Durante l’evento di presentazione di PS5 tenutosi il 16 Settembre 2020, Sony non ha risparmiato frecce al proprio arco, annunciando a sorpresa Final Fantasy XVI, un nuovo titolo che va ad aggiungersi ad una delle più amate saghe di JRPG di Square-Enix.
Il gioco è stato diretto da Hiroshi Takai (che in passato ha lavorato a Romancing Saga e The Last Remnant), mentre Naoki Yoshida (apprezzato direttore di Final Fantasy XIV: Online) ne è stato il producer. Questo RPG in single player sarà un’esclusiva Playstation 5 almeno per sei mesi dalla data di lancio.
Data di uscita di Final Fantasy XVI

Final Fantasy XVI è uscito il 22 Giugno 2023 in esclusiva temporale su Playstation 5. Ad oggi Square-Enix non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla data di uscita in futuro su PC o altre piattaforme, ma uno spot Playstation pubblicato il 7 Novembre 2022 rivela che l’esclusiva su PS5 durerà sei mesi.
Demo di Final Fantasy XVI
La demo di Final Fantasy 16 è scaricabile nelle librerie Playstation 5 dal 12 Giugno 2023. Si focalizza sul viaggio di Clive adolescente, una delle tre parti importanti del suo arco narrativo. La durata prevista è di circa due ore. La demo pesa 18,65 GB.
Tutti i nostri salvataggi della demo di Final Fantay 16 potranno essere trasferiti nel gioco completo. Pertanto, sarà possibile mantenere i propri progressi anche nella versione finale del gioco, che è uscito il 22 Giugno in esclusiva temporale su Playstation 5.
Trama (senza spoiler) e STC
Final Fantasy XVI introduce i giocatori in una storia completamente nuova nell’universo di Final Fantasy, un epico fantasy oscuro ambientato nel regno di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei Cristalli Madre in cui la pace vacilla per il diffondersi della Piaga, che minaccia di distruggere i loro domini.
Per secoli, infatti, le persone si sono riunite intorno ai Cristalli Madre di Valisthea per attingere alla loro benedizione, l’etere che alimenta la magia utilizzata nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, mentre l’etere inizia a svanire e le terre morte si diffondono ulteriormente, lo stesso si può dire degli scontri per gli ultimi guizzi della luce dei Cristalli Madre, divenuti sempre più feroci. Eppure, in mezzo a questa imminente tempesta, c’è anche chi crede che il retaggio dei cristalli abbia plasmato il destino dell’umanità per troppo tempo.
Il destino della terra è nelle mani degli Eikon, potenti bestie evocate dai rispettivi Dominanti, uomini e donne che sono stati benedetti con la capacità di richiamarli e dominarli. Final Fantasy 16 è la storia di Clive Rosfield, un guerriero che è stato investito del titolo di “Primo Scudo di Rosaria” e che ha giurato di proteggere suo fratello minore Joshua, l’Araldo della Fenice, Eikon del Fuoco. Presto Clive sarà coinvolto in una grande tragedia e giurerà vendetta all’Eikon noto come Ifrit, un’entità oscura e misteriosa che porta con sé una grande calamità.

Il viaggio dell’eroe sarà suddiviso in tre fasi importanti della vita di Clive: la sua adolescenza, i suoi vent’anni e i suoi trent’anni. La storia avrà inizio dai vent’anni del guerriero, ma ripercorreremo a più riprese l’età della sua adolescenza attraverso numerosi flashback che ci consentiranno non solo di ricostruire gli eventi del suo passato, ma anche di comprendere l’evoluzione del suo personaggio nel presente.
Dato che la narrativa sarà molto ricca, in FF 16 il giocatore avrà la possibilità di mettere il gioco in pausa in qualsiasi momento e accedere ad un sistema che prende il nome di Storia dei Tempi Correnti, abbreviato STC (in inglese Active Time Lore, o ATL). Così facendo, nel caso si dimenticasse qualcosa, sarà possibile visualizzare suggerimenti e promemoria (anche durante le scene d’intermezzo) per ricordare i trascorsi di un personaggio appena menzionato, la storia di una nazione o un evento in particolare. Naturalmente, il sistema può anche essere ignorato.
Trailer di debutto: Risveglio
Nel primo trailer di FF XVI, intitolato “Awakening” (Risveglio), che potete visualizzare sottotitolato in italiano cliccando QUI, è possibile dare una prima occhiata ad alcune delle tematiche su cui poggia questo sedicesimo capitolo, la prima aggiunta originale nella serie dopo anni da Final Fantasy XV. Il video è registrato su Hardware PC, ma è stato progettato con l’intento di replicare l’esperienza di gioco su Playstation 5.


