Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Illusione finale e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Bastarda (liv. 7)
    • Braghe del cammino (liv. 6)
    • Ghette del cammino (liv. 7)
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x2)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x2/x2/x2)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Tempio del Caos

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

Selezionate la missione “Illusione finale” dal Mappamondo e il gioco illustrerà il livello della missione e l’elenco delle potenziali ricompense.

Prima di muovere i primi passi, ancora qualche tuffo nelle meccaniche di gioco. La fase iniziale di un gioco è sempre la più faticosa, ma un po’ di studio adesso ci semplificherà la vita di qui in avanti.

Spiegazione! Aprendo la voce “Tattica” del menu principale, potrete cambiare equipaggiamento e classe per migliorare i vostri parametri. Premendo il tasto Pad/Visualizza/G, questi verranno ottimizzati automaticamente con l’equipaggiamento più adatto. La funzionalità “Ottimizza” è particolarmente utile, soprattutto alla luce della gran quantità di bottino che esiste in Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin.

Usate L1 o R1/LB o RB/1 o 2 per cambiare personaggio, tenendo a mente che gli alleati di Jack possono usare solo determinati tipi di equipaggiamento. Più il livello dell’equipaggiamento è alto e maggiore sarà l’incremento ai parametri e agli effetti che ne deriverà.

Fate qualche passo in avanti per imbattervi nel primo Prisma del gioco (figura), quindi interagite con quest’oggetto per scoprine effetti e benefici.

Spiegazione! Toccando un prisma, recupererete PV, PM e, se la quantità è inferiore rispetto a quella iniziale, PM massimi. Inoltre, potrete fare scorta di pozioni, ma i nemici già sconfitti in zona ricompariranno e gli oggetti non raccolti andranno perduti. Quando finite fuori combattimento, il gioco riprenderà dall’ultimo prisma che avete toccato. Potete anche usarli per salvare i vostri progressi.

Il Prisma è un elemento tipico di questa tipologia di giochi (anche detti “soulslike“) e richiama molto le dinamiche del gioco Nioh, prodotto dallo stesso team di sviluppo di Stranger.

In questa prima missione potremo anche accedere al menu completo. Durante l’esplorazione, inoltre, sarà possibile distruggere elementi dello scenario, come le rocce, semplicemente sferrando contro di essi un attacco, o finendoci contro per effetto di una schivata.

Fatte le dovute presentazioni, è l’ora di addentrarsi nel tempio. Salite le scale per entrare nel Santuario dei morti erranti.

Santuario dei morti erranti

  • Nemici: Goblin, Piros, Guardia Goblin
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

Poco più avanti incontrerete un Goblin. La loro offensiva non cambia rispetto al tutorial in cui li avete affrontati poco fa, perciò sistemateli nella stessa identica maniera. Dopo aver sconfitto questo prima mostro, però, tornate indietro e toccate il Prisma per farlo ricomparire. Così facendo, potrete ucciderlo di nuovo e far salire di livello la vostra Classe, quella di partenza (supponendo che non l’abbiate cambiata), grazie ai PC (Punti Classe) che otterrete.

Salire di livello adesso vi consentirà di tornare immediatamente dal Prisma per iniziare a sviluppare da subito l’albero delle abilità e sbloccare nuove tecniche, attive o passive, per la classe in questione. Vi basterà visitare il menu “Evoluzione classi“, disponibile proprio pressi i Prismi o nel Mappamondo. Vi suggerisco di spendere qualche minuto a ripetere questo piccolo trucchetto, eliminando il Goblin per farlo ricomparire subito dopo, così da accumulare esperienza utile per aumentare la vostra classe primaria o semplicemente per esercitarvi.

Spiegazione! Dopo aver acquisito un’abilità, selezionatela con il cursore e premete X/A/Ctrl per passare a “Tattica” e assegnarla. In “Tattica” potete impostare le tecniche nei tre alloggiamenti disponibili. In battaglia, scegliete quale utilizzare con gli appositi tasti mentre tenete premuto L2/LT/1-2-3-4. In più, sempre nel menu “Tattica“, potete impostare un’abilità combo nell’apposito alloggiamento per poi usarla con R2/RT/Tab mentre sferrate un attacco standard con R1/RB/O.

