Faglie Inesorabili
Nemici: Gurangatch, Ammit, Rafflesia, Adro, Verdelet, Ochu, Microchu, Tomberry, Kyactus fiorito, Bugbear, Bugbear eroico, Munchkin, Munchkin major, Goblin, Capo Goblin, Gigamental, Mousse jumbo, Megabacca, Neochu, Picochu, Zirnitra, Raktavija, Tyrannus, Humbaba
Per localizzare omen, direzioni dei teletrasporti e via dicendo, facciamo ancora una volta rinvio alla mappa.
MISSIONE N°46: ALI DI PUREZZA
Posizione dell’omen: Faglie inesorabili, Cammino del Fuoco
Prerequisiti: Aver completato la missione n°42
Individuate l’omen al centro del Cammino del Fuoco e scambiate due parole con lui per accettare la prossima missione, quindi dirigetevi ancora al Trono del Fal’Cie Titano. Prima di avviare il combattimento, controllate di avere creato l’optimum “Segnale di Riscossa” (Sabotatore+ Sentinella + Sinergista) ed equipaggiate la Sentinella con degli accessori che ne aumentino quanto più possibile la DIF Fisica e la resistenza a Deaegis.
Obiettivo: Zirnitra
Hp: 2.475.000 Classe: A
Crisi: 180% PC: 20.000 Luogo: F. inesorabili, Trono del Fal’Cie Titano
Strategia: Il vostro avversario è in grado di sferrare dei feroci attacchi fisici, a raggio singolo o globale. Per enumerarne alcuni, non lasciatevi sorprendere da Brama sfrenata, un colpo che può arrivare a sottrarre fino a 10.000 PV ad un personaggio. Per evitare spiacevoli incidenti, iniziate schierando in campo una Sentinella, equipaggiata a dovere, e passate all’optimum “Segnale di Riscossa” per tentare di infliggere alcuni status alterati mentre potenziate i vostri eroi. Appena sistemato il gruppo, selezionate “Attacco delta” e prodigatevi per mandare in Crisi Zirnitra: una buona mossa in tal senso potrebbe essere quella di far leva sull’attacco Giostra furiosa di Lightning. Se riuscite ad essere costanti nel rinnovare gli status a vostro vantaggio e nel curare i vostri personaggi a tempo debito, dovreste ottenere la vittoria in poco tempo. Per onor di cronaca, sappiate che anche Zirnitra è suscettibile allo status Ade, motivo per cui potete anche provare a sconfiggerlo schierando in campo Vanille, impostata come Sabotatore in qualità di leader, in possesso della magia Ade ed equipaggiata con lo Stelo di belladonna (assistita da un Terapeuta e da una Sentinella).
La vittoria vi garantirà l’accesso ad un nuovo punto vendita: Gilgamesh SpA (oppure 10 unità di Anima di Piros, se questo era già avvenuto).
MISSIONE N°47: LO SCUDO DEL VERO
Posizione dell’omen: Faglie inesorabili, Cammino del Fuoco
Prerequisiti: Aver completato la missione n°42
In fondo a destra, nel piccolo sentiero nel Cammino del Fuoco, troverete un nuovo omen con cui ragionare. Accettate la missione e recatevi ancora al Trono del Fal’Cie Titano. Prima d’ingaggiare lo scontro, però, è bene che verifichiate che la vostra squadra abbia raggiunto l’ultimo livello (10) del cristallium per avere qualche chance di vittoria.
Obiettivo: Raktavija
Hp: 2.062.500 Classe: B
Crisi: 130% PC: 25.000 Luogo: F. inesorabili, Trono del Fal’Cie Titano
Strategia: Dall’inizio della battaglia, Raktavija è protetto da uno Schermo fisico che potrà essere sfondato solo dopo aver mandato in Crisi il mostro, obiettivo da perseguire per tutta la durata del combattimento. Per tentare di scatenare la Crisi quanto prima, l’abilità di sintesi Crisi fortuita può essere un portento, assieme agli status alterati Stress e Lentezza. Naturalmente, non dimenticate di conferire Sprint (e altri status positivi, se ne avete il tempo) ai vostri personaggi e rinnovateli con decisione ogni volta che il nemico tenta di rimuoverli. Un’altra abilità di sintesi che vi consentirebbe di avere la vittoria in tasca potrebbe essere Cortina magica (ulteriori info nella sezione “Le abilità di sintesi“), anche se probabilmente ne sarete sprovvisti, visto lo stadio dell’avventura in cui vi trovate. Ad ogni modo, guardatevi dai feroci attacchi magici di Raktavija; se non abbasserete mai la guardia, uscirete vittoriosi anche da questo scontro.
La vostra ricompensa è una Pietra di Munnar (o 10 Anime di Piros, se la caccia era già stata intrapresa in passato).
