Dopo il sorprendente trailer che Square-Enix ha rilasciato al Playstation Experience 2015 lo scorso fine settimana, sono tantissime le curiosità che si sono sollevate attorno al Remake di Final Fantasy VII. Quali cambiamenti dobbiamo aspettarci dalla trasposizione della versione PS1 su console di ultima generazione? Dopo numerose interviste, ecco quali aspetti sicuramente subiranno un’innovazione.
Sistema di combattimento
Non è passato certo inosservato: il battle system di Final Fantasy VII, per ovvi motivi, sarà ristrutturato. Il trailer, infatti, ha mostrato un sistema di combattimento sull’impronta di Kingdom Hearts, ma non è completamente action, come si tende a credere. Square-Enix, infatti, ha confermato che ci saranno sì delle variazioni, prima fra tutte la rimozione del sistema su turni (che caratterizzava FF VII per PS1), ma il sistema di combattimento non potrà considerarsi interamente action-based. Al contrario, a dinamiche interattive si assoceranno anche elementi RPG più tradizionali, in un mix col quale la software house spera di soddisfare tanto i fan affezionati quanto i nuovi giocatori che si avvicinano alla serie di Final Fantasy, o al mondo di Final Fantasy VII, per la prima volta.
Nello specifico, il battle system si contraddistingue per una maggior componente strategica. Il giocatore avrà la possibilità di controllare qualsiasi personaggio della squadra, formata da tre membri. Sarà possibile pianificare attacchi e strategie, mediante l’utilizzo di una barra che ricorda un sistema ATB (Active Time Battle); la differenza sta nel fatto che sarà necessario eseguire le combo e gli attacchi manualmente. Lo stesso producer, Yoshinori Kitase, conferma inoltre che sarà possibile anche cambiare le armi ed utilizzare le magie, proprio come avveniva nel primissimo capitolo su PS1.
Suddivisione in Capitoli
Final Fantasy 7 su Playstation 1 contava un totale di tre dischi di gioco: si tratta, infatti di un titolo ricchissimo di contenuti da ogni punto di vista. Nell’intento di replicare fedelmente, ma con una grafica completamente rivista e minuziosamente orientata alla ricerca del più piccolo dettaglio, Square-Enix ha compiuto una scelta: suddividere il gioco in più capitoli, onde evitare di dover apportare tagli ai contenuti di gioco. In più, ha aggiunto l’ambizioso obiettivo di estendere ulteriormente l’universo di Final Fantasy VII. Come? Rimane ancora un mistero.
Non è ancora noto quanti episodi saranno realizzati e a distanza di quanto tempo verranno rilasciati l’uno dall’altro, ma Square-Enix rassicura: ogni episodio avrà le dimensioni di un gioco intero. E’ possibile che si usi come linea guida la suddivisione in dischi della versione PS1, proponendo così gli stessi contenuti per disco, estesi con ulteriori novità apportate dal Remake (il che aumenterebbe ulteriormente la longevità del gioco).
Quanto al periodo di release del primo episodio, c’è ancora molto silenzio. C’è che vocifera che Square-Enix abbia buone possibilità di renderlo disponibile nel 2017, anno del 20° anniversario di Final Fantasy VII.
Le innovazioni grafiche
Come modello d’ispirazione per la creazione della grafica, il team di sviluppo è partito da Final Fantasy 7: Advent Children. L’obiettivo è addirittura quello di affinare ulteriormente questo aspetto, grazie alle potenzialità offerte dalla Playstation 4.
Peraltro, il livello grafico raggiunto finora – e mostrato nell’ultimo trailer – è già molto elevato e si avvicina a quello di Advent Children. Il gioco utilizza il motore Unreal Engine 4, ma è confermato che i modelli dei personaggi verranno ancora migliorati nel corso dello sviluppo, così come le ambientazioni e i dettagli, raggiungendo livelli sbalorditivi da questo punto di vista.
Vi ricordiamo che Final Fantasy VII Remake uscirà, in data da definirsi, inizialmente su Playstation 4.