Direttamente dal Gamescom di Colonia, Mark condivide questa notizia sul gioco da tavolo di Tomb Raider.
Premessa: Le foto mostrano un prototipo del gioco, saranno apportati cambiamenti nella qualità dei materiali adoperati.
Data di uscita: Primi mesi del 2019 (al momento solo in lingua inglese)
Obiettivo del gioco: Ogni giocatore impersona Lara Croft. Sul tabellone di gioco vengono collocate tre carte: due di esse rappresentano repliche di artefatti, una di esse è il vero artefatto. Il giocatore che riesce a conservare la carta con il vero artefatto fino alla fine (casella “Goal”) vince.
Ogni giocatore ha una propria scheda sulla quale posizionare tre “carte movimento” (sono 7 in totale) con cui scegliere quali azioni compiere nel gioco. Le tre carte relative alle azioni devono essere coperte e posizionate nell’ordine in cui tali azioni dovranno essere eseguite (primo, secondo e terzo turno). Comincia il giocatore che possiede la “Starting Player card” (essa conferisce il beneficio di poter agire per primi, evitando di essere influenzati dalle azioni altrui).
Il giocatore che ha il primo turno scopre la prima carta e svela l’azione da compiere. Esistono diversi tipi di azioni possibili, quali:
- Rush: consente di avanzare di una casella, riducendo il livello minaccia della stessa di una unità e conferendo un punto esperienza al giocatore
- Explore: permette di pescare una “Raid card”
- Assault: permette ad un giocatore di rubare una carta ad un altro giocatore che si trova nella sua stessa casella, oppure di rubare la carta “Starting Player”
- Steal: permette ad un giocatore rubare una “Raid card”
- Action: consente di ridurre di due unità il livello minaccia di un’area
- Rest: consente di restare fermi per un turno, guadagnando un punto esperienza e curando una ferita
Il tabellone è composto da 8 caselle. Di queste 8, solo due sono scoperte, ossia “Start” e “Goal“. Tutte le altre, che vengono inserite casualmente da un mazzo, rivolte a faccia in giù, vengono scoperte solo a mano a mano che i giocatori si muovono su di esse.
Ogni casella presenta un livello di minaccia che va da 1 a 10. Su ognuna di esse è evidenziato il livello minaccia di partenza (esempio: 5) e i giocatori possono abbassarlo usando le proprie carte movimento o le carte “Raid” appropriate. I giocatori non possono passare alla casella successiva fin tanto che il livello minaccia della casella in cui si trovano non viene ridotto a zero. Ancora, ogni casella presenta proprietà speciali (esempio: in una casella, ogni volta che un giocatore sceglie di usare una carta “Explore”, il livello minaccia si alza di una unità, oppure in un’altra casella non è possibile curare le ferite).
Per ogni unità di livello minaccia che si abbassa, si ottiene un punto esperienza. Ogni 3 punti esperienza è possibile ricorrere ad un “boost”, ossia potenziare l’effetto delle proprie azioni o delle proprie carte raid (esempio: boostando una carta “Steal “, si possono rubare ad un altro giocatore due carte raid, anziché una sola).
Le carte raid possiedono svariati effetti e sono circa 40. Possono, ad esempio, incrementare il livello minaccia di un’area, impedire ad un giocatore di rubare una carta, costringere il giocatore che ha il vero artefatto a rivelarlo, piazzare delle trappole e così via. Le 3 carte relative agli artefatti non possono essere scartate.
Sulla scheda del giocatore sono posizionate, in ordine, le tre carte relative alle azioni da compiere. In alto a sinistra è visualizzata l’esperienza della propria Lara, poco sotto sono visualizzate le ferite accumulate (da 0 a 3). Quando Lara è ferita, diminuisce il numero di carte raid che il giocatore può tenere, oppure potrebbero esserci limitazioni di altro tipo legate agli spostamenti. E’ possibile tenere in mano un massimo di 6 carte raid. Se si è feriti, il numero di carte raid che si possono tenere diminuisce di tante unità quante sono le ferite (esempio: se si hanno due ferite, si potranno tenere in mano solo 4 carte raid massimo, anziché 6).
Quando tutti e quattro i giocatori hanno completato il proprio turno, il nuovo turno viene aperto dal giocatore in possesso della carta “Starting Player”. Si procede così per altri due turni. Dopodiché, le tre carte movimento adoperate vengono posizionate, scoperte, nell’area “Exhausted” del proprio tabellone e si continua con le altre 4 carte movimento a disposizione, posizionandone altre 3 per i prossimi tre turni. Si continua a ruota e si riprendono via via le carte che erano state lasciate nell’area “exhausted” o che non erano stare utilizzate.
Prima di arrivare alla casella “Goal”, bisognerà passare attraverso un’ultima casella, chiamata “Climax”, calpestabile solo dal giocatore che possiede il vero artefatto. A questo punto, i giocatori possono scontrarsi a viso aperto, tentando di rubare l’artefatto al suo possessore per impedirgli di raggiungere la vittoria. Il primo che arriva sulla casella “Goal” con il vero artefatto (non con le repliche) ha vinto la partita.