MISSIONE N°48: VEGLIANDO SULLA STAGNAZIONE
Posizione dell’omen: Faglie inesorabili, Cammino dell’Aria
Prerequisiti: Aver completato la missione n°43
Trovate l’omen che fluttua nel sentiero di sinistra del Cammino dell’Aria ed accettate l’incarico che ha da proporvi. Fatto questo, partite verso il Trono del Fal’Cie Titano. Prima di iniziare la prossima battaglia, però, date vita all’optimum “Cerberus” (Attaccante + Attaccante +Attaccante) – se non lo avete già fatto – ed impostatelo come optimum d’inizio.
Obiettivo: Verdelet
Hp: 38.880 Classe: A
Crisi: 103% PC: 1.000 Luogo: F. inesorabili, Trono del Fal’Cie Titano
Strategia: Ancora una volta, dovrete sfidare dei Verdelet. Come per le precedenti battaglie, la minaccia non è rappresentata dai nemici in sé, ma dalla loro possibilità di appellarsi a degli alleati particolarmente temibili. Per evitare che i vostri avversari chiamino indesiderati rinforzi, partite con “Cerberus” e attaccateli a più non posso (Colpo radiale di Lightning è molto indicato) per evitare che accada il peggio, ossia che venga evocato un Tomberry. Se questo dovesse verificarsi, non abbiate timore di selezionare “Ricomincia” dal menù di pausa.
Il vostro sangue freddo sarà premiato con un Dado a 20 facce (o 10 Esuvie di Piros, se la missione era già stata affrontata).
MISSIONE N°49: LA SENTENZA ATROCE
Posizione dell’omen: Faglie inesorabili, Cammino dell’Aria
Prerequisiti: Aver completato la missione n°43
L’omen che serve per la missione si annida nella zona ad est del Cammino dell’Aria (aiutatevi con la mappa indicata sopra). Dopo aver promesso di eliminare il prossimo obiettivo, dirigetevi al Trono del Fal’Cie Titano e preparatevi ad una veloce battaglia.
Obiettivo: Tyrannus
Hp: 792.000 Classe: A
Crisi: 150% PC: 3.510 Luogo: F. inesorabili, Trono del Fal’Cie Titano
Strategia: Un tempo questo bestione vi avrebbe fatto paura, ma – con tutto l’allenamento che dovreste aver fatto sinora – non dovreste riscontrare alcun tipo di problema. Adottate un optimum iper-aggressivo per mandare velocemente in Crisi il Tyrannus, dopodiché distruggetelo senza remore. Eventualmente, fate attenzione all’elemento Fuoco, che il vostro avversario sembra prediligere in modo particolare per i suoi colpi.
Al termine della battaglia, riceverete 7 unità di Acceleratore di particelle (o 2 Oscillatori a cristallo, ricompensa secondaria).
MISSIONE N°50: RUGGITI ARMONIOSI
Posizione dell’omen: Faglie inesorabili, Cammino dell’Acqua
Prerequisiti: Aver completato la missione n°44
Localizzate l’omen nel sentiero di sinistra del Cammino dell’Acqua e date avvio alla prossima missione, indi recatevi – come di consueto – al Trono del Fal’Cie Titano.
Obiettivo: Humbaba
Hp: 1.320.000 Classe: B
Crisi: 700% PC: 3.250 Luogo: F. inesorabili, Trono del Fal’Cie Titano
Strategia: Avete già affrontato Humbaba in passato (missione n°58). Un’ottima strategia per ammansirlo e semplificare notevolmente lo scontro è quello di ricorrere ad un Sabotatore e dargli il tempo di infliggere gli status a cui il nemico – almeno nella prima fase – è vulnerabile: Stress, Desphaera, Deaegis, Maledizione, Lentezza e Apatia. Una volta arrecati almeno quattro di questi effetti negativi, il nemico sarà completamente soggiogato e potrete adottare “Raid inesorabile” per stenderlo in men che non si dica.
Le vostre fatiche saranno ripagate con un Hihiirokane (o 7 Anime di Piros, ricompensa secondaria)..
MISSIONE N°51: SPARTACUS L’IMPLACABILE
Posizione dell’omen: Faglie inesorabili, Cammino dell’Acqua/Cammino del Fuoco/Cammino della Terra/Cammino dell’Aria
Prerequisiti: Aver completato le missioni da 35 a 50
Sono quattro i possibili omen con cui potete attivare l’ultima di tutte le Prove del Titano: aiutatevi con la mappa in link per localizzarne uno con cui interagire. Accettata la missione, dirigetevi al Trono del Fal’Cie Titano per lo scontro finale di quest’area.
