Dopo la conferenza Sony che si è tenuta all’E3 2013, all’annuncio di Final Fantasy XV non si riusciva ancora a credere. Alcuni avevano perso le speranze, altri confidavano nelle voci di corridoio più disparate, altri ancora erano fiduciosi in una grande rivelazione.
Finalmente, dopo ben sette anni di attesa, Square-Enix, in piena collaborazione con Sony, tornò – e lo fece in grande stile – a parlare del tanto discusso Final Fantasy Versus XIII. Come alcuni rumours già suggerivano, e come è poi stato confermato dalla software house, il capitolo in questione è approdato ufficialmente su PS4, PC e Xbox One ed è comparso sul mercato con il rinnovato nome di Final Fantasy XV.
Data di uscita di Final Fantasy XV
Sebbene inizialmente previsto per Playstation 3, Final Fantasy XV è stato rilasciato il 29 Novembre 2016 su Playstation 4 e Xbox One, console di nuova generazione: questo cambio di piattaforma, in verità deciso già da ben due anni, è stato motivato dalle maggiori potenzialità dei nuovi hardware, sui quali il team di sviluppo ha intravisto la possibilità di raggiungere i risultati a cui anelava sin dal principio.
Tuttavia, il cambio di console e di direzione (da Tetsuya Nomura ad Hajime Tabata), così come i pressanti ritmi imposti nelle ultime fasi di produzione, hanno finito per alterare il progetto iniziale, sebbene trama, personaggi e gameplay rimangano vagamente fedeli al concetto iniziale.
La storia, in particolare, era così ricca di contenuti narrativi che con tutta probabilità non sarebbe bastato un solo capitolo a completarla, il che avrebbe probabilmente reso necessaria in futuro la creazione di sequel, come già è avvenuto per la trilogia di Final Fantasy XIII.
Il 6 Marzo 2018 Final Fantasy XV è arrivato anche su PC/Steam, mentre il 19 Novembre 2019 il titolo è sbarcato sulla piattaforma cloud Google Stadia (adesso dismessa).
Trama (senza spoiler)
L’unico cristallo rimasto al mondo giace nel Regno dei Lucis. Dopo aver siglato l’accordo di pace con lo stato militare di Niflheim, Lucis finalmente gioisce per aver posto fine alla guerra fredda. I festeggiamenti, però, si rivelano purtroppo prematuri. Sotto un’apparente concordia, infatti, Niflheim si lancia all’attacco del Regno, avviando un’invasione su vasta scala. Le pacifiche vite del principe Noctis, legittimo erede al trono, e dei suoi comprimari vengono quindi consumate dalle fiamme della guerra e animate dall’ineluttabile dovere di resistere e respingere l’attacco dell’insospettato nemico.
Il protagonista della vicenda è proprio il principe Noctis, destinato a divenire il futuro re. Il Regno dei Lucis è moderno, avanzato e ben nascosto agli occhi del mondo, al punto che gli abitanti stessi hanno finito per isolarsi dall’interno. Si narra che la città-stato sia protetta da un Ordine Magico, il quale possiede il compito di scongiurare l’invasione del regno. Pare, tuttavia, che questa aspra lotta per difendere l’ultimo cristallo rimasto non sia altro che l’inizio di una nuova generazione.
La coinvolgente storia da seguire attira il pubblico in un mondo maestoso, immerso nelle ricche tradizioni narrative del rinomato team di sviluppo di Square Enix. La software house ha dichiarato che gli scenari e l’impronta di questa quindicesima fantasia finale saranno volutamente più cupi e oscuri, contrariamente a quanto non si è visto in Final Fantasy XIII e Final Fantasy XIII-2, in cui la luce tendeva a dominare l’intero setting di gioco.
