Final Fantasy X – Lo Zoolab

In un piccolo anfratto ad est della Piana della Bonaccia (figura) si cela un laboratorio segreto, noto con il nome di Zoolab. L’anziano proprietario dello Zoolab coltiva da sempre un ambizioso obiettivo: collezionare quanti più esemplari possibili dei diversi mostri esistenti nelle varie località di Spira. Se parlerete con l’uomo, questi vi richiederà di mettervi in viaggio per catturare i mostri per suo conto. In questa sezione esamino tutti i meccanismi che si celano dietro allo Zoolab, nonché tutte le creature che occorre catturare e tutti i potenziali premi che si possono ottenere.

Come catturare i mostri per lo Zoolab

Affinché sia possibile catturare le creature per il proprietario dello Zoolab, sarà necessario prima incontrarle in combattimento (nei classici incontri casuali che avvengono durante l’esplorazione delle varie locations) e poi infliggere loro l’ultimo colpo con un’arma dotata dell’abilità Cattura. Armi con questa abilità sono vendute direttamente ed esclusivamente dal proprietario dello Zoolab: parlategli per poter effettuare l’acquisto delle armi che v’interessano.

Comunque sia, non è necessario affrontare l’intero scontro con queste armi: l’importante è infliggere il colpo di grazia proprio con esse, così da catturare il mostro in questione.

Vantaggi dello Zoolab

Qual è il vantaggio d’intraprendere questa sostanziosa missione secondaria? Principalmente, il vantaggio risiede nei ricchi premi che vi verranno donati via via che collezionerete le diverse creature che popolano le terre di Spira. Al conseguimento di determinati obiettivi, infatti, il proprietario dello Zoolab ricompenserà i vostri sforzi con determinati premi, il valore dei quali cresce di pari passo con la difficoltà delle imprese da voi portate a termine.

Una volta catturata una creatura, potrete anche sfidarla direttamente all’interno dello Zoolab: a questo proposito, vi basterà parlare con il proprietario e sborsare la somma di Guil richiesta per ingaggiare il combattimento. Si tratta sicuramente di un’opportunità assai utile poiché vi consentirà di battervi con i mostri che desiderate, approfittando del bottino che lasceranno cadere una volta sconfitti o corrotti con l’abilità Tangente. Proprio quest’ultima ipotesi torna particolarmente utile: se desiderate ottenere il bottino prezioso che i mostri rilasciano cadere solo dopo aver regalato loro una certa somma di Guil (Tangente), ecco che non dovrete girare per tutta Spira sperando di trovarli; vi basterà avviare lo scontro dallo Zoolab.

E’ bene precisare che il proprietario dello Zoolab è anche in grado di creare veri e propri prototipi di mostri estremamente interessanti, oltre che forti: sconfiggerli sarà una fonte ulteriore di prezioso bottino, sotto forma di equipaggiamento ed oggetti. Strategie per sconfiggerli e requisiti di creazione sono anch’essi raccolti in questa pagina.

Il registro dei mostri

Questo paragrafo raccoglie l’elenco di tutte le creature da catturare, divise a seconda del loro habitat, quindi della zona di appartenenza. Occorre precisare che è possibile catturare fino a dieci esemplari di ogni specie; raggiunto questo limite, se proverete a catturare ancora quel mostro, vi verrà notificato su schermo il messaggio “Impossibile catturare [nome mostro]“.

Attenzione: i mostri possono talvolta spostarsi da un’area all’altra della zona che popolano. Nelle tabelle che seguono, dunque, sono inserite anche eventuali annotazioni di rilievo, nel caso in cui quel particolare mostro fosse più difficile da avvistare o da catturare o nel caso in cui abbia un habitat particolare. Accanto al nome della zona troverete indicato in parentesi il numero di esemplari che vi abitano.

I mostri speciali

La caccia ai mostri ripagherà il vostro impegno con diverse opportunità di crescita, di sfida e di profitto. In particolare, consegnando i mostri di Spira al proprietario dello Zoolab, gli permetterete di creare nuovi esemplari di mostri. In particolar modo, ci sono tre categorie di mostri che l’uomo può creare: Campioni di zona, Campioni di Specie e Prototipi Zoolab.

Ogni volta che il proprietario dello Zoolab darà vita a una nuova creatura, egli vi regalerà un valoroso premio. In più, potrete sfidare i nuovi mostri e ottenere così nuovi oggetti ed equipaggiamento, assieme ad un’ottima quantità di Punti EXP. Quando avrete contribuito alla creazione di dieci Campioni di Zona e dieci Campioni di Specie, ad esempio, otterrete in dono il prezioso Emblema di Saturno, necessario per forgiare al massimo l’arma celestiale Masamune di Auron (ulteriori info sulle caratteristiche di questa particolare arma nella sezione “Armi dei 7 Astri“).

In questo paragrafo analizzeremo tutti i Campioni di Zona, i Campioni di Specie e i Prototipi Zoolab, descrivendo i premi che otterrete alla loro creazione e le strategie di combattimento più indicate per metterli al tappeto.

Campioni di zona

Non appena avrete catturato almeno un esemplare di tutte le specie originarie di una particolare zona, il proprietario dello Zoolab creerà una speciale area in cui sfidare creature da lui direttamente ideate. Si tratta dei cosiddetti campioni di zona.

A titolo d’esempio, catturando almeno un esemplare di tutte e tre le specie di mostri esistenti a Besaid, l’uomo creerà un Trusthevis, un nemico alato che presenta le caratteristiche dei suoi simili di Besaid, ma con un forte innalzamento.

La prima volta che un Campione di Zona verrà creato, il proprietario dello Zoolab vi darà la possibilità di sfidarlo gratuitamente; tutte le volte successive, invece, dovrete pagare 6.000 Guil per affrontare nuovamente la creatura, indipendentemente dall’esito dello scontro.

Alla creazione di un Campione di Zona corrisponderà sempre un premio per i vostri sforzi di ricerca. Per evitare sprechi, non dimenticate che in inventario non potete contenere più di 99 unità dello stesso oggetto: a questo scopo, assicuratevi di utilizzare eventuali unità in eccesso prima di riscuotere la vostra ricompensa, per esempio modificando le armi/protezioni, potenziando i parametri degli Eoni (o insegnando loro nuove abilità) oppure rivendendole.