L’eredità dei cristalli ha plasmato la nostra storia troppo a lungo.
Oltre a qualche breve frammento di storia, nel video si ha un primo, embrionale, assaggio del battle system, che a prima vista strizza l’occhio un po’ a Final Fantasy XV e un po’ a Final Fantasy VII Remake. L’azione in combattimento si svolge in tempo reale.
Immancabili alcuni dei più amati elementi fantasy della serie, come le creature mistiche dai poteri sensazionali (i canonici Esper, che qui appaiono con il nome di Eikon), i mostri più spietati (come i pestilenziali e temibili Molboro), o le mascotte più amate (Kyactus e Moguri).
Secondo trailer: Dominio
A chiudere in bellezza l’evento Playstation “State of Play” che si è tenuto il 2 Giugno 2022 è arrivato il tanto atteso nuovo trailer di Final Fantasy XVI. Introdotto da un messaggio di Naoki Yoshida, producer del gioco, il video lascia trapelare qualche aspetto del gameplay, con un primo sguardo alla HUD del gioco e un attento focus sul predominio degli Eikon, entità ultraterrene che rivestiranno un ruolo chiave in questa sedicesima fantasia finale.
Il nuovo trailer, visualizzabile sottotitolato in italiano QUI, mostra in azione Clive Rosfield, protagonista di questo capitolo, e alterna fotogrammi di alcune sequenze che lasciano presagire l’impronta matura che è stata conferita al gioco. Il gameplay action, a cui fa da sfondo il binomio fantasy-medioevo, si unisce alla spettacolarità dei combattimenti fra i potentissimi Eikon, fra cui ritroviamo volti noti della serie quali Ifrit, Garuda, Shiva, Ramuh e Bahamut.


Ci spezza, ci disfa, affinché possa manifestarsi la sua forma più pura. L’Eikon.
Terzo trailer: Ambizione
Il terzo trailer di Final Fantasy XVI, intitolato “Ambizione” (“Ambition“), ci mostra con maggiore cura ed attenzione i Regni che plasmeranno il mondo di questo sedicesimo capitolo e la guerra che si scatenerà tra loro. L’obiettivo del conflitto richiama un classico della serie di Final Fantasy: reclamare la luce morente dei Cristalli, senza i quali non è possibile vivere. Trovate il video QUI sottotitolato in italiano.


Chi reclamerà la loro luce morente? Basterà una singola scintilla a rovesciare gli equilibri dei regni? Sorgerà una nuova ombra che ricadrà sui Dominanti, rendendo il loro fato oscuro come la notte. Sono trascorsi 1.500 anni dalla caduta dei nostri antenati. E da allora Valisthea sta morendo lentamente. Mentre il giorno cede il passo al tramonto, l’oscurità si espande. La fiamma della Madre è solo un barlume. I margini muoiono e la gente si affolla intorno ai Cristalli Madre.
Quarto trailer: Vendetta
Nella notte della tanto attesa presentazione dei “The Game Awards 2022“, lo show in cui si decretano in varie categorie i giochi migliori dell’anno, Naoki Yoshida ha mostrato “Vendetta“, il nuovo trailer di Final Fantasy XVI, che illustra nuove sezioni di gameplay e rivela ufficialmente la data di uscita del gioco. Potete visualizzare sia la versione interamente doppiata in italiano che la versione sottotitolata in italiano.


Le fiamme della vendetta ardono con una ferocità accecante. Con il risveglio degli Eikon, sarai tu a dominarli o saranno loro a dominare te?
Il video si focalizza per la prima volta su uno degli aspetti sul battle system di Final Fantasy XVI e ci lascia finalmente scorgere in maggiore dettaglio l’impronta più action del gioco.
Trailer di lancio: Salvezza
Il trailer di lancio di Final Fantasy XVI, dal titolo “Salvezza“, si sofferma sul versante narrativo, uno dei cuori pulsanti su cui si regge l’intera campagna del gioco. Gli altri tre pilastri fondanti saranno, secondo gli sviluppatori, i personaggi, la grafica next-gen e le battaglie. Potete visualizzare QUI la versione inglese, sottotitolata in italiano, oppure direttamente il trailer con il doppiaggio italiano.


Non ci serve la tua salvezza. Ci salveremo da soli. E alle nostre condizioni.
