Final Fantasy VII Remake – Boss in Modalità Difficile

Nonostante chi si immerga in una seconda partita abbia già familiarità con le dinamiche del gioco, mostri inclusi, conoscere le strategie Boss in modalità Difficile è fondamentale per portare a termine con successo l’avventura con questo rinnovato grado di difficoltà. Molti degli avversari che torneranno a bussare alla vostra porta, infatti, si riveleranno ben più pericolosi di come potreste ricordarveli.

Questa pagina comprende le strategie per tutti i Boss della trama. Per le strategie degli scontri opzionali, consultate le pagine “Missioni VR” e “Combattimenti simulati“. Se invece state cercando una guida a tutti i Boss della trama dell’Episodio DLC INTERmission di Final Fantasy VII Remake Intergrade, consultate la pagina “Episodio INTERmission: Guida ai Boss in Modalità Difficle“.

Premessa importante: Questa pagina si rivolge a tutti i giocatori che hanno terminato Final Fantasy VII Remake almeno una volta. Se così non fosse, rimandatene la lettura a un secondo momento, onde evitare spiacevoli spoiler.


Vigilante Scorpio

Boss: Vigilante Scorpio - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 01
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 4” (Barret)

Preparazione: Per organizzare meglio la battaglia, è consigliabile dividere da subito i ruoli. I personaggi a combattere, infatti, saranno due: uno di loro dovrà ricoprire il ruolo di attaccante, l’altro il ruolo di guaritore. Per le sue caratteristiche di attacco, è preferibile identificare Cloud come personaggio d’attacco e relegare Barret a una funzione più prettamente di supporto, ma scegliete liberamente in base alle vostre preferenze. Assicuratevi che l’attaccante abbia equipaggiate una Materia galvanica legata a una Materia elementale in attacco. Il guaritore, invece, dovrà disporre di una Materia energetica per le cure d’emergenza (possibilmente sviluppata al massimo fino a Energiga) e della utile Materia votiva per utilizzare Preghiera, che a differenza di Energia non richiede PM, sebbene curi meno. Niente vieta di assegnare una seconda Materia votiva al vostro attaccante come misura precauzionale. Per ulteriori cure gratuite, assegnate la Materia autosoccorritrice a uno dei due personaggi, che così lancerà Energia nei momenti più critici senza consumare PM (attenzione: ricordate che funziona solo sul personaggio che non state controllando direttamente).

Il combattimento è suddiviso in quattro fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss ed ognuna è intervallata da una breve sequenza animata ad indicare il raggiungimento della fase successiva. Di seguito una disamina di tutto il repertorio di attacchi del boss con una breve descrizione della tecnica e come proteggersi in modo semplice ed efficace.

– Elettropressa (Attacco a corto raggio): Il boss caricherà di elettricità le zampe anteriori e colpirà con forza il terreno di fronte a lui, nel tentativo di schiacciarvi sotto al suo peso. E’ un attacco a corta distanza, quindi sarà sufficiente allontanarsi o schivare per prendere le distanze e non subire danni.

– Morsa elettrica (Attacco a corto raggio): Il boss cercherà di avvicinarsi ad un personaggio e di afferrarlo con una delle sue braccia bioniche. Il personaggio intrappolato si ritroverà nello stato di Stasi e sarà impossibilitato all’azione. Dopo una manciata di secondi, lo scorpione colpirà in pieno volto la vittima con un laser, infliggendo gravi danni. Per liberare la vittima, cambiate personaggio e colpite il boss con un’abilità speciale o una magia ben assestata. E’ un attacco a corto raggio, sarà sufficiente allontanarsi per evitare di venire afferrati dal boss. Liberare con successo un compagno dalla letale presa stordirà il boss, concedendovi uno spiraglio di tempo per effettuare un assalto. Attacco usato solo durante le prime due fasi del combattimento.

– Ricognizione (Attacco a lungo raggio): Il boss eseguirà una scansione laser e sceglierà un personaggio come obiettivo, contrassegnandolo con un mirino rosso specifico. E’ un attacco innocuo, ma che verrà usato in unione ad un altro potente attacco del repertorio del boss: Missili T-99. Attacco usato solo durante le prime due fasi del combattimento.

– Missili T-99 (Attacco a lungo raggio): Il boss lancerà una salva di missili contro un avversario, infliggendo danni multipli. Occorre fare attenzione a questo attacco poiché i danni multipli si accumulano velocemente sottraendo una grande quantità di vita. E’ un attacco a lungo raggio che non si può schivare, ma solo parare per ridurre i danni totali. Viene spesso usato sul personaggio preso di mira da Ricognizione, ma anche come attacco casuale.

– Cannoni T-98 (Attacco a lungo raggio): Il boss userà i suoi due mitragliatori per sparare delle raffiche di proiettili ad uno o entrambi i personaggi. E’ un attacco a lungo raggio che è possibile sia parare per ridurre i danni ma anche schivare aggirando il boss poiché costretto all’immobilità durante l’esecuzione del colpo.

– Campo elettromagnetico (Attacco a corto raggio): Il boss si circonderà lentamente di elettricità a 360°, danneggiando chiunque si trovi nel raggio di azione del campo elettrico. E’ un attacco usato principalmente a corto raggio, per costringervi ad allontanarvi. Sarà sufficiente prendere le distanze e attendere che il campo energetico sparisca per riprendere l’assalto.

– Pungiglione (Attacco a corto raggio, usato se colpito alle spalle): Il boss caricherà di energia elettrica il suo pungiglione e colpirà svariate volte alle sue spalle. E’ un attacco a corto raggio e molto pericoloso in quanto infligge danni pesanti. Evitate di stare troppo alle spalle del nemico per non costringerlo ad usare questo colpo. In alternativa tenetevi pronti ad allontanarvi velocemente quando comparirà il nome dell’attacco.

– Elettrofalciata (Attacco a corto raggio, usato se colpito alle spalle): Il boss caricherà di energia elettrica il suo pungiglione ed eseguirà un colpo a spazzata alle sue spalle, travolgendo chiunque si trovi nel raggio d’azione. Valgono gli stessi accorgimenti descritti per Pungiglione.

– Nucleo protettivo (Effetto di supporto): Il boss attiverà il suo nucleo protettivo per innalzare una barriera che lo rende invincibile a qualsiasi attacco. Occorre distruggerlo per poter riprendere a combattere in modo efficace. Attacco usato solo durante la seconda fase del combattimento.

– Scarica caudale (Attacco a lungo raggio): Il boss alzerà il suo pungiglione al cielo e sparerà una velocissima raffica di proiettili elettrici verso un personaggio, infliggendo danni multipli. Come per il colpo Missili T-99, i danni possono diventare molto ingenti per via dei colpi multipli. Preparatevi in posa difensiva per ridurre tutti i danni e riprendere l’assalto. Attacco usato solo durante la terza fase del combattimento.

– Laser caudale (Attacco a lungo raggio): Il boss alzerà il suo pungiglione al cielo e sovraccaricherà il suo pungiglione con tutta l’energia a sua disposizione e, dopo una decina di secondi, rilascerà un potentissimo fascio di energia in direzione di un personaggio. Questo attacco è devastante e letale, in grado di mettere quasi al tappetto un personaggio anche con vita piena. Riparatevi dietro alle barriere di detriti per attendere la fine del colpo e non subire danni. Attacco usato solo durante la terza fase del combattimento.

– Multiraffica (Attacco a lungo raggio): Il boss impazzirà e comincerà a sparare qualsiasi cosa contro i vostri personaggi in modo casuale: proiettili, missili e scariche elettriche. Questo attacco può infliggere danni multipli al pari di Missili T-99 e Scarica caudale. Riparatevi dai danni rimanendo in difesa per attutire tutti i colpi. Attacco usato solo durante la quarta fase del combattimento.

– Autoripristino (Effetto di supporto): Il boss entrerà momentaneamente in una modalità di ripristino che attiverà su di sé una cura che ripristinerà i suoi PV gradualmente. Questo effetto rigenerante durerà fino al prossimo utilizzo di Autoripristino. La cura ripristina circa 100 PV alla volta ogni certo periodo di tempo. Non è possibile rimuovere questo effetto positivo, pertanto occorre distruggere rapidamente il boss. Attacco usato solo durante la quarta fase del combattimento.

Occasionalmente, durante le prime due fasi del combattimento, lo scorpione salterà sulle pareti del reattore per colpirvi a distanza con i suoi poderosi missili. Colpitelo con una magia, o meglio ancora un’abilità speciale a distanza di Barret, per bloccare l’attacco e rendere il suo equilibrio molto precario. Se non avete barre ATB a sufficienza, ripiegate sulla difensiva e approfittate del lasso di tempo per ricaricare l’arma di Barret.

STRATEGIA: FASE 1 (100% ~ 75% PV)

Il boss cercherà subito di schiacciarvi con Elettropressa, schivate il colpo e attaccatelo ai fianchi con Cloud e dalla distanza con Barret. L’obiettivo è caricare il più possibile le barre ATB dei personaggi per poi sfoderare i colpi più potenti nei momenti di di debolezza del nemico. Non consumate le barre ATB usando le abilità speciali non appena le avrete cariche, ma ricordate di tenerne possibilmente almeno una di riserva.

Attaccate con entrambi i personaggi per riempire le barre ATB e conservate gli attacchi migliori per il momento giusto. Non siate frettolosi e abbiate pazienza, avendo l’accortezza di parare i colpi più pericolosi del boss, come Missili T-99, Elettrofalciata e Pungiglione, allontanandovi quando è necessario.

Il momento migliore per colpire si presenta quando il boss cercherà di acciuffare uno dei vostri personaggi con la temibile Morsa elettrica, attacco potente quanto gran debolezza del boss in questa prima fase. Liberate subito il vostro compagno dalla presa meccanica usando una magia oppure un’abilità speciale e lo scorpione cadrà a terra, stordito e in stato di Tensione. Questo è il momento di colpirlo con abilità stremanti per riempire l’indicatore di Tensione e stremarlo! Passate quindi all’Assetto pesante di Cloud per assestare molti colpi in successione e usate la sua Lesione stremante per velocizzare il riempimento della barra.

Quando il boss sarà definitivamente stremato, sfoderate le migliori abilità dei personaggi per infliggere più danni possibili nel breve lasso di tempo concesso prima che il nemico riprenda i sensi. Sfruttate quindi il Colpo audace di Cloud e gli attacchi a distanza di Barret per danneggiare pesantemente il boss meccanico e passare alla fase successiva.

STRATEGIA: FASE 2 (75% ~ 40% PV)

Raggiungete il boss dall’altra parte del ponte, riparandovi dai missili se necessario. Durante questa fase il boss attiverà un Nucleo protettivo per innalzare una barriera che gli permette di essere immune a qualsiasi vostro attacco e magia. Vi accorgerete della presenza della barriera dalla colorazione azzurra che assumerà lo scorpione. Il vostro obiettivo è rimuoverla distruggendo il nucleo situato sotto al boss, raggiungibile solo andando alle sue spalle. Fate attenzione a non rimanere troppo tempo alle spalle del boss, poiché altrimenti lo costringerete ad usare potenti colpi come Elettrofalciata e Pungiglione. Non usate magie sul nucleo perché questa componente del Boss è immune agli incantesimi!

Utilizzate gli attacchi speciali per distruggere il nucleo mantenendovi in sicurezza. Riempite man mano la barra Tensione usando, quando possibile, le abilità stremanti dei personaggi, ricordando però di tenere delle barre ATB di riserva per quando il nemico sarà definitivamente stremato.

STRATEGIA: FASE 3 (40% ~ 25% PV)

Correte per arrivare al boss e riparatevi subito dietro ad una delle due barriere. Questa fase si aprirà con il boss in grande difficoltà e costretto a sfoderare l’attacco più devastante del suo arsenale: Laser caudale. Questo attacco è molto pericoloso e l’unico modo per evitarlo è riparandosi dietro alle barriere di detriti presenti nell’area, attendendo che finisca. Questo micidiale attacco è anche la croce del boss in questa fase, in quanto lo scorpione esaurisce tutte le proprie energie dopo il suo utilizzo, ritrovandosi automaticamente nello stato di Tensione.

Inizialmente vi colpirà rimanendo al centro dell’area, dopodiché inizierà a saltare ai lati della zona. Lo scorpione meccanico quindi userà uno schema di attacchi ben specifico durante l’intera durata della fase. Da un angolo userà in sequenza: Missili T-99, Cannoni T-98 e Scarica caudale, poi salterà nell’angolo opposto e userà di nuovo Missili T-99, seguito da Laser caudale, poi ripeterà lo schema.

L’obiettivo in questa fase è resistere agli assalti programmati del nemico e, dopo ogni uso di Laser caudale, riprendere l’assalto con le abilità stremanti, fino a stremarlo e infliggere così danni davvero ingenti. In attesa del momento di debolezza del boss, limitatevi a colpirlo moderatamente, se possibile, e approfittate dei tempi morti per ricaricare l’arma di Barret, con lo scopo di caricare le vostre barre ATB per servirgli poi un assalto devastante.

STRATEGIA: FASE 4 (25% ~ 0% PV)

Nell’ultima fase del combattimento lo scorpione subirà innumerevoli corti circuiti e perderà di lucidità e questo si rifletterà nella battaglia. Il boss a fatica si reggerà in piedi e resterà al centro dell’area, cercando di curarsi con Autoripristino e di difendersi con l’attacco Multiraffica. Se sottovalutato, questo attacco può portare al Game Over, quindi assicuratevi di stroncare gli arti prima che sia troppo tardi. Mutilate le zampe del nemico con Colpo audace di Cloud e i suoi migliori assalti fisici, così da stremare il Boss nel minor tempo possibile, dopodiché inveite con Ira funesta di Barret sul vostro bersaglio per produrre grandi quantità di danno. In quest’ultima fase la velocità sarà un fattore chiave, perché il Vigilante Scorpio inizierà presto a ricaricare la propria barra PV. Impedite a ogni costo che succeda e focalizzatevi strenuamente sui vostri più potenti attacchi per distruggerlo una volta per tutte: puntate ad abilità come Lesione stremante di Cloud ed Esplosione stremante di Barret per suscitare una nuova fase di stremo e massimizzare i danni. Eventualmente, distruggetelo definitivamente con una delle abilità limite, che ora dovrebbero essere cariche, dei vostri personaggi. In caso di assenza di abilità limite, ripetete la strategia con l’arto rimanente e poi finitelo con una qualsiasi abilità speciale.

Tenente Gonga

Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 02
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “L’arte della spada – Vol. 4” (Cloud)

Preparazione: Nessun particolare accorgimento richiesto, se non i consigli già enunciati nei paragrafi “Equipaggiamento consigliato” e “Materie da sviluppare con priorità” della pagina “Guida alla Modalità Difficile“.

Il Tenente Gonga è una versione potenziata del soldato antisommossa. Questo nemico ha la capacità di stordire Cloud e di inabilitarne le azioni per qualche secondo, approfittandone nel mentre per crivellarlo di proiettili. Per questo motivo, è bene stargli lontano fin quando non vi sarete sbarazzati di tutti gli altri nemici in campo. Fate quindi attenzione al colpo Bastone stordente ed evitatelo prontamente con una schivata, così da non rimanere storditi. Non cercate di pararlo poiché rimarrete comunque storditi dai colpi successivi al primo. Schivate o parate il colpo Carica di scudo, con il quale il Tenente vi caricherà ad alta velocità per scaraventarvi a terra. Riempite la barra ATB colpendo alle spalle il nemico con qualche colpo leggero e veloce, aggirandolo oppure approfittando dei suoi momenti di distrazione.

A quel punto, sfruttate la debolezza del Tenente Gonga al Fuoco e scagliategli scontro la vostra magia Igniga. Non subisce la stessa quantità di danno dei soldati antisommossa, e non perde lo scudo al primo colpo, ma riuscirete comunque a metterlo in difficoltà. Utilizzate le cariche ATB e i PM a vostra disposizione per tartassare il tenente con Igniga, quindi avvicinatevi a lui e sferrate una Lesione critica per aumentare la barra tensione. Continuate con i colpi di spada fin quando il vostro avversario non sarà allo Stremo, quindi approfittate della sua vulnerabilità per dargli gli ultimi colpi di grazia.

Rosche

Boss: Rosche - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 04
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “L’arte della spada – Vol. 6” (Cloud)

Preparazione: Assegnate nelle protezioni di Cloud una Materia elementale sviluppata al massimo (o al Lv 2) legata ad una Materia aerea. In questo modo, tutti gli attacchi di elemento Vento del Boss finiranno per ripristinare la vostra energia (se la materia elementale è al massimo), oppure non vi scalfiranno (danno 0, se la materia elementale è al Lv 2). Potete scegliere anche di variare il vostro elemento assorbito con una Materia glaciale (Gelo) o una Materia ardente (Fuoco), ma è preferibile la Materia aerea perché sono di più i colpi di elemento Vento. In ogni caso, prestate massima attenzione, perché i danni provocati dagli elementi che non potrete assorbire saranno comunque ingenti.