La tabella che segue mostra le ricompense ottenibili da ogni campione di zona sconfitto.

Strategia per ogni campione di zona

A seguire, trovate elencate tutte le diverse informazioni relative ai Campioni di Zona e una strategia per debellarli al meglio ed ottenere la vittoria.

Prima di cominciare, un’utile precisazione: se notate che l’attacco di un nemico uccide un vostro personaggio all’istante, ma su schermo non vedete comparire alcun valore numerico ad indicare il danno sottratto, significa che l’attacco dell’avversario in questione è associato allo status Morte. Per difendervene, quindi, occorre una protezione contro questo status alterato.

Trusthevis

La Destrezza di questo nemico scende drasticamente quando avrete indebolito la creatura ad un livello tale da farla atterrare al suolo (proprio come con lo Zuu, nemico della stessa famiglia). Una volta che Trusthevis smette di volare, potrete colpirlo con maggior facilità.

Attenzione alla tecnica Charge, che utilizza mentre è in volo, con la quale il mostro fa brillare le proprie ali per poi scagliare sulla squadra Trionfo celestiale al successivo turno d’azione, causando così status Blind e ingenti danni all’intero gruppo. Per ferire al meglio il nemico, usate Tokkata e assicuratevi di possedere in inventario buone quantità di Colliri e oggetti curativi.

Molboro Beta

Prima di affrontare un Molboro Beta è conveniente equipaggiare un’arma dotata dell’abilità “Iniziativa“, così da potersi preparare contro l’attacco prioritario nemico con cui il mostro comincia ogni battaglia. Il Molboro Beta, infatti, apre sempre lo scontro con Alito Fetido X, che – oltre ad infliggere danni – arreca una moltitudine di status alterati sulla squadra (Veleno, Sonno, Lentezza, Caos, Berserk, Blind e Mutismo).

L’ideale per questo scontro sarebbe anche disporre di almeno una protezione munita di “Fiocco“, un’abilità che immunizza il portatore da ogni status alterato. Se non disponete di simili protezioni, vi consiglio di schierare in campo Yuna (equipaggiata con un’arma che abbia “Iniziativa“) e di evocare subito al primo turno un Eone, in modo tale che possa fare da scudo alla squadra: gli Eoni sono immuni alle alterazioni di stato negative.

In generale, in mancanza di “Fiocco” o se desiderate non richiamare in campo gli Eoni, è bene cercare di proteggersi contro alcuni degli status alterati citati nella parentesi soprastante. Fra gli attacchi di Molboro Beta, prestate attenzione a Buon appetito!, con cui il bestione arrecherà gravi danni su un singolo alleato, e a Liquido gastrico X, che aggiungerà ad ingenti danni anche l’afflizione dello status Ganascia.

Infine, attenzione anche a Rigetto gastrico, un attacco di portata globale. Se disponete della magia Risveglio, può essere utile utilizzarla sull’alleato più veloce a scopo cautelativo. Tenete presente, inoltre, che la creatura è debole all’elemento Fuoco.

Kolossos

Sin dall’inizio dello scontro, Kolossos alzerà le braccia. Questo gesto implica che ad ogni attacco (fisico o magico) subito, il potente mostro contrattaccherà vigorosamente, ferendo il suo assalitore. Trattandosi di un contrattacco, questo nemico non ha bisogno di aspettare il proprio turno per sferrare i suoi colpi: semplicemente, al giungere del suo turno, Kolossos aggiungerà un feroce pugno doppio alle proprie mosse, arrecando ulteriori – e pesanti – danni al malcapitato bersaglio.

Per difendersi dagli assalti del mostro, è consigliabile presentare alti valori di DIF Fisica oppure aver attivato lo status Protect su quanti più personaggi possibile (protezioni con “Autoprotect” si rivelano particolarmente vantaggiose).

Iaguaro Regina

Questo nemico fa esclusivo affidamento sulla propria potenza magica, utilizzando incantesimi di notevole calibro. Per difendersi efficacemente, può essere utile proteggersi con Shell (o protezioni che abbiano “Autoshell“) o schierare in campo personaggi con elevati livelli di DIF Magica.

Iaguaro Regina utilizza le magie elementali di terzo livello (Firaga, Blizzaga,Thundaga e Idroga) e magie non-elementali proibite, come Flare (contro un singolo bersaglio) o Ultima (magia a raggio globale). Particolarmente temibile, però, si rivela anche il suo attacco Chaos, che causa sulla vittima gli status alterati Caos, Maledizione e Sentenza; per difendersi da essi, torneranno di grande aiuto protezioni adeguate allo scopo o la portentosa abilità “Fiocco“.

Attenzione anche a Iper Blaster, che causa Morte immediata ad un componente del gruppo (perforando addirittura un’eventuale protezione offerta da “Fiocco“).

Yormugand

Tra gli attacchi più pericolosi di questa creatura figurano Sguardo impenetrabile, che infligge immediatamente lo status Pietra sul bersaglio (potete difendervene con protezioni dotate dell’abilità “DIF Pietra +“) e Supersonic, un attacco che ferisce tutti i componenti del gruppo.

Se volete facilitarvi le cose, questo avversario presenta un’alta resistenza agli status “Anti”, come Antivis e Antiscutum, ma non un’immunità totale, a differenza di molti suoi compagni: questo significa che potete usare la Turbotecnica Redenzione di Auron (preferibilmente eseguendola con un “Perfetto“) per infliggergli tutti e quattro gli status Anti (ossia status Ganascia) in un batter d’occhio e renderlo assai più vulnerabile ai vostri colpi.

Se Wakka dispone di buoni valori di POT Fisica e ha imparato la Turbotecnica Slot Attacchi, inoltre, potrete far fuori Yormugand in poco tempo. In generale, comunque, assicuratevi sempre che i vostri personaggi dispongano di elevati HP in combattimento.

Kyactus

Questo Kyactus ha lo stesso aspetto dei suoi simili e ne riprende le caratteristiche principali, con l’importante differenza che la sua potenza è decisamente unica rispetto agli altri esemplari della sua specie. Questo esserino spinoso, infatti, è assai più sfuggente rispetto ai compari: visti i suoi alti valori di Destrezza, sarà un bersaglio molto difficile da colpire.