Clive Rosfield e i suoi alleati lottano per riprendere il controllo del loro destino. Come faranno a salvare Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei Cristalli Madre?
Trailer finale: Ascesa
Quando tutto ti viene portato via…scappi, combatti o rinasci?
L’ultimo trailer di Final Fantasy 16, dal titolo “Ascesa“, si focalizza sulle maestose figure degli Eikon, tanto spettacolari quanto terrificanti. È a queste entità che è affidata la protezione dei regni in Final Fantasy XVI, le creature più potenti e letali di tutta Valisthea. Ciascuno di essi è racchiuso in un Araldo (o Dominante), ossia un uomo o una donna in grado di evocarne il terribile potere.
Il mondo di Final Fantasy XVI: Valisthea
Final Fantasy XVI è ambientato in un luogo che prende il nome di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei cosiddetti Cristalli Madre. Queste imponenti e luccicanti catene rocciose di cristallo sovrastano i numerosi regni circostanti inondandoli di etere. Per generazioni, i popoli di questa terra si sono radunati intorno a queste sorgenti di luce per sfruttarne l’etere e lanciare potenti incantesimi capaci di garantir loro una vita di agi e abbondanza.
In un’ambientazione dai tratti squisitamente medievali, tra pericolosi intrighi e inevitabili giochi di potere, vestiremo quindi i panni di Clive Rosfield, guardia del corpo di Joshua, il figlio dell’Arciduca. In un mondo dominato dalla Piaga, la fiamma del cristallo Madre è ridotta a un tenue barlume e la Benedizione dei Cristalli si fa sempre più rara.
Poiché non è possibile vivere senza di essa, i cristalli sono ritratti nel gioco come una parte vitale, ma anche familiare, della vita quotidiana della gente e questo è ciò che li distingue dal modo in cui sono stati raffigurati in altri Final Fantasy. Anche per questo, l’atmosfera che si respira ha tinte piuttosto fosche e riprende alcune delle tematiche già esplorate in Final Fantasy XV (lealtà alla corona e patriottismo, solo per citarne alcune).
La causa scatenante della Piaga e il suo legame coi Cristalli sono sconosciuti – per la maggior parte – anche agli abitanti di Valisthea. Il cosiddetto “Etere” è l’energia che dona vita alla terra, ma quando questo viene perduto, la terra muore, dando origine al fenomeno noto come Piaga. Questa si è lentamente diffusa per centinaia di anni, in concomitanza della caduta dei precedenti Cristalli Madre. Tuttavia, se la Piaga ne abbia causato la rovina o se la loro caduta abbia invece accelerato la Piaga rimane tuttora un mistero.
Gli abitanti del mondo di Valisthea portano tutti i propri fardelli e questo è il motivo per cui non lo si può definire un luogo particolarmente dolce o gentile. Tuttavia, la gente vive senza abbandonare la speranza: la storia mostra come le persone lottano, come mantengono la determinazione e come continuano, nonostante tutto, a vivere. Le nazioni di Valisthea si sono impegnate in grandi guerre per ottenere il controllo dei cristalli, anche se forse i cristalli significano molto più di questo.
Per precisa volontà del team di sviluppo, FF 16 non presenterà una struttura open-world, in favore di un maggiore focus sulla componente narrativa. Le zone di gioco, comunque, non saranno tutte lineari, ma anzi ci saranno anche enormi distese desertiche attraversabili in sella ai Chocobo, gli iconici pennuti della serie.
Gli Eikon e i Dominanti
La protezione dei regni in Final Fantasy XVI è nelle mani degli Eikon, le creature più potenti e letali di tutta Valisthea. Ciascuno di essi è racchiuso in un Dominante (o Araldo), ossia un uomo o una donna in grado di evocarne il terribile potere. Presso alcune nazioni, questi Araldi, apprezzati per la loro forza, godono di tutti gli onori riservati alla nobiltà. In altre, invece, vengono discriminati e sfruttati come armi viventi sui campi di battaglia. Coloro che nascono Araldi non possono sfuggire al proprio destino, per quanto crudele possa essere.
Per tutte le informazioni a questo riguardo, consultate la sezione “Gli Eikon e gli Araldi“.