Obiettivo: Spartacus
Hp: 9.135.000 Classe: A
Crisi: – PC: 75.000 Luogo: F. inesorabili, Trono del Fal’Cie Titano
Strategia: Fortunatamente, come ogni nemico, anche Spartacus ha le sue debolezze. Nello specifico, è vulnerabile ai seguenti status: Deaegis, Maledizione, Lentezza e Desphaera. Per tale ragione, conviene aprire lo scontro con un Sabotatore pronto ad infliggerglieli tutti e a rinnovarli di volta in volta, assistito da un Sinergista dedito all’azione contraria, ossia a potenziare al meglio la squadra. Il vostro avversario diventerà via via più forte con il diminuire dei PV a sua disposizione. In particolare, dopo aver perso circa il 22,5% dei suoi PV, Spartacus estrarrà la Spada torbida, preparandosi a lanciare il terribile attacco Effimero. In questo frangente di tempo, schierate in campo una Sentinella e lasciate che provochi l’avversario per incassare da sola il colpo. Superata la soglia del 50% di PV perduti, il vostro nemico passerà alla Spada impareggiabile, sostituendo l’attacco Effimero con uno ancora più distruttivo: Nichilismo. La strategia da adottare, nonostante l’aumentata forza del colpo, rimane comunque la stessa: appoggiarsi ad una Sentinella da offrire in sacrificio, nella speranza che sia resistente abbastanza da tollerare il danno arrecatole. Notate, in aggiunta, che Spartacus non può entrare in Crisi, anche se portare il suo bonus catena al 999% produce degli effetti notevoli a vostro vantaggio. Per tale motivo, cercate di mantenere alto il bonus catena e di beneficiare delle indebolite difese del nemico per ottenere la meritata vittoria.
Quest’ultima prova vi ha regalato (si fa per dire ^^) una Mitena di Genji (o 10 unità di Anima di Piros, se avevate già sostenuto la caccia).
Bene, così si conclude questa splendida escursione alle Faglie inesorabili. Queste ultime cacce sono state particolarmente impegnative e gratificanti, ma non erano le ultime. Ne manca ancora una decina prima di poter dire di aver esplorato completamente il mondo di Final Fantasy XIII. Le analizzeremo di seguito.
Pianura di Archylte
Nemici: Gorgonops, Megistotherium, Re behemoth, Leyak, Rangda, Budino, Mousse variegata, Galeottero, Anfisbena, Goblin, Adamenchelys, Adamanthart, Adamantas, Kyactus
Nella Pianura di Archylte sono rimaste ancora un paio di missioni da portare a termine. Riprendete la mappa segnalata in precedenza per orientarvi nella ricerca dei prossimi omen con cui interagire.
MISSIONE N°52: SOGNI IN VOLO
Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Terrazze occidentali
Prerequisiti: Aver raggiunto le Sorgenti Sulyya
Esplorate le Terrazze Occidentali e localizzate l’omen sull’estremo ovest. Accettate la missione propostavi e dirigetevi alle Colline orientali per fronteggiare un vecchio nemico. Prima di avviare il combattimento, controllate di avere creato l’optimum “Segnale di Riscossa” (Sabotatore+ Sentinella + Sinergista) ed equipaggiate la Sentinella con degli accessori che ne aumentino quanto più possibile la DIF Fisica e la resistenza a Deaegis.
Obiettivo: Zirnitra
Hp: 2.475.000 Classe: A
Crisi: 180% PC: 20.000 Luogo: Pianura di Archylte, Colline orientali
Strategia: Per uscire vittoriosi da questo combattimento, adottate tutti gli accorgimenti già segnalati per la missione n°46. Con una squadra ben allenata ed un cristallium ben sviluppato, la battaglia dovrebbe rivelarsi faticosa ma alla vostra portata.
Come ricompensa, vi sarà donato un Anello di mistral (o 7 unità di Anima di Piros, se la missione era già stata sostenuta).
Terminata questa missione, dirigetevi a Mah’habara.
Mah’habara
Nemici: Yaksha, Skata’ne, Yakshini, Budino rugginoso, Budino ossidato, Juggernaut, Criopiros, Tyrannus, Rondone tagliente, Mamluk, Strigoi, Baital, Oplites, Phalanx
MISSIONE N°53: LA LIBERAZIONE DEL TERRORE
Posizione dell’omen: Mah’habara, Caverna cinerea
Prerequisiti: Nessuno
Individuate l’omen nel sentiero in fondo a sinistra nella Caverna Cinerea e parlateci per poter partecipare alla prossima caccia. Adesso dovreste possedere tutti i requisiti necessari per poter concludere vittoriosamente la battaglia con il prossimo obiettivo, ancora uno Zirnitra. Per stanarlo, dovrete intraprendere un lungo cammino, spingendovi fino ai Monti Yaschas, più precisamente nel Canyon di Paddra. Come già segnalato, prima di avviare il combattimento, controllate di avere creato l’optimum “Segnale di Riscossa” (Sabotatore+ Sentinella + Sinergista) ed equipaggiate la Sentinella con degli accessori che ne aumentino quanto più possibile la DIF Fisica e la resistenza a Deaegis.
Obiettivo: Zirnitra
Hp: 2.475.000 Classe: A
Crisi: 180% PC: 20.000 Luogo: Monti Yaschas, Canyon di Paddra
Strategia: Lo scontro con Zirnitra non è diverso da quelli sostenuti sinora: la sola differenza sta nella presenza di quattro Alraune a fargli da spalla. Eliminate brutalmente questi esserini, quindi dedicatevi al nemico principale, usando nuovamente la strategia enunciata per la missione n°46.
