccia d’ora in poi).

MISSIONE N°14: A DIFESA DEI CHOCOBO


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Terrazze occidentali
Prerequisiti: Aver completato la missione n°13

Dirigetevi a nord-ovest dal solito terminale nella Distesa centrale della piana per individuare un omen con cui attivare la prossima caccia. Dopodiché, recatevi nell’area sbloccata con la missione n°12, laSorgente di Namva, per scontrarvi con un nemico che infastidisce gli amichevoli pennuti che la abitano.


Obiettivo: Sahagin

Hp: 64.800       Classe: C

Crisi: 250%      PC: 910           Luogo: Pianura di Archylte, Sorgente di Namva

SahaginStrategia: L’obiettivo da distruggere è il Sahagin, ma sul campo di battaglia dovrete fronteggiarne due, senza considerare i due Ceratosauri (35.100 PV) che si aggiungono alla formazione. Fate attenzione alle combinazioni dei vari status alterati che i diversi nemici vi scaglieranno contro (soprattutto Deaegis e Lentezza) e alla rapida sequenza dei loro attacchi. Se volete, sfruttate la debolezza dei Sahagin all’elemento Tuono e cercate di indebolirli con gli status alterati del Sabotatore, ottimi anche sui Ceratosauri. Se puntate a risparmiare tempo, però, in previsione di una valutazione post-battaglia a 5 stelle, cercate di sferrare attacchi rapidi e decisi, inserendo nel mezzo qualche status alterato. Se affrontate questa caccia nel Capitolo 11, schierate in campo una Sentinella e, se la situazione si fa critica, non disdegnate d’invocare un Esper.


Con il completamento di questa caccia, otterrete le Redini di Ghisal (da questo momento in poi, ripetendola, otterrete 3 Esuvie di Piros), con le quali potrete finalmente montare in sella ai diversi Chocobo, che a partire da ora troverete sparpagliati per la Pianura di Archylte.

Ora che la missione n°12 è completa e che possedete le Redini di Ghisal (missione n°14), potrete finalmente esplorare la pianura con maggior facilità e rapidità a bordo dei simpatici pennuti, raggiungendo peraltro anche alcune aree altrimenti inaccessibili. Per rintracciare i Chocobo che vagano nella piana, ricercate il simboloPiuma gialla sulla mappa di gioco.

Spiegazione! Per cavalcare un Chocobo, avvicinatevi ad esso e premete X/A per esplorare la Pianura di Archylte in maniera decisamente più rapida e divertente. Una volta montati, potrete utilizzare anche i simboli gialli (menzionati poco fa) per spingervi in zone a cui il semplice leader appiedato non può arrivare. Potrete utilizzare il terminale di salvataggio anche a bordo del Chocobo, aprire le sfere del tesoro oppure attivare una missione di caccia per conto di un omen. Il vostro Chocobo sarà munito di energia (raffigurata con tre piume). Fate attenzione: finché sarete in sella, non potrete attivare nessuno scontro con i nemici del luogo, altrimenti il vostro pennuto perderà una piuma di energia (da precisare che, se v’imbatterete in una testuggine, l’animale vi liquiderà immediatamente). Per ripristinare le forze (piume) perdute, non dovrete far altro che attendere o girovagare semplicemente. Se malauguratamente il Chocobo esaurisse l’energia, sarete lasciati nuovamente a piedi; lo stesso avverrà se deciderete d’inoltrarvi con il Chocobo in aree diverse dalla Pianura di Archylte (il pennuto si può manovrare solo qui). Quando desiderate scendere, premete Tondo/B, con l’avvertenza che – lasciato il Chocobo – lo ritroverete soltanto nel luogo di partenza.

Quando vi va, recatevi alla Sorgente Namva (dopo la barriera omen distrutta nella Valle arida). Qui noterete sicuramente un piccolo chocobo che perlustra in volo la zona: provate a seguire i suoi movimenti sulla mappa nell’angolo in alto a destra dello schermo e centrate la telecamera sull’animaletto appena vi è vicino, così da potervi interagire ed ottenere o una Piuma di Chocobo o una Coda di Chocobo(l’oggetto donato sarà influenzato dalle condizioni climatiche in corso).

Pianura di ArchylteL’attività più redditizia che si può compiere a bordo di un Chocobo consiste sicuramente nella caccia ai tesori, sotterrati per tutta la Pianura di Archylte. Da un punto di vista strettamente tecnico, i nascondigli possibili sono venti: il sistema ne sceglierà 5 a caso ogni volta che entrerete in un luogo, anche attraverso i caricamenti. Appena il Chocobo capta la presenza di un tesoro sepolto, vedrete comparire un punto esclamativo sulla testa dell’animale: quanto più vicini sarete alla ricompensa, tanto più rapidamente lampeggerà la vignetta con il punto esclamativo. Nel momento in cui ciò si verifica, premete prontamente X/A per ordinare al Chocobo di scavare. Potrete ottenere due tipi di tesori: infiniti o speciali. I primi potranno essere accumulati in quantità potenzialmente illimitate, i secondi possono essere rinvenuti solo una volta e solo dopo che si è raggiunto un certo numero di esplorazioni del sottosuolo, secondo le tabelle illustrate di seguito.