Il gioco conta otto Eikon nel gioco, tutti brevemente introdotti in questo video:
- Garuda
- Titano
- Ramuh
- Shiva
- Odino
- Bahamut
- Ifrit
- Fenice
Battle system di Final Fantasy XVI
In Final Fantasy XVI il battle system ha un’impronta più action e non esiste il concetto di job (mestiere), pertanto il sistema si basa soltanto sulle azioni legate agli Eikon. Tutto è fondato sull’apprendimento di azioni specifiche derivate dagli Eikon, che Clive può ottenere, personalizzare e addirittura combinare, fornendo agli utenti la possibilità di creare uno stile di gioco unico e personale. Sarà possibile equipaggiare un massimo di tre invocazioni alla volta, dove ogni Eikon ha quattro abilità. Tuttavia, sarà possibile selezionarne solo due per volta.
Il protagonista sarà spalleggiato dal cane Torgal e da altri compagni di squadra. Mentre questi ultimi sono però comandati dall’intelligenza artificiale, il fido alleato potrà agire sia autonomamente, sia su comando del giocatore, arrivando perfino a combinare i propri attacchi con quelli del proprio padrone (come vediamo in questo video).
Per la gestione della fase offensiva, Clive avrà un tasto per l’attacco corpo a corpo, uno per le magie a gittata, uno per la schivata, uno per il salto e uno per le azioni degli Eikon equipaggiati. Ritorna anche la meccanica del sistema di Vacillamento, sulla falsariga del sistema di Crisi che troviamo in Final Fantasy VII Remake, ossia una barra da riempire progressivamente per rendere il nemico più vulnerabile agli assalti. Quest’ultima, tuttavia, si attiverà solo nelle battaglie boss o contro nemici speciali.
Tenendo premuti i tasti di attacco, inoltre, sarà possibile caricare l’attacco fisico successivo rallentando il movimento del fendente ma amplificandolo di potenza. Corrispondentemente, tenendo premuto il tasto della magia, si potrà estenderne la portata, causando danni ad area. Esiste anche una meccanica di parata, che consente al protagonista di bloccare i colpi nemici, se se riesce ad attaccare il bersaglio nell’esatto momento in cui sta scagliando contro di noi il suo assalto.
E non finisce qui: i diversi tasti si possono anche combinare fra loro per dare vita ad ulteriori effetti. Per fare un esempio, è possibile abbinare tasto di attacco e tasto di magia per realizzare delle combo, magari eseguendole in salto o facendole seguire ad altri attacchi speciali. La stessa schivata si può perfezionare concatenandola a un contrattacco.
I tasti direzionali sono invece delegati all’utilizzo di oggetti, come le pozioni o i potenziamenti di vario tipo. I consumabili di Final Fantasy XVI si divideranno unicamente in due categorie: Pozioni e Infusi. Le prime ripristineranno una certa percentuale di PV, a seconda della loro potenza, e i secondi conferiranno un bonus al protagonista, quali aumenti del potere di attacco o di difesa. I tasti direzionali potranno essere usati anche per impartire dei comandi a Torgal, il quale potrà prolungare le combo di Clive o anche rigenerare parte dei suoi PV.
Nelle battaglie boss, inoltre, si riceverà una valutazione. Nella spettacolarità delle azioni che dovremo eseguire in queste occasioni, dovremo tenerci pronti per la numerosa presenza di QTE (Quick Time Events), soprattutto nelle fasi più concitate degli scontri fra Eikon. Ciò significa che comparirà un tasto su schermo, che dovremo premere nel tempo limite per mandare a segno il colpo con successo.
Nei momenti di maggiore difficoltà, laddove nemmeno gli Eikon bastassero, sarà anche possibile far ricorso alla Trascendenza (quelle che in passato erano chiamate “Abilità Limite” o “Limit Breaks“). Questa particolare tecnica speciale può essere rilasciata al riempimento di un’apposita barra, che si riempirà subendo un certo numero di danni nel corso del combattimento.
Per eseguire un’abilità limite sarà sufficiente premere L3+R3 quando la Barra Limite sarà completa. A quel punto, applicheremo la Trascendenza ausiliare, in cui il corpo del protagonista sarà avvolto nelle fiamme di Ifrit, che renderanno Clive più potente, più veloce e – neanche a dirlo – più letale. Come se non bastasse, in questa fase anche l’energia si ricaricherà gradualmente.
Sconfiggendo i nemici e progredendo nella storia, le abilità di Clive si svilupperanno attraverso un albero della abilità nel quale potremo spendere PA (Punti abilità) per acquisire nuove tecniche. Le scelte sono del tutto reversibili, quindi i PA allocati possono essere resettati o ridistribuiti. Contestualmente, le sue statistiche miglioreranno: si tratta, in particolare, di Forza, parametro che determina la potenza degli attacchi fisici, Volontà, che determina l’efficacia di riempire la Barra Vacillamento, e Salute, che riflette i Punti Vita (PV).