La buona riuscita della missione sarà sancita con un Anello di fiamme(o 10 Anime di Piros, ricompensa secondaria).
A questo punto, fate ancora una volta ritorno alla sconfinata Pianura di Archylte.
Pianura di Archylte
Nemici: Gorgonops, Megistotherium, Re behemoth, Leyak, Rangda, Budino, Mousse variegata, Galeottero, Anfisbena, Goblin, Adamenchelys, Adamanthart, Adamantas, Kyactus
MISSIONE N°54: PIU’ GRANDI SONO E PIU’…
Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Altopiano settentrionale
Prerequisiti: Aver incontrato un Kyactus
Per raggiungere questo omen, dovrete necessariamente avvalervi di un Chocobo (se non avete ancora sbloccato questa funzionalità, consultate la pagina “Missioni secondarie: Parte I“, ultimo paragrafo “Pianura di Archylte“). Recatevi all’estremo nord-ovest dell’Altopiano settentrionale ed interagite con l’entità fluttuante per far partire la prossima caccia, il cui obiettivo si trova nelle Colline orientali.
Obiettivo: Gyactus
Hp: 1.111.111 Classe: B
Crisi: 777% PC: 20.000 Luogo: Pianura di Archylte, Colline orientali
Strategia: Il vostro nemico può usare Bruma e Strazio per indebolirvi, ma dispone di un’unica tecnica veramente pericolosa e che sfortunatamente usa con frequenza: 10.000 aghi. Come i giocatori di più vecchia data di FF ricorderanno, questo colpo sottrae ben 10.000 PV a chi lo subisce ed ecco perché la cosa migliore sarebbe quella di presentarsi a questo combattimento con personaggi che abbiano almeno 14.000-15.000 PV (la Sentinella ancora di più, se possibile). Tra le tante possibili, esistono due strategie particolarmente efficaci per mettere al tappeto Gyactus. La prima consiste nell’impostare Sazh come leader della squadra e di far ricorso più e più volte agli attacchi Shock di fuoco e Ignis per far indietreggiare Sazh ed uscire dalla portata dell’attacco del vostro avversario. Se avete modo, equipaggiate Sazh con delle protezioni che possano proteggerlo da Bruma e Strazio e – in ogni caso – rivolgetevi a Brunilde se non riuscite ad indietreggiare abbastanza e siete rimasti nel raggio d’azione dei 10.000 aghi. Se mirate, invece, a concludere la battaglia nel minor tempo possibile (con una conseguente valutazione post-battaglia eccellente), conviene far affidamento sull’abilità di sintesi Crisi fortuita (ulteriori info nella sezione “Le abilità di sintesi“), così da mandare il nemico in Crisi quanto prima (con un po’ di fortuna) e concludere lo scontro.
Distrutto il cactus gigante, otterrete un Pupazzo Kyactus (o 2 unità di Piuma di Chocobo, se avevate già affrontato questa missione).
Lasciate nuovamente la piana e adesso dirigetevi alla volta di Oerba (utilizzate gli omen teletrasporto per impiegare meno tempo).
Oerba
Nemici: Nosferatu, Taxim, Varcolaci, Baital, Chonchon, Larva
MISSIONE N°55: GIOVENTU’ RIBELLE
Posizione dell’omen: Oerba, Scuola
Prerequisiti: Aver sconfitto Baldanders ad Oerba ed aver completato la missione n°14
Raggiungete il tetto della Scuola abbandonata in Oerba e rivolgetevi all’omen solitario per accettare ed attivare questa missione. Per stanare il prossimo obiettivo, poi, tornate alla Pianura di Archylte, precisamente nella Prateria di Agura (raggiungibile a bordo di un Chocobo). Il vostro prossimo obiettivo sarà un Neochu. Se desiderate eliminarlo con una strategia che non punti tutto sulla fortuna, abbiate cura di premunirvi come indicato di seguito: costruite l’optimum “Matador” (Occultista + Sentinella + Sabotatore), dopodiché impostate il Sabotatore come leader (scoprirete presto perché questo accorgimento) ed equipaggiate la Sentinella con un Anello di Gaia. Se riusciste a disporre di alcuni Superfiocchi, equipaggiate anche quelli ai vostri personaggi, Sentinella compresa.