Lo stile di questo combattimento è quello di un classico duello. Il vostro avversario possiede molte delle abilità di Cloud, ragion per cui il livello di sfida di questo combattimento è superiore rispetto a quanto sinora affrontato. Rosche vanta in effetti numerose abilità: può usare due attacchi fisici, Fendente prostrante e Taglio volante, e diversi attacchi magici elementali, ossia Sfregio eolico (elemento Vento), Ondata affilata (elemento Vento), Fulgora (elemento Tuono), Criora (elemento Gelo) e Incenerimento (elemento Fuoco). Colpirlo durante i suoi assalti fisici e bloccare subito dopo i suoi attacchi è uno dei modi migliori per interrompere le sue azioni.

Per prima cosa, passate all’Assetto pesante. Sarà infatti necessario parare e contrattaccare come si deve per arrecare danni al nemico. Se riuscite, dedicate le prime cariche ATB in apertura dello scontro all’uso di Igniga, poi seguite con una Lesione stremante o più per aumentare la barra tensione. Contrattaccando con il giusto tempismo e ferendolo con magie di elemento Fuoco, estenderete rapidamente la barra tensione di Rosche; quando questo avviene, puntate ancora su Lesione stremante per mandarlo definitivamente allo Stremo. Una volta stremato, prendetelo di mira con Catena rapida o Colpo audace, oppure scatenategli contro la vostra abilità limite, preferibilmente Tabula rasa. Così facendo, otterrete in poco tempo una schiacciante vittoria sul vostro incauto sfidante.

Autopanzer

Boss: Autopanzer

  • Riferimento: Capitolo 05
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 5” (Barret)

Preparazione: Assegnate nelle protezioni di Cloud una Materia elementale sviluppata al massimo (o al Lv 2) legata ad una Materia ardente. In questo modo, tutti gli attacchi di elemento Fuoco del Boss finiranno per ripristinare la vostra energia (se la materia elementale è al massimo), oppure non vi scalfiranno (danno 0, se la materia elementale è al Lv 2). Nell’arma principale, invece, combinate una Materia elementale a una Materia galvanica per sfruttare la debolezza del boss all’elemento Tuono.

STRATEGIA: FASE 1

L’Autopanzer vanta una numerosa serie di attacchi, sia fisici che magici, nello specifico Missili a grappolo è fisico, mentre Lanciafiamme e Rotazione incendiaria sono entrambi magici (elemento Fuoco). Tuttavia, l’obiettivo è semplice: evitare di rimanere vittime delle scariche elettriche (il fuoco, invece, ci curerà), assicurandosi di prendere di mira a turno gli arti del robot con Fulgora/Fulgoga e attacchi corpo a corpo per accrescere significativamente la barra tensione e la barra di stremo. Con Tifa e Cloud focalizzatevi a turno su un arto alla volta, mentre Barret si occuperà di colpire ripetutamente l’avversario da lunga distanza. Distruggere gli arti aumenta significativamente la barra di stremo del Boss, perciò staccargli due o tre arti dovrebbe crearvi una imperdibile opportunità per scatenare le vostre abilità più potenti. Se state attaccando con Cloud, il Boss si concentrerà su di voi subito dopo aver arrecato danni pesanti.

Per evitare i missili e gli altri poderosi attacchi del corazzato meccanico, riparatevi dietro alcune casse di rifornimenti. Nel frattempo, concentrate l’uso delle vostre cariche ATB in Lesione stremante sull’Autopanzer per aumentarne la barra tensione. Comandate manualmente Tifa e Barret all’occorrenza per colpire qualunque arto abbiate deciso di spezzare per primo (ricordate di procedere un arto per volta; in via eccezionale l’abilità Raggi squarcianti di Cloud, data la sua area di azione a cono, può essere usata per colpire più arti alla volta). Quando riuscirete a mandarlo in crisi, l’Autopanzer esporrà la propria Corazza, ossia il proprio tallone d’Achille (“Punto vulnerabile”). In quel preciso momento, concentrate i vostri attacchi sulla corazza, usando le vostre abilità più forti, assieme a Fulgor/Fulgora.

STRATEGIA: FASE 2

Quando avrete sottratto una sufficiente quantità di PV al nemico, 3 Dissuasori scenderanno in campo per soccorrere l’Autopanzer. Prendete manualmente il controllo di Barret per ferire gli avversari da lunga gittata. Prima di distruggere gli ultimi due arti e di entrare nella seconda fase di Stremo, avrete la possibilità di invocare, perciò risparmiate le vostre cariche ATB e affidatevi alle abilità più potenti dei vostri Esper, il cui contributo sarà determinante in questa seconda fase.

STRATEGIA: FASE 3

Al termine della seconda fase di stremo, entrerete nella terza e ultima sezione dello scontro, quella in cui il Boss non avrà più nessun arto. Finalmente potrete prendere di mira il Cannone ausiliario destro e il Cannone ausiliario sinistro. Se disponibili, ricorrete a tutte le abilità limite che si sono caricate nel frattempo e scagliatele contro i due cannoni. In quest’ultima fase l’Autopanzer comincerà ad avvalersi del Campo elettromagnetico, perciò rimanete tra i binari per evitare di rimanere gravemente folgorati (il danno è di elemento Tuono). Approfittate di questo lasso di tempo per dedicarvi alle cure o per mandare a segno danni da lunga distanza, dando in ogni caso precedenza al ripristino dei PV con Preghiera o, alle brutte, con Energira/Energiga.

Continuate ad attaccare con le vostre migliori abilità, intervallando l’uso dei vari personaggi. Quando avrete rimosso uno dei cannoni, anche il Pilota finalmente sarà esposto. Colpire il pilota esporrà anche la corazza, quindi eliminate entrambi con Fulgoga (PM permettendo), con le abilità limite o con qualunque altro attacco potente vi sia disponibile, quindi – se necessario – date il colpo di grazia al Boss per mettere la parola fine a questo combattimento.

Aerosorvegliante

Boss: Aerosorvegliante - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 07
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 6” (Barret)

Preparazione: Data la centralità di Barret in questo scontro, è consigliabile dedicarsi con particolare cura al suo equipaggiamento per attribuirgli una duplice funzione: attaccante principale e guaritore d’emergenza. Per realizzare una simile configurazione, dedicate due slot della sua arma alla Materia elementale + Materia galvanica: così facendo, infonderete i suoi assalti dell’elemento Tuono, a cui il nemico è debole. Assegnate altri due slot per la Materia energetica (potenziata al massimo) e per la Materia votiva (potenziata al massimo): in questo modo, all’occorrenza Barret sarà pronto a sferrare cure pesanti come Energiga – sacrificando i propri PM – o cure più leggere e frequenti con Preghiera. Aumentate i PV e i PM di Barret con la Materia vitale e la Materia arcana, quindi condite il tutto con una Materia preventiva per dare priorità ai suoi attacchi a inizio scontro. Infine, assegnate a Tifa o a Cloud una Materia rianimante: nel peggiore degli scenari, almeno, potranno riportare in vita Barret. Meglio se anche Tifa e Cloud posseggono Materie galvaniche attive e sviluppate per avere accesso alle magie di Tuono.

Purtroppo, a causa del tiro mancino di Heidegger, avremo poco più di 20 minuti per sconfiggere questo bestione (da analizzare) e darci alla fuga. La buona notizia è che, con la giusta strategia, il tempo a disposizione è più che abbondante. Una grossa parte di questo combattimento, infatti, sta nel sopravvivere efficacemente ai pesanti assalti dell’Aerosorvegliante, assicurandosi che i PV della squadra siano sempre a livelli ottimali. Per facilitare questo compito potete affidarvi all’abilità Spirito di squadra di Barret, unendola a una Materia vitale e all’abilità Denti stretti, grazie a cui i danni complessivi saranno ridotti. Questo farà di Barret un vero e proprio scudo umano per assorbire i danni al posto di Tifa e Cloud.

STRATEGIA: FASE 1

Ciò premesso, prendete il comando di Barret, che si trova alle spalle del nemico, e inaugurate le danze con Ira funesta. Continuate a crivellarlo di proiettili con gli attacchi base e adoperate Esplosione stremante per aumentare la barra tensione del nemico fino allo Stremo, quindi usate in fretta le migliori abilità individuali di Cloud (come Finale infinito) per massimizzare il danno. A quel punto, massacratelo con le vostre abilità più potenti. Se ne avete qualcuno in inventario, inoltre, potete usare degli Ordigni S per causare immediatamente 500 punti danno per ogni ordigno usato. Molti degli attacchi dell’Aerosorvegliante sono a base di Tuono. Lo vedrete spesso caricarsi di elettricità alla base: indietreggiate quando lo vedete caricarsi, così da non subire danni. In più, il nemico disperderà anche granate stordenti sul terreno, con un ampio raggio d’azione, perciò state attenti a dove vi posizionate sul campo di battaglia ed evitate di star loro vicini, altrimenti ne rimarrete storditi per un paio di secondi, regalando al Boss una ghiotta opportunità di attacco.

Tra le combinazioni d’attacco più temibili ce n’è sicuramente una in questa fase: l’unione dell’attacco Raggio acropodico con Big Bomb. Questi due attacchi in sequenza possono addirittura mettere K.O. uno dei vostri personaggi, soprattutto se hanno già subito dei danni in battaglia. Non lesinate nell’uso di Preghiera o – alla peggio – di magie come Energiga per mantenere tutti con i migliori PV.

STRATEGIA: FASE 2

Terminata la prima fase di Stremo, il combattimento passerà alla Fase 2 (sarà lo stesso Heidegger ad informarvene). Adesso l’Aerosorvegliante potrà usare nuovi attacchi. Comincerà ritraendosi sul fondo della passerella, in direzione della sala dei comandi, e caricando il potentissimo Cannone centrale, quindi riparatevi sull’estrema sinistra, o destra, ed evitate di dargli la caccia. Al contrario, attaccatelo a distanza con Barret (attacchi base + Ira funesta dovrebbero funzionare a dovere), oppure sfruttate questo momento morto per curare chiunque ne abbia bisogno con Preghiera. Quando il raggio sarà stato proiettato, avvicinatevi al nemico e continuate a colpirlo per aumentarne la barra tensione.

Tenete presente che in questa fase il bestione userà Distacco brachiale per dispiegare le proprie braccia, in grado da sole di mandare a segno alcuni attacchi. Potrete vederle volare sul campo di battaglia e proiettarvi contro i propri raggi, quindi prestate attenzione e assicuratevi che non vi attacchino a sorpresa dai lati o dal retro. Per evitare che ciò avvenga, circondatele e tempestatele di attacchi a base di Tuono (Fulgora o Fulgoga valgono assolutamente la pena in questa circostanza) per poi usare abilità individuali che le destabilizzino fino a stremarle (Esplosione stremante o Lesione stremante, ad esempio).

Se entrambe le mani sono ancora in vita, possono anche ergere una barriera elettrica di fronte al boss, impedendovi di avvicinarvi all’Aerosorvegliante. In questo lasso di tempo, dedicatevi alla distruzione di almeno una delle braccia con le vostre cariche ATB, sempre con l’aiuto di Fulgora e senza dimenticare d’impartire tutte le cure necessarie.

STRATEGIA: FASE 3

Quando avrà subito una sufficiente quantità di danni, il Boss attiverà la modalità di assalto aereo e inizierà a preparare i razzi, librandosi per tutta l’arena, il che significa che potrete colpirlo solo con i proiettili di Barret e con le magie (lanciare un Fulgoga può contribuire). In questa ultima fase, inoltre, l’Aerosorvegliante vi bersaglierà ancora con granate stordenti, seguite da sfere elettrificate e missili in grado di arrecare gravi danni. Pertanto, coordinate i vostri movimenti – possibilmente sparpagliandovi per il campo – per evitare di rimanere feriti e/o storditi. In questo frangente la barra Esper dovrebbe essere carica, quindi invocate il vostro Esper per ricevere supporto extra.

Dopo qualche tempo, vedrete l’Aerosorvegliante volare nei pressi della passerella. Sarà a questo punto che dovrete cogliere l’opportunità per affondare i vostri migliori attacchi ravvicinati e caricare la vostra barra ATB, facendo però attenzione agli attacchi corpo a corpo del bestione metallico. Potete, ad esempio, respingere con un contrattacco i suoi pugni (a patto che siate in Assetto pesante con Cloud), oppure schivare abilmente il suo lanciafiamme, saltando a lato. Non dimenticate di ricorrere anche alle vostre più potenti abilità limite. In tutto ciò, il Boss continuerà ad usare il Raggio acropodico e le mitragliatrici, che potete schivare o parare.

Non abbassate la guardia, curate voi e i vostri alleati ogni volta che i PV scendono intorno alla metà e sfruttate a dovere le cariche ATB per colpire le vulnerabilità dell’Aerosorvegliante. Così facendo, guadagnerete la vittoria anche in questa battaglia.

Reno

Boss: Reno

  • Riferimento: Capitolo 08
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “L’arte della spada – Vol. 7” (Cloud)

Preparazione: Prima d’intraprendere lo scontro, inserite una Materia elementale nell’arma di Cloud e abbinatela a una Materia ardente per sfruttare la vulnerabilità elementale del nemico al Fuoco. Niente vieta di usare una Materia elementale nelle protezioni e di associarla a una Materia galvanica per assorbire/annullare o ridurre i danni di elemento Tuono, a cui Reno ricorre spesso. Dato che Cloud combatterà da solo, è una scelta saggia anche quella di incrementare i suoi PM e PV con una o due unità di Materia arcana e Materia vitale. Naturalmente, lasciate uno spazio anche per la Materia energetica e la Materia votiva per disporre delle cure necessarie in caso di necessità.

Dato che Reno ha un’elevata resistenza ai danni gravitazionali e all’elemento Tuono, oltre che un’incredibile agilità, passate subito in modalità Assetto pesante per parare e contrattaccare ai suoi assalti, così da aumentare la barra tensione dell’avversario e stremarlo in breve tempo. Prestate attenzione alla sua Raffica fulminea e alla sua Raffica violenta, tecniche con cui Reno esegue in rapida successione una serie di affondi. Gli attacchi normali saranno facilmente elusi da questo avversario, che spesso risponderà con un Contrattacco. Se avete difficoltà a colpirlo, potete ricorrere all’abilità limite di Cloud, Colpo incrociato, che causerà sufficienti danni nella prima fase di questo scontro.

Quando avrete mandato a segno una sufficiente quantità di danni, Reno depositerà in campo le sue Mine elettromagnetiche (che potete analizzare) grazie alle quali creerà un vero e proprio campo magnetico semovente che limiterà i vostri movimenti. Potete reagire distruggendo le mine una ad una con Catena rapida mentre combattete contro Reno (ma dopo qualche tempo Reno le ripiazzerà in campo con la tecnica Mina aggiuntiva), oppure ignorarle semplicemente e concentrarvi unicamente su Reno, programmando i vostri spostamenti in maniera tale che il campo elettromagnetico non v’infastidisca. Oltre alle abilità che ha sfoggiato nella prima fase, Reno utilizzerà ora anche Elettrocatena, Bastone taser ed Elettroproiettile: se colpito, Cloud verrà sbalzato indietro. Se le mine rimangono in campo, Reno può anche caricare una di esse con una Sfera energetica: in tal caso, la mina comincerà a muoversi verso Cloud, caricando un Elettroimpulso pronto a esplodere sul bersaglio. In ogni caso, evitate di usare la magia e puntate alle parate con contrattacco nella modalità Assetto pesante per raggiungere gradualmente la vittoria.

Rude

  • Riferimento: Capitolo 08
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “I misteri del pianeta – Vol. 4” (Aerith)

Preparazione: Poiché Rude non ha predisposizioni elementali da sfruttare, può essere una buona tattica quella di usare Cloud prevalentemente per gli attacchi fisici, sacrificando la sua potenza magica ed equipaggiandolo con la spada Dissettrice. In tal caso, può essere divertente strutturare la battaglia come uno scontro corpo a corpo fra Cloud e Rude, potenziando il vostro guerriero con una Materia evasiva. Questa materia, che può anche accelerare il riempimento della barra ATB, si attiva effettuando una schivata con Tondo mentre si tiene premuto R1

Per evitare di cadere vittima di status Sonno, che talvolta il boss può arrecare con Polvere onirica, equipaggiate sia Cloud che Aerith – o almeno Aerith – con l’accessorio Hachimaki. In tema di materie, portate con voi le immancabili di sempre: Materia energetica, Materia votiva, Materia rianimante, Materia vitale e Materia arcana sono irrinunciabili. Per Aerith, che controllerete meno in battaglia, sarà invece molto utile la Materia autosoccorritrice. In attacco, invece, potete assegnarle una Materia sincromagica combinata a una Materia ardente.

E’ preferibile affrontare questo combattimento vestendo esclusivamente i panni di Cloud. Se passerete ad Aerith, infatti, Rude le lancerà contro un incantesimo che la addormenterà (a meno che non l’abbiate adeguatamente protetta con l’accessorio).