Oltre ai PV, Clive possiederà un totale di sei statistiche all’interno del gioco, suddivisi in due categorie:
- Parametri di base: Forza (FOR), Vitalità (VIT), Volontà (VOL)
- Parametri trasversali: Attacco, Difesa e Vacillamento
I secondi sono strettamente interdipendenti dai primi e, nello specifico, derivano dalla somma dei parametri di base con i bonus parametrici conferiti dall’equipaggiamento indossato al momento. La meccanica del Vacillamento è particolarmente cruciale, perché genere una breve finestra di tempo in cui il nemico è maggiormente vulnerabile agli assalti, accrescendo il moltiplicatore dei danni e consentendoci di ottenere vittorie altrimenti ben più ardue. Questo vale per i boss, ma anche per i nemici formidabili.
Albero delle abilità e sviluppo di Clive
Come più volte rimarcato, il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI ha un’impronta volutamente action e ogni battaglia avrà quindi luogo in tempo reale, rinunciando al più tradizionale sistema a turni. Proseguendo nell’avventura, Clive amplierà il repertorio di abilità in proprio possesso apprendendole dagli Eikon che fronteggerà.
Ogni abilità possiede caratteristiche uniche, a seconda dell’Eikon da cui deriva. Mediante l’uso dei Punti Abilità, che si ottengono sconfiggendo i nemici, sarà possibile sbloccare ulteriori abilità, o sviluppare quelle già esistenti. In caso di incertezza, potremo anche far scegliere direttamente al gioco quale tecnica attivare nell’albero delle abilità.
Si parte da una rosa prestabilita di abilità fra cui scegliere, alcune già disponibili all’utilizzo, e altre da accostare al tipo di Eikon in equipaggiamento. Dopodiché, si combinano gli effetti di più abilità per raggiungere nuovi e talvolta inaspettati esiti, il tutto senza interruzioni di sorta a livello di gameplay.
Nel corso dell’avventura, dovremo raccogliere il guanto di sfida di numerosi nemici, non solo i Dominanti e i relativi Eikon, ma anche misteriosi dispositivi di antiche civiltà perdute, o creature spaventose e iconiche della serie come i temibili Molboro.
Livelli di difficoltà


Final Fantasy XVI avrà tre modalità di gioco: una “Modalità Storia” e una “Modalità Azione”, disponibili sin da subito, e una “Modalità Final Fantasy“, disponibile dopo aver completato la storia almeno una volta.
Tra la modalità Storia e la modalità Azione non c’è alcuna differenza in termini di esperienza di gioco, i nemici avranno la stessa potenza. Ciò che cambia dipende solo dal fatto che nella modalità incentrata sulla trama i giocatori partiranno con un set di cinque particolari anelli:
- Il primo renderà più facili le sequenze di combattimento, perché automatizza i comandi di Torgal;
- Il secondo rallenterà il tempo man mano che i nemici si avvicineranno per colpire il giocatore, agevolando le schivate perfette degli attacchi nemici;
- Il terzo automatizzerà l’uso delle pozioni quando i PV sono bassi;
- Il quarto attiverà la schivata automatica;
- Il quinto consentirà di concatenare combo e mosse finali in base ai tempi di ricarica premendo più volte un singolo tasto, semplificando notevolmente le meccaniche del sistema di combattimento senza rinunciare a sprigionare le piene potenzialità di Clive.
Sarà possibile equipaggiare tre accessori alla volta. In ogni caso, il giocatore potrà rimuovere questi accessori in qualunque momento lo desideri. La modalità Storia nasce con l’obiettivo di agevolare tutti coloro che hanno poca familiarità con le meccaniche del gameplay action.
La terza e ultima modalità, dal nome “Final Fantasy“, è destinata invece ai giocatori action più esperti. E’ il corrispettivo di un “Nuovo Gioco +“, vale a dire che comparirà tra le opzioni di selezione solo dopo aver terminato il gioco almeno una volta, e aumenterà il livello di sfida complessivo, potenziando i nemici, aumentandone il numero e modificando alcune dinamiche nelle battaglie.
Personaggi principali di Final Fantasy XVI

La storia di Final Fantasy XVI poggia sulle vicende di Clive Rosfield e si intreccia a quella dei suoi compagni. Ognuno dei personaggi di Final Fantasy XVI possiede il proprio passato, le proprie motivazioni, e queste sono esplorate a fondo nel lungo viaggio che ci accompagna all’interno dell’intricato mondo di Valisthea. Scopriteli nell’apposita sezione “Personaggi di Final Fantasy XVI“.
