Benvenuti nella pagina dedicata alla Soluzione di Final Fantasy XVI. Questa guida analizza tutte le tappe necessarie e le varie fasi di gioco per portare a termine Final Fantasy XVI. Si propone di creare un itinerario con il quale completare l’avventura in ogni sua parte, portare a termine ogni missione secondaria e scoprire la miriade di segreti che il gioco custodisce. Questa pagina copre il capitolo “L’Ultimo Re“. Buon divertimento!
Nota a margine: fatte salve alcune eccezioni, il contenuto – e talvolta anche la posizione – dei tesori di Final Fantasy 16 è determinato casualmente. All’interno della guida sono comunque menzionati per riferimento tutti i tesori che ho rilevato nella mia esperienza di gioco, con relativi oggetti ricevuti, ma i ritrovamenti potrebbero variare nella vostra partita.
L’Ultimo Re
Reverie
Incamminiamoci e prepariamoci ad affrontare un gruppo di Cacciatori dei Decaduti, supportati da 2 Nodi difensivi. Neutralizziamo prima questi ultimi, che con il loro Coraggio possono aumentare la potenza offensiva dei propri alleati.
Non appena possibile, avviciniamoci al portone ed esaminiamolo per farlo aprire. Nella stanza successiva, recuperiamo 5 pizzichi di Cenere magica, quindi posizioniamoci al centro della piattaforma per vederla attivarsi.
Arrivati in cima, dovremo vedercela con un gruppo di Purobolos, una versione evoluta dei piros. Sterminiamoli, preferibilmente prima che si facciano esplodere, poi avviciniamoci al cancello debolmente illuminato, l’unico con il quale possiamo interagire.
Sul ponte oltre di esso, raccogliamo una Pozione e 4 rocchetti di Setacciaio, poi ingaggiamo lo scontro con un Guardiano dei Decaduti e 2 Purobolos. Eliminiamo prima i fastidiosi esseri fluttuanti ed esplosivi, poi concentriamoci senza seccature sul guardiano.
Avviciniamoci all’altro portone, presso il quale si trovano anche 5 Zanne affilate e tocchiamolo affinché ci riveli un ulteriore passaggio. Nella camera successiva, posizioniamoci ancora al centro per attivare la piattaforma e salire ulteriormente nella struttura.
Una volta di sopra, intaschiamo i 3 pezzi di Wyrrite che ci si pareranno davanti e la Pozione alle nostre spalle, quindi sbarazziamoci degli Insetti dei Decaduti e del Nodo difensivo sul ponte.
Prendiamo 4 Pelli insanguinate sul ponte e non lasciamoci sorprendere dalla Bavarese purpurea che si materializzerà di lì a poco. Dopo averla debellata, apriamo un altro varco tramite la tecnologia dei Decaduti.
Giungeremo così in un corridoio che potremo ripulire di 5 pizzichi di Cenere magica e di un forziere con l’accessorio Favore del Ghiaccio (Era Glaciale). Fatto questo, avanziamo ancora aprendo l’ennesimo varco.
Aggiungiamo una Pozione + Pozione potente al nostro inventario, poi attiviamo la piattaforma in fondo per continuare la nostra ascesa.
Arrivati in cima, mettiamo a tacere alcuni Cacciatori dei Decaduti, quindi raccogliamo 3 pezzi di Wyrrite e tocchiamo il cancello per proseguire.
Non mancheremo di essere accolti da un gruppo di Insetti dei Decaduti e 2 Nodi difensivi. Come sempre, cominciamo dai nodi, che stavolta forniscono Protezione agli aracnidi. Dopo averli respinti, dovremo gestire un’altra onda, composta stavolta da Purobolos e Cacciatori dei Decaduti.
Sgomberato il campo di battaglia, proseguiamo oltre il prossimo portone e accaparriamoci una Pozione.
Ancora una volta, mettiamo piede sulla piattaforma per salire e attivare una sequenza narrativa, finita la quale ci ritroveremo coinvolti in una nuova battaglia contro uno Strappa-anime.
Questo nemico non è un vero e proprio boss, ma conserva essenzialmente gli stessi schemi d’attacco che abbiamo riscontrato qualche capitolo fa nel Becchino. Quando è lontano, spesso si avventerà con una spallata su di noi per accorciare le distanze. Se manterremo agganciato il bersaglio senza mai perderlo di vista, avremo tutto il tempo sufficiente a scansarci e controbattere alle sue spalle.
