Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Illusioni del passato

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Illusioni del passato e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x3)
    • Lama solare (liv. 50)
    • Maschera imperiale (liv. 49)
    • Cappotto imperiale (liv. 51)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x4/x4/x5)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Picco sacro

Passo onirico

  • Nemici: Lupo argenteo, Pipistrello sanguinario, Scheletro oscuro, Orco, Lupo astrale
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Illusioni del passato

Toccate il Prisma e fatevi strada lungo il sentiero innevato per stanare alcuni Lupi argentei. Fate attenzione al loro Attacco frontale, alla loro rapidità; potete eventualmente rubar loro la tecnica Elioshock. Occhio ai pilastri, che crolleranno in casi di urti. Dopo aver messo a tacere i mostri, raggiungerete uno spiazzo con altri 3 Lupi argentei. Sgominate anche loro, poi date uno sguardo alla vostra destra per notare un muro ghiacciato (figura). Attaccatelo per romperlo e rivelare una sfera rosa dietro di esso (figura).

Continuate a salire su per la montagna e presto v’imbatterete in una Bocca dell’oscurità che riverserà in campo dei Lupi argentei e un Lupo astrale. Sconfiggeteli e distruggete il varco oscuro. A questo punto noterete un bivio nascosto: entrambe le vie portano alla stessa posizione, con piccole differenze relativamente alle sfere rosa lungo i percorsi:

  • Il primo sentiero è nascosto dall’enorme quantità di neve in prossimità del punto in cui si trovava il varco oscuro. Se colpite la massa di neve (o lo fanno i vostri compagni), causerete una valanga (figura). Evitate di esserne travolti e, a pericolo scampato, vedrete un muro di ghiaccio che potrete infrangere (figura) per rivelare la Caverna del sacrificio. Questa ospita dei Pipistrelli sanguinari; scacciateli e proseguite a est (figura) per individuare una sfera rosa alla vostra sinistra (figura). Alla fine della caverna vi attendono degli Scheletri oscuri e un muro di ghiaccio (figura) che potete rompere per ritornare nel Passo onirico. Nei combattimenti all’interno della caverna, prestate attenzione alle stalattiti che si staccheranno dal soffitto.

  • Il secondo sentiero conduce oltre la bocca dell’oscurità (figura) e vi costringerà a sfidare una coppia di Scheletri oscuri fino a raggiungere un altro bivio (figura). La prima via, a destra, è un modo sicuro per arrivare fino al punto in cui i percorsi convergono, mentre l’altra si estende su un ponte innevato che crollerà di lì a poco, conducendovi a un sfera rosa (figura) protetta da altri Scheletri oscuri.

Indipendentemente dal percorso che sceglierete, tutti e tre convergono in direzione del picco e tutti e tre sono infestati da Scheletri oscuri. Queste creature usano attacchi ravvicinati imparabili e potenti, come Mietitore, mentre la loro tecnica replicabile è Artiglio sanguinoso. Attenzione, però: in alcuni casi, se non sono sconfitti tramite l’uso dello Scudo spirituale, questi nemici rilasciano alla loro decomposizione una pozza di veleno, calpestando la quale si rimane vittima dell’omonimo status.

Continuate a salire e raggiungerete il secondo Prisma. Il sentiero continua a inerpicarsi sulla montagna, ma attenzione al prossimo gruppo di nemici: dovrete combattere un Orco, un Lupo astrale e 2 Lupi argentei. Siate particolarmente cauti perché l’area è soggetta a valanghe, da evitare.

Dopo averli ripulito la zona, e ammesso che nessuna valanga si sia verificata, colpite la massa di neve per causarne una e indietreggiate, quindi entrate nella grotta appena rivelata (figura).

Grotta dell’ordalia benedetta

  • Nemici: Pipistrello sanguinario, Scheletro oscuro, Elementale aereo, Orco
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Illusioni del passato

Fatevi strada attraverso la caverna, sbaragliando 2 Pipistrelli sanguinari, poi girate a destra (figura) per trovare un forziere custodito da un Pipistrello sanguinario e uno Scheletro oscuro (figura).

Procedete più avanti e poi piegate di nuovo a destra a un bivio (figura) per trovare una sfera arancione e una sfera rosa (figura), anch’esse protette da un Pipistrello sanguinario e uno Scheletro oscuro. La sfera arancione racchiude gli Appunti di uno sciocco (8).

Dopo aver raccolto il bottino, recatevi nella direzione opposta e incontrerete un Elementale aereo e alcuni Pipistrelli sanguinari. Neutralizzateli, poi proseguite oltre per fronteggiare 2 Elementali aerei e un Orco. Debellate anche loro e uscite dalla caverna.

Picco del sogno di salvezza

  • Nemici: Molboro, Lupo argenteo, Ippogrifo
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Illusioni del passato

L’area è densa di una nebbia gelida, perciò si riesce a malapena vedere. Cercate di costeggiare il dirupo, poiché – se metterete piede su alcune sezioni fragili del tragitto, soprattutto al centro, queste si romperanno sotto di voi, facendovi cadere a un livello più basso, in cui si annidano 2 Lupi argentei e un Molboro.

