Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi soffocanti

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Ricordi soffocanti e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Belligerante (liv. 50)
    • Giacca rossa (liv. 49)
    • Bracciali rossi (liv. 49)
    • Scheggia d’anima (x1/x1/x1)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x4/x4/x5)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Foresta maligna

Cascata luminosa

  • Nemici: Goblin spettrale, Budino, Elementale aereo, Pipistrello sanguinario, Bucefalo
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi soffocanti

Raggiungete il Prisma, quindi continuate lungo il percorso, sul quale sono appostati 3 Goblin spettrali e poi alcuni Budini nei pressi della cascata. Dopo aver sfaldato questi ultimi, toccate la sfera rosa vicina alla cascata (figura) per aggiungere un capo d’equipaggiamento casuale al vostro inventario.

Addentrandovi nella foresta, vi scontrerete con un Budino e un Elementale aereo. Distruggeteli e poi procedete ancora per imbattervi in due più avanti in 2 Pipistrelli sanguinari. Sbarazzatevene e aprite il forziere nel tracciato a destra (figura 1 + figura 2).

Sconfiggete il prossimo Elementale aereo e individuate il sentiero che procede verso una corda (figura). Arrampicatevi e troverete un ceppo d’albero che fa da recipiente a una fonte d’acqua cristallina (figura). I giocatori di Final Fantasy IX avranno sicuramente colto il nostalgico riferimento: non siatene spaventati, ma anzi abbeveratevi dalla fonte per ripristinare interamente i PV di Jack.

Fate qualche altro passo in avanti per incontrare un nuovo tipo di nemico: il Bucefalo. Questo cavallo bardato è molto resistente, quindi la soluzione migliore consiste nell’uso di armi che lo colpiscano pesantemente, evitando o parando al contempo le sue feroci incornate. In alternativa, affidatevi ad attacchi magici di elemento acqua, combinati con attacchi caricati. Il mostro possiede due tecniche trasformabili in abilità istantanee: Geyser, Spruzzo ustionante e Balzo travolgente. Attenzione quando siete posizionati alle sue spalle, perché l’equino scalcia, e non poco.

Dopo averlo messo a tacere, continuate ancora, interagendo con la sfera viola lungo il tragitto (figura), per raggiungere una nuova area.

Foresta della sopravvivenza

  • Nemici: Goblin spettrale, Budino, Bucefalo, Kyactus, Elementale aereo, Lupo argenteo, Lupo astrale, Pipistrello sanguinario, Granata, Molboro
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi soffocanti

Il comitato d’accoglienza è composto da un Bucefalo, 3 Goblin spettrali e 2 Budini. Per prima cosa, attirate il Bucefalo lontano dai suoi alleati per eliminarlo con meno fatica, poi tornate al centro dell’arena per neutralizzare i goblin, magari spingendoli giù dalle sporgenze. In tal caso, il Gancio d’assalto del Pellegrino è una trovata sfiziosa per agganciarli e farli cadere al suolo, pronti per essere distrutti nel corpo a corpo.

Nota! Sui promontori di quest’area potrebbe aggirarsi anche un raro Kyactus.

In caso di difficoltà, ricordate che potete tornare in qualsiasi momento al ceppo con la fonte curativa per rimettervi in sesto. La fonte si riempie ogni pochi secondi.

Ripulita la zona, salite lungo la pendenza a sinistra (figura), per raggiungere un forziere (figura). Dopodiché, continuate sul sentiero dall’altra parte (figura) e apritevi un varco oltre i 3 Goblin spettrali e un Elementale aereo, quindi distruggete la grande pianta in fiore dall’aura malvagia, prestando attenzione alla nube tossica che esala di tanto in tanto (può avvelenare le vittime), quindi tagliate i rampicanti che ostruiscono il cammino (figura) per procedere.

Toccate il secondo Prisma della Foresta maligna, poi continuate sul sentiero coperto di nebbia (figura), nel quale dovrete sfidare numerosi avversari, in particolare Lupi argentei e un Lupo astrale. A differenza dei loro sottoposti, questi ultimi posseggono l’abilità Elioshock con cui sparano in linea retta uno o più proiettili d’argento dalla bocca.

Prima di salire sulla collina, controllate il percorso più a destra (figura) per trovare un Elementale aereo e 2 Pipistrelli sanguinari a protezione di uno scrigno (figura).