Obiettivo: Neochu
Hp: 2.625.000 Classe: A
Crisi: 888% PC: 50.000 Luogo: P. di Archylte, Prateria di Agura
Strategia: Se avete già superato la missione n°45, dovreste già conoscere Neochu e dovreste già essere ben consapevoli della sua pericolosità. Se volete concludere in fretta la battaglia, consigliamo di adoperare la strategia già menzionata a suo tempo, che riportiamo di seguito: affidatevi alle mani di Vanille – impostata come Sabotatore in qualità di leader, in possesso della magia Ade ed equipaggiata con lo Stelo di belladonna – e scagliate all’impazzata la magia Ade contro l’avversario fino a che il colpo non andrà a segno, distruggendolo. Se preferite, invece, una strategia più operativa, selezionate l’optimum “Matador” e depotenziate manualmente (in qualità di leader) il vostro avversario con Stress. Se, infatti, lascerete il Sabotatore nelle mani dell’IA, questo non farà altro che rimuovere costantemente gli stati di potenziamento dei Picochu, rendendosi totalmente inutile. Appena arrecato lo status Stress su Neochu, impostate “Attacco delta” e cercate di conservare/aumentare il bonus catena finora raggiunto, passando a “Fenice” solo quando strettamente necessario, per evitare di vanificare quanto fatto fino ad adesso. Onde evitare spiacevoli imprevisti, siate rapidi nelle vostre scelte e assicuratevi che i vostri personaggi siano costantemente potenziati con Sprint da un Sinergista. Se l’attacco Grrr dovesse infastidirvi particolarmente, prendete in seria considerazione l’ipotesi di adottare combinazioni che schierino in campo due Sentinelle, per esempio “Unione di ferro” (Sentinella + Sentinella + Sinergista) o “Baluardo” (Sentinella + Sentinella + Terapeuta).
Indipendentemente da come vincerete lo scontro, vi sarà consegnato un Uovo nutriente (ricompensa secondaria: 2 Semi di Lunaria).
Alla fine di quest’ultima caccia, dovreste trovarvi nella Pianura di Archylte: restateci per concludere altre missioni.
Pianura di Archylte
Nemici: Gorgonops, Megistotherium, Re behemoth, Leyak, Rangda, Budino, Mousse variegata, Galeottero, Anfisbena, Goblin, Adamenchelys, Adamanthart, Adamantas, Kyactus
MISSIONE N°59: DOPPIO SCONTRO
Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Colline orientali
Prerequisiti: Aver raggiunto la Torre di Taejin
Localizzate l’omen nell’angolo a nord-est delle Colline orientali e fatevi carico della missione che vi affiderà. Per rintracciare il prossimo obiettivo, dirigetevi fino alle Sorgenti Sulyya, nel Lago sotterraneo.Prima di avviare il combattimento, controllate di avere creato l’optimum “Segnale di Riscossa” (Sabotatore + Sentinella + Sinergista) ed equipaggiate la Sentinella con degli accessori che ne aumentino quanto più possibile la DIF Fisica e la resistenza a Deaegis.
Obiettivo: Zirnitra
Hp: 2.475.000 Classe: A
Crisi: 180% PC: 20.000 Luogo: Sorgenti Sulyya, Lago sotterraneo
Strategia: Il vostro nemico è supportato in questo scontro da tre Ceratoraptor, che a loro volta chiameranno in campo diversi Ceratosauri. Queste crescente numerosità di avversari renderà davvero complicata questa battaglia, visto e considerato che Zirnitra è comunque già impegnativo da battere da solo (fate attenzione a Brama sfrenata, che infligge circa 10.000 PV di danno). La prima cosa da fare è inserire in campo una Sentinella, così da resistere ai massicci e frequenti attacchi dei nemici. Fatto questo, eliminate quanto prima i Ceratoraptor per impedire nuovi invocazioni, quindi freddate gli eventuali Ceratosauri finora chiamati. A questo punto, passate a “Segnale di Riscossa” per conferire Sprint ai vostri personaggi e depotenziare Zirnitra con Stress, Deaegis e Desphaera. Appena sistemato il gruppo, selezionate “Attacco delta” e prodigatevi per mandare in Crisi Zirnitra: una buona mossa in tal senso potrebbe essere quella di far leva sull’attacco Giostra furiosa di Lightning.
I vostri sforzi saranno ripagati con una Fusciacca energetica (o 6 Anime di Piros, se avevate già sostenuto questa caccia).
MISSIONE N°60: L’IMMAGINE PRIMIGENIA
Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Colline orientali
Prerequisiti: Aver raggiunto Oerba
Con l’aiuto della mappa, individuate l’omen sulle Colline orientali, sull’estremo est. Rivolgetevi alla creatura per accettare la prossima missione di caccia e fate rotta verso la Torre di Taejin, Cima dell’evasione, per snidare il prossimo obiettivo.
Obiettivo: Gigagel
Hp: 679.140 Classe: A
Crisi: 300% PC: 2.900 Luogo: Torre di Taejin, Cima dell’evasione
Strategia: Questa volta dovrete vedervela con alcuni Gigagel; la battaglia potrebbe richiedere un po’ di tempo e non è tra le più semplici. Questi budini giganti, infatti, sono particolarmente coriacei. Provate da subito ad indebolirli con gli status Stress e Deaegis, a cui sono vulnerabili, quindi infierite su di loro con attacchi di elemento Tuono, elemento a cui sono molto deboli. Fatto questo, eliminate a suon di attacchi un Gigagel alla volta, mettendo in campo una Sentinella che possa farvi da scudo. Così facendo, dovreste mantenere salde le difese ed avere comunque il tempo di attaccare sistematicamente, fino a conquistarvi la vittoria.
Al termine della battaglia, sarete ricompensati con una Pietra di Munnar (o 7 unità di Anima di Piros, se avevate già affrontato questa caccia).