In questo caso, le condizioni atmosferiche avverse non faciliteranno uno scontro di per sé già impegnativo per la presenza di questo nemico iconico della serie Final Fantasy. Il Molboro, infatti, può causare numerosi alterazioni di stato negative con il suo attacco Alito fetido, che può essere solo schivato e non parato. Occhio anche al Pestone, un balzo imparabile sulla vittima, e a Muco, con cui il nemico si potenzia. Le tecniche Bava e Sparpagliamento, invece, possono essere restituite e replicate con lo Scudo spirituale. il Con la prima, il nemico sputa alcuni colpi in successione diretti al bersaglio di fronte a sé, avvelenandolo; con la seconda, il nemico rilascia delle spore velenose tutto attorno a sé, spargendole in una traiettoria a fontana.

Quando avrete trionfato, interagite con la sfera rosa (figura). Esplorando i dintorni, potrete trovare una piccola caverna (figura) e risalire le catene fino al punto in cui siete caduti. Una volta in cima, liberatevi di alcuni Lupi argentei, poi date uno sguardo a destra per scorgere una sfera rosa (figura) e a sinistra per localizzare un’altra sfera rosa in un andito (figura).

Continuate a salire su per la montagna e raggiungerete il terzo Prisma, ubicato in una stretta caverna. Uscite all’esterno e non lasciatevi sorprendere da un Ippogrifo, una versione evoluta del Grifone. Durante lo scontro, si verificherà una valanga, quindi indietreggiate e lasciate che investa la bestia per ferirla o spazzarla via, quindi distruggete la Bocca dell’oscurità aggrovigliata alla porta per avanzare.

Un metodo rapido per accumulare Schegge d’anima: Durante il corso di questa missione, o anche qualora decideste di ripeterla dopo averla completata la prima volta, potete sfruttare la vicinanza dell’Ippogrifo al terzo Prisma per accumulare in fretta Schegge d’anima.

Abbattendo l’Ippogrifo, infatti, oltre al consueto bottino riceverete sempre come ricompensa anche una Scheggia d’anima. Dopo aver sconfitto il bestione, vi basterà toccare il Prisma all’interno della caverna per farlo ricomparire, quindi ripetere il combattimento tutte le volte che volete per accumulare in fretta Schegge d’anima. Tenendo un buon ritmo, riuscirete a collezionare circa più di 150 Schegge d’anima all’ora con questo metodo, reperendo nel mentre anche fantastiche dosi di Punti Classe (PC) con cui sviluppare le classi, soprattutto quelle che avete in equipaggiamento in quel momento.

Quando sarete soddisfatti delle schegge raccolte, proseguite con la missione, oppure – se la state ripetendo – abbandonatela semplicemente. In quest’ultimo caso, vi basterà aprire il menu e scegliere di abbandonarla. Questo interromperà la missione, ma vi consentirà di conservare tutto il bottino raccolto, schegge comprese.

Grotta della lama sopita

  • Nemici: Budino, Elementale aereo, Pipistrello sanguinario, Scheletro oscuro, Molboro, Kyactus
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Illusioni del passato

Fate il vostro ingresso nella caverna e sgominate alcuni Budini, poi gettate lo sguardo alla vostra destra (figura) per localizzare una sfera rosa. Impadronitevi del suo contenuto e addentratevi ulteriormente nella grotta, abbattendo un Pipistrello sanguinario.

Quando raggiungerete un bivio (figura), a meno che non vogliate allenarvi un po’, ignorate la via a sinistra: ospita 2 Elementali aerei, uno Scheletro oscuro e un sentiero che conduce a uno spazio aperto con altri nemici. Imboccate, invece, la via di destra, dove combatterete 2 Pipistrelli sanguinari e alcuni Scheletri oscuri.

Nota! E’ possibile che in quest’area compaia anche un raro Kyactus.

Troverete una sfera rosa a destra (figura). Raccoglietela e sbaragliate alcuni Scheletri oscuri e Pipistrelli sanguinari. Abbatteteli, quindi tornate al bivio pochi passi più indietro e imboccate la strada rimanente per scorgere un’altra sfera rosa sulla destra (figura). Dopodiché, avanzate ancora per uscire su un grande spiazzo infestato da Scheletri oscuri e da un Molboro. Qui è dove le due vie della biforcazione convergono.

Dopo aver sconfitto il Molboro, noterete una parete su cui sono incastonati tre simboli luminosi (figura), nostalgico riferimento a Final Fantasy X. Ammesso che abbiate lo sguardo rivolto ai simboli, dirigetevi alla vostra destra (figura) e debellate la Bocca dell’oscurità (figura), quindi imboccate il sentiero a a sinistra rispetto a quello appena percorso e troverete un’altra Bocca dell’oscurità (figura). Eliminatela e tornate alla parete con i simboli: noterete che i cerchi verde e blu sono più scuri.