Nonostante gli HP relativamente bassi, quindi, è necessario schierare in campo un personaggio che disponga di alti valori di Mira, meglio ancora se uniti a buoni valori di Fortuna (quest’ultimo parametro aumenta la possibilità di mandare a segno un colpo critico). Consiglio di evitare gli attacchi magici: non solo il Kyactus assorbe tutti gli elementi, ma ha in generale un’elevatissima DIF Magica. Può essere utile ricorrere alle Turbotecniche, sia dei personaggi che degli Eoni.

Ad ogni modo, ogni volta che questa creatura viene assalita (che riusciate a colpirla o meno) verrete contrattaccati con la pericolosa tecnica 10.000 aghi, che infliggerà esattamente 10.000 HP di danno al bersaglio. Per resistere a questa tecnica senza finire K.O., è preferibile inserire in campo personaggi con più di 9.999 HP (si può superare la soglia dei 9.999 HP equipaggiando delle protezioni dotate dell’abilità “HP apeiron“). Ancora più temibile è la tecnica 99.999 aghi, che invece giustizierà all’istante un componente del gruppo, sottraendogli ben 99.999 HP in un sol colpo.

Espada

Il punto di forza di questo mostro è sicuramente dato da Autorigene: Espada, infatti, sarà costantemente dotato dello status Rigene in battaglia e non potrete far niente per rimuoverlo. Pertanto, i suoi HP si ripristineranno con gradualità durante tutto lo scontro. Questo rende necessari colpi secchi che azzerino quanto più in fretta possibile la sua scorta di HP.

Per facilitarvi un po’ lo scontro, lanciate Slow contro questo nemico per arrecargli lo status Lentezza, contro il quale non presenta difese. Per stendere in fretta questo campione, è assolutamente consigliato ricorrere alle Turbotecniche, in particolar modo a Slot Attacchi di Wakka e ad As del Blitzball di Tidus, meglio ancora se combinate ad armi dotate dell’abilità “Danni apeiron” (come le Armi dei 7 Astri).

Tra gli attacchi di Espada, occhio ad Artigli della morte (possono causare Morte istantanea e Veleno su tutta la squadra) e Danza di spade (provoca ingenti danni fisici ad un bersaglio). Per difendersi al meglio, sono consigliabili protezioni dotate di “DIF Morte +” e/o “DIF Veleno +“, anche se “Fiocco” rimane sempre l’abilità migliore. Se preferite, rinvigorite i vostri personaggi con lo status Protect per dimezzare i danni subiti dagli attacchi fisici dell’avversario.

Abyss Worm

Nonostante l’imponente stazza, questo bestione non presenta valori di DIF Fisica o DIF Magica elevati, ragion per cui potrete mandare a segno con buona potenza i vostri colpi migliori. Attenzione, però, perché la potenza d’attacco di Abyss Worm non va sottovalutata.

Dopo che lo avrete indebolito un po’, questo avversario attiverà la tecnica Risucchio, con la quale risucchierà letteralmente dentro di sé uno dei componenti del gruppo, rimuovendolo temporaneamente dalla squadra. Non appena lo avrete attaccato un paio di volte, il vermone sputerà la sua vittima con Rigurgito, infliggendole non pochi danni.

Tra le altre mosse di questo nemico, prestate attenzione anche a Preterremoto, una tecnica di preparazione per l’abilità del turno successivo, Terremoto, che arrecherà gravi danni magici a tutta la squadra. Per proteggervi al meglio, attivate Shell sulla squadra, schierate un Eone oppure munite i vostri personaggi di Risveglio.

Chimera X

Questo nemico, per quanto forte, non dovrebbe configurarsi come un avversario troppo ostico. Per iniziare, la resistenza agli status “Anti”, come Antivis e Antiscutum, di questo nemico è pari al 50%: questo significa che potete usare la Turbotecnica Redenzione di Auron (preferibilmente eseguendola con un “Perfetto“) per infliggergli tutti e quattro gli status Anti (ossia status Ganascia) in un batter d’occhio e renderlo assai più vulnerabile ai vostri colpi. Fatelo, se desiderate facilitare lo scontro.

Fortunatamente per noi, le mosse di Chimera X seguono uno schema ben preciso e si ripetono sempre nello stesso ordine, rendendosi prevedibili: prima il mostro userà Thundara (o Blizzara), da cui potete difendervi con la magia Parathund (o Parabliz) o con protezioni adeguate (che annullino o assorbano rispettivamente gli elementi Tuono e Gelo); in secondis, l’avversario si lancerà all’attacco contro un personaggio del gruppo, arrecando gravi danni, limitabili con Protect; dopodiché, il nemico lancerà Idrorespiro, dal quale potete ripararvi indossando protezioni relative all’elemento Acqua o attivando Paraidro; infine scaglierà Carica Sismica, un attacco di elemento Fuoco, per tutelarvi dal quale potete adottare ancora una volta Parafire o protezioni idonee.

Se preferite, potete ricorrere alla Nemitec Difesa Totale di Kimahri, che vi munirà di diversi status positivi, fra cui protezione contro tutti gli elementi (ad eccezione di Sacro).

Don Tomberry

Questo esemplare presenta le stesse caratteristiche dei suoi simili (Tomberry e Mastro Tomberry). Prima di attaccarvi, questo nemico avanzerà per quattro turni; a partire dal quinto, comincerà ad impiegare i propri turni per attaccare, anziché camminare.

Tuttavia, se deciderete di colpire Don Tomberry durante la sua avanzata, ossia nei turni in cui si sta avvicinando alla vostra squadra, la creatura risponderà con il contrattacco Astio generale, che infliggerà danni ad un bersaglio sulla base dei mostri che ha ucciso dall’inizio del gioco, moltiplicando questo danno per 100.

Quando il nemico comincerà ad attaccare, userà Coltello, in grado di arrecare status Morte alla vittima. Purtroppo, gli Eoni si riveleranno poco efficaci nello scontro: se proverete a richiamarli, Don Tomberry risolverà il problema con Kokumairi, eliminandoli dal campo. In sostanza, gli Eoni potranno eseguire un solo attacco, per cui potete comunque evocarli con la barra Turbo piena, così da scatenare la loro Turbotecnica, se preferite. In generale, è preferibile disporre di armi con “Danni apeiron” e di elevati valori di POT Fisica per liberarsi in fretta di questo pericoloso nemico.