MISSIONE N°61: LA LIBERAZIONE DELLE ILLUSIONI
Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Colline orientali
Prerequisiti: Aver raggiunto Oerba
Trovate l’omen nella parte est delle Colline orientali (poco lontano dall’omen della missione precedente) ed accettate anche la sua missione per affrontare una vecchia conoscenza, che troverete adOerba, nell’Antico villaggio.
Obiettivo: Juggernaut
Hp: 1.584.000 Classe: A
Crisi: 200% PC: 3.900 Luogo: Oerba, Antico villaggio
Strategia: Vista la fase di gioco in cui vi trovate attualmente, e tutte le cacce che si suppone abbiate superato fino a questo momento, affrontare adesso un Juggernaut dovrebbe risultare poco più di una passeggiata per voi. Ad ogni modo, se vi va di consultare qualche dritta in proposito, vi rinviamo alla strategia che abbiamo presentato per uno scontro speculare nella missione n°29.
Scongiurato il pericolo, riceverete un Baluardo reale (o 2 unità di Oscillatore a cristallo, qualora la caccia fosse già stata superata in precedenza).
MISSIONE N°62: LO SCUDO DELLA VOLONTA’
Posizione dell’omen: Pianura di Archylte, Colline orientali
Prerequisiti: Aver raggiunto la Torre di Taejin
Non lontano dall’omen della missione n°61 si trova un altro omen, vicino ad un’insenatura nell’angolo a nord-est delle Colline orientali. Interagite con l’entità ed accettate anche questa missione. Prima di recarvi nella Distesa centrale della Pianura di Archylte, luogo in cui vi attende il prossimo avversario, assicuratevi che la vostra Sentinella sia dotata dell’abilità di sintesi Cortina magica (per crearla, consultate la sezione “Le abilità di sintesi“) e che, preferibilmente, un Attaccante (o un Occultista) sia munito dell’abilità di sintesi Crisi fortuita. Ancora qualche accorgimento: equipaggiate i vostri personaggi con degli accessori che li rendano più resistenti agli attacchi magici (le Fasce di Megas sembrano piuttosto indicate) e controllate di possedere qualche oggetto curativo di grande portata (come gli Elisir) in inventario. Infine, se non sono già presenti nella vostra lista, create gli optimum “Tripla calamità” (Occultista + Occultista + Occultista) e “Forza indomita” (Attaccante + Sinergista + Terapeuta). Prese le dovute precauzioni, localizzate il vostro obiettivo e – prima d’ingaggiare lo scontro – utilizzate una Coltre tutelare e una Coltre vigorosa.
Obiettivo: Raktavija
Hp: 2.062.500 Classe: A
Crisi: 130% PC: 25.000 Luogo: P. di Archylte, Distesa centrale
Strategia: Il vostro avversario farà ricorso esclusivamente a tecniche di carattere magico, motivo per cui degli accessori ad hoc, come quelli consigliati, o le abilità di sintesi potrebbero semplificare di molto lo scontro. Appena parte la battaglia, forti delle coltri adoperate, infliggete Stress e Lentezza, status a cui il nemico pare vulnerabile. Dopodiché, passate a “Tripla calamità“, nell’obiettivo di mandare velocemente in Crisi i nemici presenti in campo, poi optate per “Raid inesorabile” non appena lo Schermo fisico di Raktavija va in frantumi. Per aumentare esponenzialmente il bonus catena, affidatevi a tecniche come la Giostra furiosa di Lightning e continuate ad attaccare per ferire sempre più profondamente il vostro bersaglio, fino a sfinirlo. Durante tutto questo procedimento, non tralasciate mai le cure, né gli effetti di potenziamento; ogni volta che ne sentite il bisogno, adottate l’optimum “Forza indomita” per risanare il gruppo. Alternando con diligenza fasi di attacco sfrenato a fasi di cura parsimoniosa, la vittoria sarà vostra.
Al termine della battaglia, avrete in dono una Mitena di Genji (o 10 Anime di Piros, ricompensa secondaria).
Bene, con la Pianura di Archylte abbiamo quasi terminato. Tutte le cacce attivabili in questo luogo sono ora da archiviare. La prossima meta sono le Sorgenti Sulyya.
Sorgenti Sulyya
Nemici: Ceratosauro, Ceratoraptor, Orobon
MISSIONE N°63: UN DISAGIO CRESCENTE
Posizione dell’omen: Sorgenti Sulyya, Lago sotterraneo
Prerequisiti: Aver raggiunto la Faglie inesorabili
Nella rientranza sulla seconda a destra nel Lago sotterraneo potrete rintracciare un omen: parlategli ed accettate la prossima – impegnativa – missione di caccia, la penultima. Prima di sfidare il prossimo avversario, siate sicuri di aver sbloccato l’ultimo Livello di ruolo nelle discipline di punta dei vostri personaggi; senza, infatti, lo scontro potrebbe prospettarsi assai impari. Inoltre, premuratevi di avere in inventario delle armi ben modificate e di equipaggiare i vostri personaggi con degli accessori che li rendano più resistenti contro l’elemento Terra (come l’Anello d’argilla, l’Anello di terra o similari). Dopodiché, fate ritorno per l’ultima volta alla Pianura di Archylte, nelle Colline orientali, stanate il vostro bersaglio e, prima di avviare lo scontro, usate una Coltre tutelare e una Coltre vigorosa. Assicuratevi anche che gli optimum “Raid inesorabile” e “Tripla calamità” siano presenti nella vostra lista.