STRATEGIA: FASE 1

Come lo fu a suo tempo lo scontro con Rosche, anche la battaglia con Rude ha la struttura di un vero e proprio duello. Dovrete scontrarvi con lui corpo a corpo, perciò è bene fare assegnamento sulla modalità Assetto pesante per tutto lo scontro, investendo le barre ATB nell’uso di abilità di recupero come Preghiera o Energira/Energiga.

Iniziate col menare i vostri più potenti fendenti su Rude, quindi assicuratevi che Aerith impartisca tutte le cure necessarie su Cloud, mentre quest’ultimo para e contrattacca, evitando gli assalti fisici di Rude (Tallonata, Pugno pesante, Pugno a martello) e le sue prese (Contrasto). In più, aggiungete qualche eventuale Lesione stremante con Cloud per aumentare rapidamente la barra tensione dell’avversario e stremarlo.

STRATEGIA: FASE 2

In questa seconda fase, preannunciata da un breve scambio di battute, Rude aumenterà il proprio repertorio di tecniche: oltre a quelle che già utilizzava nelle fase uno, adesso potrà sferrare Onda sismica ed Eruzione spirituale. Per sfuggire al primo, con il quale scaglierà un pugno al suolo, assicuratevi di eludere la traiettoria del colpo (contrattaccando, ove possibile), così da non subire danni. Eruzione spirituale è simile, con la differenza che il nemico creerà delle esplosioni nei pressi della vostra posizione. Dovrete continuare a correre per evitarla. Se doveste rimanerne investiti, i danni saranno massicci, quindi curatevi prontamente.

Non lasciatevi intimidire e continuate ad estendere la sua barra tensione con attacchi base, parate + contrattacco e abilità individuali, senza rinunciare all’Assetto pesante per rispondere adeguatamente agli assalti ravvicinati. Di tanto in tanto Rude si metterà in guardia, iniziando a risplendere di un’aura dorata. In questo lasso di tempo evitate di mandare a segno attacchi in mischia, altrimenti rischiate che contrattacchi con una delle sue abilità più potenti, Presa, segnando gravi danni (un vero spettacolo di lotta libera). Aspettate con pazienza le Abilità limite per usarle alla prima occasione possibile, evitate gli assalti e continuate a contrattaccare in ogni finestra possibile per mandarlo presto al tappeto.

Casa infernale

Boss: Casa infernale - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 09
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “I misteri del pianeta – Vol. 9” (Aerith)

Preparazione: Buona parte della community di Final Fantasy VII Remake è concorde nel considerare la Casa infernale nella Modalità difficile uno degli scontri più impegnativi di tutto il gioco. Si tratta, in effetti, di un nemico che può dare del filo da torcere, ma fortunatamente la giusta preparazione e la giusta strategia, unite ad una sacrosanta dose di pratica, vi aiuteranno nell’ottenere la vittoria anche contro bizzarro mostro.

Per prima cosa, rimpolpate il più possibile i parametri di Cloud ed Aerith, assegnando loro Materie vitali e Materie arcane (possibilmente potenziate al massimo). Due Materie vitali potenziate al massimo su Cloud, ad esempio, conferiranno ai suoi PV una decisa spinta. Equipaggiate anche una Materia venefica (che tornerà utile per alcune fasi dello scontro e per produrre danni a tempo) e le classiche materie di supporto per i momenti più duri: Materia energetica, Materia votiva, Materia rianimante. Infine, assegnate una Materia invocativa non elementale a uno dei vostri personaggi (preferibilmente Aerith): se avete sbloccato Bahamut, puntate su di lui, altrimenti anche Leviatano sarà un sostituto eccellente. E’ importante che l’Esper non abbia nessuna caratteristica elementale, tipo Fuoco o Gelo di Ifrit e Shiva, perché la Casa infernale può assorbire gli elementi e in quel caso l’intervento il campo dell’Esper rischia paradossalmente di firmare la vostra disfatta.

Un’aggiunta non da poco è l’abilità limite Protezione del Pianeta di Aerith, che suggerisco caldamente di attivare. Potete ottenerla in ricompensa completando il “Rango 1: Sfide feroci” dell’Arena di Corneo con Aerith. E’ preferibile, inoltre, dedicare la fioraia al ruolo di guaritrice, conferendole una Materia estensiva + Materia energetica per cure ad ampio raggio. Per entrambi i vostri personaggi, infine, potete scegliere una Materia elementale in attacco da combinare con una delle seguenti materie, a seconda dell’elemento su cui preferite puntare: Materia ardente, Materia glaciale, Materia galvanica, Materia aerea. Questo approccio è tatticamente utile, ma prestate attenzione: la Casa infernale cambierà ciclicamente le proprie vulnerabilità elementali, perciò assicuratevi di colpirla con i vostri attacchi elementali opposti solo quando effettivamente sapete che ne è vulnerabile (nel seguito trovate maggiori informazioni su come riconoscere le resistenze elementali). Viceversa, non attaccatela, se quello elemento può rafforzarla. La combinazione migliore, se decidete di procedere in questo senso, è forse quella di Materia elementale + Materia Galvanica, perché in una fase dello scontro dovrete far fuori rapidamente due robot particolarmente molesti, ragion per cui annientarli alla svelta con attacchi di Tuono può essere questione di vita o di morte.

Il combattimento è suddiviso in tre fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss ed ognuna è intervallata da una breve sequenza animata ad indicare il raggiungimento della fase successiva.

STRATEGIA: FASE 1

La Casa infernale non subisce quasi alcun danno dagli attacchi fisici, quindi bisognerà concentrarsi sullo sfruttamento delle debolezze elementali. Questo Boss si diverte a cambiare le proprie prerogative elementali, pertanto iniziate il combattimento attaccando fino a quando non avrete abbastanza cariche ATB per lanciare Analisi. Dopo aver acquisito le informazioni, ricordate che potete ricontrollarle in qualsiasi momento toccando il tasto Pad. Così facendo potrete anche capire facilmente quale elemento verrà assorbito. In alternativa, vi basterà osservare il colore delle finestre: rosso corrisponde a Fuoco, verde corrisponde a Vento, giallo corrisponde a Tuono e blu corrisponde a Gelo.

Evitate di lanciare gli incantesimi indicati negli assorbimenti, altrimenti finirete per curare il vostro avversario. Concentratevi invece sull’elemento opposto, secondo questo schema:

  • Se assorbe il Fuoco, è debole a Gelo;
  • Se assorbe il Gelo, è debole a Fuoco;
  • Se assorbe il Vento, è debole a Tuono;
  • Se assorbe il Tuono, è debole a Vento.

Una prima minaccia è rappresentata dai Tomberry, che la Casa infernale libererà in campo ogni volta che apre le porte. Ci sono vari metodi per liberarsi di questi esserini, che vanno debellati nel minor tempo possibile:

  • Scagliate Bioga sulla Casa infernale in apertura dello scontro, prima dell’apertura delle porte;
  • Ricorrete alla Forza dell’innocenza di Aerith;
  • Eseguite più volte la Catena rapida di Cloud.

Naturalmente, potete anche miscelare fra loro questi approcci. L’importante è svuotare il campo il prima possibile, schivando nel frattempo le sedie volanti e mantenendo Cloud e Aerith sempre con PV alti. Dopo aver inflitto abbastanza danni, il Boss lancerà Cambio di barriera per modificare le proprie resistenze elementali, quindi le finestre cambieranno colore, rivelando quali sono i nuovi assorbimenti e di conseguenza i nuovi punti deboli. Approfittate delle informazioni in vostro possesso per sfruttare le rinnovate vulnerabilità del nemico. Dopo poco tempo, la Casa infernale si ritirerà nei posti fra il pubblico e da qui potrebbe lanciare la Pressa infernale. Correte intorno all’arena e schivate le sedie, o semplicemente bloccate i colpi e resistete alla tempesta. Quando il nemico ritornerà nell’arena, il vostro Esper inizierà a risvegliarsi e il Boss subirà una trasformazione, determinando la transizione alla prossima fase.

STRATEGIA: FASE 2

Ora che la Casa infernale è ufficialmente passata da focolare familiare a casa assassina, perderà la sua resistenza ai danni fisici e la sua capacità di modificare le proprie resistenze elementali, il che si traduce nel fatto che però non sarà più debole a nessun elemento. Si dedicherà principalmente ad assalti ravvicinati (Razzo sonico, Follia, Getto infernale), quindi schivate o bloccate l’attacco e assicuratevi che la vostra squadra sia in piene forze. Attenzione anche agli attacchi Inferno esplosivo e Pressa infernale, che continueranno ad arrecare danni ad area.

Di tanto in tanto, la Casa infernale si schermirà in una barriera di Invulnerabilità: questo scudo non la rende effettivamente invulnerabile, ma aumenta quasi del 100% la sua resistenza sia agli attacchi fisici che a quelli magici. Nei secondi in cui si mantiene attiva, occorre resistere e aspettare che la protezione si disperda. Nel frattempo, però – ed è qui che vi viene in soccorso la Materia venefica – potete avvelenare il Boss con Bio per produrre danni prolungati nel tempo. La magia in sé non causerà danni, data l’invulnerabilità, ma il veleno farà comunque il suo effetto, riducendo progressivamente i PV del nemico. Assicuratevi solo che vada a segno, perché è possibile che la casa v’interrompa prima di finire il caricamento della magia. Cercate di rinnovare il veleno ogni volta che l’effetto sfuma.

Prestate attenzione all’attacco Ospitalità, con cui uno dei vostri personaggi può essere risucchiato all’interno della Casa Infernale e subire danni costanti per tutta la durata della permanenza, oltre a un notevole danno quando ne verrà espulso. Tuttavia, tenete presente che il personaggio intrappolato può comunque essere curato mentre è dentro, quindi usate questa opportunità per prevenirne la morte.

Quando il boss carica verso di voi, continuate a schivare l’assalto facendo capriole tutt’intorno all’arena fino a quando non smetterà di inseguirvi, così eviterete di subire danni (ci vorrà un po’ prima che si fermi). Dopo aver inflitto abbastanza danni, la Casa infernale diventerà invulnerabile e un enorme scudo la proteggerà. Le spunteranno anche due braccia. Durante questa fase, subirà pochissimi danni e quasi nessun danno alla barra tensione o stremo. In più, l’attacco Ospitalità si potenzierà in Ospitalità irruenta, provocando danni maggiori. Tuttavia, le finestre torneranno a cambiare colore, indicando le vulnerabilità elementali, quindi sfruttate le magie adeguate o le abilità individuali appropriate (Lesione stremante) per destabilizzare o addirittura stremare l’avversario. Risparmiate, però, le abilità limite!

STRATEGIA: FASE 3

Quando le rimarrà circa il 25% dei PV, la Casa infernale lascerà cadere lo scudo e inizierà la Fase 3, che è una fusione delle prime due fasi. Adesso il Boss potrà adoperare versioni potenziate di tutti i suoi preesistenti attacchi, ripristinando al contempo la meccanica delle resistenze elementali a rotazione (valgono gli stessi accorgimenti della fase uno).

A poca distanza dall’inizio di quest’ultima fase, la Casa infernale si alzerà in volo per l’attacco Follia aerea, durante il quale volerà in cerchio e sparerà sedie e razzi fiammeggianti su tutta la squadra. Continuate a fare capriole per tutta l’arena, così da schivare le raffiche ed evitare danni. Dopo aver terminato un conto alla rovescia, il Boss eseguirà anche l’attacco Gran finale, pronto a caricare direttamente contro la propria vittima. Questo assalto produce danni mostruosi, per cui preparate gli scudi e le cure del caso! 

Durante questa fase, vedrete sopraggiungere anche due robot in aiuto del boss: un Annientatore e un Trituratore. Se avete conservato le abilità limite di Cloud ed Aerith, questo è indubbiamente uno dei momenti migliori per sferrarle: Protezione del Pianeta di Aerith vi renderà immuni per qualche secondo ai danni, una vera manna dal cielo per questo frangente dello scontro. Approfittate della vostra invincibilità per martoriare i due robot con Cloud.

Nel frattempo, la Casa infernale attiverà e disattiverà ad intermittenza l’invulnerabilità, intervallando al contempo assorbimenti e debolezze elementali. L’unica cosa che dovrete fare è continuare ad avvelenarla con Bio e resistere ai suoi incalzanti attacchi. Continuate a giocare in difesa, cogliendo ogni opportunità di attacco senza arrischiarvi eccessivamente: potete anche investire i PM nell’uso di magie di terzo livello dell’elemento a cui è vulnerabile. In ogni caso, accertatevi di mantenere alti i PV del gruppo. Così facendo, otterrete un’entusiasmante vittoria.

Absodonte

Boss: Absodonte

  • Riferimento: Capitolo 10
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “La via della potenza – Vol. 7” (Tifa)

Preparazione: Infondete gli attacchi dell’arma di Cloud con l’elemento che il nemico teme, ossia il Fuoco, unendo l’azione di una Materia elementale e di una Materia ardente. Assicuratevi che anche Tifa ed Aerith abbiano Materie ardenti equipaggiate per ricorrere di tanto in tanto a Igniga. La magia in questo combattimento sarà particolarmente efficace, ragion per cui i riflettori sono puntati su Aerith e sulla sua elevata potenza magica. La Materia di Ifrit, per rimanere in ambito fuoco, sarà di grande aiuto. Se possibile, equipaggiate tutti i vostri combattenti con un Ciondolo stellare per proteggerli dallo status Veleno. Necessaria anche una Materia estensiva associata ad una Materia energetica per diffondere le cure a tutta la squadra.

STRATEGIA: FASE 1

Aprite le danze concentrando i vostri più potenti attacchi magici di elemento Fuoco (soprattutto Igniga) su uno dei Corni dell’Absodonte. Mutilando quella parte potrete destabilizzare immediatamente il Boss, facendolo traballare per alcuni secondi, e lasciandolo scoperto per ulteriori attacchi, prima che salti nel canale fognario per spegnere le fiamme che gli divampano addosso. Raddoppiate la frequenza delle magie di Aerith disegnando un Cerchio benedetto sotto di lei. Mantenetela sempre a una distanza di sicurezza dal mostro, accordando invece la prima linea a Cloud e Tifa.

L’Absodonte può sferrare assalti ravvicinati, come Carica e Schianto sismico, ma può anche arrampicarsi sul muro durante il combattimento per preparare l’attacco Balzo. Questa mossa non può essere parata e immobilizzerà la preda, graffiandola poi con attacchi ripetuti e violenti. Per evitarlo, correte in diagonale rispetto all’avversario e schivatelo con una capriola. Calcolare il giusto tempismo per evitare l’attacco può non essere semplice: qualora non riuscite a evitare l’assalto, usate prontamente le vostre cariche ATB per lanciare Preghiera (o Energira) sui compagni feriti. Attenzione anche a Vortice lurido, un attacco col quale il nemico scaglierà un vortice in direzione della vittima.

Non appena la vostra Barra Esper si sarà riempita, schierate in campo Ifrit e prendete di mira i Corni dell’Absodonte con Tuffo cremisi ed Esplosione fiammante. Finché Ifrit è al vostro fianco, usate le cariche ATB del vostro guaritore per mantenere la squadra al massimo della forma e usate gli attacchi in mischia con gli altri due personaggi, dedicando le loro cariche ATB all’uso dei più potenti attacchi di fuoco di Ifrit. Igniga è il più potente, ma il costo in termini di PM è alto, quindi conviene concentrarsi su Ifrit per ora poiché i suoi comandi non consumano PM.

Di tanto in tanto, il bavoso bestione userà l’abilità Inondazione lurida. In questo modo farà esplodere piccoli vortici di acqua avvelenata attorno all’arena. Per evitarli, correte quanto più possibile lontano da essi e assicuratevi di curare l’eventuale alterazione di stato Veleno con la magia Triaca. La tattica migliore è indossare, come suggerito, dei Ciondoli stellari per garantirsi immunità contro questo status. Prestate attenzione anche all’attacco Provocazione dell’Absodonte, per mezzo del quale potrà infliggervi lo status alterato Furia. Quando un personaggio ne è vittima, i danni che subisce sono amplificati, ma in compenso la velocità di riempimento della sua barra limite aumenta.

STRATEGIA: FASE 2

Quando gli avrete sottratto oltre il 50% dei PV, il nemico userà Furore e il combattimento entrerà nella Fase 2. L’Absodonte acquisirà una nuova abilità fisica e non potrà più adoperare Provocazione per arrecare lo status Furia. In questa fase il Boss diventerà più pericoloso e utilizzerà le versioni potenziate di alcuni dei suoi attacchi (Carica diventa Carica irruente, Vortice lurido scatenerà più vortici al contempo, anziché uno solo), ma in sostanza tutti gli elementi del combattimento rimarranno gli stessi. Restate vicini al nemico con Cloud, contrattaccate gli attacchi in mischia con la modalità Assetto pesante, sfruttate sempre la debolezza al Fuoco e non dimenticate di curarvi quando è necessario.

