da Nesrìn » 27/12/2013, 20:30
Altra razza: :3
Vaettir:
Spiriti della natura, incarnano l’essenza stessa del Mondo, e hanno solcato i confini dei Nove Regni fin dai Tempi delle Origini. Figli del fuoco, dell’aria, dell’acqua e della terra, sono esseri tanto buoni quanto vendicativi. I rapporti con le altre razze sono nella maggior parte dei casi pacifici, ma rischiano sempre d’incrinarsi ogni volta che un popolo, per errore o per malizia, osa trattarli in maniera irrispettosa. Possono presentarsi in svariate forme, da umanoide a bestiale, e in entrambi i casi possiedono facoltà di parola, seppur preferiscano esprimersi nella loro lingua madre, comprensibile solo da altri vaettir.
Diverse famiglie fanno parte della folta schiera dei vaettir:
Figli della Fiamma: I più temuti delle quattro famiglie, i vaettir della fiamma seguono l’istinto e le emozioni. Facili all’ira e pieni d’energia, risultano molto impulsivi e privi d’alcun senso del pericolo. Sempre alla ricerca dell’avventura e del rischio, se lasciati i balìa di sé stessi cadono spesso preda della noia. Veri e propri ribelli che osteggiano le regole, non sanno portare pazienza, un difetto in parte alleviato dalla loro allegria e voglia di vivere.
Nati dal Fuoco Imperituro, dimorano nei vulcani e nei deserti, e soffrono il freddo. Per questa ragione, è raro incontrare un vaettir della fiamma durante la stagione invernale, che viene da loro trascorsa in una specie di letargo, nelle viscere più profonde dei vulcani, al riparo dal gelo.
Incarnano il calore e il fuoco.
Figli delle Acque: I più saggi delle quattro famiglie, i vaettir delle acque sono esseri molto ossequiosi, gentili e ligi alle formalità, che spesso finiscono con l’offendersi quando gli altri non li trattano mostrando quello stesso riguardo. La sete di sapere e l’amore per la diplomazia muove ogni loro azione, ma questa natura pacifica è però offuscata dalla forte mentalità razionale, che non di rado li fa apparire come delle creature fredde e insensibili.
Nati dai Fiumi Cosmici, dimorano nei fiumi, nei laghi, nel mare e nei ghiacciai, fra le montagne, e soffrono il caldo. Per tale ragione, è raro incontrare un vaettir delle acque durante la stagione estiva, in quanto i membri di questa famiglia preferiscono passare tale periodo vicino alle fonti d’acqua o nei punti più alti dei monti innevati, al riparo dalla calura.
Incarnano il gelo e l’acqua.
Figli delle Selve: I più timidi delle quattro famiglie, i vaettir delle selve sono creature schive e poco loquaci, che di rado s’immischiano negli affari delle altre razze. Solitari e selvaggi, mostrano ostilità verso chiunque reputino una minaccia, arrivando persino ad usare la forza pur di cacciare via lo straniero e l’estraneo dal loro territorio.
Nati dall’Albero del Mondo, dimorano nei boschi e nelle foreste; possiedono, inoltre, un legame speciale con le piante e gli animali, tanto che questi ultimi obbediscono loro come a dei sovrani.
Incarnano la terra e la pietra.
Figli della Tempesta: I più gioviali delle quattro famiglie, i vaettir della tempesta sono dei veri e propri spiriti liberi, sempre in giro per i Nove Regni a ficcare il naso negli affari delle altre razze. Curiosi, capricciosi e logorroici fino alla nausea, la loro filosofia di vita è semplice: vivi e lascia vivere. Infine, la loro incapacità di dare il giusto peso ai problemi, li fa spesso apparire come creature superficiali, fuori dal mondo e con la testa fra le nuvole.
Nati dal Soffio Celeste, la loro dimora è il cielo.
Incarnano il vento e la folgore.
I am Fire! I am Death!