Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo

Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo

La missione secondaria “Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo” può essere sbloccata nella Rocca di ponente dopo aver completato la missione principale “Orizzonti conosciuti“. Per farlo, però, bisognerà trovare uno speciale oggetto nella Sala degli arditi – Zona centrale del Miraggio cristallino.

Dalla posizione dell’ascensore nella Zona centrale, continuate oltre il luogo in cui si trovava la bocca dell’oscurità (figura). Continuate oltre il Prisma magico, lungo alcune rampe di scale (figura), e dovrete scontrarvi con 2 Guardiani e un Grifone.

Procedete più in alto e al bivio piegate a destra (figura). Saltate giù sulla piattaforma sottostante (figura) per scoprire uno scrigno, quindi saltate giù da un’altra piattaforma (figura) e un’altra ancora (figura) per scoprire un sfera viola che richiamerà un Ricordo immortale, ossia sbloccherà la missione secondaria “Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo”.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x1)
    • Sfera scintillante (x10/x15/x20)
    • Materia scintillante (x10/x15/x20)
    • Magilite scintillante (x10/x15/x20)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x1)
    • Sfera trasparente (x5/x5/x10)
    • Materia trasparente (x5/x5/x10)
    • Magilite trasparente (x5/x5/x10)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 37
  • Nemici: Guardiano, Arpia, Iaguaro, Guardia Goblin, Goblin, Ombra, Vedova nera, Bucefalo
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo

Questa missione non dovrebbe darvi grattacapi. Inizierete dal Prisma all’esterno delle mura. Recatevi all’ingresso della torre, sconfiggendo gli sciami di nemici che fuoriusciranno dalla Bocca dell’oscurità, 23 in totale. La prima ondata di 11 nemici è suddivisa nei seguenti gruppi:

  • 2 Guardiani, 1 Arpia
  • 1 Arpia, 1 Iaguaro, 2 Guardiani
  • 1 Guardia Goblin, 1 Goblin, 1 Ombra

Sconfitta la prima formazione, spalancate le porte e interagite con il secondo Prisma. A sinistra dell’ascensore (figura) c’è una sala con un forziere (figura). Anche la sala da pranzo poco oltre, sul lato opposto, custodisce un forziere (figura).

Depredata la zona, prendete l’ascensore per il piano successivo. Qui dovrete fronteggiare altri 11 nemici in totale, così disposti:

  • 2 Vedove nere, 1 Iaguaro
  • 1 Guardia Goblin, 2 Vedove nera, 1 Ombra
  • 2 Guardiani, 1 Arpia
  • 1 Bucefalo

Attenzione a quest’ultimo nemico. Questo cavallo bardato è molto resistente, quindi la soluzione migliore consiste nell’uso di armi che lo colpiscano pesantemente, evitando o parando al contempo le sue feroci incornate. In alternativa, affidatevi ad attacchi magici di elemento acqua, combinati con attacchi caricati. Il mostro possiede tre tecniche trasformabili in abilità istantanee: Geyser, Spruzzo ustionante e Balzo travolgente. Attenzione quando siete posizionati alle sue spalle, perché l’equino scalcia, e non poco.

Tutte le magia di acqua a cui ricorrerà sono indicate in viola, quindi potete assorbirle e replicarle, però attenzione al resto degli attacchi, come le incornate o Pestone, perché nessuno di essi può essere bloccato. Potete distruggere l’armatura per massimizzare i danni, ma il nemico la rigenerare rapidamente con Corazzatura. Attaccate in ogni occasione utile per ridurre la barra di logoramento fino a sopraffarlo.

Quando raggiungerete il piano successivo, usate il Prisma ed entrate nella stanza del boss per raccogliere la richiesta di rivincita del Cavaliere Nero. Ancora una volta, questo boss è identico nella strategia a quello affrontato nel corso della missione “Il Re degli elfi oscuri“, fa solo più danni e ha solo più PV. La strategia rimane invariata, perciò ve la ripropongo a seguire.