Adesso l’Absodonte potrà scegliere di saltare sul muro e usare Tsunami putrido, un attacco con cui farà traboccare i condotti fognari, inondando la parte dell’arena più vicina a sé. Per evitarlo, correte dalla parte opposta dell’arena, anche se i personaggi che non controllate direttamente potrebbero comunque rimanere investiti dal getto di scarico. Sebbene i vostri personaggi  possano essere immuni allo status Veleno, questo attacco infligge comunque un danno pesante, quindi assicuratevi di fare una pausa dagli attacchi e usate le vostre cariche ATB per curarvi, se necessario, prima di continuare con gli assalti. Se non avete dei Ciondoli stellari equipaggiati, accertatevi di rimuovere lo status Veleno da eventuali vittime e sfruttate la combinazione Materia Energetica con Materia estensiva per estendere le cure a tutto il gruppo in una volta sola.

Con questi accorgimenti, uniti all’azione di Ifrit e all’uso di eventuali Abilità Limite, riuscirete a trionfare anche in questa battaglia.

Geist

Boss: Geist

  • Riferimento: Capitolo 11
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “I misteri del pianeta – Vol. 10” (Aerith)

Preparazione: Infondete gli attacchi dell’arma di Cloud con l’elemento Fuoco, combinando una Materia elementale a una Materia ardente. Assicuratevi che anche Tifa ed Aerith abbiano Materie ardenti equipaggiate per ricorrere di tanto in tanto a Igniga. A parte ciò, valgono i consigli già enunciati nei paragrafi “Equipaggiamento consigliato” e “Materie da sviluppare con priorità” della pagina “Guida alla Modalità Difficile“.

Il combattimento è suddiviso in due fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss.

STRATEGIA: FASE 1

La vera novità di questa battaglia Boss è che il Geist può passare a proprio piacimento da una forma fisica a una evanescente. La magia fa ben poco contro la forma fisica dell’avversario, mentre gli attacchi fisici fanno a malapena un graffio alla forma evanescente. Capire in quale forma si trova è immediato, il problema è che il Boss la può cambiare istantaneamente, quindi potreste ritrovarvi a sprecare preziosi segmenti di barra ATB per preparare un attacco solo per vederlo cambiare forma prima che la vostra abilità lo colpisca.

Come i suoi simili, il Geist è debole all’elemento Fuoco, quindi potete utilizzare la stessa tattica adoperata per i Fantasmi e per l’Absodonte del Capitolo 10. Comincerà la battaglia lanciando sedie e mobili contro la squadra con la tecnica Poltergeist: paratele per ridurre il danno. Se il Geist si trova nella sua una forma evanescente e non potete usare le magie, attaccarlo vi sarà impossibile. Prestate attenzione a Lamento ultraterreno, un’abilità ad area che è sempre indirizzata al leader: può stordire il leader e chi gli è intorno per qualche secondo, ma potete evitarla usando come barriere gli elementi dello scenario. Occhio anche a Fuoco fatuo, che invece sferra un assalto ravvicinato.

Colpitelo con Igniga quando è uno spettro e la sua barra tensione si riempirà rapidamente. In alternativa, attendete che torni in forma fisica per risparmiare PM e adoperate le vostre migliori abilità individuali. Ogni volta che lo porterete allo Stremo, il nemico sarà sempre in forma fisica, quindi potrete martoriarlo con le vostre più potenti abilità e, auspicabilmente, anche un’Abilità Limite.

STRATEGIA: FASE 2

Quando avrete sottratto all’avversario più del 50% dei suoi PV, il Geist inizierà ad eseguire un attacco astuto: prima caricherà una tecnica chiamata Ectoplasma, poi afferrerà con un Braccio fantasma un componente del gruppo e lo immobilizzerà, ferendolo gradualmente con Tocco parassita. Tuttavia, non attaccate il Geist che sta tenendo prigioniero il vostro compagno! Al contrario, guardate sul lato opposto della stanza e vedrete un altro Geist fluttuare. Questo è in realtà il vero Geist, quindi colpite lui con alcuni attacchi e la copia lascerà andare il vostro alleato. E’ anche possibile che il Boss esegua Rilascio energetico dopo un certo lasso di tempo, lasciando andare spontaneamente la sua vittima.

Fortunatamente, Aerith dovrebbe poter essere in grado di usare la sua migliore abilità individuale: Verdetto raggiante. Usatela contro il nemico per aumentare rapidamente la sua barra tensione, oltre che provocare significativi danni ai PV del nemico. L’unico aspetto negativo dell’abilità è che ha un lungo tempo di caricamento e quindi può mancare gli obiettivi, se si muovono; un aspetto, però, del quale non dovrete preoccuparvi se il mostro è stremato.

Man mano che la sua energia decresce, il Boss ergerà colonne di fiamme viola intorno all’arena e si teletrasporterà tutto intorno, ma le colonne sono facili da schivare e potete continuare a tenere il bersaglio agganciato per evitare anche i mobili che vi lancerà addosso durante Lamento ultraterreno. Se toccherete le colonne, queste vi esploderanno addosso. Continuate a sfruttare i suoi punti deboli e a resistere per ottenere un’altra meritata vittoria.

Eligor

Boss: Eligor - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 11
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “La via della potenza – Vol. 8” (Tifa)

Preparazione: Sfruttate senza remore la Materia glaciale e unitela a una Materia elementale per aggiungere l’elemento Gelo agli attacchi di Cloud. Assicuratevi che anche Tifa ed Aerith dispongano di una materia glaciale per poter approfittare allo stesso modo della debolezza dell’avversario a questo elemento. Necessaria anche una Materia estensiva associata ad una Materia energetica per diffondere le cure a tutta la squadra. Molto utile anche la Materia di Shiva, predisposta per ferire il boss là dove è più vulnerabile, e le immancabili materie di sempre: Materia vitale, Materia arcana, Materia rianimante, Materia votiva. Sarà cruciale che uno dei vostri personaggi porti con sé anche la Materia distruttiva potenziata, grazie alla quale potrete usare Dissipatio per annullare le barriere dell’avversario. Non è essenziale, ma fa una grande differenza.

Non dimenticate anche la Materia autosoccorritrice, che è un ottimo espediente per ricevere gratuitamente cure dagli alleati che non controllate direttamente. Da ultimo, assicuratevi di possedere in slot anche una Materia aerea potenziata al massimo, perché in alcune fasi dello scontro ci tornerà utilissimo adoperare Aeroga. Se volete, equipaggiate anche una Materia predatrice per usare Furto su Eligor e tentare di sottrarre l’Asta guerriera per Aerith. Anche la Materia venefica e la Materia temporale si riveleranno straordinariamente utili. Valutate, infine, l’ipotesi di far indossare gli Hachimaki a quanti più personaggi possibili per prevenire l’alterazione di stato Sonno, molto fastidiosa.

Il combattimento è suddiviso in tre fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss ed ognuna è intervallata da una breve sequenza animata ad indicare il raggiungimento della fase successiva.

STRATEGIA: FASE 1

La battaglia contro Eligor è forse una delle più frustranti in assoluto. Questo nemico, infatti, può menare fendenti decisi e indurre una serie di alterazioni di stato negative come il Mutismo e il Sonno. Di questi, Sonno è indubbiamente il più fastidioso, per questo è fondamentale indossare degli accessori come l’Hachimaki per difendersi. Attenzione: gli attacchi che infliggono status alterati mandano le alterazioni a segno a prescindere che siano bloccati o meno, quindi fate di tutto per evitarli.

Come accadeva nel gioco originale, Eligor è l’unico nemico di Final Fantasy VII Remake a possedere un’arma unica, ottenibile solo con Furto: l’Asta guerriera di Aerith. Chiunque sia il vostro personaggio con la Materia predatrice, assicuratevi che usi il comando Furto ogni volta che ha una carica ATB pronta fin quando quando non avrà successo. Eligor è uno dei pochi boss che non è immune da Veleno e Stop. Per questa ragione, approfittate della vulnerabilità e assicuratevi che i vostri personaggi possano lanciare i due incantesimi che causano questi status: Bio e Stop. Assicuratevi di rinnovare costantemente lo status Veleno su Eligor, idealmente usando la vostra versione più potente di Bio. 

Nonostante gli accorgimenti di cui sopra, la battaglia con questo Boss è tutt’altro che semplice. Eligor, infatti, è resistente agli attacchi fisici; in più, se colpite le ruote del suo carro, gli attacchi rimbalzeranno. Se lo attaccate frontalmente, abbiate i riflessi pronti per schivare i suoi numerosi attacchi ad ampia area di effetto. Dovrete colpirlo frontalmente o preferibilmente alle spalle, il che vi aiuterà anche ad evitare attacchi come Raggio eretico, Falciata e Carica. Il Raggio eretico è proprio una delle abilità più potenti di Eligor: rimanendo fermo sul posto, il nemico colpirà con un attacco simile a un raggio laser, proiettandolo da destra verso sinistra. Qualunque alleato rimanga toccato dal raggio rimarrà immediatamente vittima degli status Sonno e Silenzio, rendendosi una facilissima preda per tutti i successivi attacchi in mischia dell’avversario. Questo è uno degli attacchi che infligge le alterazioni di stato indipendentemente dal fatto che riusciate a bloccarlo, quindi state all’erta e schivatelo. Gli altri due sono attacchi frontali: il primo ha un’area a colonna, il secondo è ravvicinato.

In questa fase il nemico è debole al Gelo, perciò Crioga è la sua nemesi, meglio ancora se rafforzato da un Cerchio benedetto; trovare il tempo per caricare e lanciare il colpo, però, è un’impresa, perciò bisognerà calcolare il giusto tempismo per sperare che vada a segno. In linea di massima, provate a iniziare il caricamento subito dopo che Eligor ha terminato un assalto, ossia in quel breve lasso di tempo in cui sta fermo per caricare il prossimo.

STRATEGIA: FASE 2

Quando avrete sottratto il 50% dei PV del Boss, entrerete nella Fase 2. Solo per rendere le cose più fastidiose, Eligor inizierà decollare e volare tutto intorno all’arena in modo che Cloud e Tifa non possano colpirlo, se non con la magia. Taglierà anche il cavo che teneva sospeso un container, riversandolo nell’arena, munendosi al contempo di Reflex. Quando l’avversario è in volo, Raggio eretico si trasformerà in Raggio oculare: gli effetti rimangono gli stessi, quindi assicuratevi di evitarlo per non cadere preda degli status alterati. Se Eligor rimane in volo troppo a lungo, userà il suo attacco Pioggia acuminata. Per schivare le saette, nascondetevi dietro il container che ha lasciato cadere sulla mappa e approfittate di questo momento per curare la squadra e colpire l’avversario con attacchi a distanza. L’incantesimo Stop è utile quando Eligor sta volando in aria.

Quando si libra verso il cielo, passate il comando e fate in modo che Aerith lo attacchi (dal momento che è l’unica combattente a distanza) e delegate Cloud e Tifa ai ruoli di cura e magia, facendo usare loro magie di elemento Gelo o, in alternativa, Vento (a cui è debole in questa fase). Tuttavia, dovrete fare i conti con Reflex, un potenziamento che respinge le magie al mittente, prima di poter sferrare le vostre magie. Aggirate l’ostacolo con i normali attacchi in mischia, oppure usate Dissipatio per rimuovere Reflex (a mali estremi, aspettate semplicemente). Una volta che Reflex è sparito, colpite Eligor con gli attacchi a base di Vento per aumentare la barra tensione e portarlo a terra. Non sarà facile, data l’agilità del nemico. Potete anche continuare a usare gli attacchi fisici di Cloud e Tifa che, seppur meno efficaci, possono lo stesso colpire l’avversario in volo.

Attenzione, però, perché altrettanto spesso Eligor lancerà Reflex su tutta la vostra squadra! Questo significa che, se userete magie come Energiga su qualcuno per curarlo, la magia rimbalzerà sul Boss, ripristinando i suoi PV. Per evitare problemi, ogni volta che siete sotto l’effetto di Reflex, ricorrete a Preghiera, un’abilità che non viene riflessa. Se avete sufficienti PM, potete anche rimuovere Reflex sempre con Dissipatio.

Quando è a terra, schivate i suoi Raggi eretici e caricate gli attacchi. Usate la modalità Assetto pesante di Cloud, supportata dai pugni di Tifa e dalla magia Crioga di Aerith. Cercate di estendere il più rapidamente possibile la barra tensione per portarlo a terra, dove è vulnerabile a Cloud e Tifa.

STRATEGIA: FASE 3

Quando avrete sottratto il 75% dei PV del Boss, entrerete nella Fase 3. Invocate Shiva non appena ne avete l’opportunità per colpirlo con i suoi attacchi a base di Gelo. Se ne avete occasione, usate anche l’abilità limite Protezione del Pianeta di Aerith per rendere temporaneamente invincibile la squadra.

Durante le ultime fasi del combattimento, Eligor otterrà un nuovo attacco di elemento Vento, Tornado ecatombale, in grado di atterrare la vittima lungo la sua traiettoria e spazzare via addirittura il container dall’arena. Eligor girerà anche intorno all’arena per lunghi periodi di tempo, effettuando attacchi a distanza e prendendo di mira il gruppo con lance che provocano danni magici.

La buona notizia, però, è che potremo finalmente attaccare le Ruote del suo carro. Non perdete occasione di farlo quando si ferma, così da estendere rapidamente la barra tensione e aumentare i danni prodotti. La chiave dello scontro sta nello stremare Eligor il più rapidamente possibile. Continuate a muovervi, curate la squadra in modo costante e usa gli incantesimi uniti alla modalità Assetto pesante per infliggere danni e portare a termine con successo il combattimento.

Reno e Rude

  • Riferimento: Capitolo 12
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 7” (Barret)

Preparazione: Reno e Rude sono tornati, ma questa volta sono insieme e sono leggermente più forti dell’ultimo incontro. Prima d’intraprendere lo scontro, inserite una Materia elementale nell’arma di Cloud e abbinatela a una Materia ardente per sfruttare la vulnerabilità elementale di Reno al Fuoco. Niente vieta di usare una Materia elementale nelle protezioni e di associarla a una Materia galvanica per assorbire/annullare o ridurre i danni di elemento Tuono, a cui Reno ricorre spesso. Come sempre, incrementate anche i suoi PM e PV con una o due unità di Materia arcana e Materia vitale. Assicuratevi che un personaggio lasci spazio anche per la Materia energetica e la Materia votiva, così da disporre delle cure necessarie in caso di necessità. Importante anche poter rianimare i compagni caduti con una Materia rianimante fra le dotazioni. Come materia di invocazione, l’aiuto di Chocomoguri potrebbe sorprendervi.

STRATEGIA: FASE 1

Inizierete la battaglia contro Reno. Una volta iniziato il combattimento, Reno attaccherà con una nuova abilità: Lampo saettante. Durante l’attacco, emetterà una scarica di elemento Tuono a zig-zag mentre si avvicina al bersaglio, terminando con un attacco oscillante. Triraggio, invece, è un attacco a lunga gittata: Reno rimarrà fermo per un momento, quindi sparerà un colpo a base di tre sfere elettriche. Allontanatevi o fate una capriola nello spazio che si crea tra di esse per evitare l’attacco. Attenzione anche a Raffica aerea, con cui Reno afferrerà un personaggio, sollevandolo in aria e brutalizzandolo con un flusso costante di colpi. In questo frangente, passate a un altro personaggio e curate chi sta subendo il pestaggio. Meno violenti, ma non per questo meno temibili, sono gli attacchi ravvicinati Sferzata crepitante e Raffica violenta.

Quando avrete sottratto sufficienti PV a Reno, Rude interverrà usando l’elicottero per bombardarvi. Dovrete sparare all’elicottero con Barret. Cercate di rimanere ai lati della piattaforma per evitare i proiettili e concentratevi su Reno. Con l’unione della Materia galvanica ed Elementale negli alloggiamenti delle protezioni dovreste poter annullare molti dei suoi attacchi (come il Fulmine esplosivo) e usare la vecchia combinazione Assetto pesante + contrattacco, usando le vostre cariche ATB per gli attacchi Lesione stremante e Catena rapida, oltre che Arte segreta di Tifa, fino a quando non avrete stremato il nemico. La barra tensione di Reno, inoltre, aumenta ogni volta che riuscite a schivare i suoi assalti.

Dopo il Bombardamento di Rude, Reno sferrerà un attacco particolarmente fastidioso, chiamato Piramide, in grado di immobilizzare la vittima. Per uscirne, passate subito il comando a un altro personaggio e attaccate immediatamente la Piramide fino a quando non libererete il vostro alleato. Non dimenticate d’impartire le cure al gruppo tutte le volte che ne avete bisogno. Buttate un occhio anche alle Mine che Reno inizierà a sparpagliare di tanto in tanto sul campo di battaglia e assicuratevi di non calpestarle per non farle deflagrare.

Ben presto l’elicottero di Rude si avvicinerà ancora. Continuate a colpirlo fin quando non scenderà sotto il 50% della barra energia. Così facendo, il velivolo si schianterà e Rude sarà costretto a unirsi alla mischia, il che significa che dovrete lottare con entrambi.