Tornate sui vostri passi e salite il promontorio fino in fondo per vedere il sentiero dividersi in tre vie (figura):

  • Sulla via di fronte a voi potrete combattere contro un altro Bucefalo e scovare un’altra cassa del tesoro (figura)
  • Sulla via di sinistra si nasconde una sfera viola (figura) con dell’equipaggiamento su un’altura.
  • Sulla via di destra si estende un sentiero che ci occorre per proseguire con l’esplorazione.

Percorrete il sentiero, dunque, e affrontare una Granata in compagna di un Goblin spettrale. Dopo aver rimosso gli ostacoli dal cammino, avanzate ancora per incontrare un temibile nemico: il Molboro (figura). Questo ammasso di tentacoli è nel suo habitat naturale e non va preso sottogamba: ha ampie riserve di PV e può uccidervi rapidamente, se abbassate la guardia. Come se non bastasse, in campo ci sarà anche una Granata e sullo sfondo una pianta malefica intenta ad alitare veleno.

Se colpito di spalle, il Molboro è vulnerabile ai colpi critici. Pertanto, colpitelo prima che inizi a rispondere e potrete sottrargli una notevole quantità di energia prima di dover iniziare la battaglia vera e propria. Questa pianta è anche debole all’elemento Sacro, quindi se disponete di una classe che può infliggere danni di elemento Sacro con la sua arma, come il Paladino, oppure del Mago bianco con Sancta, guadagnerete un prodigioso vantaggio.

Chakra, invece, è un’ottima abilità di comando nell’albero del Monaco perché vi consente di curare tutti i disturbi di stato e aumentare la vostra resistenza contro queste stesse alterazioni. Può essere utilizzato anche quando vi trovate in status Silenzio. Poiché molti dei nemici in questa foresta inducono effetti di stato, in particolare il Molboro, averlo equipaggiato in uno slot di comando aiuterà a guarire immediatamente qualsiasi status alterato negativo. Il cavallo di battaglia di questo mostro è infatti Alito fetido: girando su se stesso, emette un alito fetido che causa numerosi status alterati negativi su chiunque lo respiri.

Attenzione, però, perché possiede anche altri attacchi imparabili, quali Pestone (il nemico pesta pesantemente il terreno di fronte a sé, travolgendo la vittima) e Fauci affamate (il nemico addenta tutto ciò che trova di fronte a sé, in una lunga traiettoria in linea retta). In più, può potenziarsi con Muco. Possiede, però, una tecnica replicabile: si tratta di Sparpagliamento, con cui il nemico rilascia delle spore velenose tutto attorno a sé, spargendole in una traiettoria a fontana.

Scongiurate ogni pericolo, poi toccate la sfera rosa che brilla sopra l’acquitrino (figura). A questo punto, proseguite e apritevi la strada oltre i rampicanti (figura). Dopodiché, seguite il sentiero fino alla biforcazione, poi continuate dritto (figura) per trovare una corda da calare per creare un’utile scorciatoia al primo Prisma. Ora tornate al bivio e prendete l’altra strada (figura).

Non lasciatevi ingannare dai cespugli sulla sinistra (figura), ma anzi insinuatevi tra di essi per raggiungere un antro con un forziere (figura), quindi svuotatelo. Fatto ciò, riprendete il cammino sul sentiero e raggiungerete un’altra fonte curativa.

Radura delle insidie

  • Nemici: Budino principesco, Lupo argenteo, Granata, Goblin spettrale, Molboro, Elementale aereo
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi soffocanti

Da adesso in poi, i percorsi si fanno letteralmente più ramificati. Per ora ignorate i rampicanti illuminati di rosso, giratevi e imboccate l’altro sentiero (figura). Seguitelo e mantenente la destra alla biforcazione (figura): dovreste così notare una sfera arancione in lontananza, dietro un albero (figura). Toccatela per arricchire la vostra collezione con gli Appunti di uno sciocco (15).

Adesso imboccate la via rimanente (figura) per scoprire che vi si aggira un Budino principesco, supportato da 2 Lupi argentei. Il Budino principesco è un tipo di budino straordinariamente potente: non può essere fatto crollare, usa la maggior parte dei propri attacchi tre volte di seguito ed è in generale un grosso fastidio. E’ vulnerabile all’elemento Fuoco, però, perciò usate la magia appropriata oppure spingetegli contro una Granata. In alternativa, rispeditegli contro il suo stesso Acido per abbassargli la difesa.

Rispediti i nemici al creatore, salite sulla collina e sbaragliate tutti i Lupi argentei o i Goblin spettrali rimasti, poi raccogliete i forzieri: il primo si trova dietro il tronco caduto (figura), il secondo è nella radura poco oltre (figura).