A distanza ravvicinata, invece, questo nemico opterà per uno dei seguenti attacchi. Il primo è un pestone, solleverà il piede in aria e dopo circa un secondo lo farà sbattere al suolo, emettendo un’esplosione elettrica a corto raggio. Ci basterà allontanarci non appena il piede viene sollevato in aria e saremo perfettamente al sicuro.
Il secondo è un rapido pugno al terreno, nel quale si genererà immediatamente un’esplosione ben più grande di quella scatenata dal pestone. L’attacco è preannunciato da una precisa animazione: vedremo accumularsi una concertazione di energia luminosa sulla mano destra dello Strappa-anime, che poco dopo si preparerà a colpire. Sebbene si possa schivare con precisione l’esplosione, è più semplice schivare più volte all’indietro non appena vediamo caricare l’attacco.
Con l’attacco Spirito Interiore, il nemico sprigionerà dal proprio petto un gigantesco raggio blu, lo indirizzerà al cielo e poco dopo lo riverserà a gran velocità attraverso l’arena nella nostra direzione. ll modo più affidabile per uscire indenni da questo colpo è eseguire una schivata precisa attraverso il raggio stesso mentre viene puntato su di noi.
Di tanto in tanto, questo bestione spiccherà un lungo balzo sul posto e dopo circa un secondo si schianterà al suolo, emettendo un’onda d’urto il cui raggio si espande a poco a poco su tutto il campo di battaglia. Se siamo vicini al bersaglio, ci basterà allontanarci non appena lo vediamo a mezz’aria e poi schivare con precisione l’onda mentre si avvicina, oppure saltare oltre di essa.
Quando riprenderà i sensi dal suo primo vacillamento totale, lo Strappa-anime diventerà leggermente più aggressivo, continuando con tutti gli attacchi appena menzionati. Continuiamo a colpirlo fino a trionfare, ottenendo 400 Punti Esperienza, 80 Punti Abilità, 3.000 Guil, 25 pezzi di Wyrrite e 5 unità di Meteorite.
Scongiurato il pericolo, individuiamo la sporgenza nell’angolo e arrampichiamoci su di essa, come indicato dall’apposito simbolo nello scenario. Dopodiché, recuperiamo la Pozione e saliamo, raccogliendo anche 4 rocchetti di Setacciaio e una Pozione potente lungo il tragitto.
Ascensione
Nell’area in cui entreremo, assisteremo al risveglio di 3 Cacciatori dei Decaduti. Riduciamoli a un colabrodo, poi percorriamo il ponte e appropriamoci di 3 pezzi di Wyrrite dallo snodo sulla sinistra. Prima di aprire l’ennesimo varco, assicuriamoci anche di svuotare lo scrigno del tesoro che giace sull’estremità distrutta del ponte per ricavare l’accessorio Volontà del Ghiaccio (Malia).
Tocchiamo il portone, prima ignorato, per avanzare e calpestiamo la piattaforma al centro per vederla illuminarsi e farci trasportare ancora più su e attivare un altro intermezzo. Stavolta è il momento di affrontare un nuovo boss.
Boss: Nodo di controllo
Questo avversario è una versione più pericolosa dei nodi difensivi, che abbiamo già incontrato in più occasioni. Ciò nonostante, possiede una serie di attacchi unici a cui prestare attenzione. Spesso inizierà il combattimento con un attacco in corsa in cui tenterà di investirci, se non schiveremo adeguatamente.
Il tempismo può essere difficile all’inizio, poiché il Nodo scatta leggermente all’indietro, poi di nuovo indietro, con il secondo scatto immediatamente seguito dalla veloce carica in avanti. Pertanto, suggerisco di attendere fino al primo scatto indietro per eseguire la schivata.
Il nodo di controllo può anche emettere un raggio blu nella nostra direzione, che rimarrà immobile per un po’ di secondi per poi falciare di colpo l’intera l’arena. Possiamo calcolare il tempismo per un salto o una schivata precisa oltre il raggio. Se invece ci troviamo abbastanza vicini al Nodo, possiamo correre verso il bersaglio e poi posizionarci dietro di esso per eludere completamente il raggio.