A questo punto, dirigetevi a sinistra del muro (figura) per trovare l’ultima Bocca dell’oscurità ed estinguerla (figura). Fatto ciò, ritornate alla parete per scoprire che è crollata (figura), quindi attraversate il nuovo sentiero e aprite le porte per raggiungere il quarto Prisma.

Per tutti i boss la preparazione è un aspetto chiave, ma mi sento di rimarcare questo aspetto in particolare per la battaglia che sta per avvenire. E’ preferibile aggiungere in arsenale una classe dedita alle cure dei PV e alla rimozione dello status Veleno. Chakra, del Monaco, tornerà particolarmente utile. Molto consigliati anche accessori che aumentino la resistenza alle alterazioni, in particolare al Veleno e assolutamente vitali armi imbevute dell’elemento Sacro (autoabilità “Permeazione sacra“) e abilità dello stesso elemento (come Sancta del Mago bianco), a cui il prossimo boss è vulnerabile.

Quando siete pronti, andate avanti e aprite le porte per attivare una sequenza narrativa.

Boss: Drago Zombie

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Drago Zombie

Fase 1

Questo boss ha un alito velenoso e, a ogni movimento, lascerà dietro di sé dei brandelli putridi che creano pozze velenose nella porzione dell’arena su cui si depositano. Per rimuoverle dal terreno, potete purificare all’istante il liquido venefico con attacchi sacri come Sancta del Mago Bianco, o attendere semplicemente che evaporino.

Il Drago Zombie si lancia ferocemente contro le vittime con Carica, oppure attacca i bersagli alle sue spalle con la Coda acuminata. Entrambi questi attacchi possono solo essere schivati, ma non parati. Lo stesso dicasi di Pressa mortale, con il quale il Drago Zombie si lancerà a peso morto su un bersaglio.

Il suo Soffio tossico, invece, può essere parato con lo Scudo spirituale e il giusto tempismo. In caso di insuccesso, questa mossa vi avvelenerà. Per fortuna, questo Boss è molto lento, perciò conviene puntare su un set di mosse rapide e impietose.

Vi ritroverete a usare molto spesso lo Scudo spirituale durante questo combattimento perché gli schemi di attacco dell’avversario consistono principalmente più di mosse complete che di attacchi rapidi. Prendetevi il tempo che vi serve per combattere questo boss e iniziate a parare ogni volta che lo vedete iniziare un’animazione. Una volta parato un sufficiente numero di attacchi, avrete una buona opportunità per infliggere un buon danno.

Se riuscirete a spaccargli la testa, vi assicurerete che sul terreno non si creino più pozze di veleno. La chiave di questa battaglia è aggiungere alle armi l’elemento Sacro (Aggiunta sacra III) e usare rapidi attacchi standard e rapide abilità dinamiche, affidandosi contemporaneamente allo Scudo spirituale per immagazzinare PM, e poi attaccare la testa del drago, o il suo corpo, secondo necessità fino a ridurre la sua barra PV del 50%.

Fase 2

La seconda fase cambierà la tipologia di battaglia. Se vi allontanate troppo da lui, il drago ora si nasconderà sottoterra e riemergerà proprio sotto di voi, eludendo eventuali assalti nel mentre. Tuttavia, questo nuovo assalto può essere usato contro di lui: potete, infatti, usarlo come esca per attirarlo in una posizione vantaggiosa per voi.

Indipendentemente da questa novità, conserva alcune mosse di base, fra cui il Soffio tossico, che può essere parato con lo Scudo spirituale. Gli affondi con artigli e gli attacchi di ali e testa vengono eseguiti soprattutto quando vi avvicinate.

Prestate attenzione al Ruggito di decomposizione, nuova mossa imparabile con cui sputerà numerose pozze tossiche. Fortunatamente, le ali e la testa sono molto meno resistenti rispetto alla prima fase e potrete infliggere abbastanza danni da distruggerle con poche combo. Potete anche replicare la tecnica Diluvio gelato, un attacco di elemento Gelo con area a cono di fronte al boss.

Se vi trovate a corto di PM, potete girare continuamente intorno all’area e proteggervi con lo Scudo spirituale per riempire completamente la vostra barra PM. Prevedere quando sbucherà fuori dal terreno è abbastanza facile per via della pozza nera che si disegnerà esattamente dal punto di fuoriscita. Ciò nonostante, non correte troppi rischi e usate le piccole aperture che si creano quando sbuca da terra per attaccare una delle ali o la testa, quindi indietreggiate e aspettate l’occasione successiva per ripetere la tattica. Così facendo, vi aggiudicherete presto la vittoria.

Nota! Otterrete il trofeo di bronzo “Ricordi illusori” per aver sconfitto il Drago Zombie.

Missioni secondarie

Dopo aver raccolto il bottino e visionato la scena d’intermezzo, otterrete le ricompense per il completamento di questa missione.

Non ci sono nuove missioni secondarie da svolgere, perciò – a meno che non ne abbiate lasciata qualcuna delle precedenti in sospeso, procedete pure verso la Grotta della Terra per affrontare la nuova missione di trama.

Continua qui per…Missione principale: Terra nei ricordi