Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin – Il dolore di uno sciocco

In questa sezione analizzeremo insieme tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Questa pagina copre la missione principale Il dolore di uno sciocco e mira ad approfondire non solo le procedure per completare il gioco, ma anche tutte le missioni secondarie, ogni piccolo segreto e ogni attività più redditizia. Vi auguro un buon divertimento!

Ricompense della missione

  • Ricompense per il primo completamento:
    • Scheggia d’anima (x2/x2/x4)
    • Cotta dell’abisso (liv. 115)
    • Guanti dell’abisso (liv. 114)

  • Ricompense per il completamento successivo al primo:
    • Scheggia d’anima (x7/x7/x9)

Nota importante: alcune ricompense possono essere ottenute solo in specifiche modalità di gioco non incentrate sulla narrativa. Inoltre, anche la quantità degli oggetti, come le Schegge d’anima, può variare in base alla modalità di gioco in corso.

Regione oscura

Passaggio della distruzione

  • Nemici: –
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Il dolore di uno sciocco

Attraversate il ponte che sale di fronte a voi per raggiungere il primo Prisma. Usate il comando “Osserva“, se lo desiderate. Qui in cima, il percorso si divide in più direzioni. Per ora andate a destra rispetto al Prisma (figura) e attraversate il ponte in rovina per varcare una nuova area la cui soglia sembra essere un portale.

Cammino dei combattenti

  • Nemici: Vedova minore, Elementale igneo, Pipistrello antico, Elementale idrico, Nematode, Alyman
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Il dolore di uno sciocco

Sconfiggete 2 Vedove minori e un Elementale igneo. Dopodiché, continuate attraverso un altro ponte (figura) per scovare 3 Nematodi.

Versione evoluta del Bruco, questo verme gigante può rappresentare un grosso ostacolo, se non si presta la dovuta cautela, perché è molto resistente e, quando ha subito abbastanza danni, si infurierà e causerà grossi danni con Ruota di fiamme, un attacco rotolante che investe chiunque incontri sul proprio cammino, lasciando una scia di fiamme dietro di sé. Se riuscite a parare questo attacco con lo Scudo spirituale, però, lo sbalzerete via, lasciandolo vulnerabile per qualche momento. E’ ancora più fastidioso in gruppo, perciò date sempre loro la precedenza e sconfiggeteli per primi, se possibile. La sua tecnica Esplosione di pietra può essere replicata come abilità istantanea.

Neutralizzati i nemici, individuate nelle vicinanze una piccola buca simile a un pendio (figura). Calatevi lungo la catena per raggiungere l’area sottostante.

Proseguite ancora per stanare 3 Pipistrelli antichi e un Elementale idrico, quindi percorrete la sporgenza in salita (figura) e aprite il forziere (figura). Successivamente, tornate su risalendo con la catena e attraversate il ponte di ossa oltre il punto in cui si trovavano i Nematodi (figura).

Sconfiggete un Elementale igneo e 2 Nematodi, aprite il forziere dietro il braciere (figura) e procedete in discesa (figura) per raggiungere il secondo Prisma.

Continuate più avanti, oltre il ponte che si estende accanto al prisma (figura), per fronteggiare 2 Vedove minori e un Alyman. Attenzione: dal campo di battaglia possono fuoriuscire delle ossa appuntite in grado di ferirvi (figura). Il modo migliore per gestirle è avvicinarsi lentamente mentre si sta in guardia e lasciare che queste trappole si inneschino. Questo vi consentirà di romperle e, come vedremo più avanti, anche di creare nuove percorsi.

Gli Alyman usano magie a raffica a distanza e con il loro occhio posso infliggere Pietra o Maledizione sulle vittime, oltre che provocare vari danni frontalmente (Requiem della scogliera) o ad area (Cometa o Crudeltà crescente). La loro principale mossa è Fusione oscura, che può essere parata con lo Scudo spirituale, ma che non vi aiuterà se siete troppo occupati a schivare per la maggior parte dello scontro. Per questa ragione, il Cavaliere del Vuoto, che è in grado di assorbire gli attacchi magici, è l’ideale. Attendete un’apertura per schivare e ripristinare i vostri PM, quindi rispondete al fuoco degli Alyman.