Lasciatevi cadere per tornare nello spazio di terra con la fonte benefica (figura) e stavolta imboccate l’altro sentiero (figura), quello a sinistra dei rampicanti illuminati di rosso. Saltate giù e sbarazzatevi dei Goblin spettrali che danzano intorno al Molboro e alla Granata. Distruggete un fiore maligno (figura) e procedete oltre i rampicanti finché su schermo non si attiverà il comando “Osserva“. Usatelo per ammirare il vulcano sullo sfondo, patria del Demone del Fuoco.

Lasciatevi guidare dal sentiero (figura) fino a raggiungere un Elementale aereo, un Goblin spettrale e un altro fiore maligno. Debellate tutte le minacce e distruggete il fiore per aprire il sentiero e tornare alla radura. Prima, però, visitate l’antro celato, proprio di fronte al luogo in cui sorgeva il fiore (figura), per scoprire un forziere (figura).

Dopodiché, distruggete i rampicanti rossi (figura) per creare una scorciatoia al ceppo curativo (bevete pure, se avete bisogno) e poi e addentratevi nella caverna (figura) per avanzare.

Antro lugubre

  • Nemici: Goblin spettrale, Molboro, Elementale aereo, Lupo argenteo, Lupo astrale, Granata, Pipistrello sanguinario, Budino, Tomberry
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Ricordi soffocanti

Scoprirete ben presto che la caverna è infestata da Goblin spettrali e da una Granata. Dopo esservene liberati, ignorate lo scrigno (per ora) e scegliete l’altra via (figura), quindi saltate giù e date il benservito alla prossima coppia di nemici: un Molboro e un Elementale aereo.

Nel prossimo spazio dovrete dar battaglia a un Lupo argenteo. Quando l’avrete sconfitto, localizzate la buca sulla destra di questa stanza (figura), giusto all’ingresso, e fate attenzione a non caderci ancora. Al contrario, sconfiggete i Lupi argentei e il Lupo astrale, poi prendete il sentiero a sinistra fino a scoprire il terzo Prisma.

Tornate indietro e saltate nella buca, poi salite lungo il tragitto e sgominate 2 Granate, dei Pipistrelli sanguinari e un Budino. Dopodiché, svuotate la cassa del tesoro nelle vicinanze (figura), la stessa che prima abbiamo ignorato, per estrapolarne il contenuto.

Adesso non lasciatevi cadere giù, ma anzi giratevi e inoltratevi nel sentiero che vi si parerà davanti nei pressi della salita (figura). Qui troverete un Tomberry, un Budino e un fiore maligno. Sconfiggeteli tutti, quindi lasciatevi cadere oltre il fiore, ma non lasciatevi sorprendere dalla Granata, nel caso ci fosse. Eliminatela e distruggete la barriera di rampicanti sulla destra (figura), appena accanto della buca, per rivelare una sfera viola che riattiverà un Ricordo immortale (figura), ossia sbloccherà una nuova missione secondaria.

Tornate al terzo Prisma (figura) e preparatevi per l’imminente battaglia Boss. Il prossimo Boss è debole al fuoco, quindi consiglio di equipaggiare una Spada barbarica (categoria Spadoni), ottenibile come bottino in quest’area e già naturalmente imbevuta di fuoco, e/o una qualsiasi classe con cui avete dimestichezza. Non disdegnate l’idea di equipaggiare una classe magica in grado di elargire cure all’occorrenza oppure, ancora meglio, suggerisco un Monaco per la sua fantastica tecnica Chakra.

Chakra è un’ottima abilità di comando nell’albero del Monaco perché vi consente di curare tutti i disturbi di stato e aumentare la vostra resistenza contro queste stesse alterazioni. Può essere utilizzato anche quando vi trovate in status Silenzio. Poiché il prossimo boss fa largo utilizzo dei disturbi di stato, averlo equipaggiato in uno slot di comando aiuterà a guarire immediatamente qualsiasi status alterato negativo.

Quando ci siete, correte nell’area più avanti e saltate giù.

Boss: Gran Molboro

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Gran Molboro

Fase 1

Questo è un boss molto insidioso. Come già sapranno gli esporti conoscitori della serie, il Molboro in genere ha una predilezione matta per le alterazioni di stato. Questa versione incattivita di questo nemico non fa eccezione e dispone di molteplici abilità deleterie, tra cui Bava, che avvelena la vittima, o Sparpagliamento, che disperde spore nocive nell’ambiente circostante. La buona notizia è che, con il giusto tempismo dello Scudo spirituale, potete bloccare e replicare le due tecniche in questione.