Catoplepas

Questo mostro presenta parametri d’attacco da non prendere sotto gamba. Prestate attenzione all’attacco Artigli, che arreca imponenti danni fisici ad un singolo bersaglio, e anche a Lancio, che infligge danni ancora maggiori. Per incrementare le vostre difese, può essere conveniente aiutare i vostri personaggi con Protect.

Tra gli attacchi magici di Catoplepas figura la potente Flare, a raggio singolo. Una nota importante: prima di morire, questo avversario lancerà anche la potente magia Ultima, che colpisce gravemente tutti i membri del gruppo. Per cautelarvi al meglio, attivate Shell sul gruppo o – meglio ancora – usate Risveglio, preferibilmente su tutti e tre i componenti della squadra.

Abaddon

Questa creatura sarà protetta per tutto lo scontro dallo status Paratutto, ossia sarà immune da qualsiasi attacco (fisico o magico) di tipo elementale. Oltre a questo status positivo, Abaddon sarà dotato per tutta la battaglia dello status Reflex, col quale respingerà ogni magia (non a zona) che gli rivolgerete contro.

Questo avversario privilegia l’uso di attacchi magici, fra cui Firaga, Blizzaga, Thundaga, Idroga, Antima e Flare: in maniera astuta, Abaddon lancerà queste magie direttamente contro se stesso, così da rifletterle contro un vostro personaggio, eludendo quindi un vostro eventuale status Reflex.

La sua tecnica più temibile è senza dubbio Concetrazione magica, preludio dell’attacco Emblema di Cosmos,, che infliggerà danni magici ingenti a tutta la squadra (potete provare a proteggervi con Shell). Occhio anche ad Anatema del Faraone, mossa con cui questo nemico arrecherà ad un bersaglio gli status Veleno, Blind, Mutismo e Maledizione.

Vorban

Uno dei punti di forza di questo nemico sta sicuramente nella sua ammirevole POT Fisica, senza considerare i suoi elevati HP. Per incassare al meglio i suoi assalti, saranno necessari alti parametri di DIF Fisica.

Vorban risponderà ad ognuno dei vostri attacchi con il fastidioso Shuttle viscerale, con cui arrecherà danni magici all’intero gruppo schierato in campo. Un altro pericoloso attacco globale è Schiacciaossa, che infligge pesanti danni fisici. Potete provare a proteggervi con Protect o Shell (o protezioni dotate di “Autoprotect” ed “Autoshell“) per semplificare un po’ lo scontro. Se riuscite, anche premunirvi con Risveglio può essere d’aiuto.

Campioni di specie

Catturando un elevato numero di mostri differenti, il proprietario dello Zoolab creerà i cosiddetti “Campioni di Specie“, mostri che spiccano per le loro qualità di eccellenza rispetto agli altri esemplari della stessa tipologia.

La prima volta che un Campione di Specie verrà creato avrete la possibilità di sfidarlo gratuitamente; tutte le volte successive, invece, dovrete pagare 8.000 Guil per affrontare nuovamente la creatura, indipendentemente dall’esito dello scontro. Anche alla creazione di un Campione di Specie corrisponderà sempre un premio per i vostri sforzi di ricerca.

Per evitare sprechi, non dimenticate che in inventario non potete contenere più di 99 unità dello stesso oggetto: a questo scopo, assicuratevi di utilizzare eventuali unità in eccesso prima di riscuotere la vostra ricompensa, per esempio modificando le armi/protezioni, potenziando i parametri degli Eoni (o insegnando loro nuove abilità) oppure rivendendole.

La tabella che segue mostra le condizioni necessarie affinché venga prodotto ogni campione di specie e le ricompense ottenibili.

Strategia per ogni campione di specie

A seguire, trovate elencate tutte le diverse informazioni relative ai Campioni di Specie e una strategia per debellarli al meglio ed ottenere la vittoria.

Prima di cominciare, un’utile precisazione: se notate che l’attacco di un nemico uccide un vostro personaggio all’istante, ma su schermo non vedete comparire alcun valore numerico ad indicare il danno sottratto, significa che l’attacco dell’avversario in questione è associato allo status Morte. Per difendervene, quindi, occorre una protezione contro questo status alterato.

Fenril

Come i suoi simili, Fenril si dimostra molto agile e veloce, riuscendo inoltre a schivare la maggioranza degli attacchi (e contrattacchi) fisici. Come se non bastasse, anche la sua resistenza alle magie è molto elevata. Le mosse a sua disposizione sono a raggio singolo: tra queste, Zanna stordente sottrae alla vittima 3/4 dei suoi HP totali (infliggendo status Caos), mentre Zanna demoniaca causa Morte istantanea sul malcapitato.

Per sconfiggere Fenril, è consigliabile possedere alti valori di Destrezza (così da evitare qualche attacco nemico), Mira (così da colpire al meglio il nemico) e Rapidità (senza di essa, questo lupo attaccherà con altissima frequenza). Utili si riveleranno anche armi dotate di abilità come “Duck & Boxe” (meglio di “Contrattacco“).

Ornitorestes

Questo nemico è scaltro, grazie ai suoi alti valori di Mira, Rapidità e Destrezza. Per resistere ai suoi precisi e devastanti attacchi, sono preferibili alti valori di DIF Fisica, magari accompagnati anche dallo status Protect, attivato per l’occasione o (meglio ancora) direttamente inserito nelle protezioni indossate dai personaggi in campo.

Fra le sue mosse, attenzione a Tocco Poison, che dimezza gli HP del bersaglio (arrecandogli status Veleno) e a Tocco Drain, che sottrae un danno equivalente all’ammontare sottratto alla vittima. Un buon metodo per eliminarlo è affidarsi alla Turbotecnica As del Blitzball di Tidus e Slot Attacchi di Wakka, accompagnate da alti valori di POT Fisica.

Pterix

Questa creatura, nonostante non vada presa sotto gamba, non dovrebbe costituire un grosso problema. Ciò nonostante, Pterix sarà munito per tutto lo scontro di Autorigene, che ricaricherà ad ogni turno i suoi HP, senza trascurare i suoi elevati valori di Destrezza.

Per indebolirlo, utilizzate la Turbotecnica Redenzione di Auron per arrecargli lo status Ganascia, al quale non è immune, quindi martoriatelo di attacchi fisici ben precisi. Fra gli attacchi più temibili, occhio a Beccata fobica, in grado di arrecare gli status Moviola e Maledizione.