Obiettivo: Adamantas
Hp: 3.699.000 Classe: A
Crisi: 250% PC: 40.000 Luogo: P. di Archylte, Colline orientali
Strategia: Questo bestione vi darà sicuramente del filo da torcere. Prima di enunciare la strategia, è doveroso segnalare che esiste ancora una volta la possibilità di affidarsi alle mani di Vanille – impostata come Sabotatore in qualità di leader, in possesso della magia Ade ed equipaggiata con lo Stelo di belladonna – e di scagliare ripetutamente la magia Ade contro l’avversario fino a che il colpo non va a segno, distruggendolo; ciò nonostante, le probabilità in questo caso sono davvero scarse, motivo per cui questa strategia è rischiosissima e richiede una fortuna notevole. Fatta questa premessa, una buona tattica consiste nell’eliminare da subito gli arti, nello specifico la zampa sinistra e la zampa destra. A questo scopo, schierate in campo un Sabotatore, indebolite le zampe, mandatele velocemente in Crisi e sbarazzatevene. In questo modo, vedrete Adamantas crollare a terra: a questo punto, infierite con gli status Lentezza, Desphaera e Deaegis, poi adoperate “Tripla calamità” per suscitare quanto più in fretta possibile una Crisi, scattata la quale conviene passare a “Raid inesorabile“. Così facendo, gli Attaccanti martorieranno il nemico; per aumentare velocemente il bonus catena, sfruttate la Giostra furiosa di Lightning, incrementando i danni arrecati fino a sconfiggere Adamantas.
Le vostre fatiche non saranno state vane: a ricompensarvi, una Mitena di Genji (o un Lingotto d’oro, se avevate già sostenuto la caccia). E’ bene precisare che cimentarsi più volte in questa missione può rivelarsi particolarmente proficuo in termini di Guil e PC accumulati: affrontando questa missione, infatti, potrete non soltanto ricevere il Lingotto d’oro come ricompensa (prezzo di vendita: 60.000 Guil), ma anche (seppur con probabilità piuttosto basse) un Lingotto di Platino (prezzo di vendita: 150.000 Guil) o il raro Trapezoedro (oggetto indispensabile per potenziare le armi). In definitiva, quindi, sentitevi liberi di ripetere questa missione ogni volta che preferite per accantonare in fretta Guil e PC.
Siamo quasi al termine dell’avventura. E’ rimasto un solo grande obiettivo da affrontare, probabilmente il più forte dell’intero gioco. Se accettate la sfida, l’omen per attivarlo si trova ad Oerba.
Oerba
Nemici: Nosferatu, Taxim, Varcolaci, Baital, Chonchon, Larva
MISSIONE N°64: VERCINGETORIX IL REDIVIVO
Posizione dell’omen: Oerba, Ponte ferrioviario
Prerequisiti: Aver sconfitto Baldanders ad Oerba ed aver completato le missioni n°27 e 51
L’omen necessario all’attivazione di questa caccia si trova al termine del Ponte ferroviario di Oerba. Interagiteci, accettate quanto proposto e dirigetevi ai Monti Yaschas, precisamente all’Archeopoli di Paddra, per prepararvi allo scontro finale. Naturalmente, vista l’elevata complessità del combattimento che verrà, è bene effettuare alcuni accorgimenti. Per prima cosa, assicuratevi che tutti i vostri personaggi siano pienamente sviluppati nel cristallium, non solo nelle proprie discipline, ma anche nelle altre, così da possedere tutta una serie di abilità che vi torneranno senza dubbio utili. Oltre a ciò, sarebbe preferibile fare affidamento su accessori ed armi da voi completamente modificati: possedere le armi supreme, per esempio, sarebbe ottimo, visto l’ulteriore segmento ATB che queste regalano al portatore. Tra gli accessori utili ci sono anche la Mitena di Genji (dovreste averne alcune, se avete seguito questa soluzione), che permette di aumentare la forza d’attacco degli Attaccanti, e il Baluardo imperiale, ideale per la difesa. Un discorso a parte merita, invece, la lista degli optimum; per evitare di essere colti alla sprovvista, dovrete elaborare una lista che preveda delle combinazioni di forte rilevanza strategica, che vi diano modo di attaccare, curarvi, difendervi ogni volta che ce n’è bisogno, senza però diminuire troppo il bonus catena conseguito. Per questo motivo, una buona lista optimum potrebbe essere la seguente.
- Asura: questa formazione schiera in campo tre Sabotatori ed è un portento per rinnovare costantemente – tra gli altri – lo status Bio sul nemico (che è bene mantenere, visti gli elevati PV della creatura), oltre che per rimuovere velocemente tutti gli effetti di potenziamento che questo tenterà di conferirsi.