Quando siete pronti a rimettervi in cammino, superate il primo Goblin e interagite con la sfera infuocata per un altro tutorial lampo.

Spiegazione! Con i tasti direzionali sinistro e destro su controller. oppure con i tasti R e T su PC, potete istruire un vostro alleato affinché entri in stato di Risonanza. Quando i vostri compagni sono sotto l’effetto di Risonanza, potranno utilizzare al meglio le proprie abilità per attaccare.

Mettete a tacere altri due Goblin, quindi imboccate il sentiero a ovest (figura). In cima alle scale spunterà un Goblin che userà Sassata dall’alto per colpirvi; ricordate che potete usare lo Scudo spirituale per parare il colpo e restituirlo come abilità istantanea.

In cima alle scale giace un forziere (figura) che potete aprire per ottenere un capo d’equipaggiamento. Accertatevi di indossarlo; qualsiasi armatura è migliore di quella che indossiamo attualmente.

Salite le scale e interagite con un altro breve tutorial.

Spiegazione! Premete il tasto Triangolo/Y/G per passare da un assetto di battaglia all’altro. Ciascuno dispone di una barra di logoramento indipendente. Sfruttate questa caratteristica a vostro vantaggio per evitare i crolli. Per cambiare l’assetto da modificare, entrate nel menu “Tattica“.

La classe assegnata a un assetto fornisce i propri bonus di affinità anche all’altro assetto di battaglia. La classe nell’assetto non in uso conferisce comunque effetti positivi in battaglia e accumula ESP.

Alcune armi e protezioni hanno un’affinità intrinseca a una classe specifica. Quando l’affinità di classe totale è sufficientemente alta, riceverete un bonus speciale. Abbinate l’equipaggiamento più adatto alla classe per avvantaggiarvi in battaglia.

Le protezioni integrate, come la difesa pallida, proteggono più parti del corpo, ad esempio petto e gambe, ma impediscono di utilizzare protezioni aggiuntive. Questo svantaggio è compensato da una maggiore efficacia.

Gettatevi oltre il bordo della sporgenza per assalire un altro Goblin più in basso. Eliminatelo e toccate la sfera luminosa lì vicino per un altro tutorial.

Spiegazione! Alcuni nemici non si intimoriscono con gli attacchi standard. In questo caso, ricorrete allo Scudo spirituale con Cerchio/B/Barra spaziatrice, oppure a un’abilità dinamica con R2/RT/P. Per eliminare rapidamente il nemico, coinvolgete anche gli alleati con Risonanza: l’effetto risultante sarà ancora più potente.

Nelle vicinanze noterete anche una bocca dell’oscurità: attaccato alla parete tramite un’intricata serie di tentacoli, questo mostro sputerà fuori una Guardia Goblin. Lasciate che se ne occupino i vostri alleati, mentre concentrate gli assalti di Jack sul varco oscuro. Gli alleati (con Risonanza) e gli attacchi speciali, se avete sviluppato l’albero delle abilità, saranno un’ottima scelta. Se avete mantenuto lo Spadone con Jack, ad esempio, potete usare Carica vorticante per infierire sul nemico, ma tutto dipende molto dal vostro personale stile di gioco e dall’arma con cui avete più dimestichezza.

Quando avrete logorato la bocca dell’oscurità, usate lo Scudo spirituale per farla esplodere e liberare il passaggio. La Guardia Goblin probabilmente lascerà cadere una Bastarda (liv. 4), superiore a quello che possediamo al momento.

Spiegazione! Sconfiggendo i nemici, aumenterete di livello e otterrete Punti classe (PC) con cui acquisire abilità nella schermata “Evoluzione classi“, visitabile presso i Prismi o nel Mappamondo.

Continuate su per le scale appena rivelate e raggiungerete un secondo Prisma. Toccatelo, se ne avete bisogno, quindi scendete le scale per trovare un percorso a senso unico e ritornare alle aree iniziali del santuario. Qui potrete aprire un forziere (figura).

Tornate sui vostri passi e continuate a salire le scale per esaminare un’altra sfera tutorial.

