Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Illusione rivelata

Ricordi neri: Illusione rivelata” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Illusione rivelata

La missione secondaria “Ricordi neri: Illusione rivelata” può essere sbloccata nel Monte Gulg dopo aver completato la missione principale “I falsi Guerrieri“.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x2/x5/x6)
    • Quarzo di coraggio (x10/x15/x20)
    • Cuore del Cavaliere del vuoto (Neon)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x2/x2/x2)
    • Pietra di coraggio (x5/x5/x10)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 84
  • Nemici: –
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi neri: Illusione rivelata

Questa missione può essere svolta nel Monte Gulg e l’obiettivo è quello di raccogliere la richiesta di rivincita di Marilith. Prima di tuffarvi nello scontro, però, assicuratevi di raccogliere la sfera arancione davanti ai vostri occhi per leggere gli Appunti di uno sciocco (18).

Il boss è lo stesso che abbiamo affrontato nella missione principale “Fuoco nei ricordi“. Tuttavia, sfortunatamente Marilith è molto più fastidiosa perché i suoi attacchi sono abbastanza forti da farvi crollare anche quando li state parando. Di conseguenza, la parata è completamente inaffidabile. Dovrete fare affidamento interamente sulla schivata e sullo Scudo spirituale e questo sarà molto difficile. Tuttavia, la strategia rimane invariata, perciò ve la ripropongo a seguire.

Consiglio vivamente di equipaggiare uno scudo e una spada per questo combattimento. Si dimostreranno estremamente utili le classi del Guerriero e del Cavaliere del Vuoto. Per le abilità di comando, la tecnica Colpo potente del Guerriero aiuterà immensamente.

Se preferite un approccio meno ravvicinato, suggerisco il Mago nero, o qualunque classe magica in grado di sferrare potenti incantesimi di elemento Acqua (Idroga, in primis), al quale il prossimo boss è particolarmente suscettibile. Tenete presente, però, che il Demone del Fuoco è ben più agile di Tiamath, quindi ricercare delle finestre in cui caricare e mandare a segno la magia può risultare difficoltoso.

Boss: Marilith

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Marilith

Fase 1

Questo boss possiede molte braccia e altrettante spade, di conseguenza può concatenare lunghe e rapide combo con i suoi fendenti. Proteggersi con lo Scudo spirituale richiede un tempismo perfetto e può essere utile per ripristinare i PM, tuttavia è molto rischioso, perché un errore può prosciugare rapidamente la vostra barra di logoramento. E’ preferibile quindi pararli semplicemente, oppure imparare a eludere il maggior numero possibile di attacchi, adattandosi al campo di battaglia relativamente stretto.

La maggior parte degli attacchi frontali di Marilith con la spada può essere evitata, come la Pioggia di spade, la Falciata lacerante lo Squarcio demoniaco, ma altri hanno una lunga gittata e possono cogliervi di sorpresa. E’ il caso, ad esempio, dello Sguardo pietrificante, che trasforma in statua per qualche secondo chiunque si posi sugli occhi del boss. Schivatelo per evitarne l’effetto, poi approfittatene per mettere a segno alcuni colpi.

Per fortuna, ci sono alcuni aspetti interessanti su cui concentrarsi e che possono essere sfruttati a proprio vantaggio. In particolare, tenete a mente che ogni volta che il boss attacca con la coda possono verificarsi tre scenari:

  • Il boss dà un colpo di coda facendo un giro su se stesso
  • Il boss dà un colpo di coda netto, creando uno schianto dall’alto verso il basso e schiacciando chiunque si trovi a tiro
  • Il boss combina le due varianti sopra, perciò esegue prima un colpo di coda, facendo un giro su stesso, e poi schianta la coda dall’alto verso il basso

A prescindere da quale attacco esegue con la coda, usate lo Scudo spirituale e poi rispondete con le vostre migliori combo, ma assicuratevi che siano eseguite rapidamente e di non restare vicini a Marilith troppo a lungo.

Il boss ha anche un’abilità di autopotenziamento chiamata Danza delle spade, durante la quale si renderà vulnerabile, perciò non perdete l’occasione di infliggere un’altra serie ben assestata di colpi. L’arma Sanguinaria e l’abilità dinamica Grido di guerra del Guerriero si riveleranno portentose per conservare i vostri PV. Potete anche affidarvi a Colpo potente per produrre più danni del normale.

Infine, non abbassate la guardia contro l’abilità viola Asura, con cui Marilith scatenerà un enorme numero di attacchi taglienti. Per quanto questa tecnica possa essere trasformata in abilità istantanea, è preferibile schivarla o proteggersi da tutti gli assalti, tranne l’ultimo (che ha un intervallo più lungo). Se siete più temerari, potete usare lo Scudo spirituale per poi attaccare il boss due volte, il che è un ottimo stratagemma per infliggere danni extra da una distanza di sicurezza, meglio ancora se vi siete conferiti i potenziamenti menzionati poco fa.

Se riuscite a colpire la coda con attacchi laceranti al punto da stordire il boss almeno due volte, vi garantirete un’ulteriore apertura per attaccare. In tal caso, preparatevi a usare lo Scudo spirituale per proteggervi dall’inevitabile colpo di coda che seguirà non appena il Boss si riprenderà. Riducendo la sua barra PV del 50%, o abbassando a sufficienza la sua barra di logoramento, inaugurerete la seconda fase dello scontro.

Fase 2

Durante questa fase il boss manterrà i propri attacchi con le spade. In più, sarà avvolto dalle fiamme. La buona notizia è che non userà più né lo Sguardo pietrificante, né la Danza delle spade.

In compenso, sfoggerà Furia fiammeggiante, un attacco con cui volteggerà in orizzontale verso il bersaglio per investirlo in un turbine di fuoco. Questa è una buona abilità da sfruttare con lo Scudo spirituale e lascia Marilith temporaneamente scoperta, creando un’ottima opportunità d’attacco.

Tra i nuovi attacchi va citato anche Vampata, col quale il boss erge numerose colonne di fiamme dal terreno. Anche in questo frangente, però, il nemico è completamento scoperto, quindi approfittatene per attaccarlo, oppure usate questo tempo per potenziarvi o curarvi, se ne avete necessità. Non dimenticate che potete sempre provare a deviare l’attenzione del demone verso i vostri compagni, attivando la Risonanza e restando temporaneamente in disparte.

Tutti gli altri attacchi, come la Pioggia di spade e lo Squarcio demoniaco, rimangono gli stessi, ma saranno impregnati dalle fiamme, quindi infliggeranno maggiori danni anche nel caso in cui li pariate. Anche Falciata fiammeggiante fa parte di questo gruppo. Tuttavia, è proprio qui che entra in gioco il Cavaliere del vuoto.

Tutti gli attacchi di questo boss, infatti, ora sono magici, perciò possono essere ritorti contro l’avversario. Usate l’abilità dinamica del Cavaliere del Vuoto quando Marilith ricorre ad Asura o Vampata per accaparrarvi un’immensa quantità di PM, quindi rispondete al fuoco o conservate le abilità per il giusto momento. In questo modo farete assaggiare al boss una dose della sua stessa medicina e riuscirete presto ad avere la meglio.

Ottenuta questa seconda vittoria contro Marilith, completerete la missione secondaria “Ricordi neri: Illusione rivelata” e sbloccherete il Cavaliere del Vuoto per Neon.