Esiste anche una variante dell’attacco a raggio, in cui il colpo viene proiettato in linea retta e poi riflesso direttamente in verticale. Anche se è potente quanto l’attacco precedente, è quasi impossibile venirne colpiti se si rimane immobili. La maggior parte delle volte è molto più probabile che prenda di mira Torgal piuttosto che noi, quindi possiamo quasi beatamente ignorarlo.
Di tanto in tanto lancerà un totale di 5 piccole sfere elettriche che si dirigeranno verso la nostra posizione e, sebbene non siano particolarmente lente, avremo comunque tempo più che sufficiente per schivarle con precisione di lato usando i primi due proiettili; la distanza che guadagneremo annullerà il pericolo rappresentato dai proiettili successivi.
Il boss può anche dividersi nelle sue due metà, caricandosi all’interno con un campo elettrico e poi esplodendo poco dopo in un’enorme sfera di elettricità. Il raggio di questa esplosione è difficile da interpretare poiché il leggero bagliore blu che riempie l’aria è difficile da distinguere, perciò – quando il nemico inizierà questo attacco – la soluzione migliore è semplicemente schivare all’indietro due o tre volte.
Un attacco unico del Nodo di controllo è Corto Circuito, in cui l’enorme sfera si sposterà al centro dell’arena e ci colpirà con un raggio. Il percorso del raggio sarà visibile mentre si aggancia a noi prima di sparare effettivamente, quindi avremo tempo per preparare una schivata.
Dopo che il raggio sarà stato sparato, si muoverà lentamente attraverso l’arena e al contempo altri raggi più piccoli verranno proiettati in direzioni casuali da diversi punti sul Nodo.
Un consiglio per superare facilmente questo attacco è quello di schivare il raggio iniziale, ma poi restargli vicino mentre ci spostiamo nell’arena. Così facendo, i raggi più piccoli non si avvicineranno mai a noi, quindi potremo semplicemente aspettare che l’attacco finisca prima di tornare ad attaccare il nostro avversario.
Inoltre, il Nodo può separarsi completamente in due metà e viaggiare su entrambi i lati della sua posizione attuale. Quando apparirà un raggio tra le due metà, queste si chiuderanno di nuovo, ferendoci, se ci troviamo nel mezzo. Sebbene la chiusura avvenga molto velocemente, non ci seguirà quando apparirà il raggio, quindi potremo schivare avanti o indietro non appena vedremo il raggio e saremo al sicuro.
Quando la barra della volontà del nodo si abbasserà, tornerà al centro dell’arena e inizierà a caricare un le proprie celle: vedremo comparire la barra viola nella parte superiore dell’interfaccia utente e questa diventerà la nostra priorità.
Svuotiamola il più velocemente possibile, facendo attenzione ai ripetuti colpi al suolo che il Nodo eseguirà, ciascuno con l’emissione di un’onda d’urto elettrica, quindi continuiamo fino a dimostrare la nostra superiorità. Tuttavia, appena lo avremo messo al tappeto, sopraggiungerà subito un nuovo boss.
Boss: Gigante aurum
Il Gigante aurum è un’enorme sentinella meccanica che, a dispetto della stazza, vanta una sorprendente agilità. La maggior parte dei suoi attacchi sono segnati dai fendenti della sua grande spada, che viene adoperata in combinazioni piuttosto variegate di tagli e affondi.
Per cominciare, il boss può lanciarsi in un fendente verticale sopra la nostra testa a distanza ravvicinata. Dopo un affondo a distanza, invece, può cimentarsi in un taglio con una rotazione di 360 gradi. Sebbene questi vengano eseguiti in modo relativamente veloce, hanno animazioni di caricamento piuttosto lente, quindi manteniamo sempre il bersaglio agganciato e dovremmo avere abbastanza tempo per prepararci a una schivata precisa.
Un altro attacco a cui prestare attenzione è quello in cui il Gigante pianta il suo scudo nel terreno per poi ringuainarlo, seminando una scarica elettrica a corto raggio.