Lo stesso non può dirsi di Alito pestilenziale, purtroppo. Con questa mossa, il Boss esalerà una schifosa nube tossica compiendo un giro su se stesso. A parte Chakra, che vi consiglio di usare al bisogno, esistono pochissime contromisure contro i disturbi di stato, quindi bisogna stare molto attenti in questa battaglia. L’obiettivo, infatti, non è trattare gli status alterati, ma evitare proprio di rimanerne vittima.

Come se non bastasse, questa adorabile pattumiera vegetale può eseguire numerose mosse fisiche, la maggior parte delle quali imparabili. A titolo di esempio, può frustrare l’aria con i propri tentacoli e fendere chiunque gli si trovi di fronte. Con Cattura, può affondare i tentacoli nel terreno e farli riemergere a sorpresa sotto i vostri piedi per stritolarvi in una potente morsa; può tentare questo assalto fino a quattro volte. Siate cauti anche contro Fauci affamate, un altro attacco imparabile con cui il nemico azzannerà chiunque si trovi di fronte a lui in linea retta.

L’obiettivo per mantenere un vantaggio è rintracciare le giuste aperture in cui mandare a segno un attacco. Alcuni ottimi momenti si verificano dopo che avete schivato di lato le sue Fauci affamate, oppure dopo che avete eluso i quattro tentacoli di Cattura. In queste fasi il Gran Molboro impiegherà qualche secondo per riprendersi e sono proprio questi secondi la finestra ideale in cui dovete puntare a un’azione ben precisa: mutilare i suoi tentacoli. Ogni volta che un tentacolo sarà strappato, l’avversario non si muoverà per un po’, rendendosi vulnerabile ai vostri assalti.

Attenzione, però, perché questo boss sa rigenerare i propri PV e potenziarsi. Ecco perché la soluzione migliore per avanzare alla seconda fase è distruggere la sua barra di logoramento privandolo dei suoi tentacoli. Infliggere danni, infatti, non è sufficiente perché questo boss rigenera i propri HP quando diventano troppo bassi. Per questo occorre usare armi e combo che infliggano danni da lacerazione e diminuiscano la sua barra di logoramento.

Fase 2

La seconda fase può essere davvero dolorosa da affrontare, perché il Gran Molboro sarà fuori controllo. In questa fase inizierà senza tentacoli e adopererà la lingua per attaccare. Se malauguratamente dovesse afferrarvi con il suo attacco imparabile Avvolgimento. sarete afflitti da una sequela di status negativi e potrete solo sperare di sopravvivere abbastanza a lungo da vedere esaurirsi gli effetti delle alterazioni, se non disponete di Chakra. Per questa ragione, concentratevi sulla lingua e danneggiatela ogni volta che potete.

Quando i suoi tentacoli ricresceranno, il Gran Molboro diventerà molto più aggressivo e utilizzerà attacchi a base di gas velenosi dai tentacoli e dalla lingua in una lunga combo: proteggetevi o usate lo Scudo spirituale per contrastare questi assalti. Durante la seconda fase potrebbe essere meglio concentrarsi sull’infliggere danni ai PV del boss piuttosto che alla sua barra di logoramento, poiché in questa circostanza mutilarlo è più complesso.

A volte il Boss si appenderà al soffitto e sputerà la sua Bava. Come prima, se possibile, parate il colpo con lo Scudo spirituale, trasformatelo in abilità istantanea e rimandatelo indietro senza complimenti. In più, continuate ad attaccarlo evitando i suoi attacchi rotanti, primo fra tutti l’Alito pestilenziale.

Anche se non si curerà più, dovrete adattarvi pesantemente al suo nuovo schema di combattimento e cercare di infliggere danni prendendone il meno possibile. Avere abilità curative in arsenale tornerà molto utile. Questo avversario si muoverà molto durante il combattimento, quindi può essere difficile mandare a segno danni consistenti. Per deviare l’attenzione verso i vostri compagni, provate a mandarli in Risonanza, cos da guadagnare migliori opportunità di attacco.

Continuate con questa combinazione fino a ottenere la vittoria.

Nota! Otterrete il trofeo di bronzo “Memoria offuscata” per aver sconfitto il Gran Molboro.

Missioni secondarie

Quando il combattimento sarà finito, assistete alle scene che seguiranno, quindi incassate la dovuta ricompensa. Dopodiché, sbloccheremo anche una nuova missione secondaria, pronta per noi nella Riserva distorta:

Festeggiato il completamento di questa missione, proseguiamo con gli eventi di trama. E’ giunto il momento di far visita al Demone del Fuoco nel Monte Gulg.

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