Honet

Contrariamente agli altri esemplari della sua specie, questo mostriciattolo darà un bel po’ di filo da torcere. Il suo punto forte sta senz’altro nei suoi attacchi in grado di arrecare più status alterati contemporaneamente: già solo il suo attacco fisico, infatti, potrà infliggere gli status Morte, Blind, Mutismo e Sonno.

Oltre a ciò, Honet dispone anche degli attacchi Colpo stordente, che affligge la vittima con status Caos + danni fisici, e Colpo velenoso, che replica lo stesso effetto con lo status Veleno. Un aiuto efficace in questa battaglia sarà senza dubbio offerto da “Fiocco” (o da “DIF Morte +“, “DIF Caos +” e “DIF Veleno +“).

Quando gli HP di Honet scenderanno a livello critico, la bestiaccia comincerà a curarsi con Energiga. Per evitare che ciò accada, lanciate Reflex sul nemico: così facendo, la sua magia Energiga si rifletterà su uno dei vostri personaggi.

Vizalsha

Questo avversario possiede una quantità di HP sostanzialmente bassa, ma ha dalla sua una serie di importanti qualità, che lo rendono un nemico temibile. Per prima cosa, sarà costantemente protetto dallo status Paratutto, che annullerà qualsiasi danno di tipo elementale; seconda di poi, dispone di attacchi magici devastanti, anche in virtù dei suoi elevati valori di POT Magica, quali Ultima.

Difendetevi dalle magie potenti con Shell, o con un’elevata DIF Magica (o con entrambi i rimedi assieme). Assieme a queste magie, Vizalsha può far uso di Drain e Aspir. Non sarà semplice colpire questo nemico, visti i suoi alti valori di Destrezza, pertanto alti valori di Mira (magari uniti ad Autofocus) si renderanno necessari. Per facilitarvi lo scontro, utilizzate la Turbotecnica Redenzione di Auron per sfruttare le debolezze di questo nemico ad alcuni degli status Anti (vedi voce “status” nella tabella qui sopra).

Unioculum

Questo nemico è protetto per tutto lo scontro da Autorigene, che ricarica ad ogni turno i suoi HP. Assieme a ciò, dispone di parametri di DIF Magica assai elevati, combinati con una totale immunità ai quattro elementi. Per tali ragioni, gli attacchi magici sono altamente sconsigliati.

Particolarmente fastidiosa è la capacità di Unioculum di infliggere più status alterati: con l’attacco Ultrasuoni, ad esempio, può arrecare gravi danni, oltre che gli status Veleno, Lentezza, Caos, Blind e Mutismo. Disporre dell’abilità “Fiocco” tra le proprie protezioni semplificherà di molto le cose; in mancanza di esso, è bene puntare su “DIF Veleno +“, “DIF Caos +“, “DIF Sonno +“, “DIF Blind +“. Attenzione anche all’attacco Sguardo oscuro, che causa danni e status Maledizione.

Budino Jumbo

Questo mostro può risultare davvero una spina nel fianco, è senz’altro uno dei più forti Campioni di Specie. Non solo, infatti, è in grado di assorbire tutti gli elementi tranne Sacro, ma è anche interamente immune agli attacchi fisici! A condire il tutto, ci si mette una DIF magica difficile da penetrare.

Per fronteggiarlo al meglio, sarà necessaria un’alta POT Magica. Fate attenzione nel lancio degli attacchi magici, tuttavia: Budino Jumbo, infatti, sarà costantemente protetto da Reflex. Cominciate con lanciare Reflex sui vostri personaggi, quindi lanciate Slow su uno dei vostri personaggi per rifletterlo sul nemico e arrecargli status Lentezza, al quale è completamente vulnerabile.

Dopodiché, assicuratevi di far lanciare al vostro mago più potente la magia Ultima (preferibilmente accompagnata da Bimagia); eventualmente, usate anche Imitazione per reiterare il procedimento. Come già segnalato, però, sarà necessario possedere alti valori di POT Magica per arrecare danni consistenti.

Il meschino budino lancerà presto Rigene o Energiga sui vostri personaggi (protetti da Reflex) per rifletterle su se stesso e ripristinare le proprie energie progressivamente; ci penserà il nemico a lanciare status Reflex su di voi, se non lo avete già. Attenzione alle sue potenti magie Ultima e Flare. Per aiutarvi nello scontro, chiamate in campo Anima (meglio se dopo avergli insegnato le magie Shell ed Haste) ed utilizzate la sua mossa speciale, Pain, un attacco che non è né fisico, né magico (e che quindi risulterà efficace contro questo avversario, arrivando ad arrecargli anche 99.999 HP di danno).

Elemento Nega

Questo elemento, ovviamente più forte di tutti gli altri suoi compagni di specie, reagisce ad ogni attacco e ad ogni Turbotecnica contrattaccando con la potente magia Ultima, che colpisce tutti i membri del gruppo (Reflex non offrirà alcuna protezione). Per tale motivo, sarà fondamentale una DIF Magica particolarmente elevata, magari unita a Shell.

Elemento Nega utilizzerà anche magie a raggio singolo come Drain, Aspir e Flare, ma non potrete difendervene con Reflex; se attiverete questo status, il nemico lancerà queste magie su se stesso, così da rifletterle su uno dei vostri personaggi.

La tattica da seguire è la stessa consigliata per Budino Jumbo: può essere utile invocare Anima ed usare Pain per arrecare gravi danni. Fate molta attenzione, però: a differenza del Budino Jumbo, Elemento Nega contrattaccherà ad ogni turno con Ultima, ragion per cui saranno necessari Eoni con una DIF Magica molto alta.

Tanket

Come tutti i nemici dotati di carapace, Tanket sarà difficile da ferire gravemente, il che lo rende pericoloso, anche vista la quantità elevata di HP dalla sua. Aprite lo scontro con la Turbotecnica Redenzione di Auron (unendola ad una perfetta esecuzione) per arrecare lo status Antiscutum al nemico e poter così sfondare le difese della sua corazza. Questo dovrebbe semplificare la battaglia.

Vista l’elevata potenza d’attacco, assicuratevi di munire i vostri personaggi di Protect e fate attenzione ad una peculiare caratteristica di Tanket: se in campo dovesse rimanere uno soltanto dei vostri personaggi, ecco che il mostro comincerà ad attaccarvi ripetutamente, senza lasciarvi possibilità alcuna di risposta. Questo, inevitabilmente, porta al Game Over (l’ultimo personaggio rimasto sarà massacrato fino al K.O.).