Spiegazione! Anche se vengono parati, i danni degli attacchi magici come Fuoco non possono essere evitati completamente. Subire determinati attacchi consecutivamente provoca alterazioni di stato. Se gli attacchi sono magici, si diventa vulnerabili all’elemento corrispondente, subendo temporaneamente più danni.

Qualche passo ancora e incontrerete un nuovo nemico, ben noto ai fan della serie: Piros. Questi nemici sputano sfere di fuoco e possono davvero mettervi in difficoltà se vi colpiscono. Per di più, sono difficili da far crollare con attacchi standard. Per fortuna, però, hanno una grande debolezza di cui possiamo abusare: quando usano l’abilità Fuoco, che compare con la scritta viola, vi basterà usare lo Scudo spirituale per pararla e poi respingerla come abilità istantanea al mittente. Così facendo, Jack scaglierà sfere di fuoco che gonfieranno il Piros e lo indurranno a usare Autodistruzione, annientandolo.

Assicuratevi di mantenere una certa distanza. Da questo punto in poi, tutti i nemici inizieranno ad abbandonare come ricompensa casuale dei capi d’equipaggiamento, quindi la guida smetterà di menzionarli.

Abbattuto il nemico, varcate la soglia oltre la gradinata per raggiungere il Corridoio degli stolti.

Corridoio degli stolti

  • Nemici: Goblin, Piros, Kyactus
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

Questo corridoio è popolato da numerosi Piros, quindi accertatevi di sgominarli usando la stessa tecnica enunciata poco fa (abilità istantanea). Attenzione, però, al manto d’erba sotto il primo Piros. In caso di Autodistruzione, infatti, il fuoco si propagherà su tutto il terreno toccato dai fili d’erba, quindi assicuratevi di essere piuttosto distanti per non essere investiti dall’esplosione. In caso veniate colpiti e i vostri PV siano bassi, bevete una pozione con il Tasto direzionale Giù (controller) o Q (PC) per ripristinarli. In alternativa, fate qualche passo indietro e toccate il Prisma per ricaricarvi, quindi ripetete la battaglia.

Dopo il primo Piros in questo corridoio c’è un sentiero che conduce all’esterno: ignoratelo per ora e procedete fino a localizzare una stanza alla vostra sinistra. All’interno è custodito un forziere con armi e armature migliori per Jed o Jack quando si usano i pugnali. Dopo aver depredato il tesoro, ritornate oltre il corridoio.

Sterminate altri 2 Piros più avanti. Più ci addentreremo, più i gruppi di nemici si faranno folti, perciò non abbassate la guardia. Poco oltre, ad esempio, incontreremo 3 Piros e un Goblin; fate attenzione a quale nemico sta facendo cosa e non perdete d’occhio i loro attacchi. In situazioni come queste, dove gli sfidanti si coalizzano contro il vostro gruppo, aiuta anche mandare in Risonanza entrambi gli alleati per avere maggiore supporto da parte loro. Quando avrete avuto la meglio, aprite il forziere in zona (figura).

Se aprite la porta alla fine, raggiungerete un terzo Prisma. Salvate i vostri progressi. Vicino al Prisma, sul balcone (figura), si nasconde un cactus verde in una posa strana che i fan di Final Fantasy non esiteranno a riconoscere: il Kyactus (figura)!

Questi nemici sono molto rari e scappano a gran velocità non appena ci si avvicina, perciò dovrete essere rapidi: attaccateli subito e sconfiggeteli per ottenere equipaggiamento raro, ma prestate attenzione, perché questi esserini colpiscono a loro volta. Nello specifico, siate estremamente vigili contro 1.000 Aghi, la tecnica che li contraddistingue, perché subirla vi costerà ben 1.000 PV! Quest’abilità compare con il nome in viola, perciò potete pararla e replicarla sotto forma di abilità istantanea. Assicuratevi di farlo per avere la meglio.

Nota! Riceverete il trofeo di bronzo “Fuga interrotta” per aver sconfitto il Kyactus.