Attenzione, però, perché questi pipistrellacci hanno un asso nella manica: si tratta di Sentenza, una tecnica che aggiunge un contatore sopra la testa della vittima. Quando il countdown raggiunge lo zero, il malcapitato si ritroverà con solo 1 PV. Per rimuovere il timer, dovrete infliggere molti danni all’Alyman che vi ha lanciato la sentenza. Nella peggiore delle ipotesi, assicuratevi di avere sufficienti pozioni per questa parte. Ricordate che questi nemici sono vulnerabili alla magia di elemento Tuono e Sacro; se disponete tecniche in grado di sferrare questi elementi, usatele per farli crollare.

Ripulita la zona, continuate a salire per individuare un portale (figura). Prima di adoperarlo, gettate lo sguardo alla vostra sinistra (figura), dove potrete scoprire un punto da cui abbassare una catena che farà da scorciatoia per tornare nell’area in cui prima avete combattuto i 3 Nematodi.

Ora servitevi del portale per arrivare in un luogo infestato da una Bocca dell’oscurità che sputerà un Alyman e alcuni Nematodi. Distruggete prima la bocca, ignorando il resto della ciurma, quindi tornate indietro attraverso il portale. Dopo la breve scena d’intermezzo, attraversate il portale di fronte a voi per tornare al primo Prisma nel Passaggio della distruzione.

Stavolta, oltrepassate la porta a sinistra (figura).

Cammino dell’amicizia

  • Nemici: Vedova minore, Sirena, Psicoflagello, Elementale terreno, Elementale aereo, Budino nobile, Kyactus
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Il dolore di uno sciocco

Apritevi un varco oltre 3 Vedove minori, quindi imboccate il sentiero a sinistra (figura), evitando le trappole acuminate, per scovare una cassa del tesoro (figura). Dopodiché, seguitate nel cammino, oltre il ponte in rovina (figura), per ritrovarvi di fronte a uno Psicoflagello e 2 Sirene. Ancora una volta, occhio alle punte ossee che riaffiorano dal terreno.

Lo Psicoflagello può dare molto filo da torcere, perché ha una predilezione acuta per l’uso incessante delle magie, in particolare Rovinaga. I suoi attacchi fisici sono rapidi e dolorosi. In più, possiede due tecniche imparabili: Assorbimento mentale e Scossa mentale. Contrastatelo con le vostre migliori classi di combattimento ravvicinato, oppure rendetegli pan per focaccia con le vostre magie più potenti.

Dopo aver concluso il combattimento, risalite il pendio dietro il braciere (figura) e gettate lo sguardo a sinistra (figura) per localizzare uno scrigno. Prestate attenzione alla trappola che lo precede e camminate con il tasto di parata premuto, quindi distruggete le punte acuminate e aprite il forziere.

A questo punto, lasciatevi cadere e noterete che i sentieri si dividono nuovamente: uno sale su un ponte in rovina e l’altro scende. Per adesso, salite sul ponte (figura) per giungere nei pressi di un’area vuota. Fate attenzione alle buche e alle punte ossee e ricordate che potete proteggervi da queste ultime e poi attaccare per distruggerle. Spostatevi più avanti (figura) e troverete una sfera arancione (figura) che racchiude gli Appunti di un Lufeniano 18_1025.

Nota! Poco sotto questa sporgenza, potrebbe capitarvi di scovare un raro Kyactus (figura)! Non potete raggiungerlo lasciandovi cadere, perciò utilizzate il sentiero nei paraggi per scendere (figura) e abbatterlo.

Continuate sul sentiero e arriverete nei pressi di una porta (figura). Memorizzate la posizione della catena, che funge da scorciatoia in direzione del primo Prisma, poi tornate un po’ indietro.

Sull’estremità ovest di quest’area, sempre prestando attenzione alle buche, potete scorgere un percorso che conduce a un forziere (figura). Imboccate quella via, sbaragliando 2 Budini nobili e una Sirena, quindi scoperchiate lo scrigno.

Ritornate all’intersezione e stavolta individuate una buca in cui calarvi (figura). Prima, però, guardate attentamente per verificare se rivela una sfera viola (figura); quando la avvistate, saltate giù e toccatela (figura) per richiamare un Ricordo immortale, poi lasciatevi cadere ancora.