Questa scelta mira a risaltare le difficoltà che si celano dietro la necessità di trasformarsi in eroi, la volontà d’imboccare sentieri impervi e compiere scelte non facili. Il cammino dei protagonisti di Final Fantasy XV, infatti, non sarà semplice ed è proprio grazie a questa impostazione degli scenari che sarà possibile apprezzare maggiormente ogni momento di fugace felicità e distensione che essi vivranno, in un mondo dominato da guerra, disperazione e morte. La storia – assicura il team di sviluppo – è ricca, epica e davvero intensa, e vuole mettere in luce come i personaggi si rapportano con i propri limiti e come riescono (o meno) a superarli lungo il proprio percorso di vita. Naturalmente, però, non mancheranno momenti di gaudio e umorismo.
Curiosità: Nonostante la storia di Final Fantasy XV abbia subito numerosi tagli e modifiche di varia entità, è ancora possibile rintracciare alcune somiglianze con la storia di Amleto di Shakespeare; nel primissimo trailer, per esempio, fu inserita addirittura una citazione dalla celebre opera del noto drammaturgo.
Il Regno dei Lucis e l’Impero di Niflheim
Contro chi combattono Noctis, Prompto, Ignis e Gladio nel corso della loro avventura? Subito dopo che Final Fantasy XV prende le mosse, l’Impero di Niflheim si configura come un esercito dall’inaudita potenza, in grado di fare assegnamento su un impressionante numero di uomini e armamenti. Dopo aver mandato a monte la cerimonia di pace che avrebbe dovuto mettere la parola fine alla guerra, Niflheim ha esteso con la forza i propri domini territoriali in quasi tutto il mondo.
Niflheim e i Lucis traggono il proprio potere da fonti differenti per alimentare le proprie forze militari. La grande potenza dei Lucis deriva dalla magia che assimilano dal Cristallo in qualità di loro custodi. Essa permette loro di erigere barriere e prevenire le invasioni nemiche.
Niflheim, invece, è una nazione tecnologicamente molto avanzata. Le stesse auto che si adoperano nel Regno dei Lucis sono importate da Niflheim, a testimonianza del livello di meccanizzazione raggiunto da quest’ultima. Si pensi che la fanteria regolare dell’impero è addirittura composta da soldati meccanici, noti come Soldati Magitek. Al fianco delle armate aeronavali, sono progettati per conquistare altri paesi.
L’Impero di Niflheim è formalmente governato da Iedolas Aldercapt, un monarca spietato la cui politica poggia sull’espansionismo territoriale. Tuttavia, non è lui a tenere le redini dell’Impero. La persona che domina la scena, infatti, è il Cancelliere Ardyn Izunia (l’uomo con i capelli rossi, visto per la prima volta nel Trailer dell’E3 2013). E ‘un personaggio sagace, con un senso dell’umorismo tutto suo. Ha un ruolo importante nella storia, essendo la guida di riferimento dell’Impero e l’effettivo amministratore della nazione.
Tra gli altri personaggi presentati, poi, emergono Verstael, uno scienziato incaricato di sviluppare la tecnologia per la Fanteria Magitek dell’Impero di Niflheim, e il Generale Glauca, il capo dell’esercito imperiale, diretto superiore di varie unità e ufficiali ordinati.
L’esercito di Niflheim conta fra le proprie fila anche dei prototipi di combattimento all’avanguardia, costruiti esclusivamente per fini di guerra, ottimizzati per il combattimento e gettati sul campo di battaglia direttamente dalle aeronavi nemiche. I modelli multi-uso obsoleti vengono comunque impiegati in svariati modi al di fuori della battaglia, ad esempio ai posti di blocco dell’equipaggio. Tutti gli ufficiali al di sopra delle unità di fanteria sono esseri umani e ne hanno il diretto comando.
Gameplay di Final Fantasy XV
Il gameplay di Final Fantasy XV è votato all’interazione. A seconda delle azioni che compiremo, infatti, potrà o meno verificarsi un evento, anche di scarsa entità, che sarà una diretta conseguenza del comportamento che è stato adottato, sia durante la fase esplorativa che nel corso delle sessioni di combattimento.
Durante gli scontri, per esempio, i mostri potranno distruggere le passerelle su cui ci troviamo per farci cadere al suolo o interagire con i vari elementi ambientali inseriti per creare scompiglio o aggiudicarsi una posizione di vantaggio.