Per evitare di rimanere in campo con un solo alleato, può essere utile indossare protezioni dotate di “Autofenice“, così che i compagni caduti siano prontamente rianimati. Anche gli Eoni (a parte le 3 Magus) saranno inutili: combattendo da soli, Tanket non li lascerà attaccare. Tra gli attacchi più temibili del mostro compare Pugno di ferro, che causa Berserk, Moviola e forti danni ad un membro della vostra squadra.

Fefnil

Questo potente drago assorbe tutti e quattro gli elementi e presenta una notevole resistenza agli attacchi fisici (DIF Fisica). Fortunatamente, è possibile rendere più vulnerabile Fefnil ai vostri assalti grazie alla Turbotecnica Redenzione di Auron. Oltre a ciò, il nemico attacca seguendo una successione di attacchi ben precisa.

Nello specifico, comincia con un attacco fisico, poi utilizza Attacco trifase per tre turni. Quest’ultima tecnica consiste in un attacco fisico seguito subito da un colpo a zona caricato di un elemento casuale, eccetto Sacro. E’ possibile difendersi dagli attacchi elementali munendosi degli status “Para“, per esempio tramite la Nemitec Difesa totale di Kimahri, ripristinando di volta in volta gli status positivi terminati. Per difendersi dagli attacchi fisici, invece, è consigliabile affidarsi a Protect.

Sonnellino

Sonnellino è in grado d’infliggere una moltitudine di status alterati negativi sul gruppo ed è costantemente aiutato dallo status Rigene, che rigenera ad ogni turno una parte dei suoi HP. Può avvalersi del pericoloso contrattacco Buonanotte!, che può infliggere gli status alterati Sonno, Berserk, Veleno, Antivis e Antiscutum, e di Ultima, la più potente magia a zona non-elementale.

Per tali ragioni, protezioni adeguate contro i summenzionati status alterati (la migliore sarebbe “Fiocco“) e un’alta DIF Magica agevoleranno indubbiamente la battaglia. Per rimuovere Antivis ed Antiscutum, invece, affidatevi alla magia Dispel, lanciandola contro l’alleato (o gli alleati) affetti dall’alterazione di stato.

Re Piros

Come ogni esemplare della sua specie, Re Piros si gonfia ad ogni attacco subito. Finché non sarà completamente gonfio, il nemico alternerà ai propri attacchi fisici la magia Fira. Una volta completamente riempito, invece, Re Piros non si farà esplodere – contrariamente agli altri suoi simili – ma adopererà costantemente (e con una POT Magica assai sostenuta) la magia Ultima, ferendo gravemente l’intero gruppo con danni non-elementali.

Buoni rimedi per proteggersi da quest’ultimo attacco sono rappresentati dalle magie Shell e Risveglio. Da notare, inoltre, che Re Piros non è debole a nessun elemento, nemmeno a Gelo.

Juggernaut

Per iniziare, vista la vulnerabilità di questo avversario allo status Ganascia, eseguite la Turbotecnica Redenzione di Auron (combinata alla consueta valutazione “Perfetto“) per arrecare in un battibaleno questi status debilitanti al nemico, abbassando in particolare la sua difesa fisica.

Visto che Juggernaut è immune contro qualsiasi attacco magico, è fondamentale puntare sugli attacchi fisici (e quindi abbassare questo tipo di difesa al nemico) per poter sottrarre a poco a poco, ma in consistente quantità, gli elevati HP del bestione.

Attenzione alle tecniche Incornata perforante, che causa Morte istantanea sulla vittima (a meno che non si disponga di “Fiocco” o “DIF Morte +“) e a Charge, preludio dell’attacco Sfere infuocate. Quest’ultimo attacco, essendo di elemento Fuoco, può essere parato con le abilità di tipo “Mangia” o “Immuno” oppure con Parafire.

Clod d’acciaio

Come alcuni altri campioni di specie, Clod d’acciaio presenta un’elevata resistenza allo status Ganascia, ma non una piena immunità. Per tale ragione, è utilissimo aprire lo scontro con la Turbotecnica Redenzione di Auron (unita alla valutazione “Perfetto“) per arrecare status Ganascia, in particolar modo per abbassare notevolmente la difesa fisica dell’avversario.

Questo nemico può contare su una massiccia quantità di HP, su una POT Fisica ammirevole e su una DIF Magica altrettanto solida, il che lo rende un nemico ostico. Clod d’acciaio può adoperare in battaglia Salto acrobatico, un attacco fisico con cui arreca ingenti danni su un personaggio (può essere d’ausilio attivare lo status Protect), e Salto spazzante (più pericoloso), col quale il bestione corazzato azzererà gli MP di tutta la squadra, infliggendo al contempo danni fisici notevoli. Senza MP, non potrete adoperare magie curative di nessun tipo: per questo, è bene sopperire ad eventuali carenze di MP assicurandosi di avere in inventario qualche scorta di Etere o Turboetere.

Prototipi Zoolab

I Prototipi Zoolab sono indubbiamente le creature più forti a cui il proprietario dello Zoolab è in grado di dar vita e rappresentano un’avvincente sfida anche per le squadre più allenate. Affinché l’anziano proprietario dello Zoolab possa creare questi caratteristici e degni avversari, è però necessario soddisfare delle condizioni ben precise (indicate nella tabella che segue).

La prima volta che un Prototipo Zoolab verrà creato, avrete la possibilità di sfidarlo gratuitamente; tutte le volte successive, invece, dovrete pagare 15.000 Guil (eccezion fatta per Il Supremo, per sfidare il quale vi saranno richiesti ben 25.000 Guil) per affrontare nuovamente la creatura, indipendentemente dall’esito dello scontro.

Anche la creazione di un Prototipo Zoolab vi garantirà un premio per esservi distinti. Per evitare sprechi, non dimenticate che in inventario non potete contenere più di 99 unità dello stesso oggetto: a questo scopo, assicuratevi di utilizzare eventuali unità in eccesso prima di riscuotere la vostra ricompensa, per esempio modificando le armi/protezioni, potenziando i parametri degli Eoni (o insegnando loro nuove abilità) oppure rivendendole.