Sbaragliate 2 Sirene e 2 Elementali terreni. Dopodiché, controllate il lato sinistro andando avanti e noterete un muro di ossa (figura). Distruggetelo per rivelare una cassa (figura). Risalite su per la sponda dove avete battuto i mostri (figura) e troverete anche il terzo Prisma.

Dalla posizione del Prisma, proseguite più avanti, oltre il ponte di ossa, e date il benservito a 2 Vedove minori, 2 Elementali aerei e uno Psicoflagello. Ripulito il campo, cambiate area mediate l’uso del portale magico (figura). Ad attendervi dall’altra parte troverete una seconda Bocca dell’oscurità, che riverserà in campo uno Psicoflagello e delle Sirene. Usate la magia o qualsiasi altro mezzo per distruggere rapidamente il varco oscuro e risparmiare tempo ed energia.

Dopodiché, tornate nel portale e poi ancora nel portale per ritornare al primo Prisma nel Passaggio della distruzione. Da qui, fatevi strada a sinistra del Prisma, ignorate la porta e attraversate invece un ponte in rovina (figura). Con lo sguardo rivolto alle fiamme oscure, piegate a destra per raggiungere il prossimo percorso (figura), quindi annientate 2 Budini nobili e attraversate la soglia.

Cammino della benevolenza

  • Nemici: Nematode, Tomberry, Budino nobile, Alyman, Elementale idrico, Psicoflagello, Aeshuma, Pipistrello antico
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Il dolore di uno sciocco

Continuate sul sentiero fino a quando non noterete dei pilastri la cui punta è costituita da cristalli. Proseguite nella direzione opposta a sinistra (figura), leggermente ditti, e poi deviate a sinistra sul ponte in rovina (figura). Qui combatterete 2 Nematodi e un Tomberry. Sconfiggeteli per aprire uno scrigno in cima alla collina (figura). Vicino alla collina, sulla destra rispetto a dove siete venuti e nascosta fra le fiamme (figura), c’è anche una sfera arancione contenente gli Appunti di uno sciocco (36).

Ora tornate nel punto in cui avete visto i pilastri e attraversate il ponte che li collega (figura). Sconfiggete un Budino nobile e poi un Alyman. Quando il percorso si divide (figura), scegliete la via destra, rispetto a dove siete arrivati, per inerpicarvi su un pendio verso un muro di ossa che potete distruggere (figura). Oltre di esso scoprirete un forziere (figura).

Dopo aver raccolto il bottino, arrampicatevi sulla catena nelle immediate vicinanze e scendete dall’altra parte per tornare dove avete combattuto l’Alyman, quindi andate nell’altra direzione del bivio (figura). Continuate in salita per raggiungere il quarto Prisma. A sinistra noterete un forziere (figura) e potrete abbassare una catena fino al punto d’ingresso di quest’area.

Procedete oltre il Prisma e sbarazzatevi di un Alyman, un Elementale idrico e un Budino nobile, quindi attraversate il portale (figura). Poco oltre dovrete vedervela con uno Psicoflagello e un Budino nobile. Distruggete anzitutto la Bocca dell’oscurità, ma fate attenzione perché quest’ultima sferrerà ripetutamente Sancta per difendersi.

Quando tutto inizierà a tremare, attraversate di nuovo il portale da cui siete arrivati, quindi entrate nel successivo portale che vi si parerà davanti per tornare nel Passaggio della distruzione.

Per finire, dirigetevi a sinistra del prisma, oltre il ponte rovinato (figura) e verso l’area centrale, per snidare un’altra Bocca dell’oscurità. Questa rigurgiterà un Aeshuma, una versione molto più aggressiva dell’Alyman. Concentratevi sulla distruzione del varco oscuro per semplificarvi la vita.

Un buon modo per farlo è attirare l’Aeshuma e alcuni Pipistrelli antichi verso il ponte dove si trova il primo Prisma, quindi ritornare rapidamente dalla bocca dell’oscurità e distruggerla quando il resto dei nemici è ancora troppo lontano per infastidirvi. Con un po’ di fortuna, i nemici non torneranno nei pressi del varco da cui sono usciti. In alternativa, potete rubare un Onda sonora da un pipistrello antico e usarla sotto forma di abilità istantanea sulla bocca.

