Per la prima volta nella storia della saga, il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI è quello che si definisce un full action. Questo significa che l’azione in battaglia avviene sempre in tempo reale e si intreccia a meccaniche basate su attacco, schivata e parata. In questa sezione approfondisco tutto ciò che c’è da sapere sul battle system di Final Fantasy 16.
Azione pura: niente ATB
In Final Fantasy XVI il battle system ha un’impronta più action e non esiste il concetto di job (mestiere), pertanto il sistema si basa soltanto sulle azioni legate agli Eikon. Tutto è fondato sull’apprendimento di azioni specifiche derivate dagli Eikon, che Clive può ottenere, personalizzare e addirittura combinare, fornendo agli utenti la possibilità di creare uno stile di gioco unico e personale.
Sarà possibile equipaggiare un massimo di tre invocazioni alla volta, dove ogni Eikon ha quattro abilità fra cui scegliere. Tuttavia, sarà possibile selezionarne solo due per volta.
Il protagonista sarà spalleggiato dal cane Torgal e da altri compagni di squadra. Mentre questi ultimi sono però comandati dall’intelligenza artificiale, il fido alleato potrà agire sia autonomamente, sia su comando del giocatore, arrivando perfino a combinare i propri attacchi con quelli del proprio padrone (come vediamo in questo video).
Nota! Se volete scoprire come funziona nel dettaglio l’utilizzo del nostro fedele amico a quattro zampe, vi rimando alla guida di approfondimento “Abilità e pedigree di Torgal“, ma vi raccomando di fare attenzione, perché contiene spoiler!
Dopo le battaglie più significative, un’altra schermata dei risultati mostrerà le nostre prestazioni in battaglia e le nostre ricompense. Le ricompense dipenderanno direttamente dalle nostre prestazioni e potranno includere oggetti come le medaglie al valore, equipaggiamenti, punti abilità e punti esperienza.
Tasti in combattimento
Per la gestione della fase offensiva nel sistema di combattimento di Final Fantasy XVI, Clive avrà un tasto per l’attacco corpo a corpo, uno per le magie a gittata, uno per la schivata, uno per il salto e uno per le azioni degli Eikon equipaggiati.
Ritorna anche la meccanica del sistema di Vacillamento, sulla falsariga del sistema di Crisi che troviamo in Final Fantasy VII Remake, ossia una barra da riempire progressivamente per rendere il nemico più vulnerabile agli assalti. Quest’ultima, tuttavia, si attiva solo nelle battaglie boss o contro nemici speciali dotati un’apposita barra di volontà.
Tenendo premuti i tasti di attacco dopo aver appreso determinate tecniche, inoltre, sarà possibile caricare l’attacco fisico successivo rallentando il movimento del fendente ma amplificandolo di potenza. Corrispondentemente, tenendo premuto il tasto della magia, si potrà estenderne la portata, causando danni ad area. Esiste anche una meccanica di parata, che consente al protagonista di bloccare i colpi nemici, se se riesce ad attaccare il bersaglio nell’esatto momento in cui sta scagliando contro di noi il suo assalto.
E non finisce qui: i diversi tasti si possono anche combinare fra loro per dare vita ad ulteriori effetti. Per fare un esempio, è possibile abbinare tasto di attacco e tasto di magia per realizzare delle combo, magari eseguendole in salto o facendole seguire ad altri attacchi speciali. La stessa schivata si può perfezionare concatenandola a un contrattacco.
I tasti direzionali sono invece delegati all’utilizzo di oggetti, come le pozioni o i potenziamenti di vario tipo. I consumabili di Final Fantasy XVI si dividono unicamente in due categorie: Pozioni e Infusi. Le prime ripristinano una certa percentuale di PV, a seconda della loro potenza, e i secondi conferiscono un bonus al protagonista, quali aumenti del potere di attacco o di difesa. I tasti direzionali potranno essere usati anche per impartire dei comandi a Torgal, il quale potrà prolungare le combo di Clive o anche rigenerare parte dei suoi PV.