“Ognuno dei personaggi ha un passato unico, motivazioni personali e un arco narrativo specifico che si dipanerà nel corso della storia. Anche se la narrazione si concentra principalmente su Clive Rosfield e sul suo tentativo di vendicare la famiglia e la nazione perdute, nel corso della storia i giocatori assisteranno al fato di molti altri personaggi”.
Naoki Yoshida – Producer di Final Fantasy XVI
Missioni secondarie, cacce e altre attività
A un certo punto della sua avventura, Clive avrà accesso al Rifugio di Cid, all’interno del quale è ubicato un negozio in cui è possibile acquistare nuove armi, nuove armature e nuovi oggetti consumabili, come le Pozioni.
Questa località annidata nelle Rovine perdute ospita anche la Fucina di un Fabbro: in cambio di determinati materiali, l’artigiano potrà fabbricare per noi nuovi capi d’equipaggiamento, oppure potenziare quelli già in nostro possesso.
Una volta sistemato l’arsenale, potremo metterci alla prova esaminando la Pietra Arete. Così facendo, entreremo in un’area d’allenamento virtuale in cui potremo fare pratica con le combo, o impararne di nuove, misurando di volta in volta i nostri progressi.
Quando avremo acquisito la sicurezza necessaria nelle nostre abilità, potremo cimentarci nella Modalità Arcade e sfidare il nostro punteggio per infrangere di volta in volta i nostri record personali.
Il Rifugio funge anche da hub di raccolta per svariate missioni secondarie, che saranno contrassegnate sulla mappa e in campo con dei punti esclamativi di colore verde. In questo spazio potremo accettare nuovi incarichi o visualizzare le informazioni su altre missioni attivabili in tutta Valisthea.


Tra le altre attività, potremo consultare la Bacheca di caccia, che richiama molto quella di Final Fantasy XII: qui potremo reperire dettagli sui ricercati, mostri particolarmente potente che si aggirano per tutto il reame e per i quali è richiesta un’eliminazione urgente. A farci da guida sarà niente meno che il nostro amico moguri.
Infine, potremo rivolgerci ad un personaggio che prende il nome di Harpocrates II Hyperboreos, più comunemente chiamato Biblio. Clive potrà narrare al saggio erudito le storie delle proprie gesta, ottenendo in cambio preziosi tomi che riveleranno i segreti più antichi di Valisthea.
Vivian Novestorie, invece, è una colta stratega che sarà ben lieta di spiegare a Clive la situazione attuale del regno, riepilogando tutte le informazioni sui personaggi chiave, dandoci accesso a una sorta di enciclopedia in cui rinfrescare di tanto in tanto la lore di gioco.




Differenze e similitudini con Final Fantasy XIV
Poiché una buona parte del team di sviluppo, a partire dallo stesso Produder Naoki Yoshida, è lo stesso che lavora a Final Fantasy XIV: Online, in molti si sono domandati quante affinità si rintracceranno tra Final Fantasy XVI e Final Fantasy XIV. Tuttavia, è lo stesso team di sviluppo a precisare quanto i due titoli siano in verità diversi fra loro, per numerosissimi motivi.
Innanzitutto, il fatto che in Final Fantasy XIV: Online il Guerriero della Luce sia un protagonista silente ha influenzato notevolmente il modo in cui le scene potevano essere scritte. Di conseguenza, la maggior parte dei filmati in FF14 coinvolgeva altre persone che parlavano con il protagonista e l’onere di trasmettere informazioni importanti ricadeva quasi esclusivamente sugli NPC.
In FF16, invece, avere Clive come parte attiva di ogni conversazione cambia molto il modo in cui è possibile trasmettere informazioni al giocatore. I filmati sono decisamente più dinamici in questo senso. Inoltre, l’aggiunta di un’acquisizione facciale di alta qualità a molte scene offre l’opportunità di trasmettere emozioni e significato attraverso l’espressività piuttosto che il dialogo reale.
Anche le differenze di genere hanno influenzato l’approccio degli sviluppatori. Con un MMO come Final Fantasy XIV: Online, si trattava di creare una storia che fosse possibile estendere nei due anni e più di un ciclo di espansione. Con un gioco autonomo come Final Fantasy XVI, la narrativa risultante doveva essere un po’ più compatta e snella.