La tabella che segue mostra le condizioni necessarie affinché venga prodotto ogni Prototipo Zoolab e le Ricompense ottenibili.

Strategia per ogni Prototipo Zoolab

A seguire, trovate elencate tutte le diverse informazioni relative ai Prototipi Zoolab e una strategia per debellarli al meglio ed ottenere la vittoria.

Prima di cominciare, un’utile precisazione: se notate che l’attacco di un nemico uccide un vostro personaggio all’istante, ma su schermo non vedete comparire alcun valore numerico ad indicare il danno sottratto, significa che l’attacco dell’avversario in questione è associato allo status Morte. Per difendervene, quindi, occorre una protezione contro questo status alterato.

[ Sentiti ringraziamenti a Behemoth_UM per la preziosa collaborazione nella stesura delle strategie seguenti ]

Mangiaterra

Il Mangiaterra è il più semplice dei Prototipi Zoolab da affrontare, ma non per questo un avversario di poco conto. Sarà necessaria una squadra ben potenziata per tenergli testa e metterlo al tappeto. Prima di iniziare, equipaggiatevi con protezioni aventi l’autoabilità “Autoprotect“, “Autohaste” e “DIF Morte +“, quindi attaccatelo solo con attacchi fisici, in quanto il nemico dispone di Autoreflex; se preferite, aggirate la situazione castando Reflex su un vostro personaggio e inviate a lui le magie offensive.

Il mostro contrattaccherà ad ogni vostro colpo con un potente attacco fisico, che – nel caso di Pugno Megaton – può infliggere status Morte. Mangiaterra cadrà a pancia all’aria dopo aver subito 250.000 HP di danno, ma non sarà innocuo: in questo frangente, infatti, contrattaccherà ogni volta con un Flare, del quale si può diminuire l’impatto con Shell, ma che comunque a lunga durata può richiedere un intervento curativo. Approfittate di questo momento per attaccare il nemico con i vostri assalti più potenti. Dopo alcuni turni, tuttavia, Mangiaterra s’isserà nuovamente in piedi.

Titanosfera

Prima di iniziare, consiglio di equipaggiare delle protezioni aventi le autoabilità “Autohaste“, “Autoprotect” e “Autofenice“. La Titanosfera ha la stessa caratteristica dello Sferogestore di Macalania, ossia le sue debolezze e forze elementali variano durante il seguirsi della battaglia. Tuttavia, è possibile riconoscere l’elemento a cui è vulnerabile in base alle magie che usa; ad esempio, se usa Firaga, sara debole all’elemento Gelo.

Il mostro, inoltre, contrattaccherà ad ogni attacco usando Ultima, potente magia a raggio globale. Per limitare i danni, castate Shell (non Reflex) sui vostri personaggi; appena potete, fate ricorso alle Turbotecniche di Wakka e Tidus (in particolare Slot Attacchi e As del Blitzball) e a Bimagia per passare all’attacco.

Può risultare molto utile disporre di Risveglio e utilizzare Protect, senza tralasciare le cure, sopratutto quando si viene sorpresi dalla mortale Idropressa. Quest’ultimo attacco, infatti, si ripercuote sull’intera squadra, arrecando danni enormi a tutto il gruppo. Elevati valori di DIF Magica, DIF Fisica e POT Fisica vi aiuteranno nella riuscita dello scontro.

Catastrophe

Catastrophe rimarrà chiuso nel suo guscio, proprio come gli altri esemplari della sua specie, fino a quando non avrà subito 500.000 HP di danno. Nel frattempo, però, attaccherà con Nube Tossica, in grado di infliggere gli status Caos, Veleno e Maledizione. Per difendervi, equipaggiate delle protezioni aventi le autoabilità “Autoprotect” e “Fiocco” (o almeno “DIF Caos +“).

Quando Catastrophe uscirà dal suo guscio, inizierà ad attaccare seguendo sempre un ordine predeterminato e reiterativo: prima userà Acido Fatale, che causa danni e status Ganascia (da curare appena possibile con Dispel), poi Antima (sottrae 1/4 degli HP della vittima) e infine Attacco tentacolare, che causa gravi danni alla squadra (limitabili con Protect o “Autoprotect“). Durante tutto lo scontro, tenetevi sempre pronti a curare il gruppo e ad usare le Turbotecniche dei personaggi.

Vlakorados

Vlakorados contrattaccherà ad ogni colpo ricevuto con Condanna, causando notevoli danni, uniti all’effetto Dispel (che rimuove anche l’effetto di Risveglio), su ogni membro della nostra squadra. Per questo motivo, sono fondamentali protezioni aventi le autoabilità “Fiocco“, “Autoprotect” e “Autohaste“, che indubbiamente vi aiuteranno a difendervi con l’efficienza necessaria.

Tali autoabilità saranno ancora più essenziali, se si pensa che Vlakorados utilizza anche gli attacchi Iris Malefico – che causa a tutto il gruppo Maledizione, Sonno, Mutismo, Caos e Blind – ed il potente Magicalitosi, che causa 99.999 HP di danno alla sua vittima. Contro quest’ultimo attacco, può essere saggio avvalersi di un Eone (possibilmente gia in turbo) per adoperarlo come scudo (preferibilmente dopo aver eseguito la relativa Turbotecnica).

Gasteropodos

Il Gasteropodos è una sfida per molti, bisogna essere assai preparati per affrontarlo. I suoi attacchi sono fisici, ma incredibilmente potenti: oltre ai semplici assalti, vi farà vedere le stelle con Mille Tonnellate – che causa ingenti danni e status Morte – e Mucopus, che arreca danni e infligge gli status Maledizione, Mutismo, Veleno, Antimajix, Antiscutum a tutto il party. Per avere qualche chance in più di vittoria, è particolarmente utile equipaggiarsi con delle protezioni aventi le autoabilità “Autofenice“, “Autoprotect” e “Autohaste” e maneggiare armi che posseggano almeno l’abilità “Danni apeiron“.

Quando Gasteropodos si chiuderà nel suo guscio, il che avviene dopo aver subito un totale di 2.000.000 di HP di danno, questi inizierà a recuperare una quantità di HP smisurata grazie all’attivazione automatica dello status Rigene. Come se non bastasse, diventerà al contempo immune da qualsiasi attacco fisico. Per reagire al meglio ed evitare che gli sforzi profusi sino a quel momento vengano vanificati, ci sarà bisogno di infliggere danni ingenti il più velocemente possibile.