Nella spettacolarità delle azioni che dovremo eseguire in queste occasioni, dovremo tenerci pronti per la numerosa presenza di QTE (Quick Time Events), soprattutto nelle fasi più concitate degli scontri fra Eikon. Ciò significa che comparirà un tasto su schermo, che dovremo premere nel tempo limite per mandare a segno il colpo con successo.
Per un elenco dettagliato dei comandi e dei vari schemi di controllo esistenti nel gioco, vi rimando all’apposita pagina dedicata ai controlli di Final Fantasy XVI.
Trascendenza
A partire da un certo momento nel gioco, nei momenti di maggiore difficoltà, laddove nemmeno gli Eikon bastassero, sarà anche possibile far ricorso alla Trascendenza, niente meno che quella che in passato era chiamate “Abilità Limite” o “Limit Break“).
Questa particolare tecnica speciale può essere rilasciata al riempimento di un’apposita barra composta da un certo numero di segmenti (fino a 4), la quale si riempirà subendo un certo numero di danni nel corso del combattimento.
Per eseguire un’abilità limite sarà sufficiente premere 
+ 
quando la Barra Trascendenza sarà completa. A quel punto, applicheremo la Trascendenza ausiliare, in cui il corpo del protagonista sarà avvolto nelle fiamme di Ifrit, che renderanno Clive più potente, più veloce e – neanche a dirlo – più letale. Come se non bastasse, in questa fase anche l’energia si ricaricherà gradualmente.
Il sistema di progressione
Sconfiggendo i nemici e progredendo nella storia, le abilità di Clive si svilupperanno attraverso un albero della abilità nel quale potremo spendere PA (Punti abilità) per acquisire nuove tecniche. Le scelte sono del tutto reversibili, quindi i PA allocati possono essere resettati o ridistribuiti.
Contestualmente all’aumento di livello, le sue statistiche miglioreranno: si tratta, in particolare, di Forza, parametro che determina la potenza degli attacchi fisici, Volontà, che determina l’efficacia di riempire la Barra di Vacillamento, e Salute, che riflette i Punti Vita (PV).
Oltre ai PV, Clive possiederà un totale di sei statistiche all’interno del gioco, suddivisi in due categorie:
- Parametri di base: Forza (FOR), Vitalità (VIT), Volontà (VOL)
- Parametri trasversali: Attacco, Difesa e Vacillamento
I secondi sono strettamente interdipendenti dai primi e, nello specifico, derivano dalla somma dei parametri di base con i bonus parametrici conferiti dall’equipaggiamento indossato al momento.
La meccanica del Vacillamento è particolarmente cruciale, perché genere una breve finestra di tempo in cui il nemico è maggiormente vulnerabile agli assalti, accrescendo il moltiplicatore dei danni e consentendoci di ottenere vittorie altrimenti ben più ardue. Questo vale per i boss, ma anche per i nemici formidabili.
Albero delle abilità e sviluppo di Clive
Come più volte rimarcato, il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI ha un’impronta volutamente action e ogni battaglia avrà quindi luogo in tempo reale, rinunciando al più tradizionale sistema a turni. Proseguendo nell’avventura, Clive amplierà il repertorio di abilità in proprio possesso apprendendole dagli Eikon che fronteggerà.
Ogni abilità possiede caratteristiche uniche, a seconda dell’Eikon da cui deriva. Mediante l’uso dei Punti Abilità, che si ottengono sconfiggendo i nemici, sarà possibile sbloccare ulteriori abilità, o sviluppare quelle già esistenti. In caso di incertezza, potremo anche far scegliere direttamente al gioco quale tecnica attivare nell’albero delle abilità.
Si parte da una rosa prestabilita di abilità fra cui scegliere, alcune già disponibili all’utilizzo, e altre da accostare al tipo di Eikon in equipaggiamento. Dopodiché, si combinano gli effetti di più abilità per raggiungere nuovi e talvolta inaspettati esiti, il tutto senza interruzioni di sorta a livello di gameplay.