Quando un gioco autonomo è fortemente incentrato sull’azione (al contrario di un tradizionale gioco di ruolo dal ritmo più lento), il ritmo narrativo diventa doppiamente importante. Sebbene gli intrighi politici possano essere eccitanti, tendono a essere complessi e richiedono molte spiegazioni che possono rallentare il passo al punto che il gioco può risentirne. Poiché l’obiettivo era creare qualcosa di interattivo, è stato ricercato un equilibrio in questo senso.
Nonostante alcune persone insistano sul fatto che ci possa essere qualche connessione tra Valisthea ed Eorzea, scrivete a grandi lettere e in grassetto che “NON ESISTE NESSUNA CORRELAZIONE TRA VALISTHEA DI FF16 ED EORZEA DI FF14!”
Naoki Yoshida – Producer di Final Fantasy XVI
Il target più maturo
Alle origini, la serie Final Fantasy si proponeva di creare mondi di pura fantasia e raccontare storie avvicendate sugli abitanti di quei mondi. La serie si è gradualmente sviluppata da quel punto di partenza, a volte provando elementi più vicini alla fantascienza e approfondendo le storie di formazione dei suoi personaggi giovanili.
Nel caso di Final Fantasy XVI, il team è partito da un altro concetto: così come i giocatori della saga sono cresciuti col passare degli anni, quegli stessi anni sono passati e hanno avuto un impatto anche sugli sviluppatori.
Nelle fasi iniziali dello sviluppo, è stato deciso che la narrativa non si sarebbe concentrata su una storia di formazione. Le considerazioni sono nate proprio dall’età dei giocatori che sarebbero stati parte del pubblico di riferimento, ma anche dal fatto che un target più maturo (PEGI 18) avrebbe consentito maggiori possibilità espressive e quindi di ritrarre le cose e raccontarle come da concept.
Da un certo punto di vista, il gioco è più violento, ma l’obiettivo del team di sviluppo non era rendere tutto più estremo, ma soltanto avere un approccio più realistico e naturale. Questo perché il mondo non è sempre gentile e non sempre le cose vanno per il verso sperato. Questo è altrettanto vero per il mondo di Valisthea, nei sensi più disparati del termine.
Longevità di Final Fantasy XVI
In Final Fantasy XVI la storia principale è una narrazione ricca e profonda che si sviluppa senza alcuna diramazione in un arco di circa 35-40 ore. Tuttavia, ci sono anche varie missioni secondarie che si intersecano con la trama principale. Queste storie di corredo forniscono molte informazioni aggiuntive sull’universo di gioco e mostrano lati diversi dei personaggi, allungando la longevità fino a circa 70 ore.
Avanzando con la storia, è possibile solcare anche due tipologie di aree: le prime, chiamate “accampamenti” sono liberamente esplorabili e sono ampie circa 2 chilometri quadrati; le seconde, chiamate “arene“, sono dedicate unicamente al combattimento. (Ndr: Le traduzioni italiane potrebbero variare.)
Non è necessario dedicarsi troppo all’esplorazione per allenarsi in vista delle battaglie boss della trama principale, ma il gioco è comunque costellato di zone in cui raccogliere risorse, altre in cui cercare nemici impegnativi chiamati “Ricercati” e situazioni in cui Clive dovrà superare sfide in cui i poteri degli Eikon saranno limitati, per cui Final Fantasy XVI non può essere completato al 100% focalizzandosi solo sulla storia principale.
Una volta terminato Final Fantasy 16, ci sarà anche il Nuovo Gioco +, che offrirà la possibilità di riaffrontare la storia con nemici più potenti, affinando le proprie abilità e conservando equipaggiamenti e livelli. In definitiva, Final Fantasy XVI si reggerà su quattro specifici pilastri:
- Narrativa: l’obiettivo della storia è affondare le proprie radici nel cuore della serie, riproponendone
alcuni degli elementi fantasy più tipici, quali giustizia, politica, conflitti, intrighi.
- Personaggi: la trama è incentrata su Clive Rosfield, in cerca di vendetta, ma al contempo ruota
attorno a un vasto assortimento di personaggi, ognuno dei quali con un passato e una motivazione da scoprire, la cui storia si svilupperà insieme a quella del protagonista.
- Grafica: il team di sviluppo ha lavorato duramente per affinare la qualità tecnica e visiva del gioco, grazie anche al supporto di Sony con l’hardware Playstation 5.
- Battaglie: il battle system si configura per la prima volta nella serie come un “full real-time action combat” e i giocatori potranno cimentarsi anche negli epici combattimenti fra Eikon, guidando Clive al comando del proprio Eikon.
