Nel secondo video, commentato da Daniel Chayer-Bisson (Senior Game Director presso Eidos Montreal, attuale casa sviluppatrice del gioco in tandem con Crystal Dynamics), abbiamo uno sguardo più approfondito sulla nuova impronta del gameplay. Ricostruendo volutamente un collegamento con il gameplay dei due titoli precedenti della trilogia, è da subito evidente che le tecniche di sopravvivenza di Lara si sono affinate, ampliate. A titolo d’esempio, Lara è ora in grado di mimetizzarsi con l’ambiente circostante, coprendosi di fango, per sfuggire allo sguardo indiscreto dei propri avversari, oppure può utilizzare la corda per nascondersi nelle frastagliate foreste e poi attaccare di soppiatto. Queste rinnovate capacità si sommano all’arsenale di abilità già apprese nel corso delle precedenti avventure, come fabbricare molotov, affondare letali colpi di pugnale, sfruttare gli elementi dello scenario per trasformarli in armi improvvisate o maneggiare l’arco per scoccare micidiali colpi alla testa da lunga gittata.
Il terzo video percorre la scia del secondo, offrendo uno scorcio anche sulla parte più puramente narrativa del gioco. Lara esplora antiche rovine, interrogandosi su alcuni dei misteri dell’antica civiltà maya e sfuggendo all’occhio dei propri inseguitori. Si fa strada risolvendo enigmi ambientali (visivamente e concettualmente non dissimili da quelli proposti nella precedente avventura, Rise of the Tomb Raider), mentre mantiene il contatto radio con l’amico Jonah.
Shadow of the Tomb Raider segna la fine della storia delle origini di Lara. Il gioco si svolge sullo sfondo di un’apocalisse maya e definirà Lara mentre diventa la Tomb Raider che è destinata ad essere. Shadow of the Tomb Raider sarà disponibile su Xbox One, PlayStation 4 e PC il 14 settembre 2018.