Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi blu: Odiando il destino

Ricordi blu: Odiando il destino” è una missione secondaria di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin che può essere attivata nel Mappamondo. Scopriamo in questa pagina come sbloccarla, che ricompense offre e come completarla con i massimi risultati.

Come sbloccare la missione

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi blu: Odiando il destino

La missione secondaria “Ricordi blu: Odiando il destino” può essere sbloccata nel Santuario Sommerso dopo aver completato la missione principale “Un progetto antico“.

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x2/x6/x9)
    • Cuore del distruttore (Sophia)
    • Highwind (liv. 94)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x9/x10/x11)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Svolgimento della missione

  • Livello della missione: 92
  • Nemici: Demone di mare, Soldato, Iaguaro azzurro, Elementale terreno, Pipistrello antico, Piscodemone, Kyactus
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Ricordi blu: Odiando il destino

Inizierete la missione in fondo al Santuario Sommerso, precisamente nell’area in cui avete combattuto il boss. L’obiettivo è trovare e uccidere un Giga montano e un Molboro feroce.

Per cominciare, salite la scala vicino al Prisma, percorrete la rampa e sconfiggete un Demone di mare spalleggiato da 2 Soldati, poi svuotate il forziere (figura). Sconfiggete uno Iaguaro azzurro e procedete. Apritevi un varco fra i gruppi di Soldati ed Elementali terreni, ma fate attenzione a questi ultimi, che rafforzeranno i soldati per renderli più difficili da far crollare con attacchi normali; abusate delle abilità combo che respingono i nemici per evitare problemi.

Proseguite lungo la passerella e sterminate un altro gruppo di avversari, stavolta composto da 2 Soldati, un Elementale terreno e un Demone di mare. Poco dopo raggiungerete giungerete a un bivio (figura): la prima via sfocia in un corridoio, mentre la seconda conduce verso una scala. Per adesso, salite la scala e annientate 4 Pipistrelli antichi e uno Iaguaro azzurro . Aprite il forziere (figura), poi continuate per fronteggiare un Piscodemone, 2 Pipistrelli antichi e un altro Iaguaro azzurro. Nell’angolo potrebbe anche comparire un raro Kyactus.

Salite la scala (figura) per individuare un forziere (figura), quindi tornate al bivio al piano inferiore. Stavolta imboccate il corridoio (figura). Per aprire le porte in loco ci servirà la Tessera bianca.

Scendete la scala in fondo (figura) e salite la successiva che troverete. Percorrete la passerella e scendete la scaletta dall’altra parte, quindi sconfiggete 2 Elementali terreni, 2 Pipistrelli antichi e un Piscodemone. Aprite il forziere (figura) per entrare in possesso della Tessera bianca, quindi aprite il portello nelle vicinanze e scendete nella vasca di raccolta sottostante per sbaragliare la pericolosa formazione nemica composta da 3 Iaguari azzurri e 2 Demoni di mare.

A questo punto, salite la scala dalla parte opposta rispetto a dove siete scesi (figura) e poi un’altra scala ancora per raggiungere una cassa del tesoro (figura). Aprite la porta con l’uso del terminale, varcatela e continuate con l’esplorazione.

Inoltratevi nel corridoio di fronte a voi (figura) e usate la tessera magnetica (figura) per aprire una porta che custodisce un forziere (figura), quindi dirigetevi alla fine del corridoio per un altro forziere (figura), poi uscite sulla balconata a lato per individuare un ulteriore forziere (figura).

Rientrate nel corridoio e scegliete l’unica via ancora inesplorata per proseguire (figura). Salite la scala per raggiungere il secondo Prisma e avanzate ancora, quindi aprite la porta per stanare il Molboro feroce e il Giga montano vicino ai Sottomarini.

Classi che hanno velocità d’attacco elevate o hanno un buon equilibrio tra velocità d’attacco e potenza d’attacco, come l’Assassino o il Liberatore, sono particolarmente comode in questa battaglia. Vi aiuteranno ad aumentare i colpi critici sulle creature, svuotandone non solo la barra PV, ma anche la barra di logoramento.

Nota a margine: qualora doveste uccidere uno solo dei nemici e poi essere sconfitti, il nemico ucciso non ricomparirà.

Molboro feroce e Giga montano – Strategia

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Molboro feroce e Giga montano

Il Giga montano può afferrare la preda con Colpo violento, se si trova nelle vicinanze. Anche l’Attacco brutale non è da sottovalutare: accecato dalla rabbia, il nemico colpisce più volte con la mazza la vittima di fronte a sé. Cercate di pararli entrambi con lo Scudo spirituale, ove possibile. La sua abilità Catapulta, invece, consiste nel lanciare pietre contro un bersaglio. Sarà vitale imparare a evitare correttamente il Fendente prorompente dell’avversario e trovare le aperture giuste per colpirlo.

Il Molboro feroce può diventare un osso duro per via delle sue capacità di rigenerazione con Recupero naturale, ma usando attacchi magici a base di Fuoco dovreste sopraffarlo in breve tempo. Lo schema degli attacchi rimane lo stesso dei nemici della sua specie.

Se colpito di spalle, il Molboro feroce è vulnerabile ai colpi critici. Questa pianta è anche debole all’elemento Sacro, quindi se disponete di una classe che può infliggere danni di elemento Sacro con la sua arma, come il Paladino, oppure del Mago bianco con Sancta, guadagnerete un prodigioso vantaggio.

Chakra, invece, è un’ottima abilità di comando nell’albero del Monaco perché vi consente di curare tutti i disturbi di stato e aumentare la vostra resistenza contro queste stesse alterazioni. Può essere utilizzato anche quando vi trovate in status Silenzio. Poiché il Molboro feroce ne fa largo utilizzo, averlo equipaggiato in uno slot di comando aiuterà a guarire immediatamente qualsiasi status alterato negativo. Il cavallo di battaglia di questo mostro è infatti Alito mefitico: girando su se stesso, emette un alito fetido che causa numerosi status alterati negativi su chiunque lo respiri.

Attenzione, però, perché possiede anche altri attacchi imparabili, quali Pestone (il nemico pesta pesantemente il terreno di fronte a sé, travolgendo la vittima) e Fauci affamate (il nemico addenta tutto ciò che trova di fronte a sé, in una lunga traiettoria in linea retta). In più, può potenziarsi con Muco. Possiede, però, due tecniche replicabili: la prima è Sparpagliamento, con cui il nemico rilascia delle spore velenose tutto attorno a sé, spargendole in una traiettoria a fontana, la seconda è Bava, con cui il nemico sputa alcuni colpi in successione diretti al bersaglio di fronte a sé, avvelenandolo.

Attaccare sia il Giga montano che il Molboro feroce frontalmente è un pessimo modo di infliggere danni alle due creature, poiché la maggior parte degli attacchi fisici da questa posizione verrà contrastata facilmente. Per questo motivo, cercate di muovervi alle loro spalle, in particolare quando sono distratti dai vostri compagni di squadra ed espongono la schiena.

Sconfiggeteli entrambi e il gioco sarà fatto. Come premio per il completamento della missione secondaria “Ricordi blu: Odiando il destino”, sbloccherete la classe Distruttore per Sophia.