Dopo aver sconfitto il Kyactus, tornate alla soglia prima occupata dai Piros, imboccate il sentiero che conduce all’esterno, sul versante est (figura), sconfiggete i Goblin e distruggete la Bocca dell’oscurità con lo Scudo spirituale per far cadere il pilastro, ora trasformatosi in ponte, e costruirvi un percorso più sicuro che collega il corridoio al terzo Prisma.

Ritornate al terzo Prisma e stavolta inoltratevi nel corridoio poco oltre per trovare un forziere (figura), poi la vista vi si parerà con un muro di fiamme che blocca il percorso.

Per aggirare l’ostacolo, usate il tasto Options/Visualizza/Esc per aprire il menu, poi selezionate “Tattica” ed equipaggiate Jack con il bastone dell’eremita che abbiamo appena trovato. Per farlo, selezionate lo slot dell’arma, premete il tasto di conferma e, se non visualizzate il bastone in elenco, scorrete le voci con i tasti L2 o R2/LT o RT/R o T fino ad individuarlo, quindi assegnatelo a Jack. In caso di difficoltà, ho realizzato questo breve video che illustra la procedura.

Spiegazione! Le mazze sono armi magiche che ripristinano molti PM a ogni attacco standard. Gli attacchi caricati, invece, logorano rapidamente il nemico, permettendovi di farlo crollare con facilità. Con R2/RT/P, il mago compie il Rito di magia, durante il quale recupera anche PM.

Ricordate che le abilità tra due classi e il loro bonus alle statistiche vengono trasferiti tra le due classi equipaggiate, ma ogni classe ha una diversa barra di logoramento e diversi set di equipaggiamento.

Il Mago è una classe molto interessante da adoperare. Tenendo premuto R2/RT/P e mirando, potete determinare dovei indirizzare i vostri attacchi magici, selezionando al contempo l’elemento con la levetta analogica (controller) o con i tasti direzionali (PC). Caricate la magia Idro (figura) e scagliatela sulle fiamme per disperderle e liberare il percorso. La sfera di luce che trovate subito dopo illustrerà l’importanza degli attacchi elementali.

Spiegazione! Gli attacchi possono appartenere a diverse tipologie fisiche (che infliggono lacerazioni, impatti o perforazioni) o magiche (fuoco, gelo, tuono, terra, acqua, vento, sacro o oscuro). Colpire un nemico con un attacco a cui è vulnerabile gli infligge più danni logoranti.

Ci sono altri Piros più avanti e gli incantesimi di elemento Acqua funzioneranno alla grande anche su di loro. Se vi sentite creativi, potete anche usare magie di fuoco per farli esplodere. Non dimenticate, però, che la magia consuma preziosi PM.

Ripulita l’area, aprite il forziere nelle vicinanze (figura) per ricavare un capo d’equipaggiamento. Questo avrà affinità di classe collegate, sono equipaggiamenti pensati appositamente per classi specifiche e aumentano l’affinità in modo da aumentare gli effetti complessivi guadagnati dall’equipaggiamento di quella classe.

Dopodiché, aprite la porta vicina per entrare nell’area successiva.

Mausoleo della luce perduta

  • Nemici: Goblin, Piros, Lupo, Lupo alfa
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

Osservate la vastità del mausoleo, se vi va, poi scendete la rampa di scale sulla destra per notare al livello inferiore la presenza di una bocca dell’oscurità, aggrovigliata attorno a un pilastro. Eliminatela e il pilastro cederà. Prima di percorrerlo per salire, però, perlustrate l’area a sinistra per fare la conoscenza di un nuovo nemico: il Lupo. Questi animali sono veloci ma non resistenti. Per occuparvene al meglio, interdite i loro movimenti con colpi forti e ne batterete uno da solo facilmente.

Dopo aver neutralizzato il lupo, interagite con la sfera arancione per un breve promemoria sul funzionamento di Lux, poi salite le scale sull’estrema sinistra (figura) per imbattervi in un Piros sul bordo della sporgenza (figura). Attaccatelo per spingerlo di sotto: nell’impatto col terreno, esploderà e l’urto ferirà anche i nemici circostanti

Prima di gettarvi nella mischia, scendete le scale, tornate al pilastro che avete fatto cadere poc’anzi e attraversatelo per raggiungere un forziere (figura).