- Raid inesorabile: questa formazione prevede un Attaccante e due Occultisti ed è ottima per danneggiare il nemico dopo averlo indebolito con gli status alterati. Se riuscite a mandarlo in Crisi, inoltre, potrete sfruttare l’abilità Giostra furiosa di Lightning per incrementare la barra catena e i danni arrecati. Valutate l’ipotesi di contare anche su armi Crisi precoce.
- Peana trionfale: optimum ideale per alternare cure e attacco e cercare di mantenere attivo il bonus catena coltivato con “Raid inesorabile“. Questa formazione schiera in campo un Attaccante, un Occultista e un Terapeuta.
- Inno a Trismegisto: questa formazione vede attivi tre Sinergisti. E’ un ottimo metodo per potenziare in tempi record la squadra e rinnovare puntualmente gli effetti di potenziamento scaduti o rimossi dal nemico.
- Inno a Esculapio: questo optimum schiera in campo tre Terapeuti. Sicuramente consente di curare alla velocità della luce i personaggi, permettendo di riprendere quanto prima l’azione offensiva.
- Grande muraglia: questa formazione è data da tre Sentinelle. Si tratta di uno schieramento fondamentale per resistere agli attacchi più devastanti del nemico, subito dopo i quali è necessario passare alla fase di cura con gli appositi optimum.
Bene, fatte le dovute premesse, individuate il vostro avversario, usate una Coltre tutelare e una Coltre vigorosa e date inizio a questo epico scontro!
Obiettivo: Vercingetorix
Hp: 15.840.000 Classe: A
Crisi: 300% PC: – Luogo: Monti Yaschas, Archeopoli di Paddra
Strategia: Lo schema di attacchi del vostro avversario segue un ordine ben preciso: ad una serie di mosse molto potenti segue spesso un attacco ancora più dirompente. Tra le tecniche del nemico si annoverano Tempesta di vento, un attacco globale che danneggia la squadra, e Danza sinistra, che infligge danni ad una vittima, rimuovendo ogni eventuale potenziamento a suo sostegno. Subito dopo queste mosse, Vercingetorix utilizza Forte inespugnabile, un’abilità che lo rende immortale per un certo lasso di tempo. Il nemico si rigenererà per ben otto volte e ripristinerà dell’1% i propri PV totali. Pertanto, più danni infliggerete e più PV verranno rigenerati. Inoltre, il vostro avversario rimuoverà con questa tecnica ogni depotenziamento infertogli, sostituendo agli status alterati dei temibili effetti di potenziamento, svuotando per di più la propria barra catena. Approfittate di questa fase per curare i vostri personaggi con “Inno a Esculapio“, quindi passate subito a “Inno a Trismegisto” per potenziare la vostra squadra e – appena terminato – ad “Asura” per indebolire nuovamente il Vercingetorix. Arrecati i dovuti status, riprendete l’offensiva con “Raid inesorabile“. Non abbassate la guardia e fate attenzione alla tecnica più potente del vostro avversario: il Vortice magico. Questo colpo è in grado di penetrare anche le barriere più resistenti e provoca danni serissimi a tutta la squadra. Quando compare su schermo il relativo messaggio, passate immediatamente a “Grande muraglia” per tentare di opporgli resistenza. Come se non bastasse, tenete a mente che – ogni volta che i PV del vostro avversario scendono al di sotto di certe soglie (90%, 60%, 30%) – questi incrementerà la propria forza, facendosi spuntare una serie di ali ulteriori. Se è la vostra prima battaglia contro il Vercingetorix, non abbiate paura di impiegare tutto il tempo che vi serve e non pensate alla valutazione post-battaglia. Siate attenti nell’elaborazione delle vostre scelte e cambiate repentinamente optimum ogni volta che ce n’è bisogno. Con pazienza, tenacia e un pizzico di fortuna, vi aggiudicherete anche questa vittoria.
Questa immensa fatica sarà ripagata con un Orologio d’oro, un accessorio particolarmente interessante. Equipaggiatelo, se desiderate nuovamente sfidare il Vercingetorix, e avrete buone probabilità di ottenere una valutazione post-battaglia a 5 stelle. La ricompensa secondaria sarà data da 10 Anime di Piros.
Eccellente! Con questa missione, avete presumibilmente terminato tutte le missioni secondarie che Final Fantasy XIII aveva da offrirvi. Se siete dei perfezionisti, però, potete rallegrarvi perché ci sono ancora tanti obiettivi che potrebbero destare il vostro interesse: a questo proposito, vi rimandiamo alla “Guida ai trofei“, una sezione in cui troverete altre interessanti sfide in cui cimentarvi, tra cui una delle più impegnative è senz’altro quella di terminare tutte le cacce sinora presentate con una valutazione post-battaglia di 5 stelle. Non ci resta altro da fare che augurare a tutti voi buona fortuna e, come sempre, ringraziarvi per aver scelto la nostra soluzione! =)