Boss: Cavaliere nero

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Cavaliere Nero

Fase 1

Questo boss può adoperare diverse mosse imparabili, il cui nome compare in rosso. Alcune di esse sono le seguenti:

  • Carica: come suggerisce il nome, il Cavaliere nero si avventa su un bersaglio per travolgerlo
  • Calpestamento: il Cavaliere nero si fionda dall’alto sul bersaglio per schiacciarlo
  • Calcio posteriore: il cavallo del Cavaliere nero scalcia, colpendo chiunque gli sia alle spalle

La chiave in questa prima fase è imparare a evitare i suoi attacchi imparabili, parando i restanti con lo Scudo spirituale, infliggendo al contempo quanti più danni logoranti possibile. Durante questa fase il suo attacco viola si chiama Carica dirompente ed è una violenta scalciata frontale che respinge Jack o i suoi alleati.

Se disponete della magia Sisma, dell’elemento terra, usatela in ogni occasione utile per effettuare un buon danno a distanza, soprattutto mentre i vostri alleati tengono impegnato l’avversario.

La cavalcatura possiede un’armatura pesante che può essere infranta per aumentare il danno subito dal Boss e e abbatterlo più in fretta, ma è più probabile che esauriate la barra di logoramento o riduciate i suoi PV del 50% prima che ciò avvenga.

In questa prima fase, mentre il boss è a cavallo, gli attacchi dai lati o di spalle infliggeranno molti più danni rispetto agli attacchi frontali. Per questa ragione, astenetevi dal colpirlo frontalmente perché vi renderete anche più vulnerabili agli attacchi del nemico. Se attaccate di lato o di spalle, fate comunque attenzione a Calcio posteriore, poiché non è bloccabile.

Questa prima fase della lotta contro il boss si baserà sull’agilità. Ricercate le più rapide aperture e cogliete quelle finestre per eseguire quanti più attacchi possibili prima che il Cavaliere nero si giri o ruoti la lancia. Ad ogni modo, quando esaurirete la sua barra di logoramento, usate lo Scudo spirituale e lo disarcionerete, annientando il suo destriero.

Fase 2

In questa la sua abilità viola diventerà Tempesta di vento, un tornado che prenderà le mosse dal cavaliere espandendosi fino a voi per risucchiarvi. Non lasciatevi colpire, altrimenti subirete diversi danni.

Il nemico continuerà a condurre i propri assalti con la lancia e non dovreste avere troppi problemi nel bloccarli. Attenzione a Mira, però, con cui affonderà un colpo secco e preciso, e a Favilla, un colpo in linea retta a più riprese.

Quando inizierà a perdere PV, il Cavaliere nero eseguirà unInvocazione spettrale per creare 4 cloni e inizierà a bersagliarvi con proiettili d’acqua per diverse volte. Uno stratagemma utile per sbarazzarsi dei suoi cloni è semplicemente colpirli con magie di elemento vento, perciò l’ideale sarebbe trasformare Tempesta di vento in un’abilità istantanea da ritorcere contro le copie. Se non potete usarla, affidatevi a Lux quando per isolare un singolo spettro e assestare abbastanza colpi da cancellarlo dalla faccia della Terra.

Tuttavia, se i suoi cloni rimangono sul campo di battaglia per troppo tempo, eseguiranno un Assalto spettrale, imparabile, trasformandosi in lance che si catapulteranno sul bersaglio come comete. Nell’utilizzare questa tecnica, però, si dissolveranno sia il clone che l’ha usata che tutti gli altri presenti sul campo di battaglia.

Questa fase non è difficile, ma è abbastanza frenetica ed è probabile che vi portiate dietro degli strascichi dalla prima fase, in termini di fatica accumulata. Per questa ragione, è importante individuare tutte le aperture in cui mandare a segno attacchi standard, abilità dinamiche o abilità istantanee. Nella seconda fase del combattimento, il Cavaliere nero è ancora più vulnerabile agli attacchi alle spalle. Usate Risonanza sugli alleati e mandateli in prima linea mentre voi colpite il nemico alla schiena.

Assicuratevi di mantenere il maggior numero di risorse per questa fase e combattete in modo prudente per sconfiggerlo il prima possibile. Per fortuna, nessuna delle mosse del Cavaliere nero in quest’ultima fase è imparabile, perciò lo Scudo spirituale e tutte le abilità correlate saranno il vostro miglior alleato.

Se avete sbloccato il Mago bianco o il Mago rosso, può essere di grande aiuto affidarsi a potenziamenti come Egida e Andante per aumentare la capacità di schivata e la difesa al punto da poter eludere la Carica senza troppi errori.

Mettetelo a tacere di nuovo per concludere con successo la missione “Ricordi scarlatti: Pensando al prossimo”.