Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi scarlatti: Disperazione del cavaliere

Ricordi scarlatti: Disperazione del cavaliere” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin, appartenente all’Espansione “Cimenti di Bahamut, il Re Dragone”, che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi scarlatti: Disperazione del cavaliere

La missione secondaria “Ricordi scarlatti: Disperazione del cavaliere” può essere sbloccata a Cornelia dopo aver completato la missione principale “Luce della possibilità“, aver portato a termine una missione principale in difficoltà Bahamut (consiglio “Illusione finale” nel Tempio del Caos) e aver svolto l’importante conversazione “Prova di valore e forza ” con Bahamut.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Coda di topo x2
    • Cristallo d’anima x7
    • Tesoro draconico (*)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Cristallo d’anima x9
    • Tesoro draconico (*)

(*) = A seconda della combinazione di difficoltà dei Cimenti, forgerete un nuovo grado di difficoltà della specifica missione, spaziando dal Rango I al Rango VI. Quel livello crea un moltiplicatore percentuale, con un massimo di 29. Tale moltiplicatore di punteggio determina quanti tesori draconici otterrete per ogni missione.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 200
  • Nemici: Vedova minore, Dannato, Dissanguatore, Incubo, Lupo argenteo, Lupo astrale, Nematode, Pipistrello antico, Psicoflagello, Ippogrifo maledetto, Elementale igneo, Elementale idrico, Elementale aereo, Elementale terreno
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi scarlatti: Disperazione del cavaliere

L’obiettivo di questa missione è sconfiggere un totale di 36 nemici. Si comincia con una prima orda composta da 3 Vedove minori e 3 Dannati. La seconda ondata, invece, vedrà assieme 4 Dissanguatori e 2 Incubi (questi ultimi potrebbero essere sparpagliati nell’arena, per esempio dall’altro lato della fontana nella piazza).

La terza formazione che vi assalirà sarà data da un branco di 7 Lupi argentei e un Lupo astrale. A seguire vi ostacoleranno 3 Nematodi, 4 Pipistrelli antichi e un Molboro feroce. Poco dopo vedrete materializzarsi in piazza 2 Psicoflagelli e un Ippogrifo maledetto. Quando ve ne sarete sbarazzati, toccate il Prisma nelle vicinanze e avvicinatevi alla distorsione oscura sullo sfondo, quindi preparatevi per le battaglie più impegnative.

La sfida finale sarà contro lo stesso boss finale della missione principale “Distorsioni della natura“, ossia contro il Nucleo elementale, che poi diverrà Aggregato elementale. La battaglia è identica, anche se il Boss è più forte rispetto a quando l’avete combattuto l’ultima volta: ha più PV, può infliggere più status alterati e nella seconda fase sarà fiancheggiato da un Elementale igneo, un Elementale idrico, un Elementale terreno e un Elementale aereo. Ciò nonostante, la strategia rimane pressoché invariata, perciò ve la ripropongo a seguire.

Boss: Nucleo elementale – Lahmu / Aggregato elementale

Stranger of Paradise - Boss: Nucleo elementale - Lahmu / Aggregato elementale

Fase 1

Il Boss di questa battaglia è in grado di assumere numerose sembianze diverse. Il corpo principale, chiamato Nucleo elementale, è una sorta di burattinaio: combatte per mezzo di un filo, manovrando Lahmu, una creatura antropomorfa simile agli elementali che abbiamo combattuto per tutta la riserva.

Lahmu ha due forme: una maschile, di elemento Fuoco, e una femminile, di elemento Acqua. Ognuna di esse ha una propria barra PV, stili di combattimento diversi e abilità viola differenti. All’inizio si intervalleranno con una certa frequenza, dopo aver mandato a segno una manciata di attacchi.

Se state facendo assegnamento sulla magia, potete usare gli attacchi standard per ripristinare i vostri PM e poi colpirli con la magia opposta rispetto al loro elemento per ferirli gravemente. In alternativa, potete usare le loro tecniche viola come abilità istantanee, assicurandovi sempre di usare gli elementi opposti, quindi replicando la tecnica viola di uno sull’altro e mai la stessa tecnica su chi ve l’ha lanciata contro.

Per scendere nel dettaglio, nella sua forma di fuoco Lahmu usa Carbonizzazione, una scia di fuoco in linea retta, mentre nella sua forma d’acqua usa Spuma del crepuscolo, un’abilità d’acqua dalle caratteristiche simili. Se riuscite ad impadronirvene come abilità istantanee, assicuratevi di conservare Carbonizzazione per quando è in forma d’acqua e Spuma del crepuscolo per quando è in forma di fuoco, così sfrutterete le relative debolezze elementali del nemico, anziché rafforzarlo.

Per quanto riguarda le rimanenti, nella forma di fuoco prestate attenzione alla sua devastante Bomba a dispersione, un attacco ravvicinato che può travolgere chiunque si trovi nei paraggi. Nella forma d’acqua, invece, occhio a Marea ribollente, con cui l’avversario rilascia grosse bolle da sé verso l’esterno. Altrettanto pericoloso è lo Scherzo fangoso, con cui Lahmu si avventerà su un bersaglio per stritolarlo.

Quando una delle due forme di Lahmu avrà esaurito i PV, il nucleo cadrà al suolo e potrete attaccarlo. Scatenatevi contro il nemico e, dopo che avrà subito abbastanza danni o sarà stato abbattuto una volta, Lahmu inizierà a usare entrambe le forme contemporaneamente per brevi periodi. In questo frangente, potrà concludere l’evocazione con Danza della rovina, un potente attacco a raggio globale che investe tutta l’arena con saette di fuoco e acqua. Perfezionando le schivate, ripetete il procedimento illustrato sopra fino a quando non ridurrete la barra di logoramento a zero e non farete esplodere il nucleo con lo Scudo spirituale.

Fase 2

Adesso gli spirti elementali all’interno del nucleo si fonderanno in un Aggregato elementale. Questa forma cambia completamente la battaglia e raggruppa i poteri di entrambe le forme che abbiamo visto prima, con diverse aggiunte. A differenza della forma precedente, infatti, ora il boss può usare Spruzzo per schizzare pozze di fuoco e acqua in tutta l’arena e farle esplodere successivamente sotto di voi con Conflitto.

Ha anche una tecnica viola, Fenditura, che farà esplodere le pozze, se non usate lo Scudo spirituale. Se riuscite ad impadronirvene come abilità istantanea, potete usarla a vostro vantaggio per rimuovere le pozze o arrecare danni al boss da distanza ravvicinata. In questo caso, però, non abbassate la guardia e fate attenzione all’attacco Corrente di rancore, un’esplosione in linea retta che ha la scopo di respingere chi gli è troppo vicino, e ai suoi Artigli d’aquila, che possono afferrarvi e provocarvi ingenti danni.

L’Aggregato elementale dispone anche di una mossa chiamata Liquefazione, con la quale creerà una scia di tre pozze di fuoco e acqua dirette verso di voi. Potete provare a pararle tutte e tre con lo Scudo spirituale, ma dovrete essere molto rapidi per evitare danni. In caso di successo, sarà un ottimo modo per recuperare PM, ma la strategia è rischiosa, perché il danno che producono in caso di insuccesso è notevole.

La chiave di questo combattimento è individuare le giuste finestre fra gli attacchi del Boss per crearsi delle opportunità di attacco. Approfittate soprattutto dei momenti in cui è intento a spruzzare pozze sull’arena, ma siate cauti nel non farvi ferire e, soprattutto, non avvicinatevi troppo. E’ preferibile puntare su assalti rapidi toccata e fuga fino a quando non avrete la meglio.