TESORI INFINITI
Tesoro Probabilità
Millerite 12,84%
Rodocrosite 12,84%
Cobaltite 12,65%
Piuma di Chocobo 10,19%
Coda di Chocobo 9,94%
Polvere d’oro 9,52%
Rugiada aurorale 8,40%
Rugiada crepuscolare 7,55%
Lingotto d’oro 6,32%
Burattino moguri 5,00%
Chocobo di peluche 4,75%
TESORI SPECIALI
Numero di scavi Tesoro
1 Lingotto d’oro
5 Tetracorona
10 Tetratiara
15 Anello dell’anima
20 Fiocco

Grazie ai Chocobo, potrete anche raggiungere alcune aree inesplorate della Pianura di Archylte, fra cui la Prateria di Agura. Giunti qui, interagite con il gregge di pecore che vedrete per ricevere un batuffolo di Lana soffice. Potrete ripetere lo stesso procedimento anche con altre pecore sparpagliate in giro, ottenendo così diverse varianti di lana (Lana calda, Lana soffice, Lana sbrindellata o Lana dura) sulla base delle condizioni climatiche vigenti, che potrete cambiare con l’ausilio di alcuni particolari omen (quelli che formano un cerchio nelle Colline orientali) a tempo debito. La lana potrà, però, essere recuperata soltanto dalle pecore adulte, che compaiono in maniera casuale quando accedete alla prateria in uno dei seguenti punti:

  • Su una piccola isola nella pozza a sud-est.
  • In fondo ad una collina a sud-ovest della pozza.
  • A destra dell’entrata della Valle Agura.
  • Dentro una costruzione in rovina situata a nord dell’Archeopoli di Haerii.

Una volta presa dimestichezza con i Chocobo, tornate a dedicarvi alle missioni omen: ce ne sono ancora due che si possono sostenere senza troppi intoppi.

MISSIONE N°15: UNA SFIDA IMPAVIDA


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Distesa centrale
Prerequisiti: Aver completato la missione n°12

Per raggiungere questo omen, dovrete necessariamente servirvi di un Chocobo (trovate sopra spiegato come sbloccare questa funzionalità di gioco) e risalire una sporgenza nella Distesa centrale. Parlate con l’anima in pena e, dopo aver accettato la missione, recatevi nell’Altopiano settentrionale per localizzare i prossimi nemici.


Obiettivo: Capo goblin

Hp: 216.000       Classe: C

Crisi: 250%      PC: 1.400          Luogo: P. di Archylte, Altopiano settentrionale

Capo GoblinStrategia: Ancora una volta dovrete vedervela con un Capo goblin, stavolta fiancheggiato da ben sei Goblin. Non sottovalutate questo gruppo di avversari: l’elevato numero di nemici in campo potrebbe mettervi in serio pericolo. Schierate in campo una Sentinella ed un Sinergista con l’optimum “Sfida bellicosa” (Attaccante + Sentinella + Sinergista), così da trincerare la squadra mentre la rafforzate con effetti di stato positivi. Appena siete pronti, passate ad “Attacco delta” e partite all’assalto sui Goblin, finché non li avrete mandati tutti al creatore, senza perdere mai d’occhio la salute della Sentinella. Appena è rimasto solo, concentratevi sul Capo Goblin e dategli la lezione che si merita, seguendo i consigli donati per la battaglia della missione n°13.


Il successo della missione sarà consacrato con l’accessorio Scelta facile(o 4 Esuvie di Piros, se deciderete d’intraprendere ancora questa caccia).

MISSIONE N°11: LA GENEROSITA’ DEGLI EROI


Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Altopiano settentrionale
Prerequisiti: Aver completato la missione n°5

Rivolgetevi all’omen che fluttua in alto al centro dell’Altopiano settentrionale della Pianura di Archylte. Accettata la missione, tornate alla Distesa centrale e combattete contro il prossimo obiettivo.


Obiettivo: Adro

Hp: 21.600       Classe: D

Crisi: 110%      PC: 700           Luogo: Pianura di Archylte, Distesa centrale

AdroStrategia: Anche in questa caccia, è il numero più che la forza a dar fastidio. In campo ci saranno quattro Adro e due Verdelet, i quali potranno richiamare in aiuto anche altri nemici, come le Mousse variegate. Per bruciarli sul tempo, impostate “Attacco delta” e dedicatevi ad ogni avversario singolarmente, privilegiando in ogni caso i nemici principali e, solo successivamente, quelli eventualmente invocati. Se vi dedicherete prima a questi ultimi, difatti, concederete tempo a sufficienza per chiamarne altri, dilatando la sessione di battaglia oltre il necessario.


Messi a tacere i bersagli, otterrete 2 Anelli di Ghiaccio (o 3 unità di Esuvia di Piros, se ripeterete la caccia).

Compiuta quest’ultima missione, lasciamo ancora una volta la piana e facciamo ritorno in una vecchia area: Mah’habara.

Continua qui per…Missioni secondarie: Parte II