Nel corso dell’avventura, dovremo raccogliere il guanto di sfida di numerosi nemici, non solo i Dominanti e i relativi Eikon, ma anche misteriosi dispositivi di antiche civiltà perdute, o creature spaventose e iconiche della serie come i temibili Molboro.
L’equipaggiamento ottenuto, inoltre, può migliorare in modo consistente le caratteristiche di Clive, ma prima dovrà essere assegnato attraverso la sezione “Equipaggiamento” del menu principale. Un discorso analogo vale per le abilità in combattimento: alcune di esse possono ribaltare le sorti dello scontro, ma vanno prima apprese, padroneggiate e assegnate tramite la sezione “Abilità” del menu principale. I Punti abilità hanno esattamente lo scopo di facilitare la padronanza e l’apprendimento di nuove abilità e potranno essere ottenuti in combattimento o completando le missioni.
Padroneggiare le abilità
È possibile equipaggiare fino a tre Eikon contemporaneamente in battaglia e alternarne le mosse a piacimento, rispettando i tempi di ricarica che ogni abilità possiede prima di essere riutilizzata. Attraverso l’albero delle abilità nell’apposita scheda “Abilità” nel menu principale, è anche possibile apprendere nuove abilità o potenziare quelle già acquisite.
Ogni abilità richiede una certa quantità di Punti Abilità per essere sbloccata. Questi possono essere ottenuti sconfiggendo i nemici, o completando le missioni principali, le missioni secondarie e le cacce. Per una guida su come accumularli in fretta, vi rimando alla pagina “Come ottenere PA veloci in Final Fantasy XVI“.
Un’abilità presenta un totale di tre stadi di potenziamento: il primo stadio è quello che serve per acquisirla, il secondo è quello che serve per potenziarla e il terzo è quello che occorre per padroneggiarla. Il costo di questi potenziamenti è progressivo.
Acquisire un’abilità ci consente di equipaggiarla nello slot dell’Eikon a cui appartiene e di usarla in battaglia. Potenziarla ci permette di estenderne la potenza e/o la durata per incrementare danni a PV e barra di volontà dei nemici, mentre padroneggiarla ci garantisce un vantaggio unico: quello di poter equipaggiare quella specifica abilità anche in uno slot di un Eikon a cui non appartiene.
Facciamo un esempio: quando si equipaggia un Eikon, è possibile usare due delle quattro abilità che possiede, assieme al suo talento di riferimento, per un totale di tre azioni legate a quel singolo Eikon. Poniamo il caso di avere in equipaggiamento Fenice con la seguente configurazione:
- Talento: Traslazione della Fenice (questo è innato della Fenice)
- Abilità #1: Fiamme Ascendenti (sbloccata sull’albero delle abilità della Fenice)
- Abilità #2: Ciclone Scarlatto (sbloccata sull’albero delle abilità della Fenice)
Se, oltre alla Fenice, scegliamo di equipaggiare un altro Eikon, cambieremo talento (con quello del nuovo Eikon equipaggiato) e le altre due abilità di riferimento per l’Eikon in uso. Padroneggiare un’abilità ci consente di equipaggiare un’abilità di un altro Eikon, per esempio Shiva, su un Eikon diverso.
Mettiamo il caso che a noi piaccia l’abilità Polvere di Diamante di Shiva, ma che preferiamo adoperare la Traslazione della Fenice come talento. Padroneggiando al massimo Polvere di Diamante, potremo assegnarla sullo slot di una delle abilità della Fenice per mantenere sia il talento della Fenice (Traslazione della Fenice) che la Polvere di Diamante di Shiva, creando una configurazione come quella sotto:
- Talento: Traslazione della Fenice (questo è innato della Fenice)
- Abilità #1: Fiamme Ascendenti (sbloccata sull’albero delle abilità della Fenice)
- Abilità #2: Polvere di Diamante (di Shiva, solo se padroneggiata al massimo)
Questo può essere realizzato con tutti gli Eikon, a patto di padroneggiare le abilità, e ci dà la possibilità di incrociare talenti e abilità di Eikon diversi per creare potenti configurazioni cucite sulle nostre personali preferenze e sul nostro stile di combattimento.