Scendete dal pilastro, facendo attenzione a non cadere, e poi scendete la scalinata sulla sinistra (o lasciate cadere) per visitare l’atrio del mausoleo. Qui preparatevi ad affrontare un branco di Lupi e un Lupo alfa. La chiave per questo scontro è mantenere i PM, usare lo Scudo spirituale tra un attacco e l’altro, concentrandosi su un nemico alla volta. Sarà di grande supporto mandare sia Ash che Jed in Risonanza. L’Alfa, peraltro, lascerà cadere del buon equipaggiamento.

Se vi trovate accerchiati, usate Lux per disperdere temporaneamente i nemici. Ultimato il conflitto, localizzate il forziere vicino alla fine di questa sala (figura) al piano terra per reperire del buon equipaggiamento.

Per continuare la traversata, salite le scale vicino al forziere e insinuatevi nel corridoio in cima, quindi spalancate le porte per tornare in un’area diversa del Santuario dei morti erranti. Esaminate la sfera tutorial nell’angolo alla vostra sinistra per avere un indizio su come procedere.

Spiegazione! Toccate le scale a pioli e altri elementi dell’ambiente per rendere disponibili nuovi percorsi più brevi verso i prismi e ridurre i rischi durante l’esplorazione.

Date un calcio per far scendere la scala nelle vicinanze e creerete una scorciatoia per tornare al secondo Prisma. Fatto ciò, salite di nuovo la scala da cui siete scesi ed esaminate l’altra porta in zona, nei pressi della quale giace una cassa del tesoro (figura) contenente un’Alabarda (liv. 5). Equipaggiandola come arma, sbloccheremo una nuova classe: il Lanciere.

Spiegazione! Le lance permettono di colpire a lunga distanza e di usare un’ampia gamma di attacchi derivati per sfruttare le vulnerabilità del nemico, quali:

  • Attacco perforante: Levetta analogica verso l’alto + R1/RB, oppure W+O su PC
  • Attacco a impatto: Levetta analogica verso il basso + R1/RB, oppure S+O su PC
  • Attacco lacerante: Levetta analogica verso destra o sinistra + R1/RB, oppure A/D + O su PC

Con R2/RT/P, il lanciere usa Giavellotto, la cui efficacia aumenta con pressione prolungata.

Aprite le porte per entrare nella prossima area.

Passaggio del dissenso

  • Nemici: Goblin, Piros, Lupo, Lupo alfa, Dissanguatore
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

Attraversate il ponte affrontando i nemici lungo il tragitto, quindi entrate nella stanza successiva per trovare ad attendervi dei nuovi nemici: i Dissanguatori. Questi pipistrelli sono molto fastidiosi e difficili da colpire singolarmente in gruppo e amano lanciarsi in picchiata a gran velocità per colpire l’avversario. Pur essendo molto fragili, prestate attenzione alla loro Onda sonora. Per sconfiggerli facilmente, parate i loro assalti e contrattaccate con lo Scudo spirituale; in più, potete parare anche l’Onda sonora, che vi regalerà un’abilità istantanea in grado di paralizzare i Dissanguatori e farli crollare.

Sterminati i pipistrelli, salite le scale fino in fondo e individuerete un sentiero a destra. Ignoratelo e continuate fino alla fine della strada attuale (figura), poi deviate a destra verso un pilastro. Dietro di esso potrete rinvenire un forziere (figura) con dei capi d’equipaggiamento.

Continuate attraverso il percorso principale, quello prima ignorato, e arriverete nei pressi di una sfera tutorial.

Spiegazione! Alcune abilità si possono attivare interrompendo l’azione precedente, per velocizzare l’offensiva. Nel caso delle abilità istantanee con Quadrato/X/F, potete colpire più efficacemente concatenando attacco standard, abilità dinamica e abilità istantanea.

Tutte le tecniche, Lux inclusa, interrompono l’azione precedente all’attivazione. In più, Lux è particolarmente utile quando si è circondati, perché attivandola si neutralizzano gli attacchi nemici.