Un altro attacco con lo scudo viene invece eseguito da gittata: in questo caso, il mostro genera un’ondata verticale fiammeggiante attraverso tutta l’arena. Questo può essere un attacco difficile da schivare con il giusto tempismo, in particolare se ci troviamo vicini al Gigante mentre inizia a eseguire la mossa. La cosa fondamentale da tenere a mente è schivare mentre l’onda si dirige verso di noi e non nel momento in cui il Gigante alza il suo scudo.
Se ci troviamo nei pressi del nemico, facciamo estrema attenzione al suo pestone, che culminerà con un’esplosione di elettricità ad area. Se notiamo che il Gigante prepara questo attacco, segnalato dal fatto che alza il piede in aria e rimane sospeso per un secondo o due, schiviamo all’indietro ripetutamente per allontanarci completamente dal raggio dell’esplosione.
Il boss può anche piantare la punta della sua spada su uno dei lati e poi caricare con una spallata in linea retta verso di noi. Il Gigante si muove in modo incredibilmente veloce, quindi non tardiamo troppo a effettuare la schivata, altrimenti saremo travolti.
Sezione Aurea, invece, è un attico speciale con cui il boss può agitare la sua un’enorme spada energetica. La sua lama danneggerà un’area molto ampia intorno a sé, lasciando numerosi bracieri sull’arena per un certo lasso di tempo. È possibile, ma molto difficile, evitare questi attacchi scappando.
Per evitare di subire danni, stiamo all’erta quando il Gigante Aurum richiama la sua enorme spada energetica, quindi schiviamo al momento giusto o usiamo la Parata Titanica quando ci colpisce. In generale, se dovessimo avere difficoltà a schivare gli attacchi del boss, la parata è una buona alternativa alla schivata. Non ha un tempo di recupero e, sebbene si possa studiare il tempo per realizzare una Parata precisa, non è necessario per parare l’assalto.
Da ultimo, con il Cannone d’assalto Eterico, questo colosso creerà vari anelli luminosi sul terreno e, dopo un po’ di tempo, dei raggi di energia cadranno attraverso di essi. Il tempo di innesco è abbastanza lungo da consentirci semplicemente di entrare o uscire dal cerchio senza problemi.
Sconfiggendo questo bestione, raccoglieremo la ricompensa frutto dei nostri sforzi: 3.000 Punti Esperienza, 80 Punti Abilità, 3.000 Guil, 2 unità di Ferro dei Decaduti e 75 pezzi di Wyrrite.
Corona
Raccogliamo la Pozione + Pozione potente dal bagliore luminoso, quindi saliamo le scale e accaparriamoci 5 pizzichi di Cenere magica e un’altra coppia di Pozione + Pozione potente.
Oltre la porta che si staglia di fronte a noi ci attende il boss di questo capitolo. Prima di varcarla, consiglio caldamente di equipaggiare Garuda fra gli Eikon della disposizione, dato che il suo talento Stretta Letale ci tornerà incredibilmente utile nella battaglia che sta per consumarsi. Quando siamo pronti, esaminiamo il portone per vederlo aprirsi a noi e attivare una sequenza narrativa.
Boss: Barnabas
Medaglia al valore: Se riusciremo a sconfiggere questo boss senza mai subire danni, otterremo in ricompensa una Medaglia al valore. Ne esistono 16 in totale e si tratta di speciali oggetti da collezionare per commemorare le nostre gesta eroiche (maggiori info nella sezione “Medaglie al valore“, ma occhio agli spoiler). Non hanno nessun particolare beneficio, ma uccidere almeno un boss (questo o i successivi che incontreremo) per la prima volta senza riportare danni ci garantirà il trofeo di bronzo “Non puoi nulla contro di me“.
Fase 1
La prima fase di questo scontro è identica al precedente scontro che abbiamo avuto con Barnabas nel corso del Capitolo 40. Il nostro avversario resta un guerriero incredibilmente agile e usa il teletrasporto e potenti incantesimi per disorientarci e sopraffarci. Inizierà spesso il combattimento con un fendente verticale con la sua spada, emanando un’onda rossa di magia che dovremo schivare.
Barnabas può teletrasportarsi una o più volte per riposizionarsi e sferrare un attacco. Se non eseguirà l’attacco appena descritto con il fendente verticale, possiamo aspettarci un semplice colpo orizzontale con la spada, che verrà eseguito immediatamente terminato il riposizionamento, quindi teniamoci pronti per parare o schivare.