Per una disamina completa delle abilità degli Eikon e come combinarle al meglio, vi rimando alla “Guida alle migliori abilità degli Eikon“.
Battaglie tra Eikon
Uno degli aspetti su cui il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI punta di più sono le spettacolari battaglie su larga scala, che vedono contrapposti gli Eikon in un duello senza esclusione di colpi. Anche questi scontri si svolgono in tempo reale, dando al giocatore la possibilità di controllare il proprio Eikon.
Ogni combattimento è diverso in base al tipo di Eikon con cui bisogna misurarsi, con meccaniche che variano da uno sparatutto 3D a scorrimento a colossali corpo a corpo all’ultimo sangue scanditi dagli assalti più devastanti.
Modalità Storia e Azione
Final Fantasy XVI ha tre modalità di gioco: una “Modalità Storia” e una “Modalità Azione”, disponibili sin da subito, e una “Modalità Final Fantasy“, disponibile dopo aver completato la storia almeno una volta.
Tra la modalità Storia e la modalità Azione non c’è alcuna differenza in termini di esperienza di gioco, i nemici avranno la stessa potenza. Ciò che cambia dipende solo dal fatto che nella modalità incentrata sulla trama i giocatori partiranno con un set di cinque particolari anelli:
| Nome | Effetto | Disponibilità |
| Anello dei rapidi colpi | Consente di concatenare combo complesse con la semplice pressione del solo tasto legato all’attacco standard | Ricompensa: Disponibile dall’inizio del gioco, in Modalità Storia e Modalità Azione |
| Anello della rapida assistenza | Attiva automaticamente i comandi animali, il che significa che le azioni di Torgal si adatteranno da sé a quelle di Clive (il suo effetto è già incluso nell’Anello dei rapidi colpi) | Ricompensa: Disponibile dall’inizio del gioco, in Modalità Storia e Modalità Azione |
| Anello della rapida concentrazione | Rallenta il tempo prima che un attacco colpisca Clive, consentendo di eseguire più facilmente una schivata | Ricompensa: Disponibile dall’inizio del gioco, in Modalità Storia e Modalità Azione |
| Anello della rapida guarigione | Quando i nostri PV sono bassi, utilizza automaticamente una Pozione | Ricompensa: Disponibile dall’inizio del gioco, in Modalità Storia e Modalità Azione |
| Anello delle rapide schivate | Permette di schivare automaticamente gli attacchi, se un attacco è effettivamente schivabile | Ricompensa: Disponibile dall’inizio del gioco, in Modalità Storia e Modalità Azione |
È possibile equipaggiare tre accessori alla volta. In ogni caso, possiamo rimuovere questi accessori in qualunque momento lo desideriamo. La modalità Storia nasce con l’obiettivo di agevolare tutti coloro che hanno poca familiarità con le meccaniche del gameplay action, semplificando così il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI.
La terza e ultima modalità, dal nome “Final Fantasy“, è destinata invece ai giocatori action più esperti. È il corrispettivo di un “Nuovo Gioco +“, vale a dire che comparirà tra le opzioni di selezione solo dopo aver terminato il gioco almeno una volta, e aumenterà il livello di sfida complessivo, potenziando i nemici, aumentandone il numero e modificando alcune dinamiche nelle battaglie.
Game Over
La partita termina se Clive finisce K.O., ossia se i suoi PV raggiungono lo zero a seguito di un attacco che gli risulta fatale. Non importa se i suoi alleati sono vivi. In questo caso, vedremo comparire la schermata di Game Over.
Questa ci consentirà di riprovare una sessione di uno scontro, ripartire dall’obelisco più vicino (nel caso delle cacce) o di tornare alla schermata del titolo, dalla quale potremo ricaricare un salvataggio a nostro piacimento o uscire dal gioco.