Avanzate ancora per ritrovarvi in un’area con numerosi nemici, precisamente 3 Bocche dell’oscurità, che rigurgiteranno nuovi nemici man mano che il loro numero si assottiglierà, dei Piros, dei Lupi e dei Dissanguatori. Affrontate gli avversari separatamente e sfoggiate tutti i diversi strumenti nel vostro arsenale, comprese le altre classi. In caso di difficoltà, ricordate che potete fermarvi ad allenarvi un po’ e uccidere i nemici dopo averli fatti rigenerare con un Prisma.

Sbarazzatevi dei nemici e soprattutto dei varchi oscuri (che non si rigenereranno neanche in caso di K.O.). Quando li avrete battuti tutti, muovetevi lungo la torre caduta per raggiungere un quarto Prisma e un forziere (figura) lì vicino.

Nota! Sbloccherete il trofeo “Cercatori di forza” per aver raccolto la vostra prima Scheggia d’anima.

Spiegazione! Potete convertire le schegge d’anima in ESP di classe in “Evoluzione classi“. Per ottenere più schegge d’anima, giocate come ospite in Modalità multigiocatore.

Prima di proseguire oltre, consultate la sfera tutorial per scoprire una nuova meccanica di gioco.

Spiegazione! Premendo Triangolo/Y/G subito dopo aver colpito un nemico con un’abilità dinamica, darete inizio a un’azione a catena e potrete cambiare assetto più velocemente. Sfruttate questa caratteristica per infierire o evitare un attacco.

Salvate i vostri progressi e fate il vostro ingresso nell’area successiva per attivare un’altra finestra tutorial.

Torre del fato

  • Nemici: Scheletro, Tomberry, Dissanguatore
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusione finale

Spiegazione! Quando un nemico sprigiona un’aura minacciosa, indicata con nome in rosso, il suo attacco successivo non può essere parato (tranne in Modalità assistita), ma potete evitarlo schivandolo o allontanandovi.

I nuovi nemici di cui faremo conoscenza, gli Scheletri, sono piuttosto fastidiosi. Non possono crollare e, a differenza dei nemici precedenti, possono parare gli assalti. Inoltre, hanno un attacco non parabile, Pugnale d’osso, mentre il loro attacco Artiglio sanguinoso, in viola, è quello che usano solo quando vengono attaccati mentre sono in parata, quindi il vostro Scudo spirituale dovrà essere tempestivo.

La chiave per sconfiggere questi nemici è avere entrambi gli alleati in Risonanza e usare immediatamente abilità dinamiche come Carica vorticante e altre combo. E’ utile anche osservarli e provare a farsi un’idea dei loro schemi di combattimento, così da colpirli solo al momento giusto. Non attaccateli quando sono in parata e limitatevi a schivare fino a quando non avete l’opportunità di scagliarvi contro di loro.

Scongiurato il pericolo, aprite la porta e procedete per giungere in una grande sala. Qui ci sono 3 porte: per ora varcate quella sulla parete a destra, alla destra della grande porta d’argento (figura), più lontana rispetto a quella da cui siete entrati.

In questa stanza scorgerete un piccolo nemico incappucciato con una lanterna, una delle inconfondibili icone della serie Final Fantasy. Avvicinatevi con attenzione e attaccatelo. Si tratta di un Tomberry, un altro nemico raro. Questa creatura può ferirvi a distanza ravvicinata con Coltello, è molto resistente ed è capace di lanciare una Maledizione paralizzante (o Silenziatrice) capace di immobilizzarvi (o silenziare gli attacchi magici) o Spavento represso, che diminuisce notevolmente la barra di logoramento. Dispone, però, anche di una tecnica viola, che potete respingergli contro: si tratta del suo marchio di fabbrica Astio generale. Per sopraffare questa creatura, contrattaccate con Lux e poi uccidetelo per ottenere una Scheggia d’Anima.

Nota! Riceverete il trofeo di bronzo “Astio dissipato” per aver sconfitto il Tomberry.

Aprite il forziere in zona per (figura) ottenere un po’ di equipaggiamento in più. Ora tornate nella sala delle tre porte e varcate l’unica porta rimanente che non è quella grande d’argento (figura). In questa stanza solitaria potrete scovare un unico forziere (figura). Apritelo per ottenere la Chiave del fato, ossia la chiave della porta d’argento.