Il Dominante di Odino può anche eseguire un affondo dopo aver caricato brevemente la sua arma, in modo simile a Sleipnir, anche se la punta dell’arma non sarà impregnata di magia come quella del suo servitore.
Barnabas ha la tendenza a bloccare alcuni dei nostri attacchi, in particolare se inizieremo a essere particolarmente aggressivi, anziché aspettare che l’avversario finisca la sua animazione di attacco. Pertanto, facciamo attenzione poiché può respingere completamente molte delle nostre abilità degli Eikon, contrattaccando subito con n ulteriore fendente orizzontale.
Il boss può anche usare l’attacco Gungnir, in cui si librerà brevemente in aria mentre carica la punta della sua arma di energia oscura prima di scagliarla contro di noi come un proiettile. All’impatto con il suolo, non solo potrà infliggere danni diretti, ma anche creare una zona di pericolo persistente sul pavimento ed emettere al contempo un’onda d’urto rossa sul pavimento dell’arena che dovremo superare con un salto o una schivata.
Provvedimento del Lord, invece, è un attacco speciale con cui Barnabas disegnerà tre linee, una verticale e due orizzontali, che si intersecheranno al centro. Dopo aver eseguito alcuni fendenti a vuoto, creando degli squarci blu scuro fluttuanti nell’aria, i percorsi su cui si trovano queste linee emetteranno un enorme raggio di energia. Sebbene l’attacco possa essere letale, se va a segno, possiamo schivarlo immediatamente non appena vediamo apparire le linee iniziali, mentre Barnabas sta colpendo il vuoto.
Un attacco feroce che Barnabas utilizzerà di tanto in tanto è una raffica di colpi in cui il boss non muoverà nemmeno la spada. Si accovaccerà, rinfodererà la sua arma di energia e all’improvviso emetterà due colpi magici a forma di X verso di noi. Anche se il tempismo può essere difficile da calcolare a causa della velocità dei fendenti, sarà fondamentale schivare questo assalto poiché culminerà in un’enorme tornata di fendenti che si formeranno a mo’ di cupola davanti a Barnabas.
Fase 2
Dopo essersi ripreso dal primo vacillamento totale, Barnabas si manifesterà completamente e lo stesso farà Clive, ragion per cui ci ritroveremo in uno scontro fra Odino e Ifrit. Di lì a poco, dovremo premere il tasto indicato su schermo per realizzare un Attacco cinematico. Eseguiamo con successo per provocare un’esplosione a mezz’aria.
Cadendo su una piattaforma inferiore della torre, ritorneremo entrambi alla forma umana e Barnabas otterrà l’accesso ad alcune nuove mosse. Una di questi attacchi è Acciaio Accecante. Contro questo attacco, la Stretta Letale di Garuda si dimostrerà un vero e proprio salvavita.
Barnabas, infatti, disegnerà una linea orizzontale di energia davanti a sé e, dopo aver sprigionato una luce scintillante, quella stessa linea rifletterà un’ondata continua di magia che può ferirci gravemente. La schivata precisa non sarà sufficiente in questa circostanza.
Pertanto, quello che dovremo fare non appena vediamo la luce scintillante è usare ripetutamente Stretta Letale per lanciarci in aria per poi rimanere sospesi il più possibile, riuscendo così a evitare completamente l’onda sottostante.
Entrambe le versioni di Provvedimento del Lord fanno il loro ritorno, con il singolo punto da cui si intersecano le linee o la moltitudine di raggi che attraversano l’intera arena. Possiamo posizionarti tra i punti di intersezione o schivare con precisione mentre i raggi si scatenano, secondo l’approccio che preferiamo. Ritorna anche Gungnir.
Barnabas può anche teletrasportarsi in aria, portando la spada sopra la propria testa per menare un fendente che si abbatterà al suolo ed emetterà un’onda fiammeggiante lungo la propria traiettoria; una semplice schivata su uno de lati sarà sufficiente per evitare questo attacco.
Dopo esserti ripreso dal vacillamento completo in questa fase, o dopo avergli sottratto sufficiente energia, seguiranno alcune brevi sequenze e saremo presto chiamati a sostenere uno Scontro Cinematico con l’apposito pulsante. Poco dopo, verrà inaugurata la fase successiva della battaglia.