Anche per questo, Noctis è dotato dall’abilità di saltare e proiettarsi, che gli consente di provare ad aggrapparsi alla prima sporgenza praticabile per continuare a combattere da un’altra prospettiva.
In tema di esplorazione e interazione, torna dopo tanti anni anche la tipica World Map dei Final Fantasy. Sebbene Final Fantasy XV non sia completamente open-world, avremo a disposizione una grandissima mappa di gioco in 3D con enormi aree da perlustrare a perdita d’occhio. Non mancheranno i panorami più suggestivi e la natura più lussureggiante, con aree che superano la grandezza anche delle più vaste mostrate in Final Fantasy XIII.
Tabata ha fornito qualche utile dettaglio in più in merito ad una possibile funzionalità open-world nel gioco, spiegando quanto segue:
“Non tutto è letteralmente open world, ma le aree sono vaste e sarà possibile esplorare in libertà. Avrete notato che i personaggi viaggiano in auto. Teoricamente, è possibile girare per il mondo a piedi, ma è preferibile utilizzare un veicolo: sarà un viaggio in macchina attraverso tutto il continente. In FF XV, tutto è collegato in modo fluido; ci sono nemici che vagano in tutte le aree…non c’è un “incontro” di per sé. E’ anche possibile passare da una posizione offensiva ad una posizione difensiva con la semplice pressione di un tasto.“
Naturalmente, il tipo di terreno della World Map, proprio come nei cari vecchi Final Fantasy, influenza la fauna locale e quindi il tipo di nemici da fronteggiare. A questo proposito, le battaglie avverranno in tempo reale e, come già preannunciato, potranno verificarsi nei modi più spettacolari, grazie alla possibilità di arrampicarsi (e quindi di svolgere una battaglia in verticale) o di sfruttare l’interazione con l’ambiente circostante.
Non mancheranno neanche i tipici elementi della serie, come gli amatissimi Chocobo. Assieme ai simpatici pennuti, l’utilizzo dei veicoli come l’automobile reale (la Regalia) sarà di grande aiuto nell’esplorazione della macroscopica World Map.
Gli ambienti di gioco saranno inoltre caratterizzati da un ciclo giorno-notte, assieme alla formazione di strati nuvolosi, che contribuiranno a creare degli effetti di luce realistici in grado di rispecchiare i tratti tipici di determinate aree o regioni.
Naturalmente, il fattore temporale avrà una diretta ripercussione anche sulla tipologia di nemici con cui ingaggiare battaglia, nonché sull’efficacia delle magie. Proprio in tema di nemici, Square-Enix ha promesso che ce ne sarà una gran varietà. A titolo d’esempio, sono stati mostrati il mastodontico Behemoth, il possente Thythan, il fastidioso Goblin e i Soldati Magitek.
Personaggi, battle system ed esplorazione
Nonostante il party di gioco sia interamente a carattere maschile, ci sono numerosi volti femminili nel gioco, tra cui la bella Luna e la misteriosa ragazza dai capelli mori (quest’ultima apparsa per la prima volta nel trailer mostrato all’E3 2013). Potete reperire qualche informazione sulla biografia dei personaggi principali che compongono il cast di Final Fantasy XV nella pagina “Personaggi di gioco“.
Proprio Luna, enigmatico personaggio introdotto durante il TGS 2014, ha catturato l’attenzione dei più curiosi. Incredibilmente somigliante a Stella, personaggio che ha sostituito nella trama, questa ragazza sembra avere un certo legame con Noctis e lo attende nella città di Altissia.
Lascia parlare di sé anche il personaggio di Cindy, una sensuale e arguta meccanica il cui aiuto sarà determinante nei viaggi in auto di Noctis & Co. In tema di cura del design dei personaggi e delle ambientazioni, il team di sviluppo ha lavorato duramente e garantito un risultato finale nei dettagli dell’abbigliamento e degli scenari ancora superiore rispetto a quanto mostrato in precedenza.