Doppiaggio di Final Fantasy XVI
Con gran sorpresa, il trailer “Vendetta” ha ufficializzato che per la prima volta nella storia della serie il gioco sarà interamente doppiato in italiano. Il blog di Playstation ha poi rivelato la lista degli interpreti che presteranno la voce ai protagonisti di questo episodio:
- Clive Rosfield: Alessandro Capra
- Joshua Rosfield: Arturo Sorino
- Jill Warrick (bambina): Beatrice Maruffa
- Jill Warrick (giovane e adulta): Ilaria Silvestri
- Hugo Kupka: Francesco Rizzi
- Benedikta Harman: Katia Sorrentino
- Dion Lesage: Luca Appetiti
- Barnabas Thalmr: Fabrizio Dolce
- Cidolfus Telamon: Alberto Angrisano
Il produttore di Final Fantasy XVI, Naoki Yoshida, ha rivelato che nella registrazione dei dialoghi di gioco è stata data priorità all’inglese britannico come lingua principale, mentre il doppiaggio giapponese e delle altre lingue è stato registrato in un secondo momento.
Generalmente i titoli di Final Fantasy danno priorità alla lingua giapponese durante le sessioni di registrazione. Tuttavia, Naoki Yoshida ha spiegato in una intervista per WasyaganaTV (un canale Youtube giapponese) che la decisione di utilizzare l’inglese è stata presa a causa dell’esigenza di catturare la mimica facciale degli attori.
“Abbiamo dato la priorità alla registrazione del doppiaggio in inglese. E lo stiamo facendo specificamente in inglese britannico”, ha detto il produttore. “Stiamo usando l’acquisizione facciale, perciò in seguito non dovremo regolare manualmente ciascuno dei volti durante i filmati. Si tratta di una cattura completa, gli attori del motion capture stanno curando al contempo il doppiaggio. Ma non lo faremo per ogni singolo filmato.”
Naoki Yoshida – Producer di Final Fantasy XVI
Non sorprende che la lingua scelta come prioritaria sia l’inglese britannico nello specifico, dati i richiami alle tradizioni cavalleresche tipiche del Medioevo. I doppiatori inglesi sono i seguenti:
- Clive Rosfield: Ben Starr
- Joshua Rosfield: Logan Hannan
- Jill Warrick (giovane e adulta): Susannah Fielding
- Hugo Kupka: Alex Lanipekun
- Benedikta Harman: Nina Yndis
- Dion Lesage: Stewart Clarke
- Barnabas Thalmr: David Menkin
- Cidolfus Telamon: Ralph Ineson
Main theme di Final Fantasy XVI
In occasione dello State of Play di Playstation tenutosi il 13 Aprile 2023, Square-Enix ha rivelato che Final Fantasy XVI ha una sua canzone di riferimento. Si chiama “Tsuki Wo Miteita – Moongazing” e a cantarla è Kenshi Yonezu! Un’anteprima del brano può essere ascoltata in questo video.
Yonezu ha dichiarato: “Le parole non possono esprimere l’impatto che FINAL FANTASY ha avuto sulla mia vita. Non avrei mai pensato o immaginato che avrei mai ricevuto un’opportunità come questa. Ho scritto questa canzone appositamente per questo gioco. Grazie.”
Naoki Yoshida, Producer of FF16 ha commentato come segue: “Quando ho scoperto che avremmo potuto lavorare con il signor Yonezu, non solo sono rimasto sorpreso, ma anche felicissimo. Sono un grande fan del lavoro di Yonezu e so che ha una passione per la creazione di musica che risuoni attraverso le generazioni, quindi ero sicuro che sarebbe stato in grado di catturare il mondo, la storia e i temi di FINAL FANTASY XVI. Non è solo un artista straordinario, ma anche un accanito giocatore e un fan di FINAL FANTASY, quindi non vedo l’ora di ascoltare la sua ca !“
Collector’s Edition e Pre-ordini
Durante l’annuncio fatto durante i The Game Awards, dove il producer di Final Fantasy XVI, Naoki Yoshida, è apparso sul palco per presentare in anteprima mondiale il nuovo trailer “Vendetta” e la data in cui il gioco sarebbe arrivato su PlayStation 5, Square-Enix ha anche aperto i pre-ordini per le edizioni Standard e Deluxe sullo Square Enix Store, mentre i preordini della Collector’s Edition di Final Fantasy XVI sono iniziati lunedì 12 dicembre 2022. Scopriamo in quest’articolo prezzi e contenuti di ogni edizione.
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Screenshot di Final Fantasy XVI
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