Benvenuti nella pagina dedicata alla Soluzione di Final Fantasy XVI. Questa guida analizza tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Final Fantasy XVI. Si propone di creare un itinerario con il quale completare l’avventura in ogni sua parte, portare a termine ogni missione secondaria e scoprire la miriade di segreti che il gioco custodisce. Questa pagina copre il capitolo “Più forte delle parole“. Buon divertimento!
Nota a margine: fatte salve alcune eccezioni, il contenuto – e talvolta anche la posizione – dei tesori di Final Fantasy 16 è determinato casualmente. All’interno della guida sono comunque menzionati per riferimento tutti i tesori che ho rilevato nella mia esperienza di gioco, con relativi oggetti ricevuti, ma i ritrovamenti potrebbero variare nella vostra partita.
Più forte delle parole
Colli di Orabelle
Spiegazione! Sintonizzandoci con un obelisco, contrassegnato dall’icona
, potremo raggiungere rapidamente la posizione tramite la mappa del mondo e la mappa locale. Per sintonizzarci, non dovremo far altro che avvicinarci all’obelisco.
Prima di metterci in cammino, interagiamo con l’obelisco, se vogliamo udire un commento di Clive. Dopodiché, percorriamo il caratteristico ponte che si estende davanti a noi per ritrovarci su un sentiero costeggiato da alcuni campi coltivati.
Facciamo qualche passo avanti e prendiamo nota della biforcazione nel sentiero. Per ora, proseguiamo dritti di fronte a noi per raccogliere una Robbia della valle, poi torniamo di poco indietro e inoltriamoci nella deviazione che sale lungo la collina alla nostra sinistra per raggiungere un branco di Worgen e Segugi wold, eliminati i quali potremo raccogliere una Zanna affilata dalla baracca.
Non risaliamo il sentiero, che non presenta punti d’interesse, ma anzi torniamo all’intersezione di prima e ripercorriamo i nostri passi fino al punto in cui siamo arrivati quando abbiamo oltrepassato il ponte in rovina. Esploriamo il versante ovest, che rimarrà alla nostra destra, e inoltriamoci sul tracciato fino a che non saremo attaccati da alcuni Segugi wold.
Dopo averli neutralizzati, continuiamo a risalire il sentiero fino a giungere nel cortile di un casale, alla cui guardia troveremo un Lupo argenteo e degli Worgen. A parte questo primo nemico, che è nuovo e quindi rappresenta un’interessante aggiunta nel nostro Bestiario, non ci sono altri punti d’interesse qui.
Pertanto, reimmettiamoci sul sentiero principale e proseguiamo unicamente a dritto per raccogliere lungo il tragitto un ultimo tesoro, da cui intascheremo 12 Guil.
Dopodiché, avanziamo e liberiamo la zona da alcuni waloediani, precisamente degli Osfreyr reali. Fatto questo, avanziamo verso l’indicatore di destinazione per entrare ad Alaperduta e attivare un intermezzo.
Alaperduta
Ci sono due ingressi per Alaperduta, scegliamo pure quello che preferiamo. In ogni caso, pochi passi di distanza ci separano dal villaggio. Assicuriamoci, però, di avvicinarci all’obelisco nei paraggi per attivarlo e riutilizzarlo in caso di necessità.
Non ci sono molti tesori da raccogliere, siamo qui soltanto per esplorare e rintracciare lo scout di Cid. Iniziamo a dare uno sguardo intorno e presto sentiremo qualcuno piangere. L’indicatore di destinazione ci mostrerà chiaramente dove cercare: la bambina che stiamo udendo si trova lungo il ponte al centro, nascosta fra alcune casse.
Prima di rivolgerle la parola, però, esploriamo il sentiero che si estende proprio a una delle estremità del ponte, sotto la grande arcata di roccia, per allontanarci momentaneamente dal villaggio e scovare un forziere vicino a un ceppo di legno. Apriamolo per ottenere 5 Pelli insanguinate.
A questo punto, parliamo con la bambina: la piccola ci informerà che i suoi genitori si trovano nella Chiesa. Saliamo le scale poco distanti da noi e parliamo con Cid, se vogliamo, quindi entriamo nell’edificio per assistere a una sequenza narrativa.
Ripreso il controllo di Clive, dovremo inseguire un soldato in fuga, pronto a dare l’allarme. Nonostante la musica di tensione, non c’è in verità alcuna fretta. Se lo vogliamo, anzi, possiamo anche fare dietrofont e risalire la scaletta per leggere gli Inni di Greagor lasciati su una panchina della chiesa.
Quando siamo pronti a proseguire con gli eventi di trama, torniamo nei tunnel sotterranei da cui è iniziato l’inseguimento e percorriamoli interamente per stanare il nostro bersaglio e sorprendere gli Agenti reali. La situazione precipiterà piuttosto in fretta e l’unica via di risoluzione sarà ancora una volta uno scontro.
Boss: Chirada
In quanto creatura alata, Chirada si concentra fortemente sugli attacchi aerei durante il combattimento. Questo nemico può tuffarsi in linea retta lungo tutta l’arena, ma è un attacco che dovremmo riuscire a evitare senza troppa difficoltà, soprattutto perché prima si librerà in aria per qualche momento e avremo dunque il tempo per riconoscere l’attacco e prepararci.
A distanza ravvicinata, Chirada tenterà di falciarci con i suoi feroci artigli, oppure preparerà un calcio verticale per ferirci dall’alto. In entrambi i casi, l’arto con cui colpirà (braccio o gamba) si illuminerà di verde, a indicare l’imminente attacco in arrivo.
Di tanto in tanto, questo boss può anche creare un’area di effetto sul campo di battaglia, nello specifico una striscia verticale, che sarà la traccia di una sfera di vento. Spostiamoci dall’area illuminata e potremo evitare il colpo senza problemi.
Nella seconda metà del combattimento, quando la sua soglia PV scende sotto il 50% circa, la sorella di Garuda amplierà il proprio arsenale. Potrà, ad esempio, piazzare tre sfere nelle nostre immediate vicinanze e farle esplodere in una scarica di vento a corto raggio. Capiremo che sta per eseguire questo attacco quando la vedremo volteggiare compiendo un giro completo su se stessa. Accertiamoci di allontanarci per non rimanere travolti, anche se il danno non dovrebbe essere troppo rilevante.
Se adotteremo un approccio aggressivo con l’uso massiccio delle abilità della Fenice e un buon equipaggiamento, potremmo essere in grado di sconfiggere Chirada già in un solo vacillamento. Dopo aver sconfitto l’avversaria, concluderemo il capitolo e guadagneremo 14 Punti Esperienza, 30 Punti Abilità, 600 Guil, l’accessorio Medaglione del chierico, 10 unità di Wyrrite, 15 Zanne affilate e 10 pizzichi di Cenere magica.
Continua qui per…Capitolo 8: Nel cuore della notte