Tomb Raider è stato uno dei primi videogiochi a proporre delle vaste ambientazioni sottomarine da scoprire ed esplorare: i fan ricorderanno sicuramente il livello “40 Atmosfere” di Tomb Raider II, le nuotate nelle acque del “Nevada” in Tomb Raider III, la Cripta dei Trofei in Tomb Raider: The Angel of Darkness oppure l’esplorazione delle profondità del Mar Mediterraneo in Tomb Raider Underworld. Fatta eccezione per l’ultimo Tomb Raider (rilasciato lo scorso 5 Marzo), infatti, l’esplorazione subacquea è sempre stata una parte determinante delle avventure della nostra amata Lara.
Tomb Raider
Nonostante la mancanza di sessioni di nuoto nell’ultimo Tomb Raider, l’interazione di Lara con l’acqua è stata comunque curata, sempre nell’obiettivo di trasmettere il messaggio di sopravvivenza, su cui la sua intera ultima avventura era improntata.
Vista la recente conferma di un sequel, vorrei chiedervi: quanto sono importanti, secondo voi, i livelli subacquei in Tomb Raider? Qual è il vostro preferito della serie? Vorreste vedere dei livelli sottomarini nel prossimo Tomb Raider? 🙂