Fase 3
All’inizio di questa fase, Barnabas aprirà le danze con Raccolta oscurità, una mossa speciale indicata con la consueta barra viola in alto a destra dell’interfaccia utente. Barnabas non avrà nuovi attacchi in questo frangente, ma eseguirà tutti gli attacchi delle fasi precedenti con maggiore velocità e ferocia, spesso concatenandoli in sequenza.
Dopo aver esaurito la barra, Barnabas vacillerà brevemente, ma appena si riprenderò lancerà subito il suo Silenziamento. Con questa tecnica si innescheranno esplosioni continue attraverso l’arena mentre Barnabas inizierà a illuminarsi, ma non c’è bisogno di fare nulla poiché queste esplosioni non ci feriranno, né ci atterreranno.
Inizierà quindi l’attacco Grande Scissione, in cui evocherà la sua lama gigante e la sbatterà verticalmente al suolo. Dopo averla rialzata al cielo, eseguirà una rotazione di 360° con la lama, che dovremo saltare o schivare con precisione.
Seguirà immediatamente Brandire, in cui Barnabas utilizzerà la spada per sparare un raggio gigante dopo averla riversata a terra. Sebbene l’attacco sia molto appariscente, se riusciamo a evitare/schivare lo schianto, mentre il raggio inizia a sparare potremo mandare a segno molti colpi ai danni di Barnabas, mentre il Dominante completa l’animazione dell’attacco, poiché il raggio non si muoverà e Barnabas non potrà bloccarci.
Ad un certo punto, dopo essersi ripreso da un primo vacillamento totale durante questa fase, Barnabas potrà attivare Woden Worhte Weos: leviterà in aria su un lato dell’arena prima di trasformarsi in Odino.
Eseguirà quindi una spazzata orizzontale con la sua lama (con una lunga carica), eseguendo un affondo in linea retta con la spada direttamente attraverso l’arena. Potremo schivarlo da uno dei lati.
Eseguirà quindi un’ulteriore spazzata orizzontale nella direzione opposta alla prima, che si concluderà con un colpo dall’alto con la spada, che emetterà peraltro un’onda d’urto. Finché schiveremo la spada, l’onda d’urto non ci danneggerà.
Quando Odino inizierà a scomparire, eseguirà un’ultima spazzata orizzontale con la spada, ma se ci precipiteremo verso Odino mentre la sta eseguendo – essendo molto più vicino all’arena questa volta – potremo guadagnare altri colpi da mettere a segno e non dovremo preoccuparci di schivare il fendente.
Circolo di Malius è un altro attacco unico in cui evocherà una seconda spada, quindi inizierà a ruotare rapidamente e verticalmente come un disco. Questa rotazione attraverserà l’arena nella nostra direzione, tentando d’investirci.
Mentre fluttuerà in aria per eseguire un altro passaggio attraverso l’arena, andrà in orizzontale, quindi eseguirà un terzo ed ultimo passaggio orizzontale. Indipendentemente dal fatto che sia verticale o orizzontale, dovremo schivare per evitare di essere falciati.
Alla conclusione dell’attacco, Barnabas si teletrasporterà in aria sopra di noi, abbattendo entrambe le spade e provocando una piccola esplosione all’impatto, dalla quale ovviamente dovremo allontanarci.
L’ultima mossa gli consente di eseguire un taglio a X con le spade nella nostra direzione. Potremo schivarlo in direzione di Barnabas per posizionarci di lato o di dietro rispetto a lui ed evitare completamente il fendente.
Quando azzereremo i PV di Barnabas a 0, partirà in automatico un intermezzo in cui gli daremo il colpo di grazia. Questo trionfo ci regalerà 8.000 Punti Esperienza, 600 Punti Abilità, 7.000 Guil, un Frammento dell’oscurità e 35 pizzichi di Cenere magica.
Sconfitto l’ultimo Re, assistiamo alle numerose scene d’intermezzo che si svilupperanno, decretando la chiusura di questo capitolo.
Nota! Riceveremo il trofeo di bronzo “Un ricettacolo completo” per aver trovato l’ultimo pezzo.
Continua qui per…Capitolo 44: Fratelli