Quando proverete ad andarvene, sarete assalti da Scheletri e Dissanguatori. Sconfiggeteli e poi tornate alla porta d’argento per aprirla e accedere a una nuova sala. Correte su per la scalinata per interagire con un quinto Prisma.

Quando siete pronti, procedete a destra della grande porta per trovare un forziere (figura). Prima di ogni altra cosa, scendete le scale prima del Prisma finale e troverete una sfera arancione a sinistra delle scale (figura), proprio vicino ai pilastri in fondo (figura). Quello che vedete è una tipologia speciale di collezionabile chiamato Appunti di uno sciocco (26), delle note lasciate da un autore sconosciuto. Si tratta di una nutrita raccolta di pensieri sparpagliati in vari numeri, che non mancheremo di ritrovare nel corso di tutta l’avventura.

A questo punto, tornate al prisma, salvate il gioco e preparatevi per affrontare il Boss oltre la soglia. Tenete presente che questo nemico sarà debole agli elementi Fuoco e Acqua, perciò sarà particolarmente vantaggioso portare con sé la classe del Mago per sfruttare le relative vulnerabilità dell’avversario con Fuoco e Idro (e superiori).

Boss: Manifestazione di Caos

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Boss: Manifestazione di Caos

Dopo la breve sequenza narrativa, dovremo scontrarci con la Manifestazione di Caos. Questo avversario è completamente diverso rispetto a quelli che abbiamo combattuto fino ad adesso, perciò non preoccupatevi se doveste fallire qualche tentativo prima di riuscire a batterlo.

Fase 1

La maggior parte degli attacchi in mischia di questo nemico può essere facilmente bloccata. Durante la Fase 1, potete agire a distanza ravvicinata e combatterlo senza dovervi preoccupare degli attacchi imparabili, segnati in rosso. Il boss, infatti, sfoggerà raramente attacchi non bloccabili durante questa fase e amplierà il suo repertorio nella fase 2. Quando lo vedete iniziare un’animazione, è meglio schivare e attendere il suo attacco prima di riavvicinarsi.

Se preferite giocare cauti ed evitare quanto più possibile un contatto diretto, dovrete anzitutto imparare a misurare quando e come usare lo Scudo spirituale, la parata e la schivata, cercando di prevedere le sue mosse. Se, invece, desiderate ferirlo usando abilità che richiedono PM, dovrete essere in grado di usare lo Scudo spirituale durante la battaglia per conservare i vostri MP.

C’è uno stratagemma utile che si può usare per questa battaglia e in generale per quasi tutti gli scontri con i Boss ed è il seguente: se, quando agganciate un nemico, il reticolo di puntamento è rosso, allora quel Boss vi sta prendendo di mira; in caso contrario, sta prendendo di mira i vostri alleati. Questo è un buon metodo per capire quando si sta per subire un attacco, poiché sarà facile intuire a chi sarà diretto.

Se la vostra barra di logoramento sta raggiungendo il limite, cambiate classe per un po’ di tempo e affidatevi alla barra di logoramento di quella specifica classe, quindi ritornate alla classe di partenza non appena possibile, oppure continuate a utilizzare la classe con cui l’avete sostituita.

La Manifestazione di Caos ama usare molti attacchi e fendenti con la spada, pur ricorrendo anche ad attacchi magici. La sua abilità in viola, Fiammata, è una sorta di dardo infuocato. Se riuscite a parare il colpo e impadronirvene, risparmiate preferibilmente l’uso dell’abilità istantanea per la seconda fase della battaglia, se vi è possibile.

Tra gli altri attacchi, Caos può lanciarsi su di voi con Artiglio ardente, tempestarvi con dei frammenti di ghiaccio appuntiti mentre salta in aria, oppure usare la pericolosa tecnica Araldo del fuoco durante la prima fase per infliggere danni ingenti, qualora ne siate colpiti. Vampata, invece, è un attacco di fuoco ravvicinato con area a cerchio.

Per ognuno di questi colpi, la soluzione è lo Scudo spirituale. Individuare il giusto tempismo potrebbe richiedere del tempo e delle pratica. Accumulate PM e attaccate quando il boss è concentrato sui vostri alleati, oppure nelle aperture che si creano tra un attacco e l’altro, quindi sferrate le abilità dinamiche o semplicemente colpi standard.