Il battle system è molto frenetico, al punto che lo stesso Nomura ha riconosciuto che talvolta è possibile addirittura che si faccia fatica a seguire correttamente ciò che sta accadendo attorno al giocatore. Per questa ragione, il sistema di combattimento, pur essendo action-based, ha subito delle semplificazioni nel corso del tempo per offrire ai giocatori un’esperienza quanto più possibile comoda e divertente.
Tra gli altri aspetti rivisti, anche l’inquadratura, alla quale sono stati apportati degli ulteriori aggiustamenti, con lo scopo ultimo di fornire al giocatore una retrospettiva che lo segua in modo fluido e registri l’azione di gioco senza intoppi.
Come già accennato, sarà anche possibile interagire in diversi modi con i mostri nel corso dello scontro: Noctis, per esempio, può eseguire combo aeree, mentre Ignis può scansionare i punti deboli di un nemico per colpirlo là dove è vulnerabile, una peculiarità particolarmente utile contro le bestie più temibili.
Ancora, Noctis può arrampicarsi nel corso dello scontro, può teletrasportarsi con delle proiezioni lungo il campo di battaglia a diverse distanze, impugnando al contempo le armi a lui più congeniali. Gli attacchi di gruppo, invece, vengono attivati su comando. Noctis può anche usare il comando “Difendi” per schivare gli assalti degli avversari o il comando “Attacca” per mandare a segno qualche colpo.
Sempre in tema di combattimenti, ritornano in questa quindicesima fantasia finale anche i famosi Esper (anche detti “Summons” o “Evocazioni“). Nel trailer divulgato all’E3 2013, ad esempio, possiamo vedere Noctis che combatte nella città di Altissia (ispirata a Venezia) contro il mitico Leviatano, uno dei mitologici serpenti marini più noti nella serie di Final Fantasy.
Sembra, peraltro, che si tratti di una delle invocazioni più potenti del gioco, anche se – come Final Fantasy ci ha abituato – dovremo dimostrare il nostro valore alla creatura (ad esempio sconfiggendola in combattimento) per poter beneficiare dei suoi poteri e averla dalla nostra parte.
Qualche ultimo commento viene invece riservato alla componente esplorativa del gioco. Come già detto, ci sono aree molto vaste in cui muoversi e largamente esplorabili dal giocatore. Square-Enix, infatti, ha deciso di focalizzarsi su territori e ambientazioni vaste, cercando di ridurre aree che limitassero, anche da un punto di vista fisico, la capacità di movimento del giocatore.
Demo di Final Fantasy XV: Episode Duscae
Contestualmente all’annuncio della data di uscita di Final Fantasy Type 0 HD, ambizioso progetto che ha finalmente portato in Occidente Final Fantasy Type 0 su Xbox One e Playstation 4, è stata rivelata la possibilità di ottenere uno speciale codice che consente di provare gratuitamente “Episode Duscae“, niente meno che una demo del tanto sospirato Final Fantasy XV per Xbox One e Playstation 4.
Questo stesso annuncio è stato poi confermato nel trailer mostrato al TGS 2014. In riferimento alla quindicesima fantasia finale, inoltre, Tetsuya Nomura, ha pubblicamente dichiarato di abbandonare la propria carica, in favore di Hajime Tabata, già Director di Final Fantasy Type 0 HD.
Per tutte le informazioni a proposito di Episode Duscae (data di release, come attivare la demo con Final Fantasy Type-0 HD, durata della demo, gameplay, contenuti, controlli e sistema di combattimento), vi rinviamo alla pagina dedicata del sito, “Episode Duscae: la demo di FF XV“.
Il cambio di direzione: da Nomura a Tabata
In una delle numerose interviste sostenute, Hajime Tabata – director di Final Fantasy XV – si è lasciato andare a qualche dichiarazione su alcune dinamiche di gioco e metodologie di sviluppo. Di seguito alcuni dei suoi commenti al riguardo.