Quando avete scongiurato il pericolo, attraversate il punto in cui si trovava la bocca e toccate l’ultimo Prisma, quindi preparatevi per la prossima battaglia boss.

Avremo bisogno di un Cavaliere del Vuoto con spada e scudo per la prima fase dello scontro, poiché il nemico userà diversi attacchi magici che potremo sfruttare per guadagnare una buona dose di PM, anche se la maggior parte del contributo alla rigenerazione PM dovrà arrivare dallo Scudo spirituale.

Boss: Astos / Ultima Weapon primeva

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Boss: Astos

Fase 1

Ad Astos piace muoversi sul campo di battaglia ed evocare lame e armi dell’oscurità. In più, può anche lanciare magie come Tuonaga, Buferaga o Fusione oscura.

Questo boss possiede alcune mosse chiave durante il suo stato normale. La prima è Affondo nero, che può sferrare in due versioni differenti:

  • Con la prima versione crea sei gigantesche spine sopra la propria testa. Queste vengono poi sparate in gruppi di due alla volta con un ottimo puntamento, quindi è possibile solo proteggersi con lo Scudo spirituale o provare ad eluderne un gruppo.
  • La seconda versione crea delle spine in cerchio sopra Astos che poi abbatte intorno a sé.

Entrambe le varianti possono essere evitate posizionandosi proprio accanto ad Astos, anche se in genere ricorre a questo attacco solo quando vi trovate a una certa distanza, garantendovi un’opportunità per attaccare.

Astos ha alcuni attacchi a distanza ravvicinata, tra cui meritano una menzione Fendente nero, Turbine nero e Cremazione. Il primo è un colpo di lama oscura che quasi sicuramente esaurirà la vostra barra di logoramento, se non riuscirete a pararlo o proteggervi con lo Scudo spirituale. Il secondo è una lama rotante attorno a sé. Il terzo è un attacco ravvicinato, con area a cerchio. Tutti e tre possono essere parati con lo Scudo spirituale, ma è difficile abituarsi al giusto tempismo. Di tanto in tanto, il Re degli elfi oscuri sferra anche dei calci oppure, se vi avvicinate troppo, rilascia un’onda d’urto ravvicinata con Materia oscura.

Siate molto cauti verso le sue due mosse imparabili. La prima è Martello nero, tecnica in cui riproduce un gigantesco martello oscuro che colpisce dall’alto verso il basso; dovrete indietreggiare o schivare il colpo sotto di lui per evitarlo, attaccandolo subito dopo. La seconda è Ondata nera, con cui scatenerà una nube nera in linea retta dalla sua mano; di solito la usa due volte ma può essere evitata facilmente.

Tenete anche a mente che in questa fase Astos resiste ai danni fisici. Pertanto, la chiave della battaglia è capire quando usare il Cavaliere del Vuoto per assorbire i PM per poi avvicinarsi e attaccare con la vostra arma. Dovrete essere veloci per avanzare e arretrare secondo necessità, attivando lo Scudo spirituale all’occorrenza. Non lasciatevi sfuggire ogni occasione in cui il nemico si espone.

Usate Colpo potente per assicurarvi di infliggere un buon danno e annullare la resistenza. Produrrete più velocemente danni con i colpi della vostra arma che non con i danni magici speciali respinti dal Cavaliere del vuoto, ma entrambi gli approcci sono da considerarsi validi, a seconda delle vostre preferenze e del vostro stile di combattimento.

Avrete bisogno anche di tutto l’aiuto della vostra squadra per infliggere danni e attirare l’attenzione del nemico. Astos è resistente a una numerosa serie di attacchi, quindi i danni fisici possono aiutare solo fino a un certo punto. Aspettate che il boss sia distratto dai vostri alleati e mandate a segno un colpo critico quando è di spalle per infliggere un buon danno.

Quando Astos avrà subito abbastanza danni, entrerà in uno stato di vulnerabilità. In questo stato non sarà più resistente ai danni fisici e non sarà più in grado di usare attacchi di magia oscura. Pertanto, attaccherà più spesso con i calci. Potete ricorrere allo Scudo spirituale e punirlo immediatamente con alcuni attacchi per poi arretrare.

