Il 2 Giugno, dopo mesi di silenzio, è apparso un nuovo post sui canali social ufficiali dedicati a Final Fantasy 7 Rebirth. Si tratta dei commenti di alcuni degli sviluppatori che rispondono ad alcune domande riguardanti questo secondo capitolo della trilogia legata alla rivisitazione HD della storia di Final Fantasy VII.
A parlare per primo della parte 2 di Final Fantasy VII Remake è Yoshinori Kitase, producer di Final Fantasy VII Rebirth. Alla domanda “Come procede lo sviluppo di Final Fantasy VII Rebirth?“, la risposta è chiara e concisa:
Lo sviluppo procede senza intoppi e secondo i piani. Stiamo attualmente lavorando sulla definizione di una data di uscita del gioco.
Yoshinori Kitase – Producer
La data di uscita di Final Fantasy VII Rebirth non è ancora nota, ma per ora è stata rivelata la finestra di uscita: fra la fine del 2023 e gli inizi del 2024. Come successo alla Parte 1, però, l’uscita avverrà inizialmente in esclusiva Playstation. Nello specifico, il gioco sarà un’esclusiva PlayStation 5.
Per quanto riguarda la storia, al momento sappiamo solo che riprenderemo il cammino all’esterno di Midgar, ma ancora non ci sono informazioni circa la vastità delle mappe di gioco, le location visitabili, la libertà di esplorazione e/o la possibilità di una struttura open-world.
A tal proposito, un recente commento di Naoki Hamaguchi, Director di Final Fantasy VII Rebirth, rivela che I giocatori avranno la possibilità di viaggiare in tutto l’ampio e variegato mondo di gioco con un elevato grado di libertà, scoprendo una miriade di storie differenti lungo la via.
Kazushige Nojima, responsabile Storia & Scenario, aggiunge inoltre che I giocatori assisteranno a una catena di sviluppi narrativi che trae origine dal cuore della storia di Final Fantasy VII, scoprendo al contempo il destino di ogni personaggio.
Questo aspetto del destino sembra essere centrale in Final Fantasy 7 Rebirth, la cui trama sembra voler cambiare alcuni fondamenti dell’originale, come già intravisto in Final Fantasy VII Remake. Infine, Motomu Toriyama torna a ribadire un concetto importante, ossia che il team di sviluppo ha fatto in modo che coloro che non hanno avuto la possibilità di giocare a Final Fantasy VII Remake possano comunque godersi appieno Final Fantasy VII Rebirth.
Durante lo streaming della Celebrazione del 25° anniversario di Final Fantasy VII, il produttore del progetto del remake di Final Fantasy VII, Yoshinori Kitase, ha rivelato che la serie conterrà tre giochi completi.
In particolare, la trilogia comprenderà il già pubblicato Final Fantasy VII Remake, l’imminente Final Fantasy VII Rebirth e un ultimo gioco non ancora noto. Nella community è ventilata l’ipotesi che l’obiettivo del team di sviluppo sia quella di completare l’intero progetto entro il 2027, ossia per il trentesimo anniversario della saga.