“Problemi da fabbro III” è una missione secondaria che può essere svolta in Final Fantasy XVI. In questa pagina trovate quali sono i requisiti per attivarla, come svolgerla per completarla al 100% e quali ricompense è possibile ottenere.
Come attivare la missione “Problemi da fabbro III”
Per attivare la missione secondaria “Problemi da fabbro III” dovremo attendere di raggiungere il Rifugio nel Capitolo 38, dopo aver completato la missione principale “Tale padre, tale figlia” e le missioni secondarie “Problemi da fabbro“ e “Problemi da fabbro II“. A quel punto, nella Mensa del rifugio potremo rivolgerci ad August.
Per l’ennesima volta, August è preoccupato per Blackthorne. Ci racconterà di aver salvato un nobile mentre era in missione e di aver riportato in ricompensa un anello molto vistoso. Dopo averlo mostrato al fabbro, quest’ultimo è impallidito e si è rabbuiato. Offriamoci di parlare con Blackthorne selezionando l’opzione “Gli parlerò“.
Guida allo svolgimento
Per prima cosa, parliamo con Blackthrone, che come sempre si trova presso il Martello Nero. L’artigiano ci rivelerà che l’anello ha rievocato in lui brutti ricordi. Si tratta, infatti, di un’opera di Zoltan, un collega di studi con cui il fabbro è ormai ai ferri corti da anni.
Tormentato dal metodo che Zoltano possa aver adoperato per realizzare un anello di tale fattura, nonché indispettito all’idea che qualcuno possa superare la sua maestria, concorderemo di andare a far visita all’artigiano che ha realizzato il gioiello per scoprire il suo segreto.
Blackthorne ci dirà che Zoltan si trova a Dravozd, il suo vecchio villaggio, poco a nord dei Campi di Corava. Pertanto, apriamo la mappa del mondo e selezioniamo Tabor come nostra prossima destinazione. Da qui, lasciamoci guidare dall’indicatore di destinazione fino al punto indicato nella mappa locale.
Raggiungeremo così i Campi di Corava. Avviciniamoci all’obelisco di Dravozd per attivarlo, quindi facciamo qualche passo verso August, nei pressi dell’ingresso del villaggio, per attivare una scena d’intermezzo. Al termine, ci ritroveremo in una nuova area tutta da esplorare.
Anzitutto, porgiamo i nostri omaggi alla Mercante locale, che vende la merce elencata di seguito:
Oggetti importanti | Effetto | Prezzo |
Bobina per orchestrion Il leone e la lepre | Aggiunge una nuova canzone all’orchestrion del rifugio | 40.000 Guil |
Oggetti | Effetto | Prezzo |
Pozione | Ripristina immediatamente il 20% dei PV massimi | 200 Guil |
Pozione potente | Ripristina immediatamente il 40% dei PV massimi | 400 Guil |
Elisir | Ripristina immediatamente tutti i PV | 10.000 Guil |
Infuso rafforzante | Aumenta del 10% la potenza d’attacco per 60 secondi | 700 Guil |
Infuso pelle di pietra | Aumenta del 30% la difesa per 90 secondi | 600 Guil |
Infuso cuor di leone | Riempie gradualmente la barra di Trascendenza per 30 secondi | 500 Guil |
Assicuriamoci di non farci scappare la rara Bobina per orchestrion Il leone e la lepre. Dalla bottega, facciamo una deviazione sulla sinistra, risalendo il sentiero, quindi pieghiamo a destra non appena possibile per raggiungere un vicolo con un forziere dal quale potremo estrarre 15 pizzichi di Cenere magica.
Torniamo all’intersezione precedente e saliamo la scalinata di pietra, in direzione dell’indicatore di destinazione, per attivare un’ulteriore sequenza narrativa. Non riceveremo la migliore delle accoglienze, perciò dovremo tornare all’ingresso e parlare con Blackthorne.
Concorderemo così di fabbricare una fornace per il villaggio di Dravozd. A questo scopo, il nostro compito sarà quello di trovare della pelle di salamandra per i mantici. Fortunatamente, si aggirano per i Campi di Corava qui intorno.
Non perdiamo altro tempo, dunque, e dirigiamoci nel punto indicato dall’indicatore di destinazione sulla mappa locale. Qui troveremo giustappunto ad attenerci una Salamandra del deserto.
Questa creatura può esalare il suo respiro di fuoco da breve distanza in un’area a cono, oppure bersagliarci con le sue sfere di fuoco a gittata, ma non dovrebbe metterci particolarmente in difficoltà. Evitiamo le sue graffiate e rispondiamo con i nostri colpi più potenti fino a eliminarla. Questo ci frutterà 200 Punti Esperienza, 80 Punti Abilità, 300 Guil, una Pelle di salamandra e un Artiglio di viverna.
Usiamo il viaggio rapido per tornare a Dravozd, poi consegniamo la pelle di salamandra a Blackthorne. A seguito della sequenza narrativa che si attiverà, riceveremo in dono del Carbon fossile.
Ricompensa della missione “Problemi da fabbro III”
Ora che il segreto di Dravozd è stato rivelato, utilizziamo il viaggio rapido per tornare al Rifugio, quindi facciamo ritorno al Martello Nero e consegniamo il carbon fossile a Blackthorne per terminare la missione e ricavare la seguente ricompensa: 900 Punti Esperienza, 35 Punti Fama, un Progetto per Uroboro e 100 Pelli insanguinate.
Il Progetto per Uroboro ci sarà utile in futuro, perché ci consentirà di forgiare la pregiata cintura Uroboro. Al momento non abbiamo gli ingredienti necessari, ma non mancherò di segnalare quando sarà possibile entrarne in possesso.
Ricompensa in Modalità Difficile: Se stiamo giocando una Nuova Partita + in Modalità Final Fantasy, questa missione ci frutterà la seguente ricompensa: 360.000 Punti Esperienza, 35 Punti Fama, un Progetto per Uroboro e 200 Pelli insanguinate.
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