“Ho aderito al progetto circa due anni fa e a quel tempo abbiamo cambiato le piattaforme. Abbiamo riesaminato la struttura di sviluppo di Final Fantasy XV. Avevamo una squadra per il gameplay, per i filmati e una squadra per la CG, così come un team dedicato al motore di gioco. E finalmente li abbiamo fusi tutti insieme per lavorare su questo gioco. Penso che possiamo offrire il meglio che Square Enix ha da offrire. Questo non sarà esattamente lo stesso gioco. Il Director è diverso e la piattaforma è stata commutata alla corrente generazione. E poiché la piattaforma è cambiata, ci sono state cose che abbiamo dovuto rivalutare, come quello che possiamo e non possiamo fare o anche quello che dobbiamo fare. Le varie circostanze sono diverse. Ma questo non vuol dire che il gioco ha perso la sua anima. Ho voluto fare in modo che i personaggi, come Noctis, che sono così importanti per Nomura, fossero mantenuti nel miglior modo possibile.“
Il party è composto esclusivamente da personaggi maschili. La direzione di Tabata si è basata su due importanti punti chiave: amicizia e viaggio. Noctis è il protagonista, ma anche i suoi compagni devono essere visti come parte attiva della storia. L’obiettivo è dare al giocatore la sensazione che stia viaggiando con persone vere.
A questo proposito, anche l’auto riveste un ruolo importante: progettata per essere divertente e comoda, essa punta a replicare un’esperienza di guida reale, pur non scendendo nello specifico della simulazione. Addirittura, Tabata invita i fan a considerare l’auto un vero e proprio componente del gruppo, visto che è impiegata spesso per viaggiare. Comunque sia, è anche possibile muoversi a piedi, una via utile per accedere a luoghi non visitabili in auto.
Viene puntualizzato anche che esiste una notevole libertà di esplorazione. E’ possibile visitare i luoghi che si desidera, ma il gioco non può essere considerato interamente open world. Una tale feature, infatti, impedirebbe a questo Final Fantasy di essere un Final Fantasy.
Ci sono delle esigenze di narrazione che non potrebbero essere adottate correttamente con un open world. Lo storytelling, infatti, è drammatico e cinematografico e gli sviluppatori vogliono conservare la giusta atmosfera per non far perdere alla storia la sua presa.
Quanto sarà possibile esplorare delle grandi città come Altissia e Insomnia?
“Altissia possiede scenari numerosi e variegati, ad esempio diversi caffè, luoghi di mercato a carattere navale, parchi, ecc. La città è di una grandezza considerevole, al punto che talvolta persino gli sviluppatori finiscono per perdercisi! Il giocatore è libero di fare una camminata in tranquillità nell’intricato labirinto di strade, oppure fare un giro in gondola per ammirare il paesaggio, e ci si può divertire ulteriormente andando alla ricerca dei ristoranti da visitare! Non mancherete di notare alcuni personaggi unici mentre esplorate le strade della città. Abbiamo quindi creato tantissime cose diverse da apprezzare in Altissia e spero che tutti non vediate l’ora di visitarla!” – Ishikawa Tomonori, Planner
Stando alle dichiarazioni rilasciate a Famitsu, inoltre, un giorno nel mondo di gioco dura 30 minuti nella vita reale. E’ anche necessario accamparsi nel corso del gioco, affinché i personaggi possano riposare. Personaggi poco riposati, infatti, registreranno performance peggiori in battaglia. Alla conclusione di un giorno, l’esperienza accumulata verrà calcolata, così da dare ai giocatori un’idea di quanti progressi hanno compiuto in quell’intervallo di tempo.
Longevità di Final Fantasy XV
Se ci si concentra unicamente sugli obiettivi della storia principale, che è composta da 14 capitoli (+ 1 extra), Final Fantasy 15 conta un totale di circa 27 ore di gioco. Se invece vorremo andare alla ricerca di tutti i segreti e completare interamente tutti gli aspetti del gioco, è probabile che Final Fantasy XV richieda anche oltre 90 ore per ottenere il 100% di completamento.