Questo si può fare usando le Turbotecniche Slot Attacchi di Wakka o l’As del Blitzball di Tidus (ricaricate prontamente con Trasfert da altri alleati, così da poterle ripetere più volte), unite magari a Chaos D di Anima. Una volta sottratto un altro milione di HP, ecco che finalmente la conchiglia che avvolge il nemico si frantumerà, rendendolo nuovamente vulnerabile agli attacchi fisici. Approfittate di quest’ultima sessione per assalire Gasteropodos senza pietà, fino ad ottenere la meritata vittoria.

Ultima X

Anche in questa battaglia, è consigliabile entrare in campo con delle protezioni aventi le autoabilità “Autofenice“, “Autoprotect” e “Autohaste” e delle armi con almeno “Danni apeiron“. Ultima X è composto da una testa (80.000 HP), da due braccia (80.000 HP ciascuna) e da un corpo principale (proprio come come la Scaglia Ghy incontrata durante l’Operazione Mihen nella Via micorocciosa).

Iniziate con l’eliminare la testa e le braccia, anche se dopo un certo periodo queste ultime ricompariranno e Ultima X vi colpirà con la potente magia Ultima. Distrutte le braccia, potete attaccare il corpo, usando l’abilità Tokkata A ripetizione, la Turbotecnica Slot Attacchi di Wakka, As del Blitzball di Tidus e i Turbo degli Eoni.

Come per gli altri scontri con i prototipi, sono consigliati parametri elevati e l’abilità Shell. Fate attenzione, però: se su schermo visualizzate un messaggio che v’informa che la testa del nemico ha cominciato a muoversi freneticamente, significa che Ultima X si sta preparando a lanciare l’attacco Fluido infetto, col quale può infliggere irrimediabilmente – sfondando anche la protezione di “Fiocco” e la guardia degli Eoni – gli status Zombie, Veleno e Caos sulla vittima. Comunque sia, se eliminate la testa (che non può rigenerarsi), potrete tranquillamente scongiurare questo pericolo.  

Nota! Dopo aver sconfitto Ultima X si potranno acquistare le Resettosfere presso il proprietario dello Zoolab, indispensabili nella Sferografia per raggiungere il top (255) in tutti i parametri e arrivare a 99.999 HP/9.999 MP con i propri personaggi.

Shinryu

Shinryu v’impegnerà in un combattimento marino, ragion per cui potrà essere affrontato solo da Rikku, Tidus e Wakka, il che acuisce le difficoltà dello scontro. Questo avversario è in grado di rimuovere fino a due componenti del gruppo, usando il temibile Sguardo Laser, tecnica con cui può pietrificare e frantumare uno dei membri della squadra, senza che neppure “DIF Pietra +” (o “Fiocco“) riesca a contrastarlo.

Utilizzate sin da subito tutte le Turbotecniche a vostra disposizione (consiglio di iniziare la battaglia con le Barre Turbo piene), quindi attaccatelo con Tokkata per guadagnare turni. Se riscontrate delle difficoltà, utilizzate la Turbotecnica di Rikku Extradifesa T (si ottiene combinando 2 Passosfere Lv 4) per aggiungere un’aureola sulla vostra testa (Risveglio) e munire la squadra di altri importanti status positivi.

D’ausilio saranno anche protezioni aventi le autoabilità “Autoprotect” e “Autohaste” e delle armi con “Danni apeiron” e “Triturbo“. Occhio anche al fastidioso attacco Shining, con cui Shinryu colpirà ripetutamente con scariche magiche l’intera squadra. Per contrastare bene questo avversario, sarà necessario avere alti valori di Rapidità, DIF Fisica, DIF Magica e POT Fisica.

Il Supremo

Questo avversario è indubbiamente il più potente e pericoloso mai creato nello Zoolab. Per fronteggiarlo, quindi, occorre prepararsi a dovere. Per prima cosa, equipaggiate delle protezioni aventi le autoabilità “HP apeiron“, “Autofenice“, “Autoprotect” e “Autohaste“. Quanto alle armi, l’ideale sarebbe entrare in campo con le Armi dei 7 Astri potenziate al massimo (in alternativa, possono essere sufficienti armi con l’abilità “Danni apeiron“).

Nello scontro finale contro Il Supremo sono richiesti parametri al massimo (o quasi), un ampio repertorio di abilità a propria disposizione e HP/MP elevati. Il Supremo è ovviamente immune a tutti gli status negativi e assorbe qualsiasi danno elementale. Iniziate la battaglia utilizzando la Turbotecnica di Rikku Extradifesa T (si ottiene combinando due Passosfere Lv 4) per disporre di Risveglio e altri importanti status positivi, poi attaccate più volte con Tokkata.

Il mostro contrattaccherà ad ogni nostra Turbotecnica ed utilizzerà attacchi fisici alquanto potenti, o la magia Ultima. Tenetevi pronti a curare frequentemente il party, soprattutto quando utilizzerà l’abilità Ultraelektrodo, che infliggerà ingenti danni a tutto il gruppo. Questa creatura, inoltre, dispone dell’attacco Flusso eterno, che andrà a colpire pesantemente un membro del party. La sua abilità più potente, però, resta Fine del Mondo, dalla quale non c’è via di scampo: infliggerà 99.999 HP di danno a tutto il gruppo (anche avendo i parametri al massimo), perciò Risveglio sarà l’unico rimedio possibile per sopravvivere a questa situazione.

Assicuratevi, dunque, di ripristinare sempre Risveglio con l’apposita magia o con la Turbotecnica di Rikku, quindi usate la Turbotecnica Slot Attacchi di Wakka e As del Blitzball di Tidus, combinate con Transfert per ricaricarle più rapidamente e con una serie di Tokkata per porre fine allo scontro. Da notare che potrete far apprendere a Kimahri la turbotecnica Sunshine, se utilizzerete Drakoken sul Supremo. Qualora voleste semplificare lo scontro, non dimenticate che potete anche affidarvi a Yojimbo e alla sua micidiale Zanmato (per capire i meccanismi che aiutano Yojimbo ad utilizzare questa tecnica, vi rimando all’approfondimento “Yojimbo: motivazione, affinità e Zanmato“).