Gli attacchi della Manifestazione di Caos dipendono molto dagli elementi che utilizza. La classe del Mago è altamente consigliata per questa battaglia in quanto vi permette di neutralizzare questi effetti lanciando incantesimi dell’elemento opposto.

Quando gli avrete sottratto il 50% dei PV o il suo indicatore di logoramento si esaurirà, potrete tentare di mandare a segno lo Scudo spirituale per massimizzare i vostri PM e avviare la fase 2 dello scontro.

Fase 2

Un importante aiuto in questa fase saranno gli alleati in Risonanza. Usate anche Lux per aumentare i danni da logoramento tutt’intorno mantenendo la stessa tattica generale.

La fase 2 è per lo più la stessa ma la Manifestazione di Caos è più aggressiva: Artiglio ardente, ad esempio, diverrà un attacco imparabile, quindi potrete solo schivarlo o allontanarvi. Araldo del fuoco rimarrà lo stesso, ma il boss aggiungerà un attacco magico al suo repertorio. Ora, infatti, potrà anche creare una Spada glaciale la cui combo è lunga e difficile da bloccare completamente, ma può essere evitata se si calcola il tempismo corretto.

Questo colpo è l’esempio perfetto di un attacco che ha un aspetto elementale che potete sfruttare con il Mago: quando il nemico avrà infuso di ghiaccio la sua lama, vi basterà lanciare incantesimi a base di Fuoco, come Fuocaga, per infliggere una consistente quantità di danni e annullare le proprietà elementali della sua spada. In alternativa, se avete conservato l’abilità istantanea della Fiammata, ora potrete sciogliere la spada scatenandola sul nemico.

Questo scontro potrebbe richiedere molti tentativi, ma non arrendetevi e non esitate a usare pozioni in caso di necessità.

Nota! Riceverete il trofeo di bronzo “Speranza illusoria” per aver sconfitto la Manifestazione di Caos.

Tra i ricordi

Stranger of Paradise - Tra i ricordi

Al termine dello scontro, raccogliete il bottino abbandonato dal Boss, quindi assistete alla sequenza narrativa. Dopo gli eventi che si dispiegheranno, Neon si unirà ufficialmente alla squadra. Questo suggellerà anche la fine della nostra missione, con relative ricompense.

Una volta tornati sul Mappamondo, inquadrate la città di Cornelia tramite la mappa per iniziare una breve nuova missione.

Assistete alle sequenze che seguiranno. Al termine delle conversazioni, rivolgetevi al Cancelliere Lagone per proseguire gli eventi di trama, poi parlate con tutti i presenti, se vi va, quindi lasciate il castello. A questo punto non rimarrà che selezionare la missione successiva nel Ponte nord.

La partenza

Stranger of Paradise - La partenza

Assistete semplicemente alla scena d’intermezzo che seguirà a Pravoka per completare questa breve missione principale, quindi preparatevi a una breve deviazione dal percorso primario.

Missioni secondarie

Il Mappamondo mostrerà nuovamente tutte le aree disponibili. Prima di procedere con la missione principale, come da tradizione, è utile e fruttuoso intraprendere alcune deviazioni.

Per cominciare, Cornelia dispone ora di alcune nuove missioni secondarie legate all’uso di nuove armi. In genere è anche una buona abitudine passare anche dalla Fucina, dove potrete smantellare tutto l’equipaggiamento extra in inventario per liberare spazio; qui potrete usare i materiali per potenziare le statistiche di un’arma o di un’armatura della stessa rarità del materiale adoperato. Tuttavia, per ora non consiglio di farlo, è meglio risparmiare i materiali per dopo.

Per iniziare, dedichiamoci ad una missione secondaria nel Tempio del Caos:

Nota! Riceverete il trofeo di bronzo “Ricordi lontani” per aver completato una missione secondaria.

Ultimata la missione, di cui trovate tutti i dettagli nel link sopra, saremo pronti per procedere con la prossima breve missione principale: “Il viaggio ha inizio“.

Continua qui per…Missione principale: Il viaggio ha inizio