STRATEGIA: FASE 2

Come sempre quando si affrontano più nemici, è meglio eliminarne uno alla volta. Rude si unisce al combattimento con metà PV, perciò sarà il più veloce da uccidere. È debole all’elemento Vento ed è più facile da stremare e annientare rispetto a Reno. E’ molto meno agile del suo partner e di conseguenza è anche un bersaglio più facile, soprattutto se gli causate gli status Sonno e Veleno.

Rude potrà sfoggiare alcune tecniche che già conoscete. Abbiamo Onda sismica, con la quale scaglierà un pugno al suolo (assicuratevi di eludere la traiettoria del colpo, contrattaccando, ove possibile), Tallonata, Pugno a martello e Pugno pesante (attacchi fisici ravvicinati). Prestate attenzione, però, all’attacco Furore sincronizzato, in cui Reno e Rude uniranno le forze per un potente attacco ad area di effetto.

Se avete accumulato sufficienti energie per un Abilità limite, questo è indubbiamente il momento giusto di usarla! Lo stesso dicasi per l’evocazione degli Esper (Chocomoguri è l’ideale qui). Anche la magia Aeroga produrrà danni spaventosi, creando un’apertura perfetta per un’Abilità Limite che dovrebbe sottrarre la maggior parte dei suoi PV. Messo al tappeto Rude, Reno sarà un bersaglio più facile da neutralizzare (soprattutto se avete predisposto le materie in modo tale che gli attacchi di tuono vi curino). Giocate in difesa, mantenete alti i PV della squadra e presto metterete fine alla battaglia.

Anonimus

Boss: Anonimus

  • Riferimento: Capitolo 12
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 8” (Barret)

Preparazione: Equipaggiando la Materia elementale e collegandola alla Materia glaciale sulle armi di Tifa e Barret, infliggerete notevoli danni su questo Boss. Se lo desiderate e avete equipaggiato la Materia predatrice, potete anche tentare di rubargli una Materia venefica. Oltre alle consuete materie di cura (Materia energetica, Materia votiva, Materia rianimante), da distribuire uniformemente fra i personaggi, assegnate un’utile Materia aggirante a Barret, che sarà il principale personaggio di comando in questa battaglia, per ricaricare a frotte la vostra ATB. Aumentate il più possibile i parametri di Tifa e Barret con le Materie vitali e le Materie arcane. Shiva è l’invocazione ideale per danneggiare il nemico con il suo elemento più temuto: il Gelo. Equipaggiate, infine, un Ciondolo stellare per immunizzarvi da Veleno.

Dopo aver spazzato via le orde di Ignotus, potrete finalmente rivolgere tutta l’attenzione sul Boss, cercando di ignorare tutti gli altri Ignotus che evocherà (a meno che non vi siano direttamente alle costole). Concentratevi sul colpire i Tentacoli con Barret, che è il miglior personaggio da controllare durante questo combattimento. Usate Sovraccarico e quindi attacchi base e Esplosione Stremante/Ira funesta fino a quando entrambe le appendici si spezzeranno. A quel punto, il cuore dell’Anonimus sarà visibile. Sfruttate questa opportunità per colpirlo con Crioga e con i colpi delle vostre armi infuse di Gelo per danni a manetta. Appena potete, lasciatevi anche aiutare da Shiva, chiamandola in campo.

Di tanto in tanto l’Anonimus salterà per tutta l’arena e sparerà sporadicamente dei Proiettili venefici sul campo di battaglia, quindi osservate dove mettete i piedi e usate Preghiera liberamente per rimanere in buona salute ed eventualmente rimuovere lo status Veleno (se non avete equipaggiato accessori che vi immunizzano). Evitate di avvicinarvi troppo all’avversario, poiché può infliggere danni significativi di elemento Tuono con Spazzata a tutti coloro che si trovano nel raggio d’azione, sbalzandoli via, il che può rendervi vulnerabili agli attacchi successivi. Prestate attenzione anche a Ira devastante, con cui il Boss ridurrà l’ampiezza della passerella da cui combatte Tifa.

Man mano che i suoi PV diminuiscono, il nemico inizierà a raccogliere gli Ignotus con Richiamo, poi userà Cattura sui suoi compagni e infine Lancio per lanciarli contro i vostri personaggi. È abbastanza difficile schivare queste armi, dato che Barret non è molto agile, ma fate del vostro meglio per allontanarvi il più possibile e mantenere il livello di tensione accumulato finora. Continuate a ripetere il ciclo di rottura dei tentacoli e mirate al cuore per stremare l’Anonimus. Ricordate che questo boss è debole al Gelo, quindi usate tutti i PM a vostra disposizione per magie di questo tipo, privilegiando Crioga. Non appena le vostre Abilità limite sono pronte, usate anche quelli e infliggerete danni significativi.

Il nemico può anche usare Ordine difensivo per chiamare a raccolta i suoi alleati e poi Ordine folgorante per assorbirli. Occhio anche a Fulgoga, magia di tuono di terzo livello. Se l’Anonimus dovesse prepararsi a usare il suo attacco finale, Scarica di plasma, lo vedrete raccogliere energia blu gradualmente con Accumulo e poi rilasciarla: in tal caso, riparatevi al più presto dietro uno dei container! Questa mossa provoca ingenti danni e rilascia sfere di energia maligna ovunque. L’unico modo per non essere colpiti è nascondersi dietro i container. Continuate a ripetere il procedimento per colpire al cuore e presto otterrete la vittoria.

Absodonte

Boss: Absodonte

  • Riferimento: Capitolo 14
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “La via della potenza – Vol. 9” (Tifa)

Preparazione: Infondete gli attacchi dell’arma di Barret con l’elemento che il nemico teme, ossia il Fuoco, unendo l’azione di una Materia elementale e di una Materia ardente. Assicuratevi che anche Tifa e Cloud abbiano Materie ardenti equipaggiate per ricorrere di tanto in tanto a Igniga. La magia in questo combattimento sarà particolarmente efficace, se usata da un personaggio con buoni livello di Potenza magica. La Materia di Ifrit, per rimanere in ambito fuoco, sarà di grande aiuto. Se possibile, equipaggiate tutti i vostri combattenti con un Ciondolo stellare per proteggerli dallo status Veleno. Necessaria anche una Materia estensiva associata ad una Materia energetica per diffondere le cure a tutta la squadra.

Prima di cominciare, una precisazione importante: nonostante rappresentino una grande seccatura, non dedicatevi in via prioritaria agli Absodini, perché l’Absodonte li richiamerà in campo all’infinito durante il combattimento. La cosa migliore, nonostante sia anticonvenzionale, è ignorarli per ottenere una rapida vittoria.

Ciò premesso, per questo scontro valgono le stesse strategie che hanno funzionato per il primo combattimento nel Capitolo 10, con alcune piccole differenze. Manovrate direttamente Barret e mantenetevi nelle retrovie per cercare di agire quanto più indisturbati vi è possibile. Dato che nel precedente combattimento avete rotto uno dei corni dell’Absodonte, ora ce ne sarà solo uno su cui concentrarsi, quindi iniziate lo scontro colpendolo duramente con Igniga. Se riuscirete a infliggere gravi danni di Fuoco al corno, l’Absodonte salterà in posizione eretta mentre brucia, quindi sfruttate questa opportunità per lanciare attacchi che aumentino la barra tensione, come Esplosione stremante.

Il Boss si avventerà su di voi in modo aggressivo, usando sia attacchi standard in mischia, sia mosse a raggio d’azione globale. Passate all’Assetto pesante con Cloud per ridurre al minimo i danni subiti, oltre che contrattaccare sul nemico e ferire di riflesso anche tutti gli Absodini abbastanza sciocchi da trovarsi nelle vicinanze: i danni prodotti saranno fenomenali, se avete imbevuto di fuoco la sua arma.

L’Absodonte può inerpicarsi sulle pareti, come sapete, per poi balzare sulla preda dall’alto. Proprio come prima, Balzo è una mossa che non può essere parata: il nemico immobilizzerà la preda, graffiandola poi con attacchi ripetuti e violenti. Per evitarlo, correte in diagonale rispetto all’avversario e schivatelo con una capriola. Calcolare il giusto tempismo per evitare l’attacco può non essere semplice: qualora non riusciste a evitare l’assalto, usate prontamente le vostre cariche ATB per lanciare Preghiera o Energira (e superiori) sui compagni feriti. Se avete bisogno di curarvi ma state avendo difficoltà ad allontanarvi dall’Absodonte per farlo, nascondetevi dietro le casse. Elimina tutti gli Absodini con attacchi di elemento Fuoco per aprirvi un varco, quindi usate Energia/Energira estesa o Preghiera e lanciate Barriera sui membri del gruppo presi di mira.

Inoltre, l’Absodonte salterà nel tunnel sopra l’arena di combattimento più volte durante il combattimento, preparandosi a inondare l’area con acque reflue di veleno con l’attacco Tsunami purtrido. La telecamera inquadrerà il tunnel da cui fuoriuscirà il veleno, quindi correte verso l’altro lato dell’arena per evitare di subire danni.

Quando gli avrete sottratto oltre la metà della salute, l’Absodonte scaricherà un’altra inondazione di veleno e rianimerà gli Absodini, lavando via gli ostacoli. A questo punto gli Absodini inizieranno a inseguirvi, entrando in Scivolata sui vostri personaggi, e potranno infliggere gravi danni, fino a uccidere le vittime. Contrattaccate con la modalità Assetto pesante per distruggerli, quindi tornate a concentrarvi sul boss. Evocate Ifrit in battaglia non appena ne avete l’occasione e martoriate l’Absodonte, prendendo di mira il corno (se è ancora intatto) e dedicando il vostro guaritore alla cura del gruppo, mentre i due alleati prestano le proprie cariche ATB ad Ifrit. Quando i PV dell’Absodonte saranno quasi alla fine, il bestione s’infurierà. Non lasciatevi spaventare e continuate a usare le stesse strategie per portare a termine con successo lo scontro.

Elibombardiere

Boss: Elibombardiere

  • Riferimento: Capitolo 15
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 12” (Barret)

Preparazione: Per non lasciarvi sorprendere da questo robot aereo, equipaggiate una Materia elementale + Materia galvanica nello slot armi di Cloud per sfruttare la debolezza del nemico al Tuono. Corrispondentemente, equipaggiate una Materia elementale + Materia galvanica nell’arma di un altro dei vostri personaggi per massimizzare i danni di elemento Tuono. Restano indispensabili le consuete materie di sostegno e potenziamento (Materia estensiva + Materia energetica, Materia votiva, Materia rianimante, Materia arcana, Materia vitale), da distribuire equamente tra i componenti della squadra.

Equipaggiate dei Ciondoli stellari o degli Hachimaki per prevenire l’alterazione di stato Veleno o Sonno e, se preferite rendere Cloud il vostro mago di punta, fategli brandire la Lama di mithril.

Il combattimento è suddiviso in tre fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss ed ognuna è intervallata da una breve sequenza animata ad indicare il raggiungimento della fase successiva. Nell’arena, oltre ad alcuni punti di copertura, sono disseminate alcune casse di rifornimenti Shinra, ma resterete sul livello iniziale solo per un breve periodo, quindi distruggete tutte le casse che potete mentre infliggete danni e mantenete in vita la vostra squadra.

STRATEGIA: FASE 1

Lo scontro con questo Boss non va sottovalutato, ma questa prima fase non dovrebbe mettervi in eccessiva difficoltà. L’Elibombardiere alternerà l’uso delle Mitraglie T-98 e quello dei Proiettili T-99 con brevi pause nel mezzo, quindi non allontanatevi dai ripari per troppo tempo. Per cominciare, mentre il nemico è in aria, usate Barret e colpitelo con Sovraccarico, unito ad attacchi base e Ira funesta, mentre Cloud e Tifa massacrano il nemico con i propri assalti. Se possibile, attivate Sprint su Tifa e Cloud per velocizzare il processo.

Con Pioggia di napalm il nemico falcerà l’aria da un lato all’altro e lancerà delle bombe di fuoco nell’area sottostante. Avvicinatevi con attenzione e potreste riuscire a mandare a segno alcuni colpi mentre passa. Usate Preghiera, o cure più pesanti, quando necessario e continuate a infliggere una certa quantità di danno, riducendo la distanza con il nemico. Così facendo, anche i vostri due combattenti a distanza ravvicinata potranno unirsi alla mischia con le loro abilità fisiche.

STRATEGIA: FASE 2

Inizierà quindi la fase successiva, quella in cui la battaglia inizia davvero. Passate il comando a Barret per ridurre i PV del Boss. Con Cloud e Tifa attaccate senza sosta per caricare la barra ATB, quindi ferite il nemico con Fulgoga o curate la squadra con Preghiera quando il nemico è fuori portata. Attenzione a Picchiata perforante, un assalto dall’alto.

La vostra opportunità di attaccare con gli altri personaggi arriverà dopo che il nemico userà Pressa rotante, una mossa abbastanza facile da schivare in corsa, specialmente se sfruttate il riparo piazzato al centro dell’arena (potete girarci intorno, posizionandovi favorevolmente). Il nemico si avviterà su sé stesso e martellerà il suolo, provocando gravi danni a chiunque sia nella sua portata di tiro. Tuttavia, in quello stesso momento l’Elibombardiere rimarrà bloccato nel terreno per un momento, quindi riducete la distanza e assestate qualche bel colpo prima di indietreggiare.

Attenzione anche al nuovo attacco Raffica a tappeto, che può essere usato indipendentemente o seguire la Pressa rotante. Come suggerisce il nome dell’attacco, il bersaglio sarà tempestato di proiettili, che saranno esplosi per tutta l’arena. Questa mossa può essere contrattaccata con l’Assetto pesante di Cloud, utilissimo per riempire la barra tensione in fretta. L’Elibombardiere alternerà ancora l’uso delle Mitraglie T-98 e quello dei Proiettili T-99 con brevi pause nel mezzo, quindi non allontanatevi dai ripari per troppo tempo (è meglio bloccare questi attacchi, piuttosto che tentare di schivarli).

Strematelo, o riducete gradualmente i suoi PV, per portarlo a terra e iniziare la fase finale.

STRATEGIA: FASE 3

Dopo avergli sottratto circa il 50% dei PV, l’Elibombardiere sputerà un drone che vola intorno al campo di battaglia proiettando un raggio laser sopra di voi in grado di ferirvi con decisione. Vi seguirà per tutto il campo di battaglia, lanciando di tanto in tanto anche dei missili, perciò non perdetelo d’occhio. Tornate a utilizzare Barret per ridurre i PV del Boss. Questa fase finale è quella in cui l’Elibombardiere può trasformarsi in una seria minaccia. Il Boss ama piombare a terra e girare rapidamente le braccia, sfrecciando sul campo di battaglia come una trottola. Fate del vostro meglio per evitarlo: appena si fermerà, avrete una breve finestra di tempo per mandare a segno i vostri assalti migliori. Di tanto in tanto, il nemico lancerà anche del Gas antiuomo: queste bombe infliggeranno sia lo status Veleno che lo status Sonno, quindi evitatele il più possibile.

Per complicare le cose, l’Elibombardiere attiverà la Modalità antimagia: in pratica si coprirà con uno scudo che blocca la maggior parte dei tipi di danno. La chiave di questa parte dello scontro è proprio l’enorme laser verticale blu che appare sul campo di battaglia. Il trucco è attirare il Boss vicino a voi e restare brevemente all’interno del laser. Così facendo, questi lampeggerà intensamente, il che significa che è pronto a sparare. A quel punto, scappate rapidamente e – se siete fortunati e l’Elibombardiere è abbastanza vicino – il laser colpirà il suo proprietario e romperà lo scudo, causando un riempimento significativo della barra tensione. Ripetete questo passaggio, se lo scudo viene eretto nuovamente, e alla fine stremerete l’Elimbombardiere. Sebbene le abilità infliggano un danno consistente, una volta che l’Elibombardiere è stato stremato, la migliore abilità per produrre danni elevati è Fulgoga, soprattutto se lanciata dal vostro mago più potente (qui torna utile avere Cloud con la Lama di mithril equipaggiata).

A questo punto forse avrete pronte anche le vostre Abilità limite o le Invocazioni, con le quali potrete concludere in bellezza lo scontro. Mantenete alti i PV di tutto il gruppo, senza tralasciare incantesimi curativi e Preghiera, evitate di subire danni dalle bombe sparpagliate per l’area, indirizzate i raggi laser contro l’Elibombardiere, martoriatelo con le vostre più potenti magie di elemento Tuono, soprattutto quando è stremato, e vi aggiudicherete ancora una volta la vittoria.

Prototipo H0512

Boss: Prototipo H0512

  • Riferimento: Capitolo 16
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “L’arte della spada – Vol. 12” (Cloud)

Preparazione: Non ci sono vulnerabilità da sfruttare, ma assicurate di portare in campo le vostre migliori materie di potenziamento e cura. Equipaggiate anche la Materia predatrice, se volete rubare l’accessorio che il Boss custodisce, o la Materia eclettica, se desiderate apprendere la tecnica nemica Kamikaze. Prendete in considerazione l’idea di associare una Materia estensiva a una Materia temporale per attivare Sprint esteso. Indossate accessori come gli Stivali protettivi e il Ciondolo stellare, che proteggono da Lentezza e Veleno.