Quando si riprenderà, il che avviene dopo aver subito sufficienti danni o dopo che è trascorso un certo lasso di tempo, Astos tornerà a lanciare ripetutamente magie, in particolare Ghiaccio primordiale e Fulmine primordiale. Il primo ricrea delle punte di ghiaccio che saranno lanciate sul bersaglio, il secondo stende una scia di fulmini che procedono in linea retta verso il bersaglio. Ancora una volta, potrete contare sul Cavaliere del Vuoto in questa parte, sia per ricostituire la barra PM che per attaccare.

La chiave di questa prima fase è abituarsi ai suoi movimenti e agli schemi dei suoi attacchi, rintracciando ogni apertura utile per contrattaccare. Ripetete la strategia soprastante finché non avrete ridotto i PV del boss del 50%. Se possibile, cercate di arrivare alla seconda fase con quanti più PM potete.

Fase 2

Dopo un brevissimo intermezzo, nella seconda fase assisterete alla trasformazione di Astos in Ultima Weapon primeva.

Ultima è un colosso che sfoggia attacchi sia fisici che magici. A distanza ravvicinata, attaccherà con dei pestoni o con Contrasto. Sul fronte magico, Ultima lancerà spesso il Fulmine apocalittico e il Ghiaccio apocalittico, che hanno rispettivamente lo stesso effetto del Fulmine primordiale e del Ghiaccio primordiale di Astos, e che possono essere parati. Rilascerà spesso anche una Concentrazione di energia, emanando un”onda d’urto oscura attorno a sé, o un Bagliore d’ombra, con cui aliterà energia oscura in un’area a cono di fronte a sé. La Pioggia di luce, a dispetto del nome, rilascerà alcune gocce oscure sul campo di battaglia. L’Eruzione del nulla attacca i nemici con un proiettile che fuoriesce dal terreno.

Tutti gli assalti sopracitati, sia fisici che magici, possono essere parati con il giusto tempismo. Il discorso cambia con Piena potenza, un attacco imparabile con cui il nemico si avventa in carica contro un bersaglio, e Folgore astrale, un potente raggio di energia in linea retta che investe qualunque cosa incontri sul proprio cammino. Schivate quest’ultimo e approfittate per attaccarlo durante tutto il tempo dell’animazione.

Prestate attenzione anche ai suoi due incantesimi di Antimateria: il primo, a base di proiettili oscuri, è lento e parabile. Il secondo porta lo stesso nome, ma è visualizzato in viola: qui i proiettili sono più veloci, ma con lo Scudo spirituale potete rubare il colpo, trasformarlo in abilità istantanea e restituirlo al mittente. Consiglio di appoggiarsi alle abilità di assorbimento del Cavaliere del Vuoto per la magia a lungo raggio.

Come strategia d’attacco, brilla particolarmente il Lanciere. Schieratelo in campo con la vostra migliore lancia e, se possibile, infondetela dell’elemento Sacro, quindi scagliatela a piena potenza sul Boss, magari con Colpo potente.

Mantenete sempre almeno una barra PM, che servirà per usare le Rune del cavaliere del vuoto e assorbire l’antimateria e altri incantesimi con cui rimpolpare le riserve PM. Ricordatevi di mantenere le distanze, se il nemico fosse troppo vicino. Evitate soprattutto di essere spinti contro una parete, perché rischiate che il nemico prenda immediatamente il sopravvento.

Tenete sempre d’occhio i vostro PM, soprattutto in quest’ultima fase, e non disdegnate l’uso di Pozioni o magie curative (anche Sophia con classe Saggio in Risonanza è un ottimo aiuto), quindi continuate ad affondare la lancia oltre la scorza dura di Ultima Weapon primeva per trionfare anche in questa battaglia.

Nota! Otterrete il trofeo di bronzo “Guida estrema” per aver sconfitto Astos.

Prossima meta?

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin - Lufenia

Dopo il combattimento e le sequenze narrative che seguiranno, avrete completato la missione, il che vi darà diritto alle ricompense.

Tuttavia, di ritorno sul Mappamondo, sarete costretti a selezionare Cornelia come unica destinazione possibile.

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