Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi blu: Miasma mortale

Ricordi blu: Miasma mortale” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi blu: Miasma mortale

La missione secondaria “Ricordi blu: Miasma mortale” può essere sbloccata nel Picco sacro dopo aver completato la missione principale “Terra nei ricordi“. Per farlo, però, bisognerà trovare uno speciale oggetto nel Portico del sublime della Grotta della Terra.

All’ingresso in quest’area, ripulite la zona dai nemici e scendete la scala per combatterne altri. Risalite la scala (figura) e continuate sul sentiero. Quando vedete un’apertura (figura), varcate la soglia e lasciatevi cadere poco oltre. Procedete ancora di sotto e saltate ancora giù.

Entrate in una stanza aperta e vuota e troverete alla vostra sinistra una parete fragile che potete distruggere (figura). All’interno è custodito un Ricordo immortale (figura), rievocando il quale attiverete la missione secondaria “Ricordi blu: Miasma mortale”.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x4/x5/x6)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x6/x7/x8)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Nemici: Elementale igneo, Goblin spettrale, Granata, Budino, Orco
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi blu: Miasma mortale

Inizierete nel punto in cui si erge la parete con i simboli colorati. Usate il Prisma, quindi procedete alla vostra destra, supponendo che abbiate lo sguardo rivolto lontano dal muro, e scendete lungo questo sentiero (figura) per trovare 2 Budini, un Goblin spettrale e un forziere (figura) con Abbigliamento della via (liv. 57).

Tornate al Prisma e sconfiggete i 2 Elementali ignei e i 2 Goblin spettrali davanti a esso, quindi addentratevi nella grotta, dove incapperete in 2 Granate e 2 Budini.

Continuate da lì e raggiungerete un bivio (figura). Prendete il sentiero a sinistra e incontrerete 2 Goblin spettrali. Sterminateli e controllate il forziere (figura) per reperire la Chiave dell’ordalia, quindi tornate al bivio e imboccate l’altro sentiero (figura), in cui combatterete 2 Goblin spettrali e un Orco.

Dopodiché dirigetevi alla porta e giratevi per guardare la via da dove siete venuti (figura). Così facendo, noterete una cassa del tesoro sul sentiero laterale. Svuotatela del suo contenuto (Eclipse (liv. 58)). Dopodiché, aprite la porta chiusa a chiave e procedete verso il Picco del sogno di salvezza.

Dovrete sfidare un Molboro, obiettivo di questa missione. Questo mostro è identico nella strategia agli stessi nemici casuali che abbiamo incontrato finora, perciò vi ripropongo a seguire la stessa strategia.

Un ottimo metodo per accumulare Schegge d’anima: Questa missione è breve e di semplice completamento, anche per chi ha meno dimestichezza con la Modalità Difficile. Richiede pochi minuti e, con la giusta strategia, il Molboro può essere abbattuto in pochi secondi. La ricompensa per il completamento successivo al primo spazia da 6 a 8 Schegge d’anima. Per accorciare i tempi, trascurate tutte le battaglie casuali nella grotta, correte dritti dal forziere che custodisce la Chiave dell’ordalia e usatela per raggiungere subito il Picco del sogno di salvezza con l’obiettivo. Approfittate di questo espediente per accumularle in fretta e sviluppare così le vostre classi in tempi record!

Molboro: Strategia

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Molboro

Questo ammasso di tentacoli non va preso sottogamba: ha ampie riserve di PV e può uccidervi rapidamente, se abbassate la guardia.

Se colpito di spalle, il Molboro è vulnerabile ai colpi critici. Pertanto, colpitelo prima che inizi a rispondere e potrete sottrargli una notevole quantità di energia prima di dover iniziare la battaglia vera e propria. Questa pianta è anche debole all’elemento Sacro, quindi se disponete di una classe che può infliggere danni di elemento Sacro con la sua arma, come il Paladino, oppure del Mago bianco con Sancta, guadagnerete un prodigioso vantaggio.

Chakra, invece, è un’ottima abilità di comando nell’albero del Monaco perché vi consente di curare tutti i disturbi di stato e aumentare la vostra resistenza contro queste stesse alterazioni. Può essere utilizzato anche quando vi trovate in status Silenzio. Poiché il Molboro ne fa largo utilizzo, averlo equipaggiato in uno slot di comando aiuterà a guarire immediatamente qualsiasi status alterato negativo. Il cavallo di battaglia di questo mostro è infatti Alito fetido: girando su se stesso, emette un alito fetido che causa numerosi status alterati negativi su chiunque lo respiri.

Attenzione, però, perché possiede anche altri attacchi imparabili, quali Pestone (il nemico pesta pesantemente il terreno di fronte a sé, travolgendo la vittima) e Fauci affamate (il nemico addenta tutto ciò che trova di fronte a sé, in una lunga traiettoria in linea retta). In più, può potenziarsi con Muco. Possiede, però, una tecnica replicabile: si tratta di Sparpagliamento, con cui il nemico rilascia delle spore velenose tutto attorno a sé, spargendole in una traiettoria a fontana. Con Bava, invece, il nemico sputa alcuni colpi in successione diretti al bersaglio di fronte a sé, avvelenandolo.

Curate tempestivamente le alterazioni e colpitelo con le vostre migliori tecniche per avere in breve tempo la meglio.