Nonostante nessuno dei nemici in campo presenti una vulnerabilità elementale, questa è una battaglia piuttosto facile. Il Prototipo H0512 è forte, ma si muove lentamente ed è suscettibile (come i suoi alleati) agli status Mutismo, Sonno e Stop. A inizio battaglia, assicuratevi di rubare l’Amuleto atavico.

Ferire il Prototipo H0512 a distanza con Barret senza doversi preoccupare di essere interrotti è piuttosto agevole, per quanto sia possibile anche chiuderlo a tenaglia con Cloud e Tifa per un approccio ravvicinato. Usate la modalità Assetto pesante, quindi schivate i suoi colpi per aggirarlo e colpitelo alle spalle con le vostre abilità più potenti. Facendo attenzione all’attacco Miasma, che può avvelenarvi, dovreste prima prendere di mira l’Arto sinistro, poiché mutilare questa parte del suo corpo lo destabilizzerà e aprirà la strada per lo stremo. Tenete presente, però, che dopo un certo lasso di tempo il Boss userà Ricostruzione articolare per far ricrescere l’arto.

Le cose principali a cui occorre fare attenzione sono i suoi tirapiedi, ossia la ributtante triade composta da Prototipo H0512-OPT A, Prototipo H0512-OPT B e Prototipo H0512-OPT C. Date loro la priorità, altrimenti vi distrarranno per tutto il tempo. Sgominateli con Catena rapida e poi tornate ad occuparvi del Prototipo H0512.

Fortunatamente, più energia perde, più aggressivo diventa. Inizierà a tentare di colpirvi più frequentemente, il che crea delle occasioni di parata e contrattacco perfette, se siete in modalità Assetto pesante. Tuttavia, non abbassate la guarda perché il nemico tende a rispondere al vostro assetto con il potente attacco Contropresa: con questa mossa, che non si può parare, un personaggio verrà afferrato e immobilizzato mentre la creatura ne prosciugherà i PV per ripristinare i propri. Dopodiché, il Prototipo H0512 scaglierà la vittima a terra. Occhio anche a Squarcio, un attacco frontale in linea retta.

Dopo aver subito abbastanza danni, il boss si avvicinerà a un serbatoio e ne drenerà il contenuto, evolvendosi e trasformandosi. Espellerà quindi diversi Prototipi H0512-OPT Alpha. Se non l’avete ancora appresa, con la Materia eclettica da questi esserini potete apprendere la tecnica nemica Kamikaze. Vi basterà lasciare che si autodistruggano su di voi con Deflagrazione, con la Materia eclettica equipaggiata, per aggiungerla al vostro set.

Il nemico comincerà presto a usare l’abilità Soffio mako, con cui avvelenerà e rallenterà qualsiasi membro del gruppo colpito, quindi assicuratevi di neutralizzare gli effetti lanciando Sprint esteso, se non avete protezioni adeguate contro questi status, così da non subire svantaggi tattici. Dopo aver raggiunto circa 1/3 dei propri PV, il boss si evolverà di nuovo e genererà in campo diversi Prototipi H0512-OPT Beta, ma non cambierà molto. Contrattaccatelo con Assetto pesante fino alla morte, intervenendo con Ira Funesta di Barret e le migliori abilità individuali di Tifa, ricordando di mirare sempre prima all’Arto sinistro, poi al corpo principale. Continuate così e, fintanto che ricordate di spazzare via istantaneamente i suoi scagnozzi tutte le volte che vengono rigenerati, questo sarà uno dei vostri combattimenti più facili. Affondate i vostri assalti, schivate le mosse avversarie per aggirare il Boss, colpite di nuovo e trionferete.

Sinuolamio

Boss: Sinuolamio - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 17
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “I misteri del pianeta – Vol. 12” (Aerith)

Preparazione: Dovrete equipaggiare con giudizio sia la squadra di Cloud, sia quella di Tifa, garantendo loro buoni apporti in attacco e in difesa, dato che il Boss non ha grandi debolezze elementali e nessun vero punto di forza. L’unica alterazione di stato al quale il nemico è immune è Stop, quindi sentitevi liberi di equipaggiare la Materia vincolante su Tifa o Aerith e di lanciare Morfeo per fermare gli attacchi furiosi che vi assesterà durante la Fase 2. Potete anche sfruttare una Materia venefica per consumare l’avversario con il veleno. Il boss infligge anche notevoli danni di elemento Tuono, ma queste mosse sono facilmente evitabili, quindi concentratevi sulle vostre capacità di attaccare a distanza, di resistere ai danni e di rimarginare le ferite. Assegnate una Materia votiva al vostro mago di punta in una squadra e una Materia Estensiva, unita a una Materia energetica, sul vostro mago nell’altra.

Questo combattimento è suddiviso in due fasi: la prima sarà affrontata dalla squadra di Cloud e Barret, la seconda dalla squadra di Tifa e Aerith.

STRATEGIA: FASE 1

Questo robot dalle fattezze di un’anguilla fluttua nell’area, senza mandare a segno molti attacchi diretti. Se provate a colpirlo direttamente con Cloud, i vostri fendenti in genere rimbalzeranno, quindi in linea di massima è meglio passare il controllo di Barret e sparare a distanza, per poi evitare gli assalti del Sinuolamio. Quando il boss è in aria, colpitelo con Barret; quando è a terra, feritelo con le migliori abilità di Cloud.

Se il boss si avvicina a Cloud con un attacco fisico, come Carica squarciante, contrattaccate con la modalità Assetto pesante, ma fate attenzione agli attacchi speciali. L’attacco elettrico a distanza ravvicinata, Bagliore scintillante, sarà usato abbastanza frequentemente. Potrete intuire la sua esecuzione quando il Sinuolamio smetterà di muoversi e inizierà a caricarsi di elettricità. Una volta completato il ciclo di carica, si precipiterà intorno all’area, quindi evitatelo e usate gli attacchi a distanza fino a quando non perderà la sua carica.

Di tanto in tanto il Boss volerà e farà piovere sfere magiche distruttive con Bombardamento energetico. Non perdetelo d’occhio e non stategli sotto, ma anzi correte da un lato all’altro dell’arena per evitare gli assalti finché non cesseranno. A quel punto potete riprendere l’attacco.

STRATEGIA: FASE 2

Quando gli avrete sottratto metà dei PV, il Sinuolamio si arrabbierà, uscirà dall’area e stanerà Tifa e Aerith. Dopodiché, il combattimento si sposterà sull’altra squadra: Tifa, Aerith e Red XIII. Nella piattaforma circolare, tutti gli attacchi del Boss saranno più difficili da evitare, quindi dovrete prestare particolare attenzione alle tecniche Bagliore scintillante e Avvitamento aguzzo, senza dimenticare la pioggia di sfere magiche del Bombardamento energetico.

Quando compare la notifica di uno di questi attacchi, iniziate a scappare dal boss, intorno alla piattaforma, e cercate di stare relativamente vicini alla sua coda. Nel migliore dei casi, potrete infliggere danni a distanza mentre è occupato con il suo attacco e, nel peggiore dei casi, eviterete l’attacco, o ne subirete un danno lieve. L’Avvitamento aguzzo è un po’ più pericoloso, invece, poiché il Sinuolamio girerà sulla piattaforma molto più velocemente rispetto a prima. Tuttavia, vi basterà spostarvi di lato per evitare danni; il nemico non corregge mai la traiettoria una volta in movimento.

Mantenete alti i vostri PV e scatenate contro il Boss i vostri attacchi a mira certa, come Fulgoga e Bioga (quest’ultimo utile per sperimentare anche le alterazioni di stato, visto che questo avversario è immune solo a Stop) e interrompete gli attacchi più temibili (come il Bagliore scintillante) con l’incantesimo Morfeo per garantirvi un significativo vantaggio tattico. Così facendo, la vittoria sarà vostra.

Jenova Pulse

Boss: Jenova Pulse - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 17
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “La via della potenza – Vol. 14” (Tifa)

Preparazione: Assicuratevi di far indossare a Cloud, Tifa e Aerith degli Stivali protettivi, oppure un Ciondolo stellare. Equipaggiate materie e protezioni che aumentino la vostra Difesa Magica e vi permettano di curare regolarmente e facilmente chiunque ne abbia necessità. Ancora, assegnate la Materia votiva al personaggio la cui barra ATB deciderete di riempire più velocemente, la Materia estensiva + la Materia energetica al vostro guaritore e la Materia meditativa sul personaggio rimanente. Molto comoda anche la Materia distruttiva per poter ricorrere a Dissipatio e annullare gli scudi del nemico.

Il combattimento contro Jenova Pulse è suddiviso in tre fasi. Questo nemico infligge gravi danni, può contrattaccare, arrecare alterazioni di stato negative e rendersi immune ai danni per un certo lasso di tempo. Sebbene Jenova Pulse abbia la capacità di lanciare determinati incantesimi di medio livello, è bene osservare che è suscettibile allo status Mutismo e la sua resistenza al Sonno è solo parziale. Poiché resiste alla magia, però, è preferibile concentrarsi sugli attacchi fisici quando è possibile.

STRATEGIA: FASE 1

Jenova Pulse può rivelarsi uno dei Boss più fastidiosi di tutto il gioco, poiché può contrastare quasi ogni attacco in mischia con i propri tentacoli. Tuttavia, c’è un ottimo escamotage per vincere questa battaglia facilmente ed è quella di usare Aerith. Se prendete il comando manuale di Aerith e vi mantenete nelle retrovie usando il suo normale attacco e Tempesta, Jenova Pulse non potrà colpirla con il suo contrattacco. In più, contrattaccherà molto meno anche gli attacchi dei vostri alleati controllati dall’IA.

Spesso, dopo essersi ripreso dallo stremo, Jenova Pulse lancerà Grido atroce, che circonda il boss in un ampio vortice che investe con danni ripetuti tutti coloro che vi si trovino intrappolati. Uscite dall’area di effetto del colpo, quando vedete che è in preparazione, e sfruttate l’occasione per lanciare magie, curare il gruppo, usare potenziamenti o semplicemente aspettare, ma tenete d’occhio il boss, poiché potrebbe ancora lanciare contro di voi le sue normali raffiche di magia oscura. Nel frattempo, il Boss può usare Riflesso difensivo o Scudo difensivo per rendersi immune agli attacchi fisici, contrattaccando al contempo a ogni attacco con un raggio di luce che causerà ingenti ferite. Aspettate che l’effetto dello scudo termini, oppure usate Dissipatio per rimuoverlo.

Nonostante l’avversario possa anche infliggere gli status Stop e Mutismo con le sue tecniche, l’attacco principale che dovrete evitare è Laser Jenova, con il quale il Boss proietta contro un personaggio un raggio di quello che sembra essere inchiostro. Quando vedete che questo attacco sta per essere adoperato, nascondetevi dietro un pilastro per evitarlo. Quello che dovrete fare è eliminare sia l’Arto destro che l’Arto sinistro per stremare Jenova Pulse. Colpiteli uno alla volta con Aerith e utilizzate le più potenti abilità ATB di Cloud e Tifa dal menu dei comandi, come Raggi squarcianti e Turbopugno. Non dimenticate, però, che dopo un po’ il nemico userà Rigenerazione per ricrearli.

STRATEGIA: FASE 2

Dopo che avete sottratto metà della vita di Jenova Pulse, la creatura userà Preservazione e diventerà immune a qualsiasi attacco (fisico, magico, con danno fisso o proporzionale) e a tutti gli status alterati. Come se non bastasse, guadagnerà tre nuovi attacchi – Multisilenziante, Multifuoco e Multilaser – ed estrometterà numerosi tentacoli intorno all’arena. Le nuove tecniche riguardano proprio gli arti e possono infliggere alterazioni di stato. Sarà necessario eliminare tutti gli arti prima di poter riprendere ad attaccare il Boss. Dovrete eliminarne circa una trentina, ma Catena rapida li ucciderà rapidamente. Basterà attaccare in modalità Assetto leggero per caricare la barra ATB, per poi scagliare immediatamente Catena rapida.

L’obiettivo durante questa fase è quello di distruggere tutti i tentacoli il più rapidamente possibile per evitare danni travolgenti e creare opportunità per ferire Jenova pulse. Ogni volta che il Boss lancia un attacco del tipo “Multi”, ogni arto ancora in vita inizierà a lanciare la versione meno potente di quello stesso attacco (esempio: se Jenova usa Multifuoco, tutti gli arti vi scaglieranno contro Fuoco). Alla fine del tempo, tutti i tentacoli lanceranno quegli incantesimi in rapida successione, il che può finire con l’arrecare danni estremi a seconda di quanti tentacoli sono ancora vivi. In questa fase dello scontro dovreste anche riuscire a evocare il vostro Esper.

La barra tensione si riempirà lentamente mentre distruggete i tentacoli e, una volta che saranno tutti distrutti, avrete un breve momento durante il quale la barra tensione può essere riempita: sfruttate l’occasione e attaccate direttamente Jenova Pulse. Se non riuscirete a farlo in tempo, il Boss genererà altri tentacoli e il ciclo ricomincerà. Se riuscite a stremarlo, scatenate le vostre abilità più potenti per infliggere abbastanza danni ed inaugurare la Fase 3.

STRATEGIA: FASE 3

La fase 3 è un ibrido delle prime due fasi. L’area sarà nuovamente riempita di tentacoli, ma Jenova Pulse sarà vulnerabile ai danni diretti, quindi sentitevi liberi di concentrarvi sul boss distruggendo l’Arto sinistro e l’Arto destro e poi infliggendo danni diretti al corpo del boss. Ricordate che Aerith è la combattente ideale in questa battaglia.

La pioggia nera sporadica coprirà alcune sezioni dell’arena, infliggendo danni costanti, quindi assicuratevi di evitare le gocce e riservate alle cure il tempo che occorre. In quest’ultima fase, Jenova Pulse userà magie di livello superiore rispetto alle precedenti, passando ad esempio da Ignira a Igniga, e otterrà un nuovo incantesimo chiamato Multibarriera, che gli garantirà una barriera doppia (fisica e magica). Usate Dissipatio per annullarla e rendere il Boss nuovamente vulnerabile, quindi inseguitelo mentre si teletrasporta per tutta la stanza ed evitate gli attacchi ad area. Riprendete con le tattiche precedenti, mantenendo le distanze con Aerith (molto utile anche Verdetto raggiante) e usando i comandi ATB di Tifa e Cloud, e concluderete vittoriosamente la battaglia.

Rufus Shinra

Boss: Rufus Shinra e Condannatore - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 17
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “L’arte della spada – Vol. 14” (Cloud)

Preparazione: Equipaggiate Cloud con la Materia meditativa, Temporale, Protettiva, Aggirante, Trincerante. Se volete disporre di una strategia di riserva, fate spazio anche per una Materia venefica. Inserite una Materia elementale + Materia galvanica nell’alloggiamento delle protezioni per assorbire gli attacchi di elemento Tuono, poi conferitegli capi che aumentino la Difesa Fisica, come la Difesa massiccia, la Tutela avanzata oppure anche la Banda connettiva.

Il combattimento è suddiviso in due fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss ed ognuna è intervallata da una breve sequenza animata ad indicare il raggiungimento della fase successiva. Cloud sarà solo in questa battaglia, ma non dovreste avere particolari problemi con la giusta tattica.

STRATEGIA: FASE 1

Il primo obiettivo è quello di eliminare il Condannatore per finire Rufus molto più facilmente. A questo scopo, usate la modalità Assetto pesante, quindi usate la vostra abilità di contrattacco quando vedete comparire la scritta Sferzata rotante sopra la sua testa. A quel punto, dopo aver caricato a dovere la vostra barra ATB, utilizzate l’abilità Colpo audace, che in queste circostanze aumenta la barra tensione del Condannatore. Così facendo, stremerete in breve tempo il mastino e potrete passare in breve alla Fase 2. In ogni caso, risparmiate le abilità limite, se riuscite.

Se trovate difficile contrattaccare, a causa degli attacchi repentini e coordinati della coppia, potete semplicemente parare gli assalti. In tal caso, la materia trincerante vi aiuterà a guadagnare cariche ATB da dedicare alle cure o ai potenziamenti, come Chakra o Barriera. Iniziate il combattimento lanciando Sprint su Cloud, seguito da Barriera e Barriera magica.

Se il Condannatore inizia a scuotere la testa o ad alzarsi/accovacciarsi e non appare alcuna notifica su schermo, preparatevi a contrattaccare. Attenzione, però, perché il segugio attaccherà anche con diverse mosse speciali, come la stessa Sferzata rotante o Istinto animale, con cui vi azzannerà al collo per poi rendervi un facile bersaglio del suo padrone, che vi colpirà con Tiro combinato. Questi sono attacchi perfetti da parare e contrattaccare con Colpo audace per stremarlo.

Sfortunatamente, sebbene molti dei suoi attacchi possano essere contrastati in modo relativamente semplice, una volta preso il tempo, spesso Rufus farà seguire a questi assalti un colpo di pistola. Per questo motivo, dovrete schivare o bloccare immediatamente dopo il vostro contrattacco, o semplicemente subire il colpo e curarvi con Chakra (gli spari di base di Rufus non infliggono molti danni). Il Condannatore può anche ripristinare i PV del padrone con Energiga o aiutare Rufus abilitando potenti attacchi combo. Di tanto in tanto, ad esempio, lancerà Fulgor su Rufus, che assorbirà l’attacco elementale con la sua pistola e quindi sparerà proiettili infusi di questo elemento su Cloud con Tiro folgorante. Il tempismo deve essere preciso, ma anche questo attacco può essere evitato.

STRATEGIA: FASE 2

Poco dopo l’inizio del combattimento, si innescherà un intermezzo e inizierà la Fase 2. A quel punto Rufus inizierà a usare diversi nuovi attacchi. Un nuovo attacco, Scommessa laser, è una mossa che provoca gravi danni. Rufus lancerà due monete in aria e salterà indietro mentre sparerà attraverso di esse: fate una capriola a sinistra o a destra per evitarlo. Durante questa fase, Rufus inizierà anche a sparare un pesante flusso di proiettili con Raffica duplice. Questa mossa infligge pochissimi danni e può essere bloccata in modo semplice. 

Aprite questa fase con l’abilità limite Tabula rasa per investire in un poderoso assalto Rufus e il suo animaletto. Dopo aver sconfitto il Condannatore, Rufus comincerà a fare sul serio e aggiungerà ulteriori attacchi al proprio arsenale, ma la strategia di fondo rimane sempre la stessa; dovrete sfruttare Colpo audace, mentre usa Ricarica, per poi affondare i vostri più spietati colpo su di lui in quel frangente in cui sarà vulnerabile. L’occasione migliore per crearsi questa opportunità è quando Rufus usa Raffica duplice o Scommessa laser. Al termine di quegli attacchi, infatti, Rufus dovrà spesso ricaricare. Prestate attenzione, invece, a Scommessa fumogena e Scommessa esplosiva: con il primo, Rufus creerà una vasta area di fumo che renderà difficile intercettare i suoi attacchi (stategli lontano per evitare danni), il secondo è un attacco a distanza ravvicinata con cui Rufus creerà un cerchio di esplosioni (state lontani anche in questo caso).

Se non riuscite in questo modo, lasciatevi aiutare dall’azione di Bioga, che infliggerà danni e status Veleno a Rufus. Senza il Condannatore a curarlo, i danni nel tempo del Veleno lo consumeranno lentamente.

Dedicate tutte le vostre energie al riempimento della barra ATB per usare Colpo audace nel momento propizio, ossia esattamente quando Rufus ricarica l’arma. Usate Chakra quando i vostri PV sono pari o inferiori al 50% e in breve tempo farete capitolare anche l’erede al trono della Shinra.

Torretta M-100

Boss: Torretta M-100 - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 17
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “I misteri del pianeta – Vol. 13” (Aerith)

Preparazione: Equipaggiate Barret con la Materia trincerante, Protettiva, Temporale, Votiva, Rianimante e Meditativa, poi fategli indossare una Difesa massiccia o una Banda connettiva, assicurandovi che abbia attiva l’Abilità limite Catastrofe. Dopodiché, equipaggiate Aerith con la Materia energetica e assegnatele delle protezioni che migliorino la sua difesa fisica o magica. Attivate per lei l’Abilità limite Protezione del Pianeta, se possibile. Inoltre, potete semplificare lo scontro se vi assicurate che sia ad Aerith che a Barret siano distribuite la Materia galvanica e la Materia elementale in attacco. Se preferite una tattica più difensiva, invece, potete inserire questa coppia di materie negli alloggiamenti delle protezioni per ridurre/annullare/assorbire i danni di elemento Tuono (a seconda di quanto avete potenziato la materia elementale). Assicuratevi di non trascurare anche l’inserimento di Materie ardenti, Glaciali e Aeree. A Barret, infine, equipaggiate il Tramonto degli Dei, se lo avete, per aprire lo scontro con la sua abilità limite Catastrofe.

Il combattimento è suddiviso in quattro fasi in base alla quantità di PV rimasta al boss ed ognuna è intervallata da una breve sequenza animata ad indicare il raggiungimento della fase successiva. La Torretta M-100 è uno dei boss più difficili e frustranti di tutto il gioco. Questa battaglia evidenzia anche i limiti del sistema di aggancio, date le numerose parti mobili in campo. Per questo scontro specifico potrebbe essere meglio selezionare tutte le abilità dal menu dei comandi, piuttosto che usare i comandi rapidi.

In questo scontro disporrete solo di Barret e Aerith, quindi dovrete combattere a distanza. Red XIII subirà i danni ravvicinati, ma non potete controllarlo. Dalla Fase 2, il nemico scambierà spesso le proprie resistenze elementali in modo da non poter avere una vera e propria vulnerabilità. La lotta contro la Torretta M-100 si svolge in un’arena spaziosa, ma con coperture limitate. Esistono due tipi di coperture sul campo di battaglia: i pilastri grandi, indistruttibili, e le pile di macerie più piccole, che invece possono essere distrutte (dopo un certo numero di colpi), e la gestione di entrambe è importante per lo scontro, soprattutto data la sua lunghezza. Per la maggior parte del combattimento, la migliore strategia è quella di collocarsi tra una pila di macerie e un pilastro e spostarsi a sinistra o a destra, a seconda dell’attacco che il Boss usa.

STRATEGIA: FASE 1

Iniziate il combattimento con l’abilità limite di Barret, poi caricate la sua ATB per lanciare Sprint, seguito da Spirito di squadra, Denti stretti e Barriera. Rinnovate i potenziamenti per tutto il combattimento, quindi usate Preghiera con Barret, quando lui o Aerith sono sotto al 50% dei propri PV massimi. Posizionate entrambi i personaggi sui lati opposti dello schermo e passate da uno all’altro per attaccare i Moduli difensivi, poiché la notevole mole della Torretta M-100 può ostacolare i vostri attacchi contro di essi.

La prima cosa da fare, infatti, è proprio eliminare i 3 Moduli difensivi che proteggono il Boss. Usate Sovraccarico/Ira funesta, oltre agli attacchi regolari, per eliminarli. Con Aerith usate Verdetto raggiante. Concentratevi su un modulo alla volta e e assicuratevi di avere un raggio di tiro chiaro prima di sfoderare l’attacco, perché resterete esposti per tutta la durata della sua esecuzione.

Una volta distrutti i moduli, potrete dedicarvi alla Torretta. I suoi attacchi colpiscono duramente, quindi la vostra migliore difesa contro la raffica di proiettili del Fuoco concentrato sono i grandi pilastri nella stanza. La Torretta M-100 è più debole agli attacchi alle spalle, quindi la tattica migliore è quella di attirare il fuoco con un personaggio, quindi passare all’altro e sgattaiolare dietro il nemico per usare le abilità più forti.

Durante questa fase, il suo attacco principale sarà Cannone primario, una mossa che può davvero cambiare il corso della battaglia. Ha un tempo di ricarica lento, ma colpisce duramente la vittima e può distruggere le pile di macerie in un solo colpo. C’è una breve finestra, mentre l’attacco si carica, in cui potete interromperlo infliggendo abbastanza danni al Cannone primario, ma se non riuscite a impedirlo, dovrete schivare l’attacco (che richiede tempi specifici), o nascondervi dietro un pilastro per evitare di perdere coperture mentre la lotta procede.

Scarica folgorante, invece, è un attacco di elemento Tuono con il quale rilascerà dei cerchi elettrici sul pavimento. Se venute catturati nella loro scia e non avete impostato la Materia elementale + Materia galvanica in difesa, rimarrete storditi e subirete molti danni, quindi non appena ne vedete uno, rotolate via o scappate, perché avete solo un paio di secondi. Attenzione: questi possono colpirvi anche dietro i pilastri!

Quando carica il Laser persecutore, infine, il suo braccio (Cannone primario) diventerà temporaneamente un punto vulnerabile. Avete circa 10 secondi per infliggere il maggior danno possibile al cannone, quindi colpitelo con Ira funesta/Verdetto raggiante (di nuovo, fate attenzione al meccanismo di aggancio del bersaglio in questa parte e selezionate le vostre abilità e il vostro bersaglio manualmente). Se farete abbastanza danni, l’attacco verrà fermato e aumenterete in modo significativo la barra tensione della Torretta M.100. In caso contrario, mettetevi dietro un pilastro o perderete la stragrande maggioranza dei vostri PV.

Continuate a colpire il suo punto debole ogni volta che potete, inframmezzando le azioni offensive alle cure e ai potenziamenti, e inizierete la seconda fase.

STRATEGIA: FASE 2

Nella Fase 2 la Torretta M-100 inizierà a usare le Ruote e muoversi, aggiungendo l’attacco Carica al suo repertorio, con il quale può investire un bersaglio e interromperne le azioni. Evitatelo lateralmente o riparatevi dietro un pilastro per evitarlo (le macerie, invece, saranno distrutte con questo attacco). Oltre ad essere più mobile, la macchina è ora vulnerabile agli attacchi elementali. Bisognerebbe distruggere le ruote per destabilizzare il Boss e stremarlo. Tuttavia, le ruote hanno una barriera installata che le rende resistenti a quasi tutto. Pertanto, è meglio continuare a colpire il corpo principale. Sfruttate una delle quattro debolezze con i vostri incantesimi più potenti per destabilizzarlo, quindi continuate a colpirlo con attacchi aggiuntivi per stremarlo.

Dopo essere stata stremata oppure aver subito abbastanza danni, la Torretta M-100 avvierà un Protocollo di difesa elementale. A questo punto, rimuoverà quella debolezza elementale e otterrà una maggiore resistenza all’elemento corrispondente, il che significa che è importante non adoperarlo più, ma anzi passare a un altro elemento per sfruttare un’altra debolezza e continuare il ciclo. Un buon piano è iniziare con attacchi più lenti come Aeroga e poi terminare la fase con attacchi come Fulgoga, che non possono mancare il bersaglio, perché la Fase 4 di questa battaglia può diventare piuttosto frenetica.

Man mano che i suoi PV diminuiscono, la Torretta M-100 utilizzerà più frequentemente il suo nuovo attacco Multilaser persecutore, con cui sparerà due raggi infiammati in linea retta, lontano da sé. I percorsi che i laser tracciano sul terreno esploderanno in muri di fiamme, impedendo al personaggio di fuggire. A questo seguirà spesso Scarica folgorante, che è molto più difficile da evitare, poiché sarete intrappolati tra le pareti di fuoco. Pertanto, assicuratevi di nascondervi dietro un pilastro o un mucchio di macerie per evitare l’attacco successivo e continuate a sparare durante questa fase. In alternativa, sfoderate un’altra Catastrofe di Barret.

Dopo aver raggiunto circa il 50% dei PV, la Torretta M-100 alzerà ulteriormente il livello di difesa, proietterà un enorme laser dal suo nucleo e distruggerà uno dei pilastri, inaugurando la Fase 3.

STRATEGIA: FASE 3

A parte la rimozione di uno dei pilastri e un nuovo attacco, non cambierà molto nella Fase 3. Se avete caricato la vostra Barra Esper, ora è un buon momento per invocarli e aumentare al massimo i danni inferti. L’unico nuovo attacco di cui dovrete preoccuparvi è lo stesso con cui è stata distrutta la colonna nell’intermezzo.

Con il Cannone sonico, la Torretta M-100 può distruggere i pilastri e infliggere danni ingenti, ma evitare di rimanere colpiti e contrattaccare mentre l’attacco si sta ricaricando aumenterà in modo deciso la barra tensione del Boss. Assestate i vostri colpi più efficaci per stremarlo, quindi sfoggiate le vostre più potenti abilità, ma conservate le Abilità Limite. Usate, invece, abilità come Ira funesta e Verdetto raggiante, insieme alle abilità più potenti del vostro Esper.

Quando avrete arrecato abbastanza danni, la Torretta M-100 raggiungerà il livello di difesa massimo e inizierà la terribile fase finale del combattimento.

STRATEGIA: FASE 4

La fase finale è incredibilmente fastidiosa. Dopo che la Torretta avrà sbattuto contro il muro, non si muoverà più e rimarrà intrappolata tra due pareti in fiamme, ma nel mentre caricherà il suo Cannone multisonico. Nascondetevi immediatamente dietro il pilastro alle vostre spalle per bloccare il colpo poiché altrimenti decimerà la vostra squadra!

Tuttavia, il boss inizierà presto a caricare nuovamente il laser e non vi rimarranno più macerie dietro cui nascondervi. Dovrete ucciderlo prima che attacchi di nuovo. In modalità Facile o Normale, questo è fattibile chiudendo la distanza e usando i vostri attacchi più forti: Ira funesta e Verdetto raggiante di Aerith, l’abilità finale del vostro Esper e le Abilità Limite di Livello 2, ossia Catastrofe e Protezione del Pianeta. Questo dovrebbe essere sufficiente per terminare il combattimento, dato che avete circa 30-45 secondi prima che il laser spari. Se non riuscirete a debellare la minaccia il tempo, purtroppo il laser annienterà la squadra e sarà Game Over.

Numen Praeco

Numen Praeco - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 18
  • Ricompensa: Ricompensa: Manuale di combattimento “Fuoco incrociato – Vol. 14” (Barret)

Preparazione: Equipaggiate Cloud con la Materia meditativa, Trincerante, Aggirante e qualsiasi altra materia vogliate assegnargli per incrementarne le difese (ottime la consueta Materia vitale e Materia arcana). Dato che i nemici che troveremo sono di vari elementi, rischia anche di rivelarsi controproducente infondere gli attacchi di un elemento, perciò la combinazione Matera elementale + Materia ardente/galvanica sulle protezioni è l’opzione più prudente, date le tipologie di danno che dovrete sostenere durante la battaglia. Ancora, equipaggiate Barret con la Materia vitale, Rianimante, Protettiva, Votiva e via discorrendo per cucirgli un ruolo di supporto. Equipaggiate Tifa con la Materia temporale, Ricaricante e Sincromagica (+ Glaciale) e altri equipaggiamenti di supporto leggeri e mirati all’ottimizzazione dei danni. Equipaggiate Aerith con la Materia estensiva + Energetica, assieme alla Materia glaciale e altri capi d’equipaggiamento e materie che la aiutino a infliggere danni e a mantenere la squadra al top durante tutto il combattimento. Quanto alle materie d’invocazione, fatevi accompagnare dagli Esper Leviatano o Bahamut.

Per prima cosa, tenete a mente che Numen Rubrum assorbe i danni di elemento Fuoco, Numen Viridium assorbe quelli di Tuono e Numen Flavum assorbe l’elemento Vento, quindi fate attenzione a quali elementi usate quando combattete ciascuno di questi nemici. È importante anche sottolineare che, sebbene molti altri attacchi possano essere interrotti, quelli che colpiscono pesantemente come Finale infinito resistono all’interruzione e colpiscono comunque il loro bersaglio, il che fa di loro gli attacchi ideali per sterminare i Numen prossimi alla morte.

Se siete sufficientemente potenziati, questa battaglia non dovrebbe rivelarsi lunga quanto la prima volta che l’avete affrontata; se doveste morire in un qualsiasi momento, però, dovrete ripetere tutto dall’inizio. Lo scontro è suddiviso in ben sei fasi. In primo luogo, combatterete con la triade composta da Numen Rubrum, Numen Viridium e Numen Flavum, mentre la vostra squadra cambierà via via (anche se avrete sempre Cloud).

STRATEGIA: FASE 1

Nella prima fase contro i tre, provate ad abbattere i Numen uno alla volta focalizzando i vostri attacchi su un bersaglio prima di proseguire, senza mai tralasciare le cure. Cominciate dal Numen Rubrum, che possiede principalmente attacchi fisici e usate la modalità Assetto pesante di Cloud seguita da Catena rapida o Contrordine, a seconda che vogliate privilegiare un approccio più aggressivo o prudente. Gli altri personaggi possono quindi intervenire con le loro abilità più potenti: Barret può aiutare con Denti stretti, Spirito di squadra, Barriera magica e Preghiera, mentre Tifa può usare Sprint sul gruppo, oppure Chakra.

È una buona idea equipaggiare la Materia trincerante su Cloud, come suggerito in apertura, poiché i Numen amano attaccarlo fisicamente, quindi vi aiuta a ridurre ulteriormente i danni e a sviluppare ulteriormente cariche ATB per Catena Rapida e Contrordine. Contrattaccando a Igniga o Fendente caotico di Numen Rubrum, ad esempio, genererete sufficiente ATB per sferrare un’abilità. Gli altri Numen che non attaccherete tenderanno a focalizzarsi maggiormente sui vostri alleati, quindi non dovreste avere troppi problemi a prendere di mira con Cloud solo quello a cui vi state dedicando. Dopo aver inflitto abbastanza danni ai Numen, Numen Praeco lancerà Corrente del destino e atterrerà l’intera squadra, infliggendo un danno moderato. Alzatevi e correte lungo il tunnel a destra per raggiungere la piattaforma successiva, dove lo scontro passerà alla Fase 2.

STRATEGIA: FASE 2

In questa fase combatterete ciascun Numen individualmente. I loro attacchi, però, sono più potenti e più veloci. Cominceranno tutti e tre con un attacco elementale (Onda a impatto, Igniga, Aeroga), ma la strategia rimane indicativamente la stessa: parare e contrattaccare in modalità Assetto pesante per far seguire Catena rapida. Di tanto in tanto, il Numen Praeco farà piovere potenti saette su gran parte dell’arena. Evitatele e mantenete alti i PV del gruppo prima di tentare nuovamente un assalto. Passate da un personaggio all’altro per caricare i segmenti ATB in modo efficiente, quindi affidatevi alle vostre abilità più potenti, come il Turbopugno di Tifa.

Non tralasciate di usare Denti stretti e Spirito di squadra con Barret, supportando la squadra con Preghiera mentre estendete la barra tensione del Numen che avete scelto. Mentre il combattimento continua, Numen Praeco userà Diastrofismo per interrompere i vostri attacchi. Nel giro di poco, farà seguire Giudizio supremo. A quel punto, seguite Barret a sinistra mentre sposta un’automobile per aprire un passaggio, quindi scivolate lungo il tunnel malmesso con l’aiuto delle icone Icona, schivando i detriti fino a raggiungere l’arena successiva.

STRATEGIA: FASE 3

Nella prossima area, vi troverete di fronte un singolo Numen. Tuttavia, userà Metamorfosi prima dell’inizio del combattimento per potenziare i propri attacchi. Continuate a mettere in pratica le stesse strategie di prima, ma fate attenzione perché combatteranno in modo più aggressivo di prima. Continuate a focalizzare i vostri fendenti sul Numen fino a quando non lo avrete stremato, quindi scatenate le vostre abilità più potenti per ridurre i loro PV a zero: a quel punto sia Numen Rubrum che Numen Praeco saranno stremati. I tre Numen e il Numen Praeco condividono la propria energia, perciò continuate ad arrecare quanti più danni possibile al Numen Rubrum.

Se non sarete abbastanza veloci, dovrete stremare di nuovo quel Numen e finire il lavoro. Quando lo stremo sarà concluso o il nemico avrà subito abbastanza danni, Numen Rubrum svanirà dal campo di battaglia e Aerith tornerà con il gruppo. Poco dopo, scatterà un’intermezzo.

STRATEGIA: FASE 4

Dopo la visione, Tifa lascerà la squadra per unirsi ad Aerith, quindi vi rimarrà il controllo di Cloud e Barret, con Red che vi aiuterà come Ospite mentre affrontate Numen Viridium e Numen Flavum. Passate il comando a Barret e riattivate Denti stretti e Spirito di squadra, quindi affrontate Numen Flavum. Destabilizzatelo e continuate a infliggere danni, assicurandovi che la squadra abbia sempre PV ampiamente oltre la metà. Questo perché molto presto il Numen Praeco lancerà Corrente del destino.

I Numen possono anche attivare Metamorfosi, quindi fate attenzione al loro comportamento sempre più aggressivo. Dato che Viridium e Flavum usano quasi esclusivamente attacchi magici, è meglio bloccare e poi utilizzare l’ATB che guadagnate dalla parata costante per attaccarli. Stremate Flavum, quindi infliggete quanti più danni possibile a questo Numen per rifletterli sul Numen Praceo e annientare Flavum. Dopodiché, rivolgete la vostra attenzione a Viridium: strematelo, quindi disperdetelo finché non apparirà un’altra visione.

STRATEGIA: FASE 5

Quando il combattimento riprenderà, Barret e Red avranno lasciato il gruppo per colpire direttamente Numen Praeco, mentre voi sarete al comando di Cloud, Tifa e Aerith. Dovrete nuovamente fronteggiare il trio di Numen. Come nella Fase 1, prendeteli di mira uno per volta. Adesso, però, dovrete essere più reattivi nelle cure, data l’assenza di Barret. Ognuno dei Numen inizierà a combattere potenziandosi con Metamorfosi, quindi preparatevi a subire attacchi molto aggressivi.

Usate Tifa per lanciare Sprint sul gruppo e fate in modo che Aerith si avvalga di Preghiera per curare chiunque. Continuate a infliggere danni al Numen che avete scelto e mantenete alti i PV. Ben presto tutti e tre i Numen si uniranno per dar vita al temibile Bahamut Numen.

STRATEGIA: FASE 6

Fortunatamente, questo avversario non possiede molti PV, ma i suoi attacchi sono particolarmente aggressivi, perciò le cure saranno una necessità assoluta in quest’ultima fase. Se siete riusciti a conservare fin qui la vostra barra Esper e la vostra barra Limite, sarete già a metà dell’opera. Restate vicino al suolo e fate attenzione principalmente agli Artigli oscuri della creatura, nonché al suo Respiro esplosivo e ai fasci di energia che spara con Inferno. Bahamut Numen può anche avventarsi su di voi e usare il suo attacco per immobilizzarvi; in tal caso, passate il comando a un altro personaggio e attaccate la zampa per fargli mollare la presa.

Durante Colpo deciso, il Boss lancerà due grandi sfere di fuoco viola al suolo, creando un’esplosione che infligge gravi danni e vi getta a terra. Usate la modalità Assetto pesante per contrastare gli attacchi ad area di effetto e assicuratevi sempre che i PV della vostra squadra siano abbondantemente sopra la metà. Bahamut Numen, infatti , lancerà Megafusione quando la sua energia inizierà a diminuire: nonostante il danno sia naturalmente inferiore rispetto alla stessa tecnica del Bahamut reale, questa mossa non può essere evitata e produce comunque un significativo impatto sul gruppo. Ecco perché è importante usare Energiga estesa prima e dopo che questo attacco vi ha colpito. Anche la Barriera magica, naturalmente, vi aiuterà.

Una volta che avrete stremato il nemico, scatenategli contro i vostri attacchi più forti. Questo è anche un momento eccellente per usare le Abilità Limite. Quando lo avrete sconfitto, l’entità si dividerà nuovamente nei 3 Numen che l’avevano formata. Per loro tre rimane invariata la stratega finora suggerita: concentratevi su uno di loro alla volta usando la Materia trincerante di Cloud per poi far seguire Catena rapida o Contrordine, a seconda di quanti PV avete e di quanto vi sentite aggressivi. Non è necessario correre troppi rischi, ma se un Numen è vicino alla morte è meglio provare a finirlo piuttosto che giocare sulla difensiva. Se il vostro Esper è ancora attivo, usate i suoi potenti attacchi ad area per colpire più Numen alla volta e stremarli.

Le ferite inferte ai Numen stremati, come prima, si ripercuoteranno sul Numen Praeco, ma una volta che si saranno ripresi, questi nemici saranno curati in modo massiccio, quindi mantenete lo stremo per infliggere un danno tale da ucciderli. A quel punto, Barret e Red XIII colpiranno automaticamente il Numen Praeco con le loro abilità limite. Per ogni Numen dissolto il gruppo avrà una visione. Dopo che tutti e tre i Numen saranno spariti, dovrete assestare qualche colpo al Numen Praeco (usate l’attacco regolare di Aerith) per finirlo per sempre.

Sephiroth

Boss: Sephiroth - Strategie Boss in Modalità Difficile

  • Riferimento: Capitolo 18
  • Ricompensa: Manuale di combattimento “I misteri del pianeta – Vol. 14” (Aerith)

Preparazione: I vostri assetti, dato che non c’è modo di cambiarli fra la precedente battaglia e questa, resteranno gli stessi, ma fortunatamente tutto ciò che avete equipaggiato per il Numen Praeco era pensato anche in vista di quest’ultimo scontro.

Sephiroth usa tutti e quattro i tipi di incantesimi elementali ma sembra usare maggiormente gli elementi Fuoco e Gelo. Inizierete lo scontro solo con Cloud. Per tutta la durata della battaglia, accertatevi di usare regolarmente la modalità Assetto pesante per ribattere ai pesantissimi assalti del Boss e di non lesinare nell’uso di cure e potenziamenti di vario genere. Lo scontro prevede tre fasi.

STRATEGIA: FASE 1

La prima parte della lotta con Cloud riguarda il contrattacco. Con l’ausilio della Materia trincerante equipaggiata e la modalità Assetto pesante, bloccate e contrastate gli attacchi di Sephiroth con pochi colpi ben assestati. Non siate troppo precipitosi nell’attaccarlo: anche solo toccandovi con la spada, questo avversario riuscirà ad atterrarvi, se vi allungherete troppo. Sebbene all’inizio possa sembrare che non gli stiate facendo un graffio, non perdetevi d’animo. Anche se questa battaglia si rivelerà lunga e intensa, otterrete la vittoria quando svuoterete quell’unica barra PV che visualizzate su schermo.

Non appena Sephiroth usa Falciata sismica, usate Contrordine. Questo bloccherà l’attacco e gli restituirà un bel po’ di danno, aumentando la sua barra tensione (in alternativa, contrattaccate normalmente al momento opportuno). Dopo il contrattacco, non perdete di vista la difesa, poiché questo Boss recupera molto rapidamente dallo status di destabilizzazione e comunemente fa seguire dei potenti incantesimi come Igniga o Crioga. Potete anche usare i pochi secondi di tempo sotto tensione per curarvi con Preghiera, poiché Sephiroth non si riprenderà abbastanza velocemente da interromperlo. Attenzione, invece, all’Avanzata verticale, un fendente molto rapido che non può essere contrattaccato. Limitatevi a schivarlo o a pararlo per evitare di rimanerne investiti.

Continuate con questo schema (schivate, contrattacchi e cure con Preghiera) e presto stremerete Sephiroth. A quel punto si innescherà una breve scena. Continuate il combattimento fino a quando non lo stremerete una seconda volta, quindi infliggete abbastanza danni e Sephiroth caricherà la sua lama con dell’energia oscura, dando il via alla Fase 2.

STRATEGIA: FASE 2

Durante la scena d’intermezzo che segnerà il passaggio alla Fase 2, vedrete sopraggiungere uno dei membri della vostra squadra per aiutarvi. Il vostro alleato è determinato a caso ma, dal momento che avete equipaggiato le materie di supporto in modo omogeneo, dovreste avere rimedi sufficienti per lenire le ferite inflitte da Sephiroth in questa fase. Preghiera rimane il metodo di cura più indicato per risparmiare PM.

Sephiroth diventerà più aggressivo e attaccherà più regolarmente con gli incantesimi elementali. In più, guadagnerà due nuovi attacchi: Aeroga, potente magia di elemento Vento, e un attacco ad area di effetto chiamato Porta dell’inferno, eseguendo il quale balzerà in aria per affondare la spada nel terreno e creare una potente onda d’urto su larga gittata. La luce esploderà dal terreno, infliggendo danni a chiunque venga colpito dalla deflagrazione. Continuate a utilizzare le stesse strategie di prima e mantenete alti i PV della squadra. Non appena Sephiroth raggiungerà circa il 50% dei propri PV, si innescherà un’altra scena e inizierà la Fase 3.

STRATEGIA: FASE 3

All’inizio della Fase 3, un altro membro della vostra squadra si unirà a voi e Sephiroth lancerà un Consolidamento, ossia un incantesimo per un’infusione elementale. Prestate molta attenzione all’elemento che sceglie, poiché lo assorbirà per tutta la durata del consolidamento. Diventerà anche debole rispetto all’elemento contrapposto, quindi se lancia un Consolidamento ardente, evitate di usare le abilità di Fuoco e martoriatelo invece col Gelo. Vediamo nel dettaglio tutte le combinazioni possibili:

  • Consolidamento ardente: Sephiroth si carica dell’elemento Fuoco e può eseguire l’abilità Muro di fiamme, che per l’appunto divide il terreno in due sezioni con un gigantesco muro di fiamme. Il nemico può scagliare più volte Igniga e diventa debole a Gelo.
  • Consolidamento freddo: Sephiroth si carica dell’elemento Gelo e può eseguire l’abilità Prigione di ghiaccio, un attacco con il quale mira ad intrappolarvi all’interno di un perimetro congelato. Il nemico può scagliare più volte Crioga e diventa debole a Fuoco.
  • Consolidamento elettrico: Sephiroth si carica dell’elemento Tuono e può eseguire l’abilità Tempesta di saette, un attacco che ricopre il campo di battaglia di cerchi elettrici di colore giallo. Avrete solo pochi secondi per poter uscire dalla loro area prima che la scarica vi travolga. Il nemico può scagliare più volte Fulgoga e diventa debole a Vento.
  • Consolidamento ventoso: Sephiroth si carica dell’elemento Vento e può eseguire l’abilità Uragano possente, un attacco con cui menerà fendenti a una rapidità terribile. Il nemico può scagliare più volte Aeroga e diventa debole a Vento.
  • Consolidamento plurielementale: Una combinazione dei consolidamenti di cui sopra, abilita più tecniche e più elementi al contempo.

Sephiroth passerà da un consolidamento all’altro durante questa fase, quindi assicuratevi di agire di conseguenza (potete aiutarvi con il tasto Pad per verificare quale consolidamento ha in quel momento ). Passate da un personaggio all’altro per assicurarvi di gestire efficientemente le loro cariche ATB, ma tenete presente che Sephiroth può immediatamente colmare le distanze con qualsiasi personaggio e creare onde d’urto di energia oscura a lunga distanza facendo oscillare rapidamente la sua spada, perciò nemmeno i personaggi a distanza sono al sicuro. Sephiroth prenderà di mira in modo aggressivo qualunque personaggio stiate controllando, quindi cercate di passare la maggior parte del tempo con Cloud per mantenere la capacità di contrattaccare agli attacchi di Sephiroth con la modalità Assetto pesante.

Prestate estrema attenzione anche alla tecnica Ottacolpo, un attacco estremamente dannoso di Sephiroth, col quale il nemico affonderà otto potenti tagli sulla propria vittima (questo colpo non può essere neutralizzato, né contrattaccato). Molto probabilmente ucciderà il bersaglio, a meno che non abbia già Barriera o Barriera magica attiva. Se un personaggio viene catturato durante l’attacco, passate immediatamente al vostro guaritore e iniziate a caricarne l’ATB mentre l’attacco di Sephiroth è ancora in esecuzione, quindi tenetevi pronti a curare/rianimare istantaneamente il personaggio ferito.

Quando i PV di Sephirot raggiungono circa il 25%, chiamate il vostro Esper più potente (Leviatano e Bahamut sono scelte eccellenti) e il Boss inizierà a usare tre nuove potenti abilità: tra cui Bagliore d’ombra, Vuoto letale e Angelo crudele. Con il primo, rilascia grandi sfere di energia oscura attraverso il terreno, che causeranno danni moderati, individualmente, ma vi sbalzeranno anche da un lato all’altro. Questo probabilmente vi farà colpire un’altra sfera, che a sua volta esploderà e vi sbalzerà di nuovo. Spostatevi con cura sul campo di battaglia per evitare gli assalti, poiché queste pericolose reazioni a catena possono portare a gravi danni. Vuoto letale, invece, crea dei piccoli vortici di gravità nell’area, perciò schivateli per evitare che vi risucchino.

Angelo crudele, infine, è forse l’attacco più potente di tutti (se non si considera quello finale): quando vedrete Sephiroth volare in aria e gettare la spada nel terreno, fate attenzione: un anello di energia crescerà attorno alla spada, che poi esploderà, riducendo ogni personaggio all’interno dell’anello a 1 PV soltanto. Non appena vedete iniziare l’attacco, allontanatevi il più possibile per evitare di subire danni, quindi usate Preghiera e altre abilità curative per tornare alla piena salute.

Una volta raggiunta la soglia critica, inizierà un conto alla rovescia che partirà da 10. Finché continuate a giocare in modo aggressivo e infliggendogli molti danni, dovreste riuscire a battere Sephiroth prima di raggiungere lo 0. Se così non fosse, l’angelo con una sola ala evocherà una cometa gigante dal cielo per uccidere tutta la squadra, con inevitabile Game Over.

Mantenete la tensione e usate le vostre Abilità limite non appena disponibile (con tutti i danni che subirete, dovrebbero caricarsi rapidamente). Finché schivate i due attacchi principali in questa fase, la modalità Assetto pesante e il solito schema integrato con le Abilità limite e quelle degli Esper vi vedranno trionfare. Valutate l’ipotesi di rinnovare Sprint in questa fase e di delegare un personaggio esclusivamente alle cure. Se la vostra barra ATB è piena, conservatela per essere pronti ogni volta che è richiesta una guarigione istantanea. Continuate a resistere e a lottare per il destino del pianeta e presto sconfiggerete anche